lunedì, luglio 31, 2006

CODACONS VS PERDENTI.... E CHE VERITA' SIA FATTA!!!

Calciopoli, esposto del Codacons

In un comunicato spedito all’Antitrust, a Guido Rossi ed a Francesco Saverio Borrelli, il Codacons denuncia l’incompatibilità di uno dei componenti della Commissione che ha decretato la pena nel processo d’appello a calciopoli.

L’associazione a difesa dei consumatori ha chiesto di fare luce su un avvocato della Corte federale che in passato sarebbe stato legale difensore di società come la Tim, Capitalia e Air One, "tutte sponsor delle squadre avvantaggiate dalla decisione della Corte federale".

Il Codacons arriva a chiedersi se "chi difende delle aziende che hanno rapporti economici con le società calcistiche possa decidere sulle stesse squadre e su questioni che coinvolgono interessi milionari e per le quali è indispensabile garantire la massima imparzialità".

E poi.....

Il Codacons si complimenta sinceramente con l'Inter per la vittoria a tavolino dello scudetto.
La società calcistica non è stata, infatti, coinvolta nella vicenda delle intercettazioni ed è giusta, quindi, la decisione che ne è conseguita.

Quello che lascia perplessi è il contorno della vicenda. Ci sono state, infatti, decine di dichiarazioni che hanno dipinto la squadra milanese come un campione di onestà e di rispetto delle regole. Facchetti ha dichiarato "questo è lo scudetto della correttezza e del rispetto delle regole", Moratti nei giorni scorsi aveva rivendicato l'assegnazione dello scudetto parlando di "un riconoscimento formale che differenzi il comportamento" e oggi leggiamo sulla stampa che è orgogliosissimo del modo in cui hanno vinto il campionato "perché abbiamo dimostrato di tener fede a uno dei principi fondamentali di chi fa sport: il rispetto delle regole". Per non parlare di Mancini, per il quale "è il giusto premio per gli onesti".

Ebbene ora il Codacons intende far verificare alla Procura della Repubblica di Milano se l'Inter è davvero una squadra che ha sempre rispettato le regole. Chiede, quindi, di vagliare gli ultimi bilanci della società calcistica per accertare eventuali irregolarità. In particolare, se siano effettivamente regolari le plusvalenze prodotte dalle compravendite di giocatori, magari con scambi di calciatori iper valutati pur essendo a fine carriera.

INCREDIBILE, ESISTONO ANCORA PERSONE CON CERVELLO E NON IN MALAFEDE. BISOGNA BRINDARE.... O BRINDELLONARE....

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juve

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NON UN EURO ALLA GAZZETTA!!!

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