mercoledì, febbraio 28, 2007

L'IMPARZIALITA' DELLA GAZZETTA

Guardate il sondaggio proposto oggi da Calzetta.it, in cui si chiedeva ai visitatori di fare la "schedina" della giornata.



P.S: Vi consiglio di cliccare sulla foto per ingrandirla, in modo tale di potervi godere fino in fondo questa "chicca".

P.P.S.: Sicuramente è stato un errore involontario, ma credo sia lecito pensare male....

martedì, febbraio 27, 2007

L'INTER E' DAVVERO LA SQUADRA DEI RECORD

Una cosa che pochi saano (io non la sapevo) l'ho trovata oggi su un sito. Leggete qui:

1960-1968 La "Grande Inter" , protagonista in Italia, in Europa e nel Mondo, è da sempre considerata l'Inter di Angelo Moratti. . Ci racconta - Rino Tommasi - della "Grande Inter": . ".... Chi ha buona memoria oppure una certa età ricorderà che negli anni sessanta l'Inter di Herrera rimase 99 PARTITE SENZA VEDERSI ASSEGNARE UN RIGORE CONTRO. Quella serie fu interrotta il 19 marzo 1967 all' Olimpico da Concetto Lo Bello che assegnò alla Roma un rigore che però il tedesco Jurgen Schultz sbagliò colpendo la traversa... ...Sempre nella stessa partita un episodio che mi era sfuggito dalla tribuna ma che lo stesso Lo Bello mi ha raccontato in una cena molti anni dopo. Ad un certo punto Armando Picchi colpì con un pugno Schultz. Lo Bello non se ne accorse ma il segnalinee attirò la sua attenzione. Lo Bello corse da lui e tornando al centro dell'area disse. "Armandino, mi sa che te ne devi "andare". D'accordo, gli rispose il giocatore, però s'esce in due". Fuori tutt'e due, Picchi e l'incolpevole tedesco. Questi era Concetto Lo Bello."

Per leggere la notizia direttamente dal sito clicca qui

NEWS SUL TEST

Sono saliti a 5 i campioni del test:

MANUEL79

POSTER56

TORO MERDA

amorebianconero

latriade

Onore a loro. Presto il nuovo test


IL VENTO STA CAMBIANDO...

CALCIO, GENOA: PREZIOSI CONDANNATO A 8 MESI

Il pm Alberto Lari ha chiesto una condanna pari a 8 mesi per Enrico Preziosi, presidente del Genoa. 8 mesi anche per il figlio Matteo, l'ex direttore sportivo della squadra rossoblu Stefano Capozucca, per i dirigenti del Venezia Franco Dal Cin, il figlio Michele e Giuseppe Pagliara. Sono tutti imputati di frode sportiva per i presunti accordi per la partita Genoa-Venezia del campionato di serie B 2004-2005, vinta dai genoani 3-2. (27/02/2007) (Spr)

fonte: Repubblica.it
Da notare bene due cose: intanto molti considerano ingiusta la retrocessione del Genoa, che invece è sacrosanta, in quanto c'erano le prove e l'arma del delitto, e tendono a paragonare la vicenda dei rossoblu con quella della Juve, della quale non c'è lo straccio di una prova.
Inoltre, il buon Franco Dal Cin è colui che ha dato il via a Farsopoli, con la sua deposizione spontanea alla procura di Napoli. Mi sembra di rivedere Gaucci, che da latitante sparava a zero sulla Juve e sul calcio da Santo Domingo, mentre i suoi figli venivano arrestati anche per sue colpe. Proprio una personcina a modo questo Dal cin...
Eh si, l'Italia è davvero un paese meraviglioso...

GRAN BEL COMMENTO

Questo stupendo commento è stato scritto da un tifoso romansita nel forum della Juve, nella discussione sul fallaccio di Del Piero e sul fatto che la stampa lo sta massacrando:

Del Piero se ne fregherà, è un primo attore, al contrario degli scribacchini e dei pagliacci televisivi che speculano sugli altri, i tromboni moralisti che si indignano e che poi sono quelli che fanno mafia, che sono venduti al loro padrone e che compiono altri inumerevoli atti truci, hanno tarato la loro indignazione su Totti e fanno a gara ad offenderlo anche quando ha un battibecco con un portiere, un pò tutte le trasmissioni televisive, con un giornalista di Repubblica che si è guadagnato lo scettro tra i giornalisti della carta stampata, scaricano il loro livore su Totti, ma Lui se ne frega di questi piccoli e non si fa comandare da loro come un burattino. Sa bene dei loro intrallazzi e della loro scarsa moralità e gli ride in faccia.

Ed allora loro si arrabbiano: "ma se gli diciamo di fare così, chi si crede di essere costui per non assoggettarsi a noi?", e la mafia giornalistica si scatena contro il colpevole di aver fatto come gli pare senza seguire gli ordini, e Totti continua a fregarsene ed a fare come crede. Come tutti i vincitori la sua vita sceglie lui come viverla, e non si fa dire da altri come passarla, e gli errori che commette è contento di pagarli lui, perchè è lui a pagarli. Totti è libero, al contrario di questi che seguono gli ordini dall'alto e che vivono nella gabbia (gabbia dorata, ma pur sempre gabbia) dei loro padroni, invidiosi di Totti, uomo libero. E' questo che li fa agitare e arrabbiare più di ogni altra cosa, la Libertà degli uomini liberi. L'uomo Libero è come il fumo negli occhi per questi. Vorrebbero che tutti fossero schiavi come loro.


Standing ovation, un commento impeccabile!

MA NON SI PUO' QUERELARE QUEST'ESSERE?

Ecco il commento di Paolo Zialiani (solo a scriverne il nome rabbrividisco) sul fallo di ieri di Del Piero.

Se Del Piero picchia come un fabbro...
Ovverosia: l'entrata spaccagambe di Pinturicchio su Campedelli che arbitro e assistenti hanno fatto finta di non vedere.
Del Piero: a Modena un comportamento a dir poco vergognoso.
Martedì, 27 Febbraio 2007


Qualcuno ricorda l’entrata assassina con cui Romeo Benetti stroncò la carriera a Liguori del Bologna? Oppure l’entrata con cui Goicoechea spezzò in due la gamba al giovane Maradona del Barcellona? Ebbene: ammesso che abbia ancora un senso dire le cose come stanno, anche se riguardano gli Intoccabili della Pedata, la notizia è che Alessandro Del Piero – nel secondo tempo di Modena-Juventus – al culmine di una partita isterica, tutta giocata sull’orlo di una crisi di nervi, ha commesso un fallo violento, volontario e a far male su Campedelli, del Modena, che è stato costretto a uscire dal campo in barella, in lacrime, incredulo per quanto gli era capitato. L’azione, vista da tutti, è stata fermata dall’arbitro (Marelli, di Como), che ha fischiato una punizione a favore del Modena. Cosa che ha mandato su tutte le furie Del Piero, che con molta impudenza ha cominciato ad inveire e a protestare all’indirizzo dell’arbitro.

Detto senza tanti giri di parole: Del Piero doveva essere espulso. E il suo comportamento è stato doppiamente vergognoso: innanzitutto perché l’entrata spaccagambe su Campedelli è stata, in assoluto, la cosa peggiore compiuta da Ale in 15 anni di carriera (a dire il vero, quasi sempre inappuntabile); in secondo luogo per l’arroganza e l’impudenza sfoderate dopo il fattaccio, nel più classico e deprecabile stile juventino. Davvero senza vergogna.

Il fallo, commesso in attacco dopo aver perso palla, era un fallo da espulsione e solo per miracolo non è costato a Campedelli la rottura di tibia e perone. Il tutto è avvenuto nei pressi della linea laterale, sotto gli occhi di arbitro, guardalinee e quarto uomo, che naturalmente hanno fatto come le tre scimmiette: io non ho visto, tu non hai sentito, lui non ha parlato. Il capitano della Juventus non è stato espulso e non è stato nemmeno ammonito: anzi, gli è stato permesso di lamentarsi platealmente e reiteratamente per la punizione fischiata a suo sfavore. Una vergogna.

Particolare curioso (sic): il Modena era in 10 uomini perché un minuto prima, abbassandosi e facendo ponte, Camoranesi aveva fatto cadere n malo modo Ungari. E insomma, a metà del secondo tempo, sul risultato di 0-0, si assiteva a questa scena: due giocatori del Modena che abbandonavano il campo in barella con Campedelli che passando davanti alla panchina della Juve urlava all’indirizzo di Deschamps: “Hai visto che cosa mi hanno fatto?”. Deschamps non rispondeva, ma aveva visto benissimo. E infatti di lì a poco ordinava a Del Piero di uscire dal campo e lo sostituiva con Bojinov. Il capitano, stizzito, si toglieva la fascia e andava a rintanarsi in panca con sguardo truce. Una pena.

Per la cronaca: se Del Piero fosse stato espulso - in un altro film, che non vedremo mai, -, Bojinov non sarebbe mai entrato in campo e l’autogol di Centurioni al minuto 88, su tiro-cross dell’attaccante bulgaro, non ci sarebbe stato. E insomma: è ragionevole pensare che il povero ma volonteroso Modena, in 11 contro 10, ce l’avrebbe fatta a portare a casa un punticino. E adesso, magari, starebbe festeggiando l’impresa di non aver perso al cospetto della Real Juve di Buffon, Del Piero e Trezeguet, presentatasi allo stadio Braglia al gran completo.

Sempre per la cronaca: Del Piero aveva giocato una partita assai buona dal punto di vista dell’impegno, ma catastrofica – strano a dirsi – in fase conclusiva. Per 4 volte aveva sparato il pallone in curva con tiri ignobili e non degni di lui: al punto che Deschamps – esasperato – a un certo punto gli aveva urlato: “Calcia più piano!”. Del Piero aveva abbassato la testa, ma forse – a Modena – aveva messo la scarpa destra al piede sinistro e quella sinistra al piede destro. Fatto sta che quando tirava sembrava Calloni.

Insomma: allo stadio Braglia, lunedì sera, è andata in scena l’opera in due tempi “Campione sull’orlo di una crisi di nervi”. Non è stato un bel vedere e a Del Piero – star del cartellone - consigliamo di fermarsi, fare un bell’esame di coscienza e cercare di capire che cosa gli rode dentro, e lo abbruttisce, e lo trasforma nella brutta (e volgare) copia di se stesso. In quanto agli attori non protagonisti, l’arbitro Marelli, gli assistenti Liberi e Baggiani e il quarto uomo Meli: quattro fifoni della peggior specie. Esistessero ancora, finirebbero direttamente nei telefilm della serie “I forti di Forte Coraggio”.

Fonte: www.paoloziliani.it

Povero Ziliani, non è altro che un frustrato. E' anni che che da contro alla Juve in tutto e per tutto, ma adesso esagera davvero. Secondo me qualcuno dovrebbe querelarlo, giusto per farli passare la voglia di insultare i bianconeri. Così facendo, l'emerito giornalista (ah ah ah ah ah) non fa che deteriorare l'immagine dell'emittente per cui lavora (in buon compagnia, vero Pistocchi?).

In ogni caso per me, le parole di quest'essere valgono 0.

Ecco, il mio commento (duro lo so, ma è la mia opinione) sul fallaciio di Alex ieri a Modena.

Mi ha molto colpito l'entrata di ieri sera di Del Piero su Campedelli, non l'ho ancora digerita. So benissimo che Alex è un bravo ragazzo ed un calciatopre estremamente corretto e sportivo, ma ieri sera sono rimasto sbigottito.

Io, personalmente, ad un giocatore che fa un fallo così, per qualsiasi motivazione, non lo faccio giocare per 4 o 5 partite.

Uno che ha quella maglia addosso non deve permettersi per messun motivo di fare un entrata del genere. Lo si può fare con quella dei perdenti o dei burini (e ci sono abbondantemnte abituati), ma non con la mitica maglia bianconera, sinonomi di stlie e lealtà, prima che di vittorie.

Quindi se l'arbitro non l'ha (ingiustamente) espulso, dev'essere Deschamps a condedergli "qualche turno di riposo". E non m'interessa che sia stato uno come Alex, da sempre modello per stile e correttezza. Ieri Alex era molto nervoso, e ha preso una quantità allucinante di calci (Totti reagisce per molto meno), ma tutto questo non lo autorizza a fare quell'orrendo intervento.

Come potete vedere, non sono una persona col prosciutto sugli occhi (come il 101% degli antijuventini): se una cosa è da dire la dico, e confermo che Del Piero dovevfa essere espulso, e se consì non è stato dovrebbe essere la Juve a tebnerlo fermo per qualche partita.

Poi, c'è il solito comportamento della stampa, sempre pronta a sparare ad amplificare tutto quando capita alla Juve, ma velocissima ad insabbiare o a giustificare (in alcuni casi anche inventare cazzate) quando in gioco c'è un'altra squadra.

Che la stampa sia vergognasa su qeusto non ci piove. Quell' unico brutto intervanto all'anno che fa un Bianconero si scatena l'inferno (come con Cannavaro l'anno scorso su Behrami, fallo bruttissimo, ma se nìè parlato per 5 mesi!), ma se lo fanno Ibra, Killerazzi o il lama nulla da dire.

COME AL SOLITO W L'ITALIA!!!

P.S.: Se vogliamo davvero cambiare il calcio (a proposito, sicuri che lo si voglia cambiare?) dobbiamo lavorare sulla mentalità di tutti, provare a prendersi le proprie responsabilità e denunciare anche le cose a proprio favoree non solo a piangere per i presunti torti subiti (vero Mancini?). Una buona soluzione sarebbe togliere di mezzo i giornalisti dal claico, ma temo non sia possibile. E aggiungerei un bel PECCATO!!!


SENTO PUZZA DI BRUCIATO...

Come tutti sappiamo c'è un inchiesta sui bilanci taroccati di molte società, tra le quali Inter e Milan, anzi, per dirla meglio, non è ancora finito tutto a tarallucci e vino.

