giovedì, luglio 20, 2006

BUFFI, BUFFON E BUFFONI


C'è chi nella vita sceglie di essere leone e chi sceglie di essere coniglio. Questa differenza non la puoi notare quando tutto va bene, ma nei momenti di difficoltà. In questi mesi ho scoperto che anche chi si professa leone è in realtà un coniglio.

Ma andiamo con ordine:

E' la sera del 19 luglio e, in prefetta sincronia, il Real Madrid e il Barcellona pubblicano l'annuncio dell'acquisto di 2 calciatori bianconeri: Emerson e Cannavaro alle merengues, Zambrotta e Thuram agli azulgrana. Alla società torinese circa 45 mln.

In questa storia molti si sono dimostrati quanto meno buffi. In primis la società, che come si poteva sospettare ha letteralmente svenduto i suoi gioielli. Due campioni del mondo + Thuram ed Emerson valgono almeno 60 mln, ma tant'è. Ogni persona ha una storia propria, un determinato percorso prefessionale ed affettivo, che dovrebbe influire nelle decisioni.

Di Emerson si sapeva tutto, abbiamo tutti ben presente come è evaso da Roma verso Torino, e allo stesso modo ha fatto verso la Spagna. Il richiamo di Capello è troppo forte e tutti sapevano che l'avrebbe seguito ancora una volte. La nota positiva è aver monetizzato la cessione di un ultratrentenne, che tra l'altro è parso molto in flessione verso fine campionato (sia l'anno scorso che questo) e ai mondiali.

Come il brasiliano, anche Thuram e Cannavaro hanno superato abbondantemente la trentina, ma per il capitano azzurro farò un discorso a parte. Lilian si è sempre professato (e dimostrato) una persona seria e un grande professionista, ha sempre avuto l'affetto dei tifosi bianconeri e ritenevo quindi logico che facesse "il gesto" di rimanere un anno in B. Mi sbagliavo.

Gianluca Zambrotta ha dato tanto alla Juve, ma soprattutto la Juve ha dato tantissimo a lui. Mi ricordo quando arrivò dal Bari, era uno sgraziato galoppatore di fascia destra. Tanta corsa, ma poca tecnica. In bianconero è diventato il terzino sinistro più forte al mondo, dopo che Marcello Lippi gli cambiò radicalmente ruolo nel 2003, spostandolo a sinistra ed arretrando di parecchi metri il suo raggio d'azione. Dallo scoppio di calciopoli non si è mai risparmiato dichiarazioni al veleno sulla Juve e ha flirtato con qualunque grande squadra europea. Obbiettivamente non poteva rimanera a Torino: i tifosi sono in collera con lui e hanno tutte le ragioni di esserlo. C'è modo e modo di dire addio e Zambrotta si è dimostrato tanto grande come giocatore quanto piccolo come uomo.

Infine Cannavaro. Premetto subito 2 cose: è l'unico il cui addio mi ferisce davvero (al di là del fatto che fosse per me non avrei ceduto nessun campione) ed è l'unico a cui non auguro disgrazie per il futuro. Fabio si è dimostrato juventino dentro, è stato tirato dentro alle polemiche da degli incompetenti e lui ha risposto come meglio non poteva.

Si, credevo davvero che lui restasse a Torino, ma dopo un mondiale come il suo era difficile pensare che scendesse in B. Detto questo, è giusto ricordare cos'era il difensore napoletano quando lo acquistammo dall'Inter, ovvero un giocatore considerato da tutti finito. Il letamaio interista l'aveva completamente distrutto, solo Moggi e la Juve credettero in lui, portandolo in 2 anni a vincere non solo 2 scudetti (che non aveva mai vinto prima), ma addirittura il titolo mondiale (da capitano e miglior giocatore della competizione). La riconoscenza è una merce rara, soprattutto nel calcio. Peccato.

Questi quattro campioni (sul campo) si sono comportati per lo meno in modo buffo (altri li hanno dipinti con aggettivi ben più coloriti...), e chissà quanti altri lo faranno.

Un'avventura professionale così imprtante e l'affetto incondizionato dei tifosi può possono essere cancellati dal volere di poche persone? Se è così non mi resta che dirvi una sola parola: ADIOS!

In questo mondo ormai popolato solo da opportunisti e mercenari, in cui i sentimenti non contano nulla, si distingue la figura di un UOMO, le cui vicende personali sono da sempre in piazza e che calciopoli ha investito in pieno.

