venerdì, maggio 30, 2008

QUESTE STRANE INTERCETTAZIONI

COme mi ha segnalato per mail Roberto, vorrei porre l'attenzione sul curioso caso delle intercettazioni usate da alcuni soggetti interisti. Ma vediamo cosa scrive Robero:

"Non ti sembra strano che siano uscite intercettazioni telefoniche a carico di Mancini pochi giorni prima del suo licenziamento? Tra l'altro, vengono usate dall'Inter come giustificazione per l'esonero..."

Devo ammettere che è esattamente la stessa cosa che ho pensato