Però, una notizia a dir poco inquietante è apparsa sul sito della lega calcio:

venerdì 9 marzo 2007
presso la sede della Lega Nazionale Professionisti – Via Rosellini 4 - Milano - alle ore
10.00 in prima convocazione e, occorrendo, alle ore 11.00 in seconda convocazione, per
l’esame, la discussione e le decisioni in merito agli argomenti contenuti nel seguente
ORDINE DEL GIORNO
1) Verifica dei poteri;
2) Costituzione dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea;
3) Comunicazioni del Presidente;
4) Ripartizione delle risorse all’interno della Lega;
5) Aggiornamento sul Disegno di Legge Delega in materia di diritti televisivi;
6) Informativa sulla proposta di revisione dei parametri di controllo Co.Vi.So.C..

fonte: lega calcio

Io, che come al solito penso smepre male (ma spesso ci prendo, come avviene in questi casi) ci vedo un tentativo di insabbiare questa vicenza, favorendo ancora una volta la cupola milanese del calcio.

Mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse perchè c'è bisogno di una revisione sui parametri di controllo Co.Vi.So.C., basterebbe applicare fermamente quelli già presenti. E poi, la revisione dovrebbe andare verso un irrigidimento delle normative (come auspico) oppure verso il solito minestrone all'italiana?

La risposta sarà prossiammente su questi schermi, anche se la cara vecchia prescrizione salvera ancora una volta la chiappe alla Banda Bassotti nerazzurra (segno di onestà), alla faccia di chi in B c'è andato e tuttora gioca.

venerdì, febbraio 23, 2007

MAIL RICEVUTA DA AROLDO B.

Oggi ho ricevuta una mail da Aroldo, una delle due eprsone che ha fatto 100 nel test. Dato che non riesco a rispondergli in quanto mi fallisce la mail ad ogni tentativo, l'unica maniera per rispondegli è questa.

Caro Aroldo, ti ringrazio per i complimenti, ma la "pecca" di cui parli davvero non la trovo. Se mi accorgessi di una cosa del genere, provvederei immediatamente alla rimozione, ci mancherebbe altro. Il punto è che non capisco di quale pubblicità parli. Se me la puoi segnalare nel dettaglio te ne sarei enormemente grato.

P.S.: Non prendo un soldo dal blog e non ho chiuso nessun contratto di sponsorizzazione... :-)

Grazie e a presto

Mirko

I PRIMI VINCITORI DEL TEST!!!

Il primo test di AntiinformazioneJuve ha avuto primi vincitori, ovvero POSTER56 e amorebianconero.

Complimenti davvero a loro e a tutti quelli che ci riusciranno.

Presto arriverà un nuovo test....

giovedì, febbraio 22, 2007

RICHIESTA DI AIUTO :-)

AntiinformazioneJuve sta per compiere 1 anno (la nascita è datata maggio 2006, allo scoppio di farsopoli) e in questi mesi mi ha dato davvero tante soddisfazioni: in primo luogo i messaggi di complimenti che sovente mi giungono mi fanno enorme piacere, così come tutti coloro cghe decidono di contattarmi per MSN Messenger per scambiare qualche opinione ogni tanto, poi per il numero di accessi: quasi 15 mila persone che hanno visitato il blog non sono noccioline.

Ma ormai ho capito chiaramente che due mani (ed una sola testa) non possono far fare il salto di qualità. Per questo mi servirebbe l'aiuto di qualche fratello bianconero. Chiedo qualche persona che, a tempo perso e senza aulcun obbligo ne vincolo, reperisca notizie sulla falsariga di quelle che posto io, che scriva i suoi personali commenti e i suoi sfoghi. Insomma, che faccia quello che faccio io. Ritengo che solo in questo modo AntiinformazioneJuve possa fare il salto di qualità, che possa continuare a vivere in maniera attiva, che possa continuare a dare il suo piccolo contributo alla causa della Juve e di tutti i suoi fantastici tifosi.

Chiunque avesse voglia di partecipare oppure di avere semplici informazioni può contattarmi all'indirizzi e-mail:


oppure in MSN Messenger, allo stesso indirizzo.

Vi aspetto...

IL TEST DI ANTIINFORMAZIONEJUVE

Avete già fatto il test di antiinformazioneJuve? Se no, andateci subito! Lo trovate nei link in alto, di fianco allo stemma della Juve.

Nessuno per ora ha fatto 100 punti, ovvero il massimo, ma in molti ci sono andati vicinissimo.

Ovviamente ringrazio tutti coloro che hanno partecipato al Test e tutti quelli che ci proveranno.

Ecco la classifica attuale:

1 Mino46 96
2 vortex 96
3 adorolajuve 96
4 inter merda 96
5 tifosajuventina 96

6 picardtng 92
7 dado 92
8 alex85 92
9 thexfactor1 92
10 Marco 92
11 odiointer 92
12 IlRestodelPallone 92
13 Ciro15 92
14 Mancinicalvo 88
15 ford 88
16 mg 88
17 simongrass 88
18 tifosolojuve 88
19 moratti bastardo 84
20 111 84
21 ger666 84
22 Beppe Magic 84
23 gento 84
24 Automan 80
25 alex 80
26 intermerd 80
27 tonio 80
28 mirco 80
29 max82 78
30 JuventusFC 76
31 beppemagic 76
32 Il primo 76
33 Matto 72
34 Dennis 72
35 mavros 72
36 bone 68
37 cicciolino 64
38 io baro 56
39 Luciano Moggi 44
40 fred 36



Chi sarà il primo a fare 100 punti?

LE ITALIANI IN EUROPA: UN DISATRO ANNUNCIATO

Come volevasi dimostrare, il clacio italiano ha raggiunto un livello di pochezza mai visto prima. Prendiamo le 3 italiane che nei 2 giorni scorsi hanno giocato gli ottavi di finale di Champions League.

MILAN: I rossoneri erano in trasferta a Glasgow che di certo rappresenta un campo difficile per il grande tifo che spinge gli scozzesi tra le proprie mura, ma l'avversario era certamente modesto. La prestazione dei rossoneri è parsa piuttosto scialba: per una volta una buona prova della difesa a discapito dell'attacco (che in questo momento sembra non poter prescindere dall'obeso dentone), parso lento e prevedibile, in particolar modo nella figura di Gilardino. Il centravanti della nazionale sta attraversando un periodo di grande involuzione, e l'arrivo di Simulaldo non lo aiuterà di certo. Per il ritorno prevedo un facile successo del Milan, quindi un quasi scontato passaggio ai quarti (dove suonerà tutta un'altra musica),a meno che la difesa colabrodo rossonera non ci regali qualche isperato motivo di gioia. E, ricordiamoci sempre bene, che il Milan non doveva partecipare a questa edizione della Champions....

Valore dell'avversaio: 5
Prestazione Milan: 5,5
Percentale passaggio del turno: 90%



ROMA: La partita dei burini di ieri sera contro il Lione (grande squadra, ma in crisi da almeno un mese) è la prova schiacciante dell'inferirità del nostro calcio rispetto al resto dell'Europa. 3 tiri in porta in tutto, di cui 2 punizioni di Totti centralissime (ah, che non si venga a dire che era in atto una sfida tra il lama e Juninho sulle punizioni... Si è visto chiaramente ieri sera che tra i due c'è un'abisso) contro una serie di occasioni gol per i francesi. Il risultato di 0 a 0 sta molto stretto ai pentacampioni di Francia, che avrebbero meritato abbondantemente la vittoria. Tre considerazioni:
1) Ad una squadra che gioca con Ferrari al centro della difesa NON GLI DEVE ESSER PERMESSO di accedere ai quarti di Coppa Campioni.
2) Totti ormai l'hanno capito anche i magazzinieri come marcarlo. Solo nel campionato farsa aziendale Moratti e Tronky può segnare tanti gol. Spalletti deve capire che il lama punta è stata una grande trovata, ma ormai ha fatto il suo tempo.
3) Se questa partita fosse stata giocata 1 mese fa sarebbe finita 0-3, garantito!

Valore dell'avversaio: 7
Prestazione Roma: 5,5
Percentale passaggio del turno: 40%



INTER: Ed eccoci finalmente al momento del libido. Come volevasi dimostrare, l'onestissima squadra perdazzura può vincere solo in Italia. Ieri sera abbiamo asistito ad una lezione di calcio impartita dal Valencia (avessi detto il Barcellona), che si era presentato a San Siro addirittura con 6 indisponibili, mettendo in mostra 3 gioielli: Silva (grandissimo giocatore, ed ha appena compiuto 20 anni, il futuro è suo!), Villa (una punizione PAZZESCA!) e Joaquin (il suo ingresso è stato devastante: Burdisso e Zanetti hanno visto l'inferno per 10 minuti). L'Inter tritatutto in Italia (ave Guido Rossi...) è inciampata dinnanzi al primo avversario serio incontato da 4 mesi a questa parte (casualmente nelle altre due occasioni, ovvero contro il Bayern Monaco, aveva raccimolato una sconfitta secca ed un pareggio a qualificazione avvenuta per entrambe), mondo una tale inferirorità che è lo specchio fedelissimo del livellamento verso il basso che ha subito il campionato italiano. Non bastasse, gli onestissimi hanno anche usufruito dei due soliti errori arbitrali: il gol di Cambiasso, come scrissi ieri sera a caldo, è da denucia penale. ma come fa un gurdalinee a non vedere una cosa così netta. Giuro che in diretta, anche con l'inquadratura di merda di SKY e con Bergomi e Compagnoni che cercavano di giustificare (in maniera stucchevole tra l'altro) l'errore dell'arbitro, avevo subito notato che sul tocco di Traditorimovic l'argentino era in posizione irreglare. Suvvia diciamoci la verità: se fosse qualche centimetro potrebbe portare ad un errore, può esistere giustificazione plausibile, ma quando sono 3 metri no! E capita sempre a loro! Poi ci sarebbe il simpaticissimo calcio volante rifilato da Macellazzi in piena area di rigore ad un attaccante spagnolo, rimasto a terra per qualche minuto. Rigore solare, ma ovviamente non concesso dalla terna arbitrale. Curioso come Killerazzi sia andato a rimproverare l'avverario per aver simulato. In queste occasioni e con questo personaggio, mi sento di giustificare chi reagisce con una testata (chissà per quale motivo con lui tutti reagiscono così), ma soprattutto è stato molto bello sentire prima i prodi cronisti (sempre Compagnoni e l'ultras Bergomi) insultare il giocatore ddel valencia per aver simulato, salvo poi ricredersi e confessare la clamorosità del rigore al primo replay. In queell'occasione, anche loro non hanno potuto negare l'evidenza. In definitiva, la Juve rubava (???) in Italia, questi anche in Europa. E non vincono....
Cari interisti, state tranquilli: al ritorno vi daranno un bel rigorino inesistente, vi metterete come al solito quando giocate al Mestalla in 11 sulla linea di porta a difendere con i denti il vantaggio. Se andate a Valencia per giocarvela, la Champions per voi finirebbe in Spagna. Come lo scorso anno (ma vi siete poi riscattati con una grande vittoria in campionato).
Altra cosa che non capisco è questa frase pronunciata da Bergomi: "non c'è unìaltra squadra in Europa che ha un attacco forte come quello dell'Inter". Sicuro, caro Bergomi? A mio modestissimo avviso, di sqaudre con il parco offensivo più forte e completo (e assortito) dei perdenti ci sono il Barcellona, il Real (fidatevi...) ed il Manchester United (ma potrei inserire anche il Chlsea e lo stesso Valencia). Come al solito i giocatori dell'Inter sono tutti sopravvalutati, in particolar modo gli attaccanti: Adriano è un ectoplasma sovrappeso, uno dei calciatori più sopravvalutati mai esisiti. Per carità, è un buon calciatore se tranquillo e non caricato di grandi reposnabilità ed aspettative, ma non è un fenomeno. Cruz è un buon giocatore ma ha sempre fatto bene contro gli scarsi e male contro i forti. Crespo se è in forma e viene ben assirtito è un ottimo goleador, in caso contrario la sua squadra gioca in 10. L'unico vero campione è Ibra, che però segna poco. Di Recoba preferisco non parlare per non infierire sul povero uruguaiano. Secondo me gli unici calciatori veramente forti ed indispensabili all'Inter sono 2 (oltre a Ibra, ovviamente): Cambiasso e Zanetti, con Maicon in rampa di lancio se imparassea difendere.
In definitiva, ieri sera è stato dimostrato come l'Inter non sia il super squadrone che tutti hanno dipinto, in particolar modo il giornale rosa che sta sul frigo dei surgelati nei bar (che gli ha attribuito anche una serie di record fasulli, oltre ad uno scudetto...). E' si una buona squadra, ma può permettersi di dominare solo una campionato fatto su misura per lei: avversarie eliminate o penalizzate, avversari di giornata sempre decimati dalle squalifiche (21 in 23 giornate) con continui aiuti arbitrali o episodi a lei favorevoli.
Ora tocca al Valencia, fra 12 giorni farci tornare a cantare: NON VINCETE MAI, NON VINCETE MAI, NON VINCETE MAI, NON VINCETE MAI, NON VINCETE MAI, NON VINCETE MAI, NON VINCETE MAI, NON VINCETE MAI, NON VINCETE MAI, NON VINCETE MAI, NON VINCETE MAI.

Valore dell'avversaio: 6.5
Prestazione Inter: 5
Percentale passaggio del turno: 30%



BERGAMO E LE INTERCETTAZIONI FASULLE

Bergamo e le intercettazioni sparite misteriosamente
Che fanno i protagonisti di Calciopoli? Luciano Moggi, come si è visto, parla tutti i giorni. Più di prima. Dà consigli di mercato adesso, oltre che esprime giudizi sugli arbitri (competente lo è di sicuro). Innocenzo Mazzini aspetta l'arbitrato del Coni. Un altro protagonista sta curando una fastidiosissima depressione. Franco Carraro aspetta che il Tar del Lazio gli cancelli l'ammenda da 80.000 euro. Antonio Giraudo vive (e lavora) a Londra. Paolo Bergamo vive e lavora a Livorno, la sua città. Fa il broker assicurativo: non si è rivolto all'arbitrato, lui, perché si è dimesso e con il mondo del pallone non vuole più avere a che fare. Ma vuole giustizia, questa sì. E aspetta di sapere che notizie arriveranno da Napoli (come mai i pm non hanno ancora chiesto i rinvii a giudizio?) per muoversi su tutti i fronti. Leggi: cause nei confronti della Figc, dell'Ufficio Indagini, degli organi di giustizia sportiva. Ci sono troppi misteri e Bergamo vorrebbe tanto capire come mai parlava con tutti al telefono e sono sbucate solo delle intercettazioni: che fine hanno fatto le altre? "Certo che parlavo con tutti, era il mio dovere di designatore. Ma non ho truccato proprio nulla e credo che la gente, prima o poi, se ne renderà conto. Vedrete che la verità verrà fuori. Io aspetto". Ha passato un anno terribili, notti insonni, rapporto di lavoro interrotto con la sua agenzia assicurativa. Ora ha ripreso il cammino. E vuole la verità. Soprattutto vuole un processo vero: con testimoni, prove, ecc.