Il suo nome è Gianluigi Buffon. Ieri ha dichiarato che resterà alla Juve. Il motivo? Perchè sta bene a Torino, perchè vuole ripagare l'affetto dei tifosi e perchè si sente appagato dalla vittoria al mondiale, che ha conquistato soprattutto grazie alla Juventus.

Che dire, il giocatore più blasonato e più corteggiato della squadra (oltre ad essere indiscutibilmente il migliore al mondo, era corteggiato da Barcellona, Milan, Inter, Arsenal e Manchester) decide di rimanere, sposa il progetto della società ed è pronto a lottare nell'inferno della serie B. Oltre a lui, questa scelta è stata presa anche da Del Piero e Nedved, Chiellini e Balzaretti, Marchionni e Giannichedda, i quali non avrei problemi a proclamare idoli per l'eternità, a prescindere dalle prestazioni offerte in campo.

Queste decisioni estano impresse nella mente dei tifosi più che un gol segnato in finale di champions league e io non smetterò mai di ringraziarli per questa scelta.

La mia speranza, forse vana, è che a questi campioni che resteranno a Torino si aggiungano i 4 che non hanno ancora preso una decisione, ovvero Vieira, Ibrahimovic, Trezeguet e Kovac. Per i primi 3 si potrebbe prospettare anche un prestito gratuito per un anno, in modo tale di averli a disposizione al ritorno in serie A. Questo discorso deve essere obbligatorio per Ibrahimovic (molto giovane) e per Trezeguet, mentre Vieira lo cederei solo a fronte di una cifra non inferiore a quella spesa 12 mesi fa dalla Juve per il suo cartellino (circa 18 mln di €).

Bisogna fare 100 punti in serie B? Con questa squadra l'impresa è possibile, anche partendo da -10: Buffon, Balzaretti, Kovac, Tudor, Chiellini, Marchionni, Zanetti, Giannichedda, Nedved, Del Piero Bojinov (Palladino). Sempre se B sarà, ovviamente....

Infine i buffoni. Anzi, le buffonate!

Sembra che, in caso di conferma della condanna alla Juve, lo scudetto 2005/2006 venga assegnato all'Inter dal sommo Guido Rossi (per chi non lo sapesse o lo dimenticasse, è stato nel CDA dei perdazzurri dal 96 al 99).

Intanto bisognerebbe capire per quale motivo non dovrebbe essere asseganto alla Juve quello scudetto, dato che quel campionato non è in discussione, poi mi danno il voltastomaco i proclami di verginità di una società che si è macchiata di illeciti causati dal passaporto falso di Recoba e di doping (nell'unico periodo della sua storia in cui ha vinto qualcosa).

Va bene, tenetevi lo scudetto, se volete ve ne regaliamo 5 o 6, ma non dite che siete puliti. Se ci fosse stata la stessa giustizia che ora reclamate, voi sareste in B da molto, la Roma, la Lazio, il Torino, la Fiorentina, il Bologna e molto altre dovrebbero essere scomparse a seguito del fallimento e altre porcate di cui posso vantarmi che la mia squadra non si è mai macchiata!

Si può pretendere giustizia (sommaria) quando da decenni si vedono solo schifezze nel mondo del calcio? Si? E allora va bene, vado in B, ma ricordatevi che retrocedo per espiare le mie colpe, e da quel momento guai a chi si azzarderà a pronunciare la parola ladri: siete disposti ad ammettere che la Juve è l'unica che verrà punita (e ripulita) a fronte di una nostra retrocessione?

Se si allora retrocedo tranquillamente, espio le colpe di cui non mi sono macchiato (o di cui si siamo macchiati tutti, come preferite) e torneò ad umiliarvi come ho sempre fatto. Ma il problema è che voi non smetterete mai di considerarci ladri, quindi accettare la B in silenzio non conterebbe nulla. Non si può diventare ragionevoli all'improvviso, chi è interista è rosicone di natura, ha il cervello offuscato dalla vergogna e dal senso di impotenza, ma ricordatevi che chi nasce merda non può morire da re.

Farò la B, ma il gusto di ridere delle vostre sconfitte non me lo toglierà nessuno.....

Nella vità si può essere buffi, Buffon o buffoni, e io preferisco essere come Gigi!

W L'ITALIA DEI CONIGLI

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo questo post, complimenti, speriamo solo che Gigi non ci tradisca. Certo che se dopo le parole di Gigi e di David la società dovesse venderli la contestazione dovrebbe essere talmente violenta da spingerli alle dimissioni

Mirko ha detto...

Ti ringrazio in modo particolare perchè questo è un mio "editoriale", quindi è tutta farina del mio sacco....



juve

juve/


NON UN EURO ALLA GAZZETTA!!!

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