giovedì, giugno 22, 2006

PARLIAMO DEL BOLOGNA E DELL' ILLUSTRE "SIGNOR" GAZZONI FRASCARA

Se la morale «è fantasia», per dirla con le parole di Robert Musil, dall'imprenditore Giuseppe Gazzoni Frascara è arrivata una conferma quando il presidente del Bologna ha parlato, con una frase davvero a effetto, di «doping amministrativo» a proposito dei bilanci disastrati delle società calcistiche.
Già, come dare torto al nipote dell'inventore dell'acqua Idrolitina?
II mondo pallonaro è sull'orlo del crac e i suoi colleghi, grazie alla compiacenza degli organi federali, continuano bellamente a violare la legge e a evadere il fisco. Già, ma a dare ascolto agli avversari di Gazzoni Frascara neppure lui avrebbe poi tutte le carte a posto per giustificare appieno certe sparate moralistiche.
Alcuni ricordano come Mr. Idrolitina nel 1993 conquistò (anzi salvò) la società Bologna calcio. Finita nel frattempo in serie C durante la chiacchierata gestione di Pasquale Casillo e della cordata Gnudi-Gruppioni. «Altro che rispetto delle norme», insistono gli anti Gazzoni.
A differenza della povera Fiorentina di Vittorio Cecchi Gori (retrocessa in C2) quella volta la Fgci chiuse un occhio di fronte al fallimento del Bologna senza infliggergli alcuna retrocessione nella serie minore. Con appena 8 miliardi di lire (e una perizia sui giocatori forse benevola) Gazzoni Frascara poté rilevare dal tribunale fallimentare di Bologna la squadra rossoblu oggi allenata da Carletto Mazzone.

Fonte: Dagospia.com


Offshore e paradisi fiscali:la frontiera tra il legale e l´illegale
Il dibattito sui Paradisi Fiscali si fa sempre piú vivace, in alcuni Forum d´Internet i moderatori sono arrivati a bandire gli utenti che discutevano sul tema. É legale costituire una societá offshore? Serve solo a evadere le tasse? Dov´é la frontiera tra il legale e l´illegale?
Queste sono alcune delle domande che abbiamo posto al Dott. Giovanni Caporaso, CEO della OPM CORPORATION di Panama, impresa che dal 1992 offre servizi legali e bancari Offshore. Ecco una buona occasione per chi desidera approfondire l’argomento…

Dott. Caporaso cosa significa offshore?
Offshore: significa letteralmente fuori dalle acque territoriali o in caso di una operazione finanziaria realizzata fuori dal Paese di residenza (operazione extraterritoriale).

Molte aziende hanno dei dubbi. Ma è veramente legale possedere una società offshore?
Cento per cento legale. Al boulevard Prince Henry di Lussembrugo, capitale dell’omonimo Granducato, al nr. 13, tutte nello stesso palazzo si possono trovare le sedi di Pirelli, Mondadori, Tosi, Merloni Ariston e, 50 metri più in là, Meccanica Finanziaria, Lucchini, Autogrill, Franzoni, Gazzoni Frascara e Valentino. E che cosa ci fa il gruppo Mediaset a Malta? E l’Istituto Mobiliare Italiano a Madeira? E perché quasi il 50% (112 su 250) delle società quotate in borsa ed il 25% (22 su 88) dei gruppi bancari hanno partecipazioni, quasi sempre di controllo, in società residenti nei paradisi fiscali? La risposta é semplice: per pagare meno tasse!

Quali sono i motivi principali che spingono un’azienda ad andare offshore?
Semplicemente per proteggere i propri capitali e ridurre il carico fiscale. Attualmente esistono oltre 200 giurisdizioni che offrono uno o più incentivi agli investitori non residenti, alcuni di questi paesi sono anche dei veri e propri paradisi per le vacanze. Ogni paese considerato paradiso fiscale offre alcuni limitati vantaggi ai residenti o alle società lì domiciliate. Per esempio, nel Principato di Monaco non si pagano le tasse dei redditi personali, mentre le società sono altamente tassate. A Panama é esattamente il contrario, sempre e quando la società lì domiciliata non svolga attività nel territorio nazionale. Negli USA, durante il proibizionismo, e quando il gioco d’azzardo era vietato, alcuni audaci imprenditori avevano aperto dei Casinò naviganti, dove, fuori dalle acque territoriali, piovevano le scommesse tra fiumi di bevande alcoliche. L´industria offshore é piccola e misteriosa, nonostante secondo le ultime stime oltre il 60% dei capitali mondiali vengono gestiti attraverso questa industria. Attualmente esistono oltre 200 giurisdizioni che offrono uno più incentivi agli investitori non residenti, alcuni di questi paesi sono anche dei veri e propri paradisi per le vacanze.

Quali sono i benefici di una società offshore?
Le società offshore offrono l´anonimità dei soci. Operando da un territorio offshore si riesce a limitare la responsabilità degli azionisti riducendo, in molti casi, il carico fiscale.