Fonte: Spy calcio, Repubblica.it

mercoledì, febbraio 21, 2007

INTER IN VANTAGGIO!!!

L'onestissima è passata in vantaggio sul Valencia grazie ad un onestissimo gol di Cambiasso, che definire da denuncia penale è poco. Fuorigioco di almeno 2 metri non dato (stranamente) dall'arbitro (parente di Guido Rossi o azionista Telecom?).

Che dire? In Italia vincono ladrando e per mancanza di avversari, ma a differenza della Juve degli anni scorsi riescono a rubare anche in Europa. Complimenti onestissimi, andrete lontano..!

Le Roi, pensaci tu a punire questi ******* di *****, fai giustizia almeno tu....

MEGLIO UNA VITA IN SERIE B CON TUTTI I MERCOLEDI' PASSATI DAVANTI ALLA TV CHE UN GIORNO DA LADRO INFAME INTERISTA.

Scusatemi lo sfogo, ma non se ne può più della Banda Bassotti perdazzurra!!!

NEWS DI MERCATO

Dopo il gol di ieri sera di Van Bommel al Bernabeu, l'onestissimo Massimo Moratti ha rilasciato parole di elogio per il centrocampista del Bayern, preannunciando una prossima offerta per l'olandese.

Moratti:"Gran bel giocatore Van Bommel, mi piacerebbe che la prossima stagione giochi nell'Inter"

Appresa la straordinaria notizia, il calciatore ha reagito così:


Eh si, questo è uno che capisce qualcosa di calcio...!

martedì, febbraio 20, 2007

NOVITA': CONTATTO MSN MESSENGER!!!

Vuoi parlare di calcio o in generale con me?

Aggiungimi ai tuoi contatti di MSN messenger. Il mio indirizzo è antiinfjuve@hotmail.it

Sono lieto di colloquiare con chiunque lo volesse, tranne con coloro che vogliono solo insultarmi.

Vi aspetto...

lunedì, febbraio 19, 2007

SEMPRE PIU' RECORD

Parallelamente al fantasmagoricosuperincredibilmentefenomenale record di vittorie della banda bassotti perdazzurra nel torneo aziendale Pirelli\Telecom, prosegue la fantastica serie record della Juventus: non di vittorie, bensì di partite consecutive senza usufruire di un calcio di rigore.

Dopo Juventus - Crotone 5 a 0 del 17 febbraio 2007, le giornate salgono a:




Un altro piccola passo verso un primato che farà storia...

ECCO CHI FOMENTA LA VIOLENZA DEI TIFOSI!!!

Dall'edizione bolognese del "Resto del Carlino"

Bologna, non giochi ad armi pari
Lo strano KO con il Piacenza
Espulsione severa, rigore negato: è un campionato già scritto?
Sospetti: strada spianata per Juve e Napoli. Mille ostacoli invece per le altre squadre.
Di STEFANO BIONDI

Il campionato di serie B rischia di diventare una farsa. Tale e quale alla serie A prima di Calciopoli. Con le due grandi squadre (Juve e Napoli) “battezzate” vincenti prima del via dal palazzo e da chi gli ruota attorno, precedute, come le pietre del curling, dagli addetti alla pulizia della pista, in modo che nessun ostacolo, neanche una briciola, ne comprometta il cammino. E con tutte le altre trattate alla stregua delle comparse: necessarie allo spettacolo, ma sempre ricordando che una vale l’altra. Se decidono di guastare il programma, scatta inesorabile la mannaia. Gli arbitri, oggi come allora, sembrano il mouse di un computer manovrato da altri. Il Bologna si è fermato in casa con il Piacenza, scivolando dal terzo al quinto posto. Una sconfitta tanto imprevista quanto incredibile. Che non maschera i problemi del Bologna, ma che fa scattare l’allarme sulla regolarità di questa stagione.
La squadra di Ulivieri in campo con il piglio giusto: aggressiva e precisa, sembrava in grado di maltrattare il Piacenza. Fino a quando il guardalinee Grilli ha stoppato Bellucci sbandierando un fuorigioco ridicolo. Un errore da dilettante che ha irritato i rossoblu. Zauli, trentacinque anni, commette l’errore di farsi coinvolgere emotivamente come se ne avesse quindici e con un fallo da dietro stende Padalino. Espulso. Ci sta: la severità di Gava prende spunto dal regolamento. Però: se un arbitro adotta un metro tanto severo, lo deve mantenere. Invece Gava che cosa ti combina? Per identico fallo di Riccio su Manfredini tira fuori il giallo e quando Miglionico (squadre sullo 0-0) in area piacentina stoppa di mano il pallone che Bellucci aveva scodellato per la testa di Danilevicius, neppure se ne accorge. Allora ci fanno o ci sono? Eravamo a domandarcelo anche prima delle intercettazioni, dei processi e dei rinvii a giudizio.
Ma come: il Napoli vince sei partite per 1-0 grazie ai calci di rigore, alcuni (anche quello che gli ha permesso di battere i rossoblu al San Paolo) scovati con il lanternino e al Bologna neanche una briciola quando gli avversari giocano a volley? Ma come: alla Juve, nel momento del bisogno (prima a Bologna poi a Cesena) regalano gol o annullano quelli regolari che subisce e il Bologna si deve sciroppare in silenzio questi arbitri (sempre quelli) che hanno undici decimi in un occhio e zero nell’altro? Che cosa manca al Bologna per meritare la stessa attenzione di cui godono Juve e Napoli?
In dieci contro undici, il Bologna ha resistito a lungo alla forza e all’organizzazione del Piacenza. Fino al 23’ del secondo tempo, quando Nocerino ha raccolto il “rimbalzo” al limite dell’area e ha centrato l’angolino. In quel momento il Bologna si è arreso: aveva corso tanto senza produrre un solo tiro nello specchio della porta e sapeva di non avere più energie né la lucidità per risalire la corrente. Il secondo gol del Piacenza è arrivato quattro minuti più tardi. Simon si è bevuto Costa sulla linea di fondo, prima di regalare a Rantier la palla di “chiusura lavori”. Ottava sconfitta, serie A più lontana. Invece i dubbi sul “tutto cambi perché tutto rimanga uguale” sono sempre più vicini.


Caro sig. Biondi... Non si fa... Cattivello... Poi ci scappa il mortello... COntinuamo pure così...!

venerdì, febbraio 16, 2007

UN'IMMENSO ANTONELLO OGGIANO

Questa è una mail arrivata ad Antonrllo Oggiano che, per chi non lo conoscesse, è colui che ha scritto un bellissimo libro in difesa della Juve. Le sue risposte sono quelle in grassetto.


Mi è arrivata questa email:

