mercoledì, maggio 23, 2007

FINALE DI CHAMPIONS 2006-2007

Stasera ad Atene si gioca la finale di Champions League 2006-2007, una competizione che non ha visto parteciparvici la squadra vincitrice del campionato italiano, ovvero la Juventus.

Lo Stadio Olimpico di Atene sarà il teatro del replay della sfida che esattamente due anni fa vide prevalere il Liverpool sul Milan. Una Coppa, quella, più persa dai rossoneri che vinta dagli inglesi. Stasera credo sarà diverso per parecchi buoni motivi.

Intanto dico subito che io NON tifo Milan, NON simpatizzo Milan, NON tifo Liverpool e NON simpatizzo Liverpool. I motivi sono ben noti: da parte rossonera ho una naturale antipatia data dal mio sfegatato tifo juventino, anche se da sempre sostengo che io sono nato bianconero, ma l'odio degli avversari mi ha portato ad essere nemico di qualsiasi altra squadra italiana; per gli inglesi non nutro simpatia, ed è un atto dovuto, in ricordo della terribile notte dell'Heysel. Uno juventino non potrà mai dire forza Liverpool, ma deve sperare che il Milan non vinca la Champions.

Per rispondere alla solita questione da falso moralista italiano, ovvero se è giusto tifare contro la squadra che rappresenta l'Italia (non dimentichiamoci, però, quanti DEMENTI hanno tifato contro l'Italia ai Mondiali per la semplice paura che una vittoria degli azzurri portasse ad un'amnistia e, di conseguenza, a nessuna pena contro la Juventus) rispondo che mi metterò tranquillo in poltrona e mi gusterò con occhi obbiettivi ma distaccati la partita. Devo ammettere, però, che 2 anni fa ho goduto molto per l'epica vittoria dei Reds, non tanto per loro quanto perchè aveva perso il Milan e soprattutto in quel modo assurdo (anche in ricordo della loro vittoria in quel di Manchester, che ancora mi brucia).

Qualche considerazione tecnica:

Sulla carta il Milan è più forte, ma gli inglesi più solidi e quadrati. In difesa giocherà Maldini, il che è una garanzia, mentre come unica punta sembra favorito Inzaghi su Gilardino (io avrei fatto il contrario); I Reds probabilmente si presenteranno molto coperti, con 4 centrocampisti e Gerrard a fare da raccordo all'unica punta Kujt.

I giocatori cardine sono Kaka, Seedorf ed Ambrosini per il Milan, Gerrard, Kujt e gli esterni (probabili Pennant e Zenden). I rossoneri saranno spinti dalla voglia di rivincita e Ancelotti farà tesoro dei 3 gol subiti nei 6 minuti di follia ad Istanbul, ma Benitez, dal canto suo, non ripeterà lo squallido primo tempo di due anni fa, in cui sbagliò tutto.

In Turchia fu Kaka, nel primo tempo, a dare l'illusione della vittoria al Milan. Il brasiliano fu incontenibile: dribbilig, ripartenze e assist al bacio stesero il Liverpool, che si riorganizzò nella ripresa intrappolando il buon Ricardo, limitandone le progressioni e i rifornimenti a Crespo e Shevchenko. Probabile che stasera vada diversamente: su Kaka, con ogni probabilità, agirà uno tra Mascherano e Xabi Alonso, il che potrebbe favorire l'olandese Seedorf, che nelle serate di Coppa sovente si galvanizza. Il filtro al centrocampo rossonero sarà garantito da Ambrosini, da sempre un mio pallino. Già nel ritorno dei quarti di finale a Monaco di Baviera "consigliai" ad Ancelotti di inserire il biondo centrocampista in una linea mediana a rombo, il che fu fatto dall'allenatore milanista e si qualificarono alla semifinale. Stesso discorso per la partita contro il Manchester, dove addirittura Ambrosini fu nettamente il migliore in campo, servendo pure l'assist a Gilardino per il terzo gol.
I problemi per la quadra milanese possono giungere dagli esterni difensivi: non è detto che Oddo e Jankulovski reggano bene il confronto con Zenden e Pennant, benchè abbiano sopraffatto in semifinale Giggs e Cristiano Ronaldo.

Il Liverpool affiderà le sue speranze di vittoria ancora una volta a Steven Gerrard, sicuramente il miglior prodotto di sempre del vivaio del club. Questa sera agirà tra le linee sia per favorire il raccordo tra i mediani e la punta, sia per far si che esploda il suo terribile tiro dalla distanza (ricordiamoci che in porta c'è Dida...). Gli esterni d'attacco possono esser l'arma vincente dei Reds, qualora riescano a superare e tenere bassi in fase di non possesso i terzini rossoneri. L'unica punta, l'olandese Kujt (io avrei messo Crouch) avrà l'ingrato compito di tenere alta la squadra e di districarsi tra Nesta e Maldini, magari agendo da sponda per le conclusioni di capitan Gerrard e d'appoggio per le percussioni esterne di Pennant e di Zenden. Forse il punto debole del Liverpool è la difesa, finora ottima in Europa: Finnan, Carragher, Agger e Riise sono buoni giocatori, ma non eccelsi. Potrebbero andare in difficoltà se puntati frontalmente da giocatori tecnici come Kaka e Seedorf, mentre i centrali sono abbastanza veloci e reattivi per controllare al meglio Inzaghi (per questo avrei fatto partite Gilardino).

Il portiere degli inglesi non è forte, ma è un autentico pararigori. Se poi dovesse pure mettersi a danzare sulla linea... Di Dida sappiamo tutto ed il contrario di tutto, può alternare parate incredibili (sempre più rare) a clamorose papere. Se fossi nel Milan cercherei di attaccare continuamente, lasciando il gioco a Kaka e sfruttando la velocità di Inzaghi; se fossi negli avversari proverei a contenere i rossoneri per poi pungerli in contropiede, magari tentando spesso la conclusione dalla distanza.

Se dovessi azzardare un pronostico direi uno 0 a 0 nei regolamentari, poi si vedrà. Non escludo a priori l'ipotesi dei rigori, che per la legge dei grandi numeri potrebbe, stavolta, favorire il Milan (ma non scordiamo che la loro ultima Champions l'anno vinta dagli 11 metri contro di noi, quindi hanno ben poco da recriminare).

In definitiva stasera vorrei vedere una bella partita (anche se temo sarà noiosissima), e che vinca il migliore, tenendo sempre ben presente il modo in cui il Milan ha partecipato a questa competizione, ovvero venendo giudicato COLPEVOLE dalla giustiza sportiva, ma senza una condanna che comprendesse il requisito fondamentale dell'afflittività, cioè che comporti un danno sportivo, economico e di immagine alla squadra. La punizione per i rossoneri è stata di giocarsi tranquillamente la Champions e magari di vincerla, e questo non mi sembra giusto. Se poi a trionfare saranno i rossoneri, tanto di cappello e sarò il primo a fargli i complimenti, ma nessuno dimenticherà che a questa competizione avrebbe dovuto parteciparci un'altra squadra italiana, non certo il Milan.

Come vado ripetendo da oltre un anno, da queste cose si vede chi realmente ha potere mediatico e politico... E io, statene certi, NON LO DIMENTICHERO' MAI!

Nessun commento:



juve

juve/


NON UN EURO ALLA GAZZETTA!!!

Example