E nel caso si volesse aprire una succursale in Italia ci sono dei vantaggi?
Prima di tutto é importante rilevare che in questo caso é soggetto ai controlli e alle leggi italiane come con una normale società. Però ottiene una vera S.R.L. a poco più di 1000 Euro. Le società di diritto estero possono essere registrate in Italia, se non altro perchè a livello notarile hanno un costo nettamente inferiore. Qualunque offshore può essere registrata in Italia ed avere una propria sede legale, telefono, fax, conto bancario, richiedere mutui e leasing, ecc. Vi sono due soluzioni differenti tra loro: il Representative Office e l´ identificazione della società presso i Pubblici Registri. Nel primo caso la società estera apre unicamente un codice fiscale e posizione IVA e si comporta da ufficio di rappresentanza della società estera: in questo caso gli adempimenti contabili sono davvero semplici; và unicamente presentata una comunicazione di apertura in bollo alla camera di commercio locale sull’apertura di tale ufficio. E’ necessario inoltre designare un rappresentante fiscale in Italia. Nel secondo caso la società di diritto estero, pur mantenendo nome ed estensione (LTD, LLC, Corp ecc.) diviene una vera e propria Srl con tutti gli adempimenti che comporta: contabilità ordinaria, INPS, INAIL, bilanci e dichiarazioni mensili dell’IVA. La società dovrà designare i propri amministratori in Italia pur rimanendo di diritto estero in quanto fallibilità o bancarotta. Il rappresentante fiscale ha un ruolo limitato alla registrazione.

Ho sentito parlare di varie giurisdizioni, alcune anche in Europa, qual é la migliore?
Quando si decide di fare il passo offshore è bene tener presente che più lontano da casa é e maggiori sono i vantaggi. Noi scegliamo di preferenza le società panamensi per il basso costo, la facilità di amministrazione (in pratica non ci sono requisiti) e per il fatto che dal 1932 Panama offre la migliore legge offshore.

Ho sentito parlare di blacklist, e mi pare di capire che le fatture, delle società di paesi inseriti in queste liste, non si possono scaricare?
Non é vero. Il problema é che in caso di controllo bisogna dimostrare che la società esiste per davvero. Se non fosse così interi paesi non potrebbero esportare i propri prodotti o servizi. Noi offriamo, in caso di necessità, una struttura completa con segretarie, telefoni fax, siti internet che fanno di una società una compagnia reale, a prova di tutti i controlli.

Quanto costa la costituzione di una società offshore?
Dipende dai paesi e tipi di società, il prezzo va dagli 800 Euro ai 5.000 per società finanziarie.

Cosa sono le scatole cinesi?
Le cosiddette “Scatole Cinesi” servono solamente nel caso in cui sia necessario rendere anonima la proprietà di un’azienda. Per “anonima” intendiamo non riconducibile ad alcuno in via civile. Le scatole Cinesi possono essere tante quante ne occorrono nel vostro sistema di titolarità. La formula più semplice è creare una “piccola holding” che fa capo a Voi (Panama, Dominica, Delaware-USA) e con questa acquistare altre società o quote di altre società. Anche una società italiana può essere posseduta da una piccola holding panamense.

Ho sentito parlare anche del gioco dei doppi nomi. Che cos’è?
Si tratta di incorporare due società con lo stesso nome, una in un paradiso fiscale ed una in un paese a bassa tassazione e senza grandi controlli. La prima apre i conti in banca, ovvero maneggia il capitale. La seconda é quella di facciata, che fattura, questa si costituisce in un paese dove non ci sono grandi controlli fiscali e dove gli azionisti non hanno né proprietà ne conti in banca. La seconda fattura, per esempio ad una società italiana, ma quando vengono forniti gli estremi del pagamento si da il numero di conto della prima società. In caso di controlli non insospettisce una fattura di un paese che non é nelle liste nere della Finanza e nessuno può sapere che il conto intestato a XX Corp. di Panama non ha nulla a che fare con l´omonima società, magari, degli Stati Uniti. Logicamente, quando questo sistema viene usato per evadere le tasse é illegale, ma é legale se viene utilizzato per la protezione del capitale. In alcuni paesi, per esempio, le imprese più forti utilizzano la pratica di sequestri giudiziari e conservativi con cause fittizie al solo scopo di strangolare le imprese più piccole.

Per maggiori informazioni : www.paradisifiscali.org


A parte il discordo dei paradisi fiscali, io credo che una squadra che fallisce debba SPARIRE dal panorama calcistico italiano, così come accade ad una normale società. Questo poi non significa che se una nuova società vuole rinascere sulle ceneri di quella fallita, ha tutto il diritto di farlo, ma dalla 3° categoria.
Cari bolognesi, torinisti, ecc... è facile parlare adesso, ma voi siete e sarete per sempre dei FANTASMI!!! Siete falliti e sareste dovuti scomparire, quindi dovete solo ringraziare la parte marcia del calcio che vi ha permesso (ingiustamente) di esistere ancora!

W L'ITALIA DEI DIETROLOGI E DEI FALSI MORALISTI

1 commento:

Anonimo ha detto...

E 'vero! Penso che questo sia una buona idea.
Assolutamente d'accordo con lei. In questo nulla in vi e 'una buona idea. Pronta a sostenere voi.



juve

juve/


NON UN EURO ALLA GAZZETTA!!!

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