Buongiorno,
Ciao caro amico interista.
so gia' che non risponderete ne altro,
Perché no?
ma ci tengo a precisare che quello che scrivo non e' il mio pensiero, ma solo i fatti, ed e' come se io vi dicessi che 3 per 3 fa 9, ora voi direte bravo...hai scoperto l'acqua calda...eppure per quanto scontato vedo che per voi 3 per 3 fa 125...Dunque non e' che mi interessa molto avere una vostra risposta intrisa solo di rabbia e scemenze (e son pure ottimista e gentile...). Vi ricordo che questa lettera dovreste metterla nella home vostra e del sito della bjuve.
Io capisco la rabbia, l'invidia (?) e l'incapacita' da parte di tutti gli esseri umani ad ammettere la verita' e che si e' sbagliato, ma ne rimango sempre colpito e scosso davanti a questi abissi del cervello umano. (Anche io caro amico, anche io) Ma d'altronde i mafiosi dicono che e' Dio che li protegge (alcuni vanno dalle maghe)...quelli che prendevano e davano tangenti dicono che si viveva bene...in carcere sono tutti innocenti e se la prendono con chi uccide bambini o donne o gli iinfami...gia' infami...perche' chi ruba o scippa o rapina o uccide anche un vecchio o qualcuno in agguato quello non e' un infame...chiamiamolo Santo allora...
Logico dunque che per voi nulla e' successo anzi siete vittime del sistema, lo stesso sistema pero' comandato da voi per 109 anni (nel 1910 e nel 1920 non avete rubato lo scudetto grazie alla Figc? meno di 109 anni) con scudetti 27 di cui 22 forse anche 23 rubati (sempre meglio forse che sicuramente amico mio), con una retrocessione sul campo tolta per motivi geo-politici...?!?!?! (quella del 1922, quando è stata salvata l'Inter dodicesima e retrocesso il Venezia decimo?) Ed una regalata quest'anno anziche' radiarvi (a voi cos'hanno regalato?) (. 2 coppe dei campioni (non parlare di competizioni che non conosci) di cui una regalata causa 39 morti, lo stesso Boniek (avreste tanto da imparare da lui proprio a livello di uomo) se ne vergogna a nominarla, strano siete cosi' forti ma la dove siete uguali agli altri e le regole sono uguali per tutti avete sempre fatto ridere (noi? 3x3=125), vedere vostra bacheca europea ( (la vostra praticamente non esiste) ( ... (ma non commento per rispetto ai morti, sia loro gloria nell'alto dei cieli, e non lo dico assolutamente ironicamente ma anzi).
Voi fate FINTA di scrivere un libro, ma se dovessi scriverlo io con quello che e' davvero stato, quello che penso e quello che tutti sanno, probabile esca un Best seller che vende piu' della stessa Divina Commedia (ce ne sono a centinaia contro la Juve, non lo vendi neanche ai parenti) (vostro girone vedere alla voce INFAMI, ma lo stesso Dante, per quanto preparato, non credeva ne avrebbe mai potuto immaginare che si potesse arrivare ai livelli come i vostri!!!). (No!!! Insieme a voi no!!)
Dunque vediamo: parlate di giornali di parte...ma non sono gli stessi giornali che son sempre stati da 100 anni a questa parte pro-bjuve e bilan? (non vivi in Italia vero?) Di cui la maggior parte delle azioni di esse facevano capo a Berlusconi e Agnelli? No eh, questo me lo invento io...Per non parlare delle televisioni di estrema faziosita' (come la7 di Tronchetti Provera?) e ,benche' io sia fascista, non diverse da tv di regime ovviamente a favore di bilan e bjuve? AH! dimenticavo...moggi truccava pure le moviole con baldas (sempre su la7 di Tronchetti Provera?)...ma poverino siamo tutti invidiosi di lui e di voi... All'INTER pure se qualcuno non si soffia il naso viene spiattellato e criticato fino alla fine dei tempi...Potrei continuare eppure gia' basta per farvi capire quanto siete ciechi, per dirla tutta abbiamo il toro (voi bjuventini) che da del cornuto all'asino (tutti i tifosi onesti) (un pò di sana autocritica fa sempre bene, bravo!).
La sentenza gia' scritta...Premesso che una sentenza per quello che avete fatto voi la poteva fare pure un bambino di 3 anni pure tardo (immagino già per chi tifa sto ritardato) ed era semplicissima: voi radiati, bilan-lazio-reggina c2,arezzo d e fiorentina c1 (attenuante il fatto che hanno pure ammesso che son stati costretti dalla bjuve). E se , come per me dovrebbe essere, vi avesse giudicato una Corte imparziale (tipo la Fifa), forse vi andava pure peggio (o forse no) . Ma no, in Italia non e' cosi', si getta sempre acqua sul fuoco e non solo...anziche' ringraziare Gesu' Cristo, fate pure FINTA di lamentarvi (a farlo sul serio ci pensate voi) ...e certo adesso magari vi davamo pure un premio gia' che c'eravamo (quello ve lo ha dato il vostro ultras, guido Rossi). Il vostro mughini parla di processo di 10 minuti, sara' ma quei dieci minuti sono bastati per sentire : la lazio che chiama testimone trefoloni che ha arbitrato la loro partita e secondo loro dovrebbe ammettere di essere stato corrotto...il bilan che dice che meani e' uno steward...la fiorentina che dice che lo ha fatto ma la colpa e' di guido rossi (e forse anche un po' del buco dell'ozono) ed in infine voi come dei cani bastonati che avete licenziato tutti a partire dal vostro "grande" moggi (qua sono d'accordo con te) (che dite avervi fatto vincere cosi' tanto) e supplicando la serie b con 15 ( (?)( punti di penalizzazione... (anche qua) e poi ,una volta ottenuta, ve ne lamentate pure !?!? Leggere le sentenze??? (lette e tu?) Figli miei se un raccomandato mafioso figlio di politici che han portato tutto alla rovina viene beccato con le mani nella marmellata, che so per esempio che ha ucciso uno, e' ovvio che devono dargli l'ergastolo, se poi gli danno 3 anni mi pare logico che sulla sentenza devono scrivere un mucchio di stupidaggini (magari è interista), a momenti devono pure scrivere che il morto si e' praticamente suicidato (come Bove, che stava per spiattellare tutto sulla pratica Como, commissionata dall'Inter?)...se avessero scritto quello che avete fatto non bastava la radiazione, ma ci voleva pure l'ergastolo per voi tifosi della bjuve (sana dimostrazione di obiettività e sanità mentale) . Avete pagato solo voi? (per ora si) Ma non ve lo ha detto nessuno che avete rubato solo voi piu' di tutti??? E non ve lo ha detto nessuno che i l bilan si e' proclamato innocentissimo ed infatti gli han dato solo 8 punti, la lazio ha detto abbiamo fatto poco ed infatti gli han dato 3 punti, la fiorentina ha pianto dicendo di essere stata costretta e comunque non lo han fatto apposta (...) e infatti gli han dato 11 punti...Il vostro principe del foro e' andato invece a mendicare la b con 15 punti ed infatti gli han dato la b con 11 punti (ma dove le prendi le informazioni? Ci credo che sei convinto che l'Inter sia onesta) ...vi e' andata pure meglio di come volevate, ah gia' ma voi volevate andare al tar o tas, perche' non pure all'ONU? Ah gia' voi avete fatto quella richiesta perche' vittime del sistema, ce l'avevano tutti con voi, era l'unica soluzione possibile, sara' ma se ce l'aevano tutti con voi com'e' che solo dopo 109 anni se ne sono fatti carico??? Per quanto riguarda le condanne agli arbitri ( (assolti) (...vedere voce da me sopra scritta: sentenza aggiustata...Fermo restando che voi truccavate a livello psicologico: giocatori squalificati scientificamente (continuo a pensare che non vivi in Italia, li hai contati quelli dell'Inter quest'anno?), designazioni su ordinazione (quello era il Milan, leggiti le intercettazioni, Moggi suggeriva le griglie - che non è comunque una bella cosa) e dul cis in fundo calendari taroccati (ebbene si addirittura a questo siete arrivati!!! i poverini...). Poi va be il fatto che la gea (qua potri essere d'accordo con te, quella faccenda non mi piace) controllava tutti i giocatori e che molte squadre erano vostre alleate e vi prestavano il fianco e dovevano pure pagare il pizzo alla bjuve se per esempio il cagliari comprava dalla casertana...quello non lo contiamo, quello e' normale eh??? Ma ripeto siamo noi che inventiamo e' tutta pura fantasia, mentre voi che dite di vedere i marziani con la sciarpa della bjuve quello si che e' vero...Sapete in molti stupri non c'e' alcun segno di violenza e quanto all'atto sessuale il colpevole puo' sempre dire che lei era consensiente...peccato pero' che l'ha costretta con in mano una pistola o siringa sporca di sangue o coltello...o ancora piu' infame in gruppo (la bjuve ,complimenti, questi casi ce li ha tutti!!!) (infatti ve l'ha messa lì per decenni).
Eravate la squadra piu' forte, piu' potente, la suprema, il non plus-ulta della forza a detta di tutti (tutti chi? E sopratutto non dite che sono tutti contro di voi? Come vrebbero potuto dirlo allora!? Non c'e' un incongruenza dovuta a follia???) (si che l'Inter è onesta), eppure rubavate. Io potrei pure farvi felici come quando si da ai bambini una caramella, dicendovi che eravate la squadra degli dei, ma vi ricordo che Brad Pitt per quanto bello non puo' e non deve assolutamente permettersi di stuprare una donna solo perche' e' lui, ne pretendere poi di essere premiato. E' il migliore? Bene buon per lui, corteggiasse la ragazza e si prenda il suo si (scusa ma questa la mando ad uno psicologo poi ti rispondo). C'e' un problema, voi eravate gli immensi (...)...eppure in coppa campioni facevate ridere (voi non facevate e basta!), agli ottavi avete perso e poi in casa vi siete qualificati per pazzia del portiere...ma giustamente giocavate contro una grande squadra...il real madrid di Puskas e di stefano, no il barcellona, no il manchester...?!?!?! Ah gia' il werder brema? ????!!!!!! (qualcuno si è dimenticato di essere stato sbattuto fuori ai preliminari da una squadra di cui nessuno si ricorda il nome) Nota squadra di me**a!!! Strano eppure....poi va be fa niente che in 10 partite di coppa avete avuto piu' espulsi di quanti ne abbiate avuti in 2 campionati...Viera dopo nemmeno 3 giornate all'Inter s'e' beccato 2 esplsioni e scqualifica di 3 turni per non aver fatto nulla, con voi si e' no avra' preso una giornata in un anno, Ibrahimovic 2 espulsioni per nulla eppure alla bjuve dava testate a destra e a manca ma tutto regolare..... (Ibra, quando era alla Juve, grazie alla prova tv è stato squalificato per 3 giornate -proprionel campionato incriminato- ora che è all'Inter, non si usa più) Pero' voi fate pure FINTA di fare gli ironici....siamo sempre li...il toro che da del cornuto all'asino! (Bravo, fai autocritica che ti fa bene!)
Ma me la sapete spiegare una cosa? Come c**** si fa a rubare a dire di essere supremi...e pareggiare 0-0 col treviso??? (e come si fa a dire di aver meritato lo scudetto pareggiando - andata e ritorno - col Siena, perdendo in casa 3-2 con la Roma e venendo sconfitti dall'Empoli?) Poi va be lasciam stare che tutti i giocatori sono stati comprati comunque per la gea e in combutta col bilan, il qualr quest'anno che il mercato e' stato regolare a speso 25 milioni di €uro per la bellezza di oliveira e bonera...Forse non erano questi grandi strateghi che volevano far credere di essere.(a livello di strategia non vi batte nessuno!)
La telecom....eh si perche' la procura di napoli giustamente ha sede nella telecom e soprattutto le Forze dell'ordine in generale hanno bisogno dell'autorizzazione di telecom per intercettare, e certo adesso Tronchetti provera e' il Duce...chissa' com'e' che adesso e' uscito lo scandalo telecom per altre cose, strano se erano cosi' potenti nulla dovrebbe sfiorarli...La verita' e' che lo stato Italiano se ne fotte della telecom e quant'altro e fa il proprio lavoro (per altro molto giustamente e peccato che non giudichino loro...). E poi non mi risulta che le intercettazioni siano state fatte da doppiatori o imitatori ma sia tutto reale e sinceramente con le mani nella marmellata c'e' poco da parlare, ad ordinare le intercettazioni posso essere stato pure io, saro' bastardo (anche se da che Mondo e' Mondo, denunciare e' un atto eroico e doveroso e puro, non dare falsa testimonianza dice un comandamento, il fatto che adesso chi testimonia sia infame perche' cosi' dicono i mafiosi non e' che ci posso far molto!) eppure chi lo ha fatto ha la coscienza appostissimo e puo' camminare a testa alta, e non deve render conto a nessuno...voi piuttosto dovreste render conto di tutte (ma tutte sono 100.000 e ne hanno selezionate 40 - 0,04%) le conversazioni...e li son cazzi vostri...per usare un eufemismo...vendete il libro fazioso ma non comprate quelli documentati e quindi obbiettivi (quelli contro la Juve sono obietti e quelli pro sono faziosi - sei un genio!), bastava andare in edicola e c'era un librone con tutte le conversazioni, roba da far inorridire! Altro che sentenze, se uno straniero legge quel libro quando poi gli nominano la bjuve si barrica in casa col fucile per non essere derubato...Ah dimenticavo, per chi ha problemi di lettura vi erano anche le registrazioni audio...(così puoi documentarti)
Cellulari segnati? Ma ti pare che le Forze dell'ordine si fanno problemi? Se vogliono intercettano pure il mio pensiero mentre va dal mio cervello alla mia bocca! Coi satelliti possono pure spararti addosso se vogliono ma loro giustamente han problemi coi cellulari segnati (allora abiti in Australia! L'unico modo era rivolgersi al Cnag, la polizia non ha mezzi propri)...poi va be il fatto che proprio di persona i Carabinieri abbiano verificato (veramente, caro australiano, questa tesi è stata smontata) la falsita' e scorrettezza dei sorteggi quello lo mettiamo da parte...diciamo che erano segnati anche i loro occhi... E poi, cosa ancor piu' ridicola e che vi mettiate pure a parlare di "differenze" citando le intercettazioni su meani per una partita!!!! (Più di una, di Moggi che fa le griglie, per partite ufficiali ce n'è solo una) Anche qui c'e' un 'incongruenza dovuta a follia pura! Ma non gli hanno dato 8 punti? E se dovevano andare in b, a voi che avete truccato 2 campionati (provatamente ( (?)( quei 2, ma si sa che tutti gli ultimi 7...ma va be siete vittime del sistema poverini) non dovevano cancellarvi??? Io non capisco vi lamentate dei km di intercettazioni su di voi e sulla loro legitti mita'...poi per difendervi le tirate fuori.....anche qui il toro che da del cornuto all'asino.
Ma voi credete che per parlare di mafia bisogna essere solo siciliani o essere in sicilia??? (No. anche a Milano se ne parla molto bene) La mafia e' un organizzazione a mo di cupola (chiedere a moggi per delucidazioni) (farà sicuramente il nome di Moratti) e la vostra era mafia, si mafia, ed un arbitro che non vi denuncia per paura, cosi' come dirigenti e altri, quella si chiama omerta', gia' omerta', la stessa che hanno in sicilia coloro che non parlano per paura.... Per delucidazioni leggere il vocaboario italiano, quello esiste non come le favole che raccontate voi bjuventini. Un ferroviere non puo' comandare? Se e' per questo toto' riina non ha manco le elementari... E comunque credete che non si sia capito che sotto o dietro a moggi c'e' altro, chissa' proprio politica o direttamente mafia in "persona", non ci vuole un ispettore callaghan per capirlo. moggi e' stato forse l'agnello sacrificale, ma quanto a colpe non si discute! Ma anche qui il nostro toro da del cornuto all'asino. (Sai che quando fai autocritica mi piaci?)
Fidejussioni, passaporti, bilanci falsi e doping amministrativo. Io potrei finire in una sola riga e cioe' ricordandovi ,cari torelli scornati, che in tutte quelle cose ci siete pure voi ed ha pieno diritto (il doping amministrativo poi lo avete inventato voi...), voi non siete nei passaporti (cosa per cui avrebbero dovuto spedirvi in B), verissimo, pero' voi siete (stati assolti) nel doping medicinale, quello si che e' uno scandalo!!! (Kallon e Georgatos non giocavano mica con noi!) Ma li giustamente il proceso, tutto regolare eh??? Vi ha assolto...quindi siete puliti...come le analisi se ve le avessero fatte...L'INTER ed il bilan con piu' di 100 milioni di debito, ma ti pare verosimile? Con tutti i soldi che hanno i proprietari? (Rubandoli dalle bollette degli Italiani?) Certo hanno fatto una furbata, ma non perseguibile (???: http://www.psiconline.it/i_nostri_esperti.html), basti vedere il ragazzino che ha denunciato l'INTER...adesso e' lui che deve rispondere di slealta' (questo non ti dà da pensare?) ...eccone un altro che da del cornuto all'asino...E poi pure la vostra bjuve ne ha una quarantina di quei casi...Dite (lo dicono i fatti) che Moratti ammette poi nega il pedinaggio de santis...voi invece direttamente vi vantavate di essere i pionieri dell'uso della creatina (sostanza non proibita) (vedere puntate di sabato sport vostro primo anno di lippi, a meno che non le abiano "casualmente" fatte sparire...) salvo poi negare tutto! Con giocatori che a distanza di mesi non ricordavano nulla!!! (Recoba non ricordava quasi più il suo nome!) Chissa' potrebbe anche darsi, d'altronde con tutte quelle medicine il cervello gioca brutti sherzi (bene, l'hai capito che devi smettere) ... Ma il colpevole e' moratti che fa seguire un arbitro (intercettare la Juve, Moggi, Carraro, Della Valle, Tanzi ecc) ...Innanzitutto il Dott. MORATTI (grande incompetente a livello calcistico, ma che comunque e' uomo di stile e che il suo titolo siamo certi esserselo guadagnato (a tavolino)) e' stato sempre preso per il kulo per aver speso piu' di 1000 miliardi...ora dico se viene a sapere da un arbitro e sottolineo un arbitro che e' tutto corrotto, e quest'arbitro non vuole denunciare per paura (...a proposito di omerta'...), permettete che debba fare qualcosa? O come dice il codice dei delinquenti deve tacere? E' sleale? Sara' ma non ha condizionato nessunissimo risultato sportivo e quand'anche avesse compiuto tale gesto, il de santis non lo sapeva neppure, gia' de santis quello di chievo-INTER (e Juventus-Inter, dove annullò un gol regolare a Trezeguet, consegnando la supercoppa agli indossatori) quello che nonostante le assoluzioni "aggiustate" di tutti e' stato comunque condannato (per Lecce-Parma), evidentemente solo Dio Onnipotente avrebbe potuto farci qualcosa... Pure i mariti fanno seguire le mogli e viceversa (ma non ne intercettano le chiamate e non ne controllano i conti bancari, movimenti fiananziari ecc) , certo e' da bastardi, e' mancanza di fiducia e se la donna o l'uomo viene colto innocente avrebbe ben diritto di lamentarsi o altro...ma se viene colto con le mani nella marmellata, o addirittura con 3 o 4 pure prostitute...deve starsene solo zitto!!! E COMPLIMENTI AL CONIUGE CHE LO HA FATTO SEGUIRE!!!
Vedete i vostri scudetti sono come un ragazzo che va a puttane, pure belle e si vanta di essere stato a letto con delle belle ragazze (voi addirittura festeggiate pure e, adetta del vostro capitano del piero, ve li snetite vostri), peccato che ha pagato e pure un handicappato puo' andarci... L' F.C INTERNAZIONALE invece e' (come uno che si fa le seghe e si vanta di essere andato a puttane) come un bellissimo e bravissimo ragazzo che ci prova con una bellissima e bravissima ragazza, normale che puo' andargli male o addirittura essere mandato a fare in culo o ricevere uno schiafffo, ci sta' ed e' anche "bello", certo quando poi gli va bene e' una soddisfazione impareggiabile ed e' vera gloria, infatti voi parlate di 9 vittorie consecutive (sti cazzi la rometta ne ha fatte 11 l'anno scorso) (onore a loro, era un vero campionato) e che nessuno poteva fermarvi (0-0 col treviso....), peccato che noi abbiamo fatto il record europeo con 15 vittorie (al troneo dell'oratorio), cosa mai avvenuta in 14 miliardi di anni di calcio (ti ricordi il link dello psicologo online?)...e soprattutto senza rubare ( Com'è l'Australia, fa caldo da quelle parti?)...e questo e' glorioso!!! Ah gia' noi gi ochiamo contro nessuno, gli stessi nessuno con cui avete giocato voi l'anno scroso!!! (roma lazio fiorentina bilan Inter ecc), si perche' non e' che avete giocato 38 partite contro l'INTER (che non avrebbe dovuto giocarne neanche una, visto che non aveva i requisiti per iscriversi al campionato e, viste come sono andate le partite con l'Inter, le avremmo vinte tutte e 38) o contro voi stessi (premesso che rubereste pure contro vostra madre). Invece giustamente frosinone,crotone spezia, genoa, napoli , rimini , mantova ecc. quelli si che sono squadroni (studiateli bene!)...e il bello e' che state rubando pure li per batterli , ah gia' ma non vi danno rigori...proprio voi che non avete "mai" rubato e non sapete come si organizzano i complotti...poverini. Mmm anche qui il torello da del cornuto all'asinello.
Questa e' solo una piccolissima e microscopica verita assoluta, e basta per far capire un lettore qualunque, le puttanate che andate raccontando (Noi? E voi che dite di essere una delle Grandi del calcio?), m ai fatti sono che voi tirate la carretta e...grazie a don luciano e' serie b...pure l'uccellino in serie b.
INTER scudetto a tavolino, di carta, fasullo...beh sapete in tutti gli sport dell'universo e seconde ogni regola sportiva (gia' regole quella parola a voi sconosciuta) chi e' davanti e vonce rubando e' squalificato, vince chi sta dietro (negli sport individuali, non in quelli in cui ci sono vari incroci e infinite possibilità), c'era l'INTER (a capo della Figc) ed ha vinto l'INTER, ci fosse stata la ternana se lo prendeva lei (No, loro non hanno Guido Rossi), con la differenza che li non rompavate il kazzo e i media (gli stessi che voi blaterate essere contro di voi) si sarebbero fatti i fatti loro...Mentre invece con l'INTER, tutti a scocciare, dite che e' fasllo (diciamo?) ma intanto questo scudetto lo vorrebbero tutti: roma, il bilan ne ha chiesti 2 (Berlusconi vuole tutto, i Milanisti, quelli che sanno cosa vuol dire vincere sul campo - senza eliminare a priori la concorrenza - non lo volevano) , voi lo rivolete come refurtiva e vorreste pure la refurtiva della uno bianca piu' una percentuale sulla droga sequestrata ogni anno dalle Forze dell'ordine. Poi pure l'ego di napoli (molto legato al moggi-ferroviere innocentello che gli ha regalato dopo aver rubato, 2 scudetti) si lamenta e va al tar e magari pure alla corte marziale, proprio loro : da che pulpito ! Loro che parano di etica dopo che sono la citta' che e' il buco del kulo dell'ITALIA e che hanno i delinquenti ogni 3 mm di strada (Fai un giro a Milano). Ah gia' il passaporto...quel fatto accaduto 6 anni fa (il fatto che sia accaduto 6 anni fa fa di voi una squadra onesta? Comunque, la condanna, risale al maggio del 2006, in Australia non arrivano certe notizie), senza contare che per la prescrizione (ripeto, la prescrizione vi rende onesti o fa di voi dei criminali non puniti?) bastano 2-3 anni soltanto e senza ricordare che l'inchiesta e' stata fatta sulla cupola che truccava i campionati nel 2004/2005 PUNTO. E li siete stati trovati colpevoli!!! (Veramente hanno detto che la Cupola non esisteva) Quello che e' successo prima? Ringraziate il Signore che non si puo' indagare...altrimenti...Il passaporto, gia' il passaporto, si io capisco che era giusto qualche punto di penalizzazione (0-3 a tavolino per ogni gara di Recoba, questo è giusto, ma non mi aspetto che tu ci arrivi), ma io voglio anche parlare di b! Ma se l'INTER andava in b, voi dove dovevate andare? Direttamente nel campionato di boccie? (questa è bella, mi è piaciuta!) Sapete prendiamo i seguenti casi, ed in entrambi i casi teniamo conto che nessuno ha attenuanti: io faccio un sequestro di persona...e merito 15 anni (e il tutto viene provato), non ci sono discussioni, pochi cazzi. Voi commettete 5 omicidi efferati, meritate l'ergastolo (ma non viene provato niente) pochi cazzi. Ora se ha me ha dato 1 anno e mezzo e sono fuori con la condizionale, non e' giusto certo, ma se a voi ora han dato 3 anni anziche' l'ergastolo...ebbene non dovete rompere il c****! (Oxford?) E' stato unsato lo stesso peso e la stessa misura, per quanto sciocca sia. Voi invece parlate anche !!! A momenti l'INTER per un passaporto deve andare in b (è successo dove c'è vera giustizia) e voi che da 20 anni truccavate il campionato vi dobbiamo pure premiare!!! (Poverini, non vincevano perché c'era Moggi. Mi spieghi perché noi abbiamo fatto 4 finali di CL e voi nessuna? Anche lì c'era moggi o eravate una squadra di pippe?) Boh! sara' ma secondo me a momenti nemmeno quella me**a del diavolo (Moratti?) in persona e' cosi' INFAME, anche se non solo sono sicuro che lo e' , ma e' anche fiero di avere adepti come i vostri dirigenti e voi 10 milioni che li difendete pure...!!! Insomma siamo alle solite...il toro (gran cornuto) sipermette di dare giudizi e del cornuto all'asino!!! (Ora mi sei ufficialmente simpatico) Non so adesso che volete pure il controllo della magistratura???
Il vero problema e' che nessuno vi ha mai insegnato a vivere, l'orgoglio e la dignita' (Abbiamo chiesto a voi ma non ne sapevate nulla) . Un grande legionario fascista di nome Codreau diceva:
LASCIA AGLI ALTRI LE VIE DELL'INFAMIA (le abbiamo lasciate a voi, non sei contento?).
MEGLIO CADERE LOTTANDO SULLA STRADA DELL'ONORE, CHE VINCERE PER MEZZO DI UN' INFAMIA (come il mettere un proprio dirigente a capo della Figc?).
Voi invece ne siete pure fieri e vi ritenete pure vittime....
A proposito ma nel 97/98, che dite li era tutto regolare? No perche' il Mondo intero ride ancora per Ronaldo/iuliano (è vero, ma voi avete dato molti più motivi di giubilo), ma il dramma e' che quello e' l'episodio meno grave, son le altre 18 partite che sono scandalose: rigori, palle dentro, gomitate, espulsi, arbitri che fan tirare a porta vuota un cretino che sbaglia pure e poi per rabbia gli danno il rigore (d'altronde deve vincere...) ecc ecc.c**** strano quell'anno il designatore era baldas...ma non era lo stesso che si e' fatto trattare come un burattino per una misera moviola da baraccone in un programma per dementi (anch'esso pro-bjuve e bilan...) (sempre quello dell'emittente di Tronchetti Provera?)? Mah se si e' fatto corrompere li chissa in un campionato e tutti gli altri...nooooo giammai...!!!
Quanto e' bello il calcio, tutti si divertono e tutti giocano, quest'anno il campionato non e' il piu' brutto (semplicemente non è un campionato) come voi ,e guarda caso i vostri giornali, (che sono contro di voi...) vorreste far credere, tutti giocano alla grande, persino catania, atalanta ecc. Per non parlare poi della b, squadre del c**** (Cambridge?) ma che fan divertire e si divertono e poi tutte le altre serie...MA! c'e' un ma, l'eccezzione che conferma la regola...voi stronzi (Yale?) che dovete rompere i maroni a tutti pure in serie b! Vi direi di darvi all'ippica...ma inguaiereste pure il totip! Oltretutto li vi trovereste a vostro agio, pure i cavalli son dopati! (anche questa è bella, bravo) Insomma fra voi e quelli che fanno macelli allo stadio (che lanciano motorini, razzi sui giocatori avversari, o quelli che attendono la propria squadra all'aeroporto per bastonarli o che incendiano auto fuori da uno stidio televisivo perché non sono d'accordo su ciò che si dice e mi fermo qua.) non so chi e' peggio , in un ipotetico concorso fareste a gara per vincere...senza dimenticare che dobbiamo controlarvi (allora è un vizio! Devo farmi una scheda slovena?) , altrimenti rubate pure la, povere vittimelle del sistema.
Certo, visto l'accanimento che c'e' stato contro l'INTER (Dove, in Australia? Mi dispiace), dubito che prima o poi non faranno uscire cha magari Branca a 12 anni ha toccato il sedere alla sua vicina di banco e quindi ci manderanno in b. Ma acomunque , non per mettere le mani avanti (voi le mettete sul cellulare comunque...) (in un certo senso anche voi), saremmo l'ultima squadra ad andarci, gli unici a non esserci andati per un tot periodo, gli ultimi a cadere...Ma d'altronde "meglio morire stando in piedi che restare tutta la vita in ginocchio!" (avete deciso di alzarvi finalmente?) (frase di Benito Mussolini nel ventennio fascista).
NO , certo che avete ragione nel vostro dilemma, non si chiama ne calciopoli ne falsopoli: ma BJUVENTOPOLI .

