mercoledì, marzo 07, 2007

LE ITALIANE IN EUROPA - RITORNO OTTAVI DI FINALE (1° PARTE)

Come già avevo detto nel precedente post sulla Champions, finalmente abbiamo capito con assoluta certezza quanto vale il campionato italiano di calcio. L'Inter cannibale del torneo aziendale "Amici di Moratti" si impalla davanti ad un solido Valencia, dando pure l'impressione di non saper perdere. La vergognosa rissa nel finale (clicca qui per vederla) rende l'esatta dimensione dell'attuale universo nerazzurro, ovvero una squadra formata da calciatori, tifosi, allenatore e dirigenti che non sanno perdere in campo (Farsopoli insegna...), tanto da scatenare la baruffa di cui sopra. Sinceramente non so chi davvero ha iniziato (anche se dalle immagini sembra Burdisso ad aggredire Marchena che stava esultando, forse per stizza o forse per reazione ad un insulto), ma in ogni caso devono essere presi provvedimenti duri e veloci.
Se Burdisso avesse attaccato di sua spontanea volontà il capitano del Valencia, allora le respondabilità sarebbero tutte dell'argentino, se invece avesse reagito ad un insulto nei suoi confronti (magari verso la figlia, data la reazione...) varrebbe la regola di Materazzi: lui insulta, gli avversari reagiscono e vengono espulsi. Come già dissi per il porco nerazzurro, sono da sanzionare pesantemente coloro che reagiscono, ma ancor più pesantemente quelli che provocano. Discorso a parte merita Navarro: un atteggiamento come il suo è da IMMEDIATA RADIAZIONE da tutti i campi di calcio europei e non. E' assurdo che un calciatore della panchina possa entrare indisturbato in campo, fracassare con un pugno il naso di un'avversario e poi rientrare negli spogliatoi. Vergognosa anche la rissa susseguente nel tunnel, con vari calciatori perdazzurri intenti ad entrare nello spogliatoio spagnolo per vendicare Burdisso, tra i quali si sono distinti chiaramente Figo, Stankovic e Mihajlovic, mentre stranamente Materazzi cercava di far da paciere...).
Sono queste reazioni isteriche ad una sconfitta che fanno sorgere i dubbi riguardo Farsopoli, perchè è palese come gli interisti non sappiano perdere.

Leggo che molti fratelli juventini sono preoccupati di una possibile vittoria a tavolino (strano) dell'Inter. Tranquilli: un risultato acquisito sul campo è impossibile da ribaltare per queste cose. Stessa cosa accadde durante un Bologna-Marsiglia di Coppa Uefa. Ai francesi furono squalificati dei calciatori, ma il risultato del campo non fu in discussione. Certo, se ci fosse Guido Rossi al posto di Platini probabilmente il discorso sarebbe diverso, ma se Dio vuole in Europa esiste ancora una sorta di giustizia. Chi sbaglia paga, quindi sotto con le possibili sanzioni:stavolta credo e spero non finirà a tarallucci e vino per il semplice motivo che siamo in Europa e non nel torneo aziendale di Moratti. Inoltre c'è da consirare una cosa: l'Inter è plurirecidiva, il Valencia no.

A mio avviso sarebbe giusta una maxi-squalifica per Navarro e Burdisso (si è preso un pungo in faccia, ma tutto ha avuto origine da lui), per Cordoba e Cruz (per qualche annetto vanno a praticare Karate e non calcio), ma non a Maicon (poteva fare malissimo a Navarro, ma si è visto chiaramente che ha frenato il calcio).

Per le società: maximulta al Valencia e all'Inter, con possibili altre sanzioni a carico dei perdenti per recidività cronica. Sinceramente, e me ne dispiaccio, immagino non ci siano gli estremi per una squalifica dalle competizioni europee, ma ogni anno capita qualcosa nelle partite di Champions in cui è impegnata l'Inter, ed ora di prendere un provvedimento serio ed in tempi rapidi.

Passando a questioni prettamente tecniche, ecco le mie impressioni sulle partite di ieri sera.

