venerdì, marzo 30, 2007

CIAO CIAO GUARINIELLO!!!

Ieri si è finalmente concluso uno dei piu lunghi, e tristemente fasulli, capitoli calcistici: il processo doping alla Juve. Ne ho parlato tanto e in maniera approfondita in qualche post fa, ma da ieri è un discorso chiuso. La Cassaione, infatti, ha dichiato la prescrizione (per noi ci vogliono 8 anni, per l'Inter 2, mah...) confermando di fatto le assoluzioni in appello.

A questo proposito, la stampa non ha perso occasione per tirare qualche altro quintale di merda sui bianconeri, ovviamente mistificando in modo vergognoso la realtà!

Prendiamo ad esempio la notizia data dal giornale rosa


Juve, prescritti i reati di doping

La Cassazione definisce "astrattamente condivisibile" il ricorso della Procura di Torino contro l'assoluzione di Giraudo e Agricola, ma ha dovuto dichiarare scaduti i tempi e rigettare la richiesta di un nuovo appello

La II Sezione Penale della Cassazione ha dichiarato la prescrizione del reato di frode sportiva nei confronti dell'ex amministratore delegato della Juventus Antonio Giraudo e del medico sociale bianconero Riccardo Agricola. La Corte d'Appello di Torino, invece, nel dicembre 2005, aveva assolto totalmente i due dirigenti juventini. In particolare - a quanto si è appreso da indiscrezioni del collegio giudicante della II Sezione Penale della Cassazione - era "astrattamente condivisibile il ricorso presentato dalla Procura di Torino contro le assoluzioni". Ma non si poteva fare altro che dichiarare la prescrizione, rigettando la richiesta di rinvio del processo ad altra Corte d'appello avanzata dal sostituto procuratore generale, Vito Monetti.
PROVATO L'ILLECITO - In pratica è stata ritenuta provata l'illecita somministrazione di farmaci ai calciatori della Juventus, eccetto che per la eritropoietina (Epo). Nella sentenza, che verrà depositata nei prossimi trenta giorni, sarà ripreso l'orientamento espresso dalle sezioni unite della Suprema Corte, in base al quale c'è continuità normativa tra la disciplina sul calcio scommesse del 1989 e quella antidoping varata nel 2000. Il verdetto di appello era stato emesso il 14 dicembre 2005 dalla Corte di Appello di Torino che aveva assolto Giraudo e Agricola. In primo grado, invece, il Tribunale di Torino, il 26 novembre 2004 aveva condannato il solo Agricola a un anno e dieci mesi per frode sportiva.
LEGALI SODDISFATTI - "È stato un grande successo che sconfessa anni di gogna mediatica perché, con riferimento al tema principale del processo, e cioè l'accusa di somministrazione di Epo, il ricorso del procuratore generale è stato addirittura dichiarato inammissibile". È quanto sottolinea l'avvocato Luigi Chiappero, insieme con Cesare Zaccone difensore del medico della Juventus Riccardo Agricola. Ad assistere Antonio Giraudo c'erano invece Massimo Krogh, Paolo Trofino e Anna Chiusano. "Per quanto riguarda l'intervenuta prescrizione sugli altri farmaci - ha precisato Chiappero - occorrerà leggere la sentenza, anche se va detto che si tratta soprattutto di una questione giuridica. Infatti, la maggior parte dei farmaci non sono ricompresi nei prodotti vietati dalle liste della legge sul doping. Basti segnalare che queste sostanze all'epoca venivano addirittura denunciate al momento del prelievo antidoping".


Fonte: Gazzetta.it

In pratica, il prode giornalista milanese fa capire come solo grazie alla prescrizione la Juve si è salvata da una nuova mazzata, quindi colpevoli ma impuniti. Nulla di più falso, e non è una novità.

Prendiamo l'articolo di oggi di Christian Rocca:


Quanto rode

Quanto rode ai giornalisti giustizialisti l'assoluzione della Juventus nel processo per doping? La notizia è che la Cassazione ha annullato il processo di appello, non che abbia riconosciuto la colpevolezza della Juventus. Ma i giustizialisti da bar dello sport pensano che la Corte avesse voluto condannare, solo che non c'è riuscita perché è intervenuta la prescrizione. E, inoltre, fanno finta di non aver capito, ma forse non hanno capito davvero, che la Corte ha escluso che nello spogliatoio della Juventus si usasse l'Epo. Assoluzione pienissima insomma, nel merito e di diritto (tutte le assoluzioni sono piene, comunque: o si è colpevoli o non lo si è) Fanno ridere, lo sappiamo dalla scorsa primavera. C'è poi un tizio sul Corriere che blatera di un'assoluzione in appello per Agricola per "insufficienza di prove", non sapendo che l'assoluzione per insufficienza di prove è stata abolita nel 1989 con l'adozione del nuovo codice di procedura penale.
(E non ho ancora letto il giornale illegibile...)

30 marzo


Fonte: http://www.ilfoglio.it/camillo

Io sinceramente credo che Rocca sia un giornalista competente e preparato, che parla sicuramente da juventino, ma che non risparmia stilettate ai suoi colleghi quando "la sparano grossa". Grande Christian...uno di noi (uno dei pochi, putroppo)!

A chi fosse plagiato dai media faziosi, consiglio di autodocumentarsi, per evitare figuracce in confronti verbali con degli juventini. Nel link qui sotto (serve Acrobat Reader) potete scaricare il documento ufficiale sull'assoluzione di Agricola, giusto per smentire le leggende che ci certa stampa ci vuole appioppare.




Vorrei anche ricordare a tutti una dichiarazione di Giraudo mai smentita ne da lui ne dai media (ma ben insabbiata dagli stessi):

"Abbiamo chiesto alla FIGC i dati relativi ai farmaci somministrati ai propri calciatori da parte dei clubs professionistici. Beh, risulta che siamo addirittura a meta'-classifica, e che ci sono altri club importanti prima di noi..."


Ci piacerebbe capire anche a noi perchè a queste dichiarazioni non hanno avuto seguito persecuzioni decennali e processi popolari conditi da gogne mediatiche ad altre squadre. Forse perchè non si chiamano Juventus?

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NON UN EURO ALLA GAZZETTA!!!

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