Firmato:
NESSUN TITOLO HA PIU' VALORE DELLA LEALTA' E DELL'ONORE (Perché sai cosa sono?)
Potrei anche firmarmi nome e cognome, il fatto e' che qui non lo sa nessuno e lo vorrei scrivere si , ma davanti al Mondo intero, non potendo essere cosi', fa nulla, d'altronde o tutto o niente. E poi mi pento di aver scritto perche' ci vuole indifferenza, e' il miglior disprezzo!!!
P.s.
SALUTATE LA CAPOLISTA!!! (Aspetto la fine del campionato, non si sa mai...)
E gia' che ci siete dite a moggi di mandare tanti saluti da parte mia a bergamo e pairetto, so che sono molto "amici".

A questa mail ho risposto per cortesia ma, non avendo tempo da perdere per fare lo psicologo a persone paranoiche, non rispoderò più.
Io invece il nome ho il coraggio di metterlo
Antonello Oggiano
Ciao e non prenderla così sul serio, ti fa male al fegato.






Mi sto sbudellando dalle risate. Antonello è davvero un grande, ma fa davvero un'immensa tristezza vedere come una persona (giovane presumibilmente) possa raggiungere tali livelòli di idiozia ed incompetenza. Io spero che le parole del perdente siano di rabbia o di invidia (sempre viva nei perdenti), perchè se davvero quest'individuo credesse ad una sola sillaba scritta nella mail, sarebbe da internare.

Notare lo stile e la pacatezza (nonchè l'ironia) nelle risposte di Oggiano rispetto a quelle dell'interista, segno che la classe non è acqua.

Io credo che la vera differenza tra gli juventini ed i perdenti stia fondamentalmente nell'invia e nel timore: noi non temiamo loro neanche l'unico annio che passeremo in B mentre loro battono record su record (ah ah ah ah ah) in A, mentre basta fare un giro nei forum dei perdenti per capire quanto sia grande la paura in loro per il ritorno in A della Juve. Gufano su ogni partita, nella speranza che non ci sia l'inevitabile promozione. Sanno benissimo che l'anno prossimo sarà finito il precampionato e dovrenno tornare a Torino ad essere massacrati come DA SEMPRE SUCCEDE.

Lascieri, invece, perdere la sostanza delle parole del perdente. i concetti da lui espressi sono quelli triti e ritriti dai merdia (ops scusate, intendevo media), innalzati a suprema ed inconfutabile verità popolare sebbene non supportati dallo straccio di una prova.

Caro interperdista.... La Juve rubava? Provalo, e vedrai che sarai ascoltato.

Colgo l'occasione per ricordare che a chiunque che sono sempre disposto ad accettare un dibattito civile sul calcio. Mi piacerebbe leggere le vostre posizioni in merito, sia che siate juventini che non.

Faccio ancora i compliemnti ad Antonello Oggiano, un vero gobbo.

giovedì, febbraio 15, 2007

UN BUCO DA SCUDETTO

UN POTENZIALE conflitto d’interessi , un macigno debitorio di 424
milioni, un buon rapporto d’affari con Mediaset e un’operazione di
cessione del marchio per ridurre l’indebitamento bancario che giace
sotto la spada di Damocle della nullità. E’ questo in sintesi ciò che
emerge dal bilancio 2005-06 della Fc. Internazionale, Inter per i suoi
fans, che per la prima volta nella sua storia ha composto anche il
bilancio consolidato, comprendente le sue società interamente
possedute Inter Futura e Inter Brand. Come si legge nel testo del
documento, reperibile in Camera di commercio, la scelta della
redazione del consolidato è stata fatta per «fornire una adeguata
informativa sull’andamento economico e patrimoniale del gruppo». E la
differenza del risultato finale di esercizio è molto marcata: la
capogruppo Inter spa ha chiuso con un rosso di appena 31,1 milioni di
euro, contro i 181,4 milioni del consolidato. La diversità di cifre è
stata causata dall’operazione di “maquillage finanziario” della
cessione dei marchi, contabilizzata in Inter spa, alla controllata al
100% Inter Brand, che ha apportato alla capogruppo una plusvalenza
straordinaria di 158 milioni. Invece, nel consolidamento sono state
eliminate tutte le transazioni con le società controllate. La nota
integrativa della società nerazzurra sottolinea che grazie alla
cessione dei marchi i debiti bancari di Inter spa sono diminuiti del
34,15%. La maggior parte dell’indebitamento totale del gruppo è nella
capogruppo, schiacciata dal peso di 424,4 milioni, in aumento del
54,1% rispetto ai 275,3 milioni del 2004-05. Assieme al contratto di
cessione «è stata redatta la relativa scrittura di licenza d’uso dei
marchi del valore complessivo di 160 milioni» di durata decennale. Ma
l’operazione potrebbe esse sub judice. «La vendita dei marchi
dall’Inter alla controllata Inter Brand – spiega l’avvocato Domenico
Latino, specializzato in diritto civile e sportivo – configura
l’ipotesi del contratto con se stesso: quindi per la legge è nulla».
In pratica, è come se il marchio fosse passato dalla tasca destra a
quella sinistra. «Inoltre, l’Inter al termine del contratto di licenza
d’uso - aggiunge Latino – perderà il marchio. La società avrà tre
alternative per evitarlo: può incorporare la Inter Brand, rinnovare
l’accordo o riacquistare il marchio» .