INTER: Come già dissi 2 settimante fa, abbiamo capito che l'Inter vince solo con avversari indegni oppure penalizzati. Questo Valencia è una squadra solida, ma non è nulla di particolare, eppure palla a terra è di un altro pianeta rispetto agli italiani. Il gioco dell'Inter è stucchevole: palla lunga a cercare Ibra. Se lo svedese è in forma è immarcabile, ma se non lo è, oppure se è ben controllato, risultano tutte palle perse. Tatticamente sono preziosissimi i due esterni bassi (Maicon e Maxwell), che approfittano sempre degli spazi creati dall'assenza di veri esteni di centrocampo per andare sul fondo e crossare oppure tentare l'ingresso in area di rigore appoggiandosi ad una punta (come a Milano in occasione del gol di Maicon). Il rombo di centrocampo è solido (e vorrei vedere che non lo fosse, dati gli interpreti), ma la vera arma vincente è Ibrahimovic: tutte le azioni passano da lui, ogni lancio dalla difesa è per lui, ogni palla gol è creata da lui. In questo modo l'Inter sarà sempre aggrappata al genio dello svedese: quest'anno è stato molto continuo, ma sarà sempre così?
I media parlano di un rigore clamoroso non dato ai milanesi per un fallo di mano in area di uno spagnolo. Vero, ma bisogna anche ammettere che in occasione dell'ammonizone di Ibra, ci poteva stare il rosso (entrata col piede a martello sullo stinco dell'avversario) e Materazzi poteva essere espulso 2 o 3 volte. La telecronaca di Compagnoni e dell'ultras Bergomi è stata come al solito vergognosa: in alcuni frangenti era lo stesso telecronista a rimanere allibito davanti a certe affermazioni dell'ex capitano nerazzurro. Va bene che si parteggia per le italiane in Europa, ma per certe telecronache esiste Inter Channel, in cui Scarpini delira liberamente da anni. Incredibile anche il post partita di SKY: si paventava l'ipotesi di una sqaulifica del Valencia, magari a favore dei nerazzurri, oltre che urlare ai 4 venti per tentare di convincerci che l'Inter è stata derubata.
Ormai è chiaro come media siano tutti di Moratti e compagnia spiante, lesti a sminuire ogni vigliaccata da loro commessa come ad amplificare quelle di altri club. Ora si tornerà al torneo aziendale "Amici di Moratti" e l'Inter riprenderà a dominare come al solito, in maniera onesta e trasparente. L'importante è aver capito, ma già lo sospettavamo, come questo campionato fosse falsato. Inter a casa quindi, e noi a cantare: NON VINCETE MAI NON VINCETE MAI NON VINCETE MAI NON VINCETE MAAAAAAAI

ROMA: Ammetto che ieri sera ho visto principalmente la pertita dei perdenti, ma sono davvero rimasto impressionato dalla prestazione dei giallorossi in quel di Lione. La partita è stata di abbastanza semplice lettura: i francesi hanno provato a fare la partita, la Roma ha trovato il gol alla prima azione offensiva e ha poi potuto giocare di contropiede, cosa in cui non è seconda a nessuno in Europa. Nei giallorossi ho visto 3 prestazioni monumentali:

1) De Rossi. Una partita pazzesca. Corsa, tecnica, voglia di sacrificarsi. Che bel giocatore. Peccato per il carattere. Ieri sera è stato davvero mostruoso, e doveva essere premiato dal gol ingiustamente annullatogli.
2) Mexes: un muro.
3) Mancini: grande partita condita con un gol da vedere, rivedere e far vedere ai bambini.

Menzioni speciali anche per Totti (non è stato prevedibile, non ha voluto strafare e la Roma ha vinto, chissà come mai...), Chivu (che coppia difensiva con Mexes), Pizarro (era ovunque) e Perrotta (è micidiale nei suoi inserimenti). Il merito più grande, ancora una volta, va a Spalletti, sicuramente il miglor allenatore italiano assieme a Prandelli e Mazzarri, che sta riuscendo nell'impresa di fare le nozze con delle lumache.

Io lo dico da ora: attanti alla Roma. Come squadra mi ricorda molto il Liverpool di 2 anni fa: squadra veloce e tosta, già eliminata in campionato (può quindi concentrarsi solo sulla Champions) e, soprattutto, nessuno gli chiede di portare a casa la coppa. Se qualcuno avesse 20/30€ da spendere potrebbe essere una bella idea puntarli suli giallorossi.

Stasera c'è il Milan: dovrebbe avere un turno facile, ma mai dire mai... Eliminato il Barca, rimangono in lizza Liverpool, Roma, Chelsea e quelle che passeranno il turno stasera (a mio avviso Milan, Real, Manchester ed Arsenal).

Io scrivo qui la mia finale: Roma-Manchester... Poi si vedrà.....

Intanto, in merito alla rissa di Valencia, ecco alcune reazioni:

Platini: "La pagheranno cara"
Pare che una pay tv tedesca ha trasmesso la rissa per intero, comprese immagini all'interno dello spogliatoio. Si vede chiaramente che ad iniziare è stato Burdisso che colpisce Marchena mentre questi stava festeggiando con i compagni. Poi scatta il parapiglia. All'ultimo si vedono tre giocatori dell'Inter, tra i quali Toldo e Cordoba che vanno a continuare la rissa infilandosi di forza nello spogliatoio del Valencia. E Platini annuncia una mano pesante.

Navarro: "Chiedo scusa per il pugno"
"Chiedo scusa per il pugno a Burdisso" il giocatore del Valencia, David Navarro. "Voglio chiedere scusa a tutti quelli colpiti dalla mia azione", ha detto alla radio spagnola Cadena Ser e riportata da 'El Mundo'. "Ho visto che stavano cercando di aggredire un mio compagno e ho perso i nervi. Non mi ero mai comportano cosi' e mai lo rifaro'. Sono pentito e provo molta vergogna", ha poi concluso.

Grazie Valencia, per averci regalato una grande gioia dopo tanti mesi trascorsi a mangiare merda!!!




P.S.: Non ho visto la Gazzetta stamattina, ma posso immaginare che la prima pagina sia la seguente:



Sbaglio?


FORZA JUVE SEMPRE

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juve

juve/


NON UN EURO ALLA GAZZETTA!!!

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