INTER BANCA 2 A 0 - Potrebbe essere uno gioco di parole messo ad arte
dal destino e forse lo è. Le strade di Interbanca, banca d’affari del
gruppo Abn Amro Antonveneta, e l’Inter, si sono incrociate proprio a
causa dell’operazione di cessione del marchio effettuata nel dicembre
2005. Infatti, stando alla nota integrativa del bilancio della
capogruppo, l’operazione «ha consentito di ottenere da un primario
istituto di c redito un finanziamento a medio-lungo termine per 120
milioni». Alcuni paragrafi dopo l’Inter rivela il nome della banca,
specificando che a garanzia del prestito è stato acceso il «pegno, a
favore di Banca Antonveneta, sul 100% delle quote sociali di Inter
Brand». C’è però da evidenziare che l’azionista di riferimento e
presidente della società nerazzurra, Massimo Moratti, è anche
consigliere esecutivo di Interbanca, banca d’affari di Abn Amro
Antonveneta: stando alle visure camerali, infatti, è stato «nominato
con atto del 21 aprile 2004» per una «durata in carica di tre
esercizi» . Quindi, eccoci davanti ad un bel conflitto d’interessi per
il generoso presidente nerazzurro, che riveste il contemporaneo doppio
ruolo di banchiere e cliente. Un considerevole punto di forza rispetto
alle società concorrenti della serie A.

GRAZIE SILVIO - Un altro punto di forza della società nerazzurra, i
“risconti passivi”, ossia l’anticipo di ricavi futuri, è risultato in
calo da 103,17 milioni a 44,46 milioni per il decremento delle
anticipazioni ricevute da società di factoring a fronte di contratti
relativi a diritti televisivi». L’Inter ha però sopperito in buona
parte a ciò con l’aumento del 15% dei ricavi del conto economico,
grazie soprattutto alla crescita della voce “sponsorizzazione e
proventi vari” (da 134,11 a 163 milioni). In quest’ultima sono
presenti per la prima volta i «diritti di prelazione e prima
negoziazione» per 21 milioni stipulati con R t i per la stagione
televisiva 2009-2010. Essi consentono alla società del gruppo Mediaset
di sedersi per prima al tavolo delle trattative per stipulare il nuovo
contratto della trasmissione criptata sul digitale terrestre. Per lo
stesso motivo la società del gruppo Fi ninvest aveva versato 20
milioni alla Juventus nel giugno 2004. La relazione sulla gestione
sottolinea ancora di più l’ottimo rapporto d’affari tra l’Inter di
Moratti e la Mediset di Silvio Berlusconi. Nel testo si legge infatti
che «l’incremento notevole sul valore della produzione è stato
determinato da un aumento di 25 milioni sul controvalore della
cessione dei diritti televisivi determinato dalla dinamica crescente
dei corrispettivi previsti dai contratti in essere e dal rinnovo dei
contratti per le stagioni 2007-2010 con R t i». Proprio il 28 giugno
scorso, l’Antitrust ha censurato la clausola di prima negoziazione.
Del resto, sempre ottimi sono stati i rapporti tra le due famiglie,
basti pensare alla lunga e sempre verde militanza berlusconiana del
sindaco di Milano Letizia Moratti. Senza tralasciare i proficui
rapporti d’affari tra il numero due dell’Inter, Marco Tronchetti
Provera, e il Cavaliere, come documentato - per fare un solo esempio -
dal passaggio di Edilnord, la corazzata mattonara, da sua Emittenza a
mister Telecom.

IL TRUCCO C’É - Nonostante la dichiarata rivalità calcistica, gli
stretti legami tra Moratti e Berlusconi sono anche evidenti per la
vicenda delle plusvalenze incrociate fittizie di calciatori
sconosciuti tra Inter e Milan. La vicenda, strombazzata solo ora dalla
stampa nazionale a causa delle indagini per falso in bilancio condotte
dal Pm di Milano Carlo Nocerino, era stata evidenziata nel 2003 sul
quotidiano Il Manifesto e ai primi del 2004 nel libro “Il pallone nel
burrone” e ripetuto il 27 aprile 2004 davanti alla VII Commissione
Cultura della Camera dagli autori del volume. Oltre agli ormai celebri
Simone Brunelli, Matteo Deinite, Matteo Giordano, Ronny Toma,
Salvatore Ferraro, Alessandro Livi, Giuseppe Ticli e Marco Varaldi ci
sono stati anche altri scambi di carneadi tra nerazzurri e rossoneri.
Tra la stagioni 1999-2000 e 2001-2002 Inter e Milan si sono passati
Paolo Ginestra e Matteo Bogani, Fabio Di Sauro e Davide Cordone,
Andrea Polizzano e Marco Bonura. Ogni operazione ha fruttato una
plusvalenza reciproca variabile tra i 7 e i 10 miliardi di vecchie
lire: valutazioni completamente fuori mercato per l’epoca. Ma ci sono
stati anche scambi di giocatori celebri, come Francesco Coco e
Clarence Seedorf: sia l’Inter che il Milan hanno incassato la stessa
cifra di 29 milioni. E proprio qui sta il trucco. La cifra della
vendita è identica e quindi l’operazione non movimenta denaro, ma ha
solo un risvolto contabile. Le due società hanno segnato
nell’esercizio di competenza la plusvalenza incassata, ripartendo
invece su cinque anni la cifra della cessione. Quest’ultima è però una
passività che pesa sugli anni futuri: ed ecco spiegato il perché Milan
e Inter hanno proseguito ad effettuare altri scambi a prezzi ben
superiori rispetto ad ogni logica di mercato.

di Marco Liguori



mercoledì, febbraio 14, 2007

ZAMPARINI:"IL VERO CAMPIONATO SARA' L'ANNO PROSSIMO"

Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, si esprime cosi' sulla serie A italiana: "E' un campionato incredibilmente brutto per una concomitanza di situazioni: calciopoli, violenza, la mancanza in partenza della Juventus e le penalizzazioni per Milan e Fiorentina. Spero di dimenticarlo in fretta e anche il nostro terzo posto vale meno perche' il campionato vero ci sara' l'anno prossimo". Poi una battuta sul momento non troppo positivo dei rosanero: "Ho fortissimi dubbi che il Palermo regga perche' le ultime domeniche dicono che siamo in caduta libera. Io non posso farci niente, c'e' un allenatore e ci pensi lui. Non sta pesando solo l'infortunio di Amauri: per diventare importanti ci vuole un percorso di errori ed esperienza, come ha fatto la Fiorentina negli ultimi anni".

Amen....

martedì, febbraio 13, 2007

UNA BELLA STORIELLA

Trovata in j1897.com

Ieri al tribunale di Roma è accaduto questo. Le parole di questa storia sono di un mio amico juventino doc come me, che lavora come trascrittore, ed è stato testimone in prima persona di questo schifo!!

"Signori e signore, vi debbo raccontare una bella storiella....
Oggi ero a Roma, in Tribunale, a fare il mio solito lavoro. Mi tocca una udienza Collegiale, di solito le più rognose e le più lunghe.
Ma sono un ragazzo fortunato... capito infatti in un collegio tranquillo, composto di sei processi, l'ultimo dei quali, affrontato verso mezzodì, recitava così: Santoro Amedeo + 5. Gli altri 5 erano tali Landi Paolo, Rigone Luca, De Vita Giovanni, Contini Roberta e Campo Giuseppe. E voi vi chiederete chi sono costoro... Con calma, ci arriviamo per gradi... Premetto che c'erano 20 avvocati in aula, cosa strana, tra i quali scorgo quel "grandissimo" del Foro romano che risponde al nome di Carlo Taormina, quell'omonimo di un grosso campione bianconero, Antonio Conte, e tanti altri, tutti di un certo lignaggio... Procuratore è l'illustrissimo Dottor Luca Palamara, sicuramente molti di voi ricorderanno il suo nome.... Le parti civili costituite erano, nell'ordine, l'AS Roma Calcio, la S.S.Calcio Napoli, la Società Polisportiva Ars et Labor di Ferrara, la curatela fallimentare del Cosenza Calcio, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e un'associazione di consumatori di Milano. Ora è palese, m'è toccato un processo riguardante il calcio.... chissà cosa sarà? Roma parte civile.......
Comincia il processo e il primo teste chiamato a deporre è tale Rotunno, presidente all'epoca di una società costituita da tale Sensi Franco, la "Villa Pacelli S.p.A.", società collegata alla Italpetroli. Costui era andato, il giorno 28 luglio 2003, in compagnia della benemerita Signora Fioravanti, a consegnare presso la Co.Vi.Soc. (entità che controllava i bilanci delle società calcistiche professionistiche e ne permetteva la regolare iscrizione ai rispettivi campionati calcistici) una fidejussione bancaria di circa 47 milioni di euro, proprio lo scoperto che la A.S. Roma "vantava" nei confronti del fisco. Il problema era, però, che quella fidejussione era palesemente falsa, concessa da una società che era fallita in gennaio e aveva cambiato sia denominazione sociale sia sede operativa (da Civitanova Marche a Napoli, guarda caso....); Il processo va avanti e il teste ricorda (stranamente in maniera molto confusa, chissà com'è...) ciò che accadde in quel pomeriggio. C'è da ricordare che i termini di iscrizione scadevano alle ore 19 di quel giorno.... alla fine la fidejussione falsa viene consegnata verso le ore 18,45.
Finisce la testimonianza di questo gran signore, entra in aula il Dottor Pescatore, all'epoca Presidente della Co.Vi.Soc.... E qui succede il '48, Taormina che non sa che dire davanti alle domande sempre più incalzanti del PM, Conte che zagaglia, il teste che sputa contro questa benemerita società tanta, ma tanta me**a.... Ad esempio si chiede chi abbia fatto iscrivere tale società al campionato di competenza, ipotizzando che qualcuno ai vertici della FIGC, qualcuno molto in alto che l'anno prima aveva fatto fallire la Fiorentina per soli 8 milioni di debito (qui ce n'erano in ballo 47!!) abbia comunque dato parere positivo all'iscrizione, facendo orecchie da mercante di fronte a una fidejussione falsa come le banconote da 1 euro!
La cosa triste è che l'unico ad aver denunciato tale avvenimento è stato Macalli, Presidente della Serie C. Che la fidejussione fosse falsa venne fuori quando ormai alla Roma era stato dato l'ok per l'iscrizione e indietro non si poteva più tornare..
Ebbene di tutto questo schifo sapete quale è la cosa peggiore? Che ieri in aula non c'era un giornalista! Eppure la sala stampa del Tribunale è a 20 metri dall'aula d'udienza...

Carissimi, Juve in B per delle intercettazioni parziali e manipolate, gli altri, alla faccia nostra, in Serie A e in Champions League, pur non avendone i requisiti....

Un saluto, alla prossima storiella....

VIVA IL NUOVO CALCIO

13/2/2007 - 13:59
The Guardian, Kevin Buckley: "Truffa a San Siro"

ROMA - "A San Siro c'è stata una truffa. Io ero lì e i tornelli installati non sono stati usati, soltanto uno. E solo quello inquadravano, per tutti gli altri erano proibite le riprese tv, poi abbiamo capito perché. Matarrese con quella uscita poco felice ha avuto purtroppo ragione: i morti fanno parte del calcio "the show must go on". Il messaggio è che chi arriva allo stadio in massa e con tono minaccioso entra. Le misure adottate, tornelli eccetera, non avrebbero cambiato nulla nella circostanza di Catania. E anche sulle misure si vive di deroghe”.

Kevin Buckley, giornalista inglese del “The Guardian” – “Financial Times” e di “BBC Radio” è intervenuto nella trasmissione “Te La Do Io Tokio” su Radio Centro Suono Sport.

Esempio del modello inglese.
“La nostra esperienza di venti anni fa è stata orribile ed è stata causata dalla mancanza di sicurezza. Ora in Italia si sta imboccando lo stesso tunnel. Manca la serietà nell’approccio. In Inghilterra siamo lontani dalla situazione degli anni 80 ma sarebbe ingenuo dire che attualmente non ci sono problemi”

In Inghilterra i tifosi possono andare in trasferta?
“Sì, siamo un paese libero. Prima una pattuglia accompagnava i tifosi ospiti dalla stazione allo stadio. Ora i gruppi, più ridotti di numero, si muovono da soli”.

Senza le forze dell’ordine è possibile una partita di calcio senza violenza?
“Sì, è cambiata la cultura. Alcune misure sono eccessive, ma ormai il gesto violento non è più accettato dalla stessa tifoseria”.

Le squadre più violente?
“Come qui quelle di serie B, il Mllwall ad esempio. In serie A il West Ham, delle zone svantaggiate di Londra”.

Il disagio sociale c’entra allora?
“C’entra, ma in Inghilterra un ragazzo che non ha abbastanza soldi non può entrare allo stadio, perché non può acquistare il biglietto che ormai costa molto”.

I provvedimenti personali?
“Dipende anche se il tifoso è violento o ubriaco, comunque viene ammonita anche la società. Nel caso più estremo puoi essere diffidato finchè respiri, a vita”.

Quando i tifosi inglesi furono maltrattati dalla polizia in curva sud durante la partita Italia – Inghilterra i vostri media si schierarono con i tifosi.
“Si perché i tifosi furono controllati e si erano comportati bene. Poi lì entra anche un po’ di nazionalismo delle forze di polizia contro i tifosi stranieri. Furono chiusi dentro per tanto tempo e non potevano muoversi neanche per andare in bagno. Presero manganellate in faccia per niente. L’immagine della polizia italiana è pessima in Inghilterra: troppo facile ad usare il manganello senza poi prendere i veri colpevoli. Troppe cose del calcio italiano non vanno: polizia, stadi, FIGC…”.

CM.it

Che bello è diventato il calcio. Continuiamo pure così, salvo poi sollevare ondate di indignazione quando accadono cose come quelle di Catania.

ANTI-INTER

Altro sito carino, completamente (e pesantemente) contro i perdenti.

Per vederlo
clicca qui oppure sul titolo del post

WWW.KARMYDEROSA.CH

Consiglio, a chi già non lo conoscesse, la visione di questo sito, pieno zeppo di immagini sulla Juve e contro tutte le altre squadre. E' ben fatto e molto ironico.

PROSSIMAMENTE AL CINEMA

La "Per vincere uno scudetto dopo quasi vent'anni devo organizzare una farsa colossale per affossare i miei avversari film", in collaborazione con la "Mi sono autodefinito onesto e pulito, ma in realtà pedino le persone, tarocco i bilanci delle mie società e falsifico i passapori production" presenta:






IL 5 MAGGIO AL CINEMA

CALCIOPOLI O FARSOPOLI: UNA RICOSTRUZIONE QUASI DEFINITIVA

Con la collaborazione di MAGAZINE BIANCONERO

CALCIOPOLI o FARSOPOLI??? Una ricostruzione dei fatti controcorrente..........

Questa è una ricostruzione della vicenda che, anziché attingere dalla versione propinata in tutte le salse dagli organi di informazione di regime (capitanati dalla Gazzetta dello Sport), prende forma da quello che è il materiale che ha selezionato la nostra redazione.

Un materiale che non necessariamente è cartaceo ma che spesso è frutto di confidenze, sfoghi, rivelazioni riservate di personaggi vicini a dirigenti attuali e del passato; ma anche degli umori della gente, dei tifosi più veri, quelli che hanno pagato con la moneta più pesante, e cioè la loro passione.

Una continua ricerca di indizi, conferme, segnali, che ha caratterizzato a volte anche in maniera ossessionante gli ultimi mesi della vita del nostro staff.

Forse quella che abbiamo ricostruito non sarà la verità perfetta, ma gli si avvicina. E’ certamente più attendibile della menzogna perfetta con la quale hanno esiliato la Juventus in serie B. Abbiamo provato a ricostruire la vicenda perché ci siamo accorti che molti, moltissimi tifosi della Vecchia Signora, che per vari motivi non hanno potuto accedere a tali informazioni, hanno formato la loro opinione solo sulla base di un giornalismo becero ed antijuventino.


PROLOGO – C’era una volta la FIAT….. o meglio c’è la FIAT. Nel senso che attualmente la nostra gloriosa industria automobilistica sta vivendo nuovamente un periodo brillante, frutto di una decisa sterzata in termini di politica commerciale e di management.

Questa rinascita sa quasi di miracolo perché fino a pochi mesi fa la FIAT era una azienda talmente in crisi che si parlava chiaramente nella migliore delle ipotesi di vendita se non addirittura di portare i libri in tribunale.

Le Banche, spinte dal governo Berlusconi, erano state costrette a sostenere ancora una volta i conti del Lingotto con una operazione di finanziamento particolare chiamata prestito convertendo; in pratica, giunto alla scadenza nell’autunno del 2005 , questo prestito avrebbe, di fatto, consegnato la FIAT nelle mani delle banche, estromettendo gli Agnelli, capitanati da John Elkann e riducendoli a soci di minoranza.

Le stesse banche avrebbero poi provveduto a liquidare le attività rivenienti attraverso uno bello spezzatino. Nello spezzatino, si noti bene, era compresa anche la Juventus. Non direttamente, in quanto controllata da IFIL, ma coinvolta comunque, in quanto, successivamente ad una ipotetica uscita di scena degli Agnelli dalla Fiat, sarebbero stati messi a dura prova i delicati equilibri che ancora oggi uniscono i vari rami della discendenza per il controllo dell’Impero Fiat.

In vista di questa possibilità si paventa l’ipotesi che Giraudo, su preciso input di Andrea Agnelli stesse organizzando una cordata per rilevare la JUVENTUS, acquistando le quote di proprietà IFIL con la collaborazione finanziaria di alcuni sponsor industriali e di non precisati finanziatori inglesi. Ovviamente Andrea sarebbe stato il Presidente, Moggi il Direttore Generale.

Allo studio c’era un faraonico piano industriale che probabilmente avrebbe fatto della JUVENTUS la squadra numero uno al mondo per molti anni.

Questo era lo scenario. Ma ecco il colpo di scena. Gli Elkann sempre a quanto riportato dai giornali dell’epoca, riescono a neutralizzare il golpe orchestrato dalle banche attraverso una ardita operazione finanziaria, chiamata Equity swap, che di fatto consentirà loro di mantenere il controllo della FIAT. A questo punto partono i regolamenti di conti tra cui anche quello sulla Juventus.

Ma non doveva finire così. I patti non erano questi. Quando alla fine del 1993 l’Avv. Gianni Agnelli accetto l’aiuto di Mediobanca e di Cuccia per risollevare le sorti della FIAT, piombata in una delle crisi più gravi della sua storia, dovette accettare un compromesso che pochi conoscono. Per far fronte alla pesante situazione finanziaria dell’Azienda fu varato un maxi aumento di capitale e fu imposto l’ingresso nel capitale di nuovi soci “importanti” tra cui Deutsche Bank e Generali.

Ma non solo. Il vero prezzo che l’Avvocato dovette pagare fu la promessa di non lasciare la Presidenza del gruppo al fratello Umberto, e quindi di rimanere in sella insieme a Romiti. Questo passaggio di consegne era già stato stabilito all’interno della famiglia, ma il veto imposto da Cuccia, che non era mai stato in buoni rapporti con Umberto, costrinsero L’Avvocato ed il Dottore a un compromesso che prevedeva per quest’ultimo “solamente” il ponte di comando della IFIL, la società che di fatto è la cassaforte dell’Impero FIAT.

A margine di questo accordo, che segnò una “svolta epocale” nei rapporti tra i due fratelli, l’Avvocato accettò, come parziale risarcimento per Umberto, che quest’ultimo prendesse anche le redini della Juventus, che a quel tempo viveva il crepuscolo della gestione Bonipertiana. Di fatto i due fratelli stabilirono che tutte le decisioni inerenti la gestione del giocattolo di famiglia fossero prese in maniera indipendente dal Dottor Umberto.

Erano altri tempi. I due fratelli avevano una stoffa diversa dagli avventurieri della finanza moderna. Bastava la parola per definire una intesa. E cosi fu. Il primo passo del Dottore, come tutti sappiamo, fu quello di trasformare la squadra che viveva ancora nel romanticismo post-Platiniano, in una Azienda modello, dove ogni cosa fosse pianificata ed organizzata per grandi obiettivi. Arrivano così Giraudo per l’area amministrativa, Moggi per quella sportiva e Bettega alla vicepresidenza. Per 12 anni questa struttura rimane immutata e costituirà probabilmente il team di dirigenti più preparati del calcio moderno.

Nelle migliori famiglie, è risaputo, ci possono essere diversità di vedute e disaccordi. Anche Gianni e Umberto pur rispettandosi come fratellanza impone ogni tanto erano in disaccordo. Gianni era affezionato al business dell’auto. Umberto invece preferiva la diversificazione in altri settori. Morti i due patriarchi le fazioni si sarebbero schierate nel modo seguente: da un lato I fratelli Elkann, Montezemolo e i tutori Gabetti e Grande Stevens; dall’altra gli Umbertiani con a capo Allegra ,vedova di Umberto con il figlio Andrea Agnelli e ovviamente Giraudo che era uno dei manager più vicini ad Umberto.

In questo scenario verrà più volte segnalata dalle nostre fonti l’assoluta antipatia di Montezemolo per Giraudo il quale pur con tutti i suoi difetti caratteriali e il classico musone da piemontese era ed e’ un manager con i fiocchi, uno dei migliori della scuderia Agnelli. Anche Lapo Elkann più volte aveva rivolto giudizi abbastanza pepati sulla Triade, accusandoli di sorridere poco e inaugurando di fatto l’era della “SIMPATIA” che avrà poi in Cobolli Gigli il più accanito sostenitore ed interprete.

LA GENESI DI CALCIOPOLI - Sventato il golpe delle Banche, il piano di Andrea Agnelli e Giraudo va avanti lo stesso. Il titolo JUVENTUS in Borsa comincia a salire senza motivazioni. Qualcuno rastrella le azioni sul mercato. La transazione si dovrebbe, a questo punto, fare lo stesso ma con abiti ovviamente un po’ più ostili. Siamo a inizio 2006, la squadra è in testa al campionato e senza rivali.

Nel corso di un Consiglio di Amministrazione quantomeno anomalo, Moggi e Giraudo vengono confermati ma solo a parole. Giraudo presenta il suo mega piano industriale che prevede ingenti investimenti. Gabetti lo stoppa subito negando che ci saranno grossi investimenti da parte dell’azionista di riferimento. E’ il segnale che qualcosa si è rotto e che il pentolone bolle. Nessuno si immagina però cosa sta per succedere.

I due dirigenti non possono essere allontanati cosi sui due piedi per due motivi. Primo: sarebbe difficile da giustificare alla piazza e ai tifosi. Secondo: i due andrebbero altrove a remare contro e per come sono bravi e furbi sarebbe deleterio. Occorre qualcosa di traumatico in grado di eliminarli definitivamente dalla scena, senza peraltro creare rimpianti nei tifosi.

L’eliminazione dalla scena di Moggi e Giraudo però è da tempo l’obiettivo anche di qualcun altro e non a Torino. A Milano infatti i dirigenti dell’Inter sono da tempo convinti che le loro continue delusioni sportive non siano solo frutto di errori di gestione, ma anche di probabili illeciti dei dirigenti della Juventus.

Ne sono talmente convinti che arrivano addirittura a sbandierare in TV il fatto che stanno preparando un dossier circostanziato sull’argomento. Si scoprirà poi che Moratti, approfittando del rapporto privilegiato con i vertici TELECOM e PIRELLI, da sempre sponsor e munifici azionisti della squadra, ha incaricato alcuni personaggi che frequentano la sottile zona d’ombra tra la TELECOM- PIRELLI e i servizi segreti di effettuare indagini illegali sul mondo del calcio, arrivando persino a fatturare regolarmente le parcelle a queste agenzie investigative.

Ad ogni buon conto che qualcosa a Milano sapessero lo si era capito in realtà già a Marzo del 2006 quando in diretta TV Mancini “rivelo’” a Moggi che presto avrebbe dovuto rispondere a qualcun altro in un Aula di Tribunale. Altri addirittura riferiscono di dichiarazioni simili fatte nello spogliatoio della Pinetina, dove agli stralunati giocatori Mancini e Facchetti dicevano di stare tranquilli perché lo scudetto lo avrebbero vinto loro e che qualcosa stava per accadere.

In questo torbido scenario la procura di Torino aveva archiviato un filone di indagini a carico della Juventus contenente alcune intercettazioni telefoniche che vengono ritenute non significative per la giustizia ordinaria e addirittura scagionanti per quella sportiva.

Qualche nemico però, la Juventus lo aveva anche a Roma, nelle segrete stanze del potere capitolino, lo stesso potere che aveva consentito nel 1999 l’accordo tra le famose sette sorelle (Juventus,Inter,Milan,Roma,Lazio,Parma,Fiorentina) le quali, tutte con ambizioni da scudetto decisero, nel corso di una cena estiva a casa di Carraro, di costituire un cartello e di nominare il famoso doppio designatore arbitrale, nelle persone di Bergamo e Pairetto. L’accordo in questione fu favorito anche dall’approvazione della famosa legge per la contrattazione individuale dei diritti TV, ad opera del governo di centro sinistra, il quale avallò senza battere ciglio un sistema che lo stesso governo di centrosinista, otto anni dopo, sta cercando in tutti i modi di cancellare, riportando nel calcio la contrattazione collettiva. L’equilibrio che scaturì da quegli eventi, favoriti come si è visto da chi in quel momento governava Coni e Federcalcio e dai loro referenti politici e finanziari è stato mantenuto fino al maggio del 2006 quando, come si vede, una triplice convergenza di interessi (più o meno palesi) ha determinato l’uscita di scena da veri capri espiatori di Luciamo Moggi ed Antonio Giraudo, che a quel sistema si erano per così dire adeguati, ma al quale anche le altre sei sorelle costantemente si “abbeveravano”.

Il primo segnale che qualcosa stava alterando gli equilibri del 1999 fu una misteriosa interpellanza parlamentare effettuata dal senatore MALABARBA, membro del Comitato di Controllo Parlamentare sui Servizi Segreti (CO.PA.CO) in data 7 marzo 2006 atto 4-10255 seduta nr. 964 della XV legislatura.
Il senatore in questione, chiede spiegazioni in Parlamento circa l’origine di alcuni bonifici di poche migliaia di lire che vengono rintracciati sui conti di alcuni impiegati della FIGC.

L’indagine della magistratura sul mondo del calcio tuttavia aveva preso il via già da qualche mese e non solo dalla procura di Torino. Indagavano varie procure in tutta Italia. In particolare quella di Napoli imbeccata da Franco Dal Cin, vecchio dirigente dell’Udinese, il quale riferisce ai PM di una “combriccola romana” di cui farebbero parte parecchi arbitri tra cui De Santis.

Vengono disposte centinaia di migliaia di intercettazioni telefoniche a carico di vari personaggi tra cui Moggi e Giraudo. Le intercettazioni come noto vengono eseguite utilizzando strutture e tecnologie della Telecom. A questo punto interviene qualcuno o qualcosa.

L’attività di intercettazione probabilmente non da i frutti sperati; pur tuttavia c’è bisogno di fare un lavoretto per alcuni amici che hanno chiesto di incastrare alcune persone……. Entrano in scena due personaggi particolari, Arcangioli ed Auricchio, due vecchie conoscenze dei servizi segreti, attualmente ufficiali dei carabinieri, addetti alle intercettazioni, e già in passato accusati di aver manipolato alcune telefonate.

I due fanno un piccolo capolavoro. Confezionano due informative per la procura di Napoli dove, insieme alla trascrizione di 40 telefonate (su 100.000 intercettazioni) degli accusati, costruiscono un castello di deduzioni e teoremi che sembrano discorsi da bar sport. Difficile non immaginare nella impaginazione di quelle informative la sapiente mano di qualche giornalista sportivo oppure di qualche dirigente di squadre di calcio.

Alcune dichiarazioni di persone accusate e di altre non coinvolte nel procedimento fanno addirittura pensare che siano state filtrate solo le telefonate “adatte allo scopo da raggiungere”. Altre indiscrezioni parlano mancati incroci tra telefonate fatte e ricevute dalle singole utenze. Insomma qualcosa di anomalo sta accadendo. Parallelamente una manina fa arrivare i testi di queste intercettazioni alla Gazzetta dello Sport.

EPILOGO - Siamo ormai a MAGGIO del 2006. La JUVE vince il suo 29mo scudetto sul campo mentre sui giornali scoppia la bufera. Juve, Milan, Lazio, Fiorentina ed altre squadre minori vengono accusate di aver creato un sistema di condizionamento del sistema arbitrale mentre addirittura alcuni protagonisti tra cui Moggi e Giraudo vengono accusati di “associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva”.

Il prode John Elkann rilascia una dichiarazione che per noi tifosi rimbomba ancora sinistra: “Siamo vicini alla squadra e all’allenatore. Sono state fatte cose riprovevoli. Ripartiremo dai giovani”. Moggi a questo punto si dimette e con lui è costretto a dimettersi anche Giraudo insieme a tutto il CDA. E’ curioso far notare che i giornali che più di tutti si accaniscono contro la JUVENTUS e i suoi dirigenti sono proprio quelli della Scuderia RCS in cui gli Agnelli sono soci e cioè LA STAMPA , LA GAZZETTA DELLO SPORT e IL CORRIERE DELLA SERA.

E’ iniziato il processo mediatico che verrà svolto sui giornali. E’ un processo che partirà non dall’accusa ma dalla sentenza: JUVE COLPEVOLE. In verità leggendo le intercettazioni pubblicate non si evince lo straccio di una prova di eventuali illeciti. Si percepisce piuttosto un mondo sicuramente malato dove ognuno cerca di tirare l’acqua al proprio mulino spesso senza riuscirci e soprattutto una generale atmosfera di goliardie e di millanterie che fanno intravedere l’estrema confidenza che c’era tra settori della Federcalcio, dirigenti di squadre di calcio e alcuni arbitri. Ma nessun illecito.

A questo punto inizia l’estate più incredibile che si potesse immaginare. I tempi purtroppo sono strettissimi. C’è di mezzo il Mondiale. Bisogna fare presto. A capo della FIGC, ovviamente commissariata, viene chiamato un personaggio che pochi conoscono ma che gli addetti ai lavori ricordano come ex-consigliere di Amministrazione dell’Inter, Guido Rossi.

La sua chiamata a Commissario della Federcalcio avviene attraverso un atto che non verrà mai reso pubblico perchè probabilmente le modalità con cui viene eletto non gli consentirebbero alcune delle decisioni da lui prese successivamente, rendendole illegittime, come ad esempio la riduzione dei gradi di giudizio, la sostituzione dei giudici ed altre norme stabilite ad hoc per la farsa che si andava organizzando.

Il personaggio è ingombrante, presuntuoso ed odia quanto basta la Juventus per avallare fin da subito con i fatti le sentenze emesse dai giornali. Innanzitutto si circonda di suoi fedelissimi tra cui Nicoletti, già braccio destro di Moratti alla Saras. Successivamente riduce i gradi di giudizio del processo sportivo da tre a due. Di fatto sostituisce la gran parte del Collegio giudicante mettendo a capo dello stesso un vecchio giudice in pensione di nome Ruperto.

Per accelerare la farsa e renderla “credibile” manda Nicoletti a Napoli dove, facendo illecita pressione sui PM della procura, riesce a farsi consegnare le informative dei Carabinieri sulle intercettazioni, che in questa fase dovrebbero essere invece ancora materiale altamente riservato e che invece sono già, in alcuni stralci, in mano a giornali e mass-media.
Infine “istruisce” i giudici affinché venga fatta giustizia in maniera dura, esemplare e spietata.

“Dimentica” però di sostituire i giudici che pronunceranno le sentenze di secondo grado che come vedremo saranno completamente capovolte, tranne che per la Juventus. Negli stessi giorni, frattanto, Oriali e l’Inter patteggiavano vergognosamente la condanna per la vicenda dei passaporti falsi con il silenzio complice dei mass-media.

La Juventus e la sua proprietà in questa tempesta sembrano immobili. Qualcuno ipotizza che nei primi giorni dello scandalo i vertici juventini fossero stati rassicurati circa la permanenza della squadra in serie A, circostanza che, come si vedrà, sarà completamente disattesa dagli atti compiuti dal Commissario Guido Rossi. Dopo lo scioglimento del Consiglio di Amministrazione la reggenza viene affidata a Carlo Sant’Albano che è l’A.D. di Ifil. La dirigenza di fatto non esiste più. In questo scenario viene nominato in qualità di legale difensore l’Avv. Cesare Zaccone.

Arrivati a questo punto però, di fatto, la fuga di notizie e l’attacco frontale effettuato dai mass-media hanno reso la situazione irrecuperabile. Tutta l’Italia calcistica, fomentata dal suddetto attacco mediatico, aveva ormai a furor di popolo condannato le persone che ad onor del vero erano ancora solamente indagati, sia per la giustizia sportiva che per quella ordinaria. La Juventus in serie B era dunque il sogno proibito di milioni di tifosi che si materializzava come per incanto. Finalmente anni ed anni di frustrazioni venivano ripagate con una gogna fino a poche settimane prima inimmaginabile.

Fonti attendibili riportano in questa fase di un patto tra Grande Stevens e Guido Rossi, durante il quale quest’ultimo viene rassicurato che la Juventus avrebbe accettato la serie B a condizione che anche le altre imputate avessero avuto la stessa pena.

Questa circostanza è avvalorata dal fatto che alcuni dei campioni erano già stati venduti prima delle sentenze sportive. Comunque sia, Guido Rossi accetta l’accordo oppure finge di accettarlo, non lo sapremo mai. Ma, come vedremo, le cose vanno diversamente da come erano state apparecchiate. Il nuovo CDA viene insediato a fine giugno e sarà capitanato da tale Giovanni Cobolli Gigli, un manager ricordato soprattutto per le sue imprese da liquidatore di altri asset di casa Agnelli. In quei giorni serviva qualcuno che mettesse la faccia come Presidente del periodo più brutto della storia della Juventus. E da informazioni assunte al riguardo pare che nessuno volesse approfittare dell’ingrato compito. Alla fine si tratterà quindi di una soluzione di estremo ripiego.

Nei prossimi anni Cobolli Gigli sarà ricordato soprattutto per le sue memorabili dichiarazioni che inducono l’interlocutore a sospettare che sappia veramente poco di calcio e che sia capitato per caso sulla scena del delitto.

Il processo invece, istruito da Francesco Saverio Borrelli ex magistrato di Mani Pulite, sarà ricordato nei secoli come una Farsa senza uguali, e si svolgerà in pochi giorni calpestando le più elementari regole di garanzia per gli imputati, a cominciare dal diritto alla difesa. Molti magistrati e giudici hanno dichiarato successivamente che si è trattato di un vero e proprio “aborto giuridico”. Il Procuratore Palazzi, imbeccato da Borrelli, chiede pene durissime per tutti, ed in particolare per la Juventus, per la quale si parla di retrocessione in C1.

Zaccone, nel corso del brevissimo e farsesco dibattimento, incalzato da Ruperto, dichiara maldestramente che la pena congrua sarebbe stata la B con penalizzazione, cosa che prontamente viene fatta mettere a verbale. La dichiarazione di Zaccone, che suscita stupore e indignazione nei tifosi è figlia diretta degli accordi Rossi-Grande Stevens ed è pronunciata proprio per cercare di rimanere ancorato al carro delle altre imputate per le quali era stata chiesta la B con penalizzazione.

La molle difesa di Zaccone verrà strumentalizzata dai giornali di regime come una ammissione di colpevolezza; e ci andranno a nozze con titoli a tutta pagina. La sentenza di primo grado è delirante nel suo dispositivo in quanto somma episodi di slealtà (art.1) facendoli diventare illeciti conclamati e reiterati (art.6) e inventando di sana pianta il termine “ illecito strutturale”. Addirittura devastante la pena comminata che consiste in una serie B con trenta punti di penalizzazione, la revoca di due scudetti ed altre sanzioni accessorie. Cobolli Gigli appare indignato. Nell’ombra probabilmente qualcuno invece è soddisfatto della piega degli eventi.

Intanto in Germania la nostra nazionale diventa Campione del Mondo in una finale con la Francia addirittura surreale. In campo ci sono otto giocatori attualmente della Juventus più cinque che vi hanno militato recentemente. In panchina e nello staff tecnico altri quattro juventini di lungo corso tra cui Marcello Lippi. Totale 17 protagonisti che hanno DNA juventino.

La Juventus di Moggi ha la sua apoteosi nella vittoria del Mondiale, quando il suo Direttore è ormai già fuori dal Calcio. Purtroppo la Juventus che Luciano Moggi aveva allestito verrà smembrata dal Liquidatore Cobolli, il quale ha l’incarico di procedere alla riduzione dei costi a prescindere dal campionato in cui si giocherà e questo perché come aveva dichiarato John Elkann si sarebbe puntato sui giovani.

Ecco quindi che ben otto giocatori vengono venduti in un crescendo rossiniano di menzogne e inganni che culminano con la cessione all’Inter di due giocatori come Ibrahimovic e Vieira.

La sentenza di secondo grado, emessa da un tribunale espressione diretta dell’ex presidente Carraro, e quindi organico al vecchio sistema, ribalta la sentenza di primo grado, attenuando notevolmente le pene di Milan, Fiorentina e Lazio, alle quali viene restituita la serie A con penalizzazione. Incredibilmente il Milan ritrova anche la partecipazione alla Champions League. La Juventus invece rimane relegata in serie B con 17 punti di penalizzazione.

Anche in questo caso leggendo il dispositivo della sentenza si apprende stranamente che “è possibile alterare la classifica senza alterare i risultati delle partite”. Cosa e’ successo? Semplicemente è accaduto che la Juventus è stata punita nuovamente dal Tribunale di secondo grado, espressione diretta di Carraro e Berlusconi, proprio per aver fin da subito effettuato la scelta collaborazionista con il nuovo sistema guidato dall’Inter e dalla Roma. Insomma come si suol dire “cornuti e mazziati”. E’ chiaro che ormai l’accordo Grande Stevens – Rossi è definitivamente saltato.

Nel frattempo gli “onesti” di Moratti grazie alla compiacenza del loro ultrà Guido Rossi si vedono assegnare uno scudetto, quello 2005-2006 che non è mai stato oggetto di indagine e che la Juventus ha vinto sul campo con il siderale distacco di 15 punti. Gli Elkann capiscono che sono stati gabbati. In giro l’umore dei tifosi e soprattutto degli azionisti di minoranza che nel frattempo si sono riuniti in diversi Comitati, è assolutamente nero e con insistenza questi ultimi premono sulla proprietà affichè reagisca a questo scempio.

John Elkann, mosso dall’orgoglio, ordina a Cobolli di fare la voce grossa nel corso della Conciliazione che non avrà ovviamente esito positivo. Infine, decide di preparare un ricorso al Tar del Lazio che definire un capolavoro giuridico è riduttivo. Preciso, circostanziato, e soprattutto nelle cifre, spietato. E’ deciso, si andrà al Tar.

Qualcuno a Roma comincia a spaventarsi e a credere che davvero i due fratellini possano andare fino in fondo. Sarebbe una circostanza senza precedenti per il calcio italiano; in caso di accoglimento del ricorso, molto probabile a giudicare dalle dichiarazioni di illustri avvocati amministrativisti, i campionati dovranno essere sospesi e i processi rifatti. Il governo ed il primo ministro in persona si muovono direttamente con Montezemolo e lo pregano di mettere freno alla situazione. Non si vuole il caos, il ritardo dei calendari, il malumore delle piazze coinvolte, la delusione della stragrande maggioranza degli italiani convinti che tutto il male sia la Juventus. Ed il primo ministro ha buon gioco nel convincerlo. Sa che lui non può mettersi contro l’establishment perché lui, e ciò che rappresenta, sono parti importanti dello stesso. Siamo a fine agosto.

A Torino si svolge un vertice tra Montezemolo, J, Elkann e Gabetti. I due anziani convincono il giovane di famiglia a deporre le armi. Questo è quello che dicono: “Sappiamo che siamo stati sottoposti ad un giudizio di piazza senza garanzie, però ormai la gente si è formata un opinione e noi non la possiamo cambiare. Pensa a cosa avrebbe fatto tuo nonno in questo caso, non si sarebbe mai mischiato ai vari Gaucci e Preziosi ma avrebbe bevuto fino in fondo l’amaro calice, in osservanza alla sua storia, alla fedeltà all’ordine costituito, a tutto ciò che la Fiat è stata ed ha rappresentato e vuole ancora rappresentare. Anche da un punto di vista economico, dopo le cessioni, la riduzione del monte ingaggi, la conferma degli sponsor, la rinuncia alla Champions League non c’è grande differenza tra i due scenari. Perciò, per le responsabilità che abbiamo e per le aziende che rappresentiamo dobbiamo ingoiare il boccone e scendere a patti con le autorità sportive”. Il giorno stesso viene istruito di conseguenza il povero Cobolli Gigli.

E’ il 31 agosto del 2006. La Juventus, la sua centenaria storia di successi e la passione dei suoi tifosi vengono calpestati senza pietà, in cambio della riduzione di qualche punto della penalizzazione in serie B, che sarà sancita nel successivo Arbitrato, e probabilmente, di un provvedimento sulla rottamazione auto nella finanziaria 2006.

Gli stessi giocatori e l’allenatore Deschamps rimangono sbigottiti dal comportamento del CDA che in un Consiglio di durata biblica, stabilisce la definitiva rinuncia al TAR. E’ un dato di fatto questo che fa giudicare altamente attendibile la circostanza che i giocatori e il tecnico erano stati rassicurati del fatto che si sarebbero percorse, purtroppo tardivamente, tutte le strade per cercare di riottenere la serie A.

Lo strappo del 31 agosto tra squadra e società è una ferita che ancora oggi nelle dichiarazioni dei giocatori si percepisce quanto sia stata dolorosa, soprattutto per quelli che avevano accettato di rimanere a Torino. A questo punto non si può più tornare indietro. La squadra è costretta a subire la gogna dei campi della serie B. I tifosi invece saranno costretti da Cobolli Gigli a subire le farneticanti dichiarazioni imposte dall’operazione SIMPATIA.

Saranno condannati a subire le ironie di chi fino a pochi mesi fa “quando incontrava i nostri giocatori sul campo se la faceva sotto” come disse Camoranesi in una recente intervista; saranno umiliati dalla lettura quotidiana dei deliranti articoli di giornalisti prezzolati e antijuventini che continuano a seminare veleni senza ricevere mai lo straccio di una querela.

E’ tutto finito? Quanti e quali capitoli potranno essere ancora scritti su questa dolorosa vicenda? La sensazione che si percepisce tra le stesse fonti che ci hanno permesso di elaborare questa ricostruzione è che ancora qualcosa bolle in pentola. Qualcuno, nel frattempo, aspetta sulla sponda del fiume.


juve

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NON UN EURO ALLA GAZZETTA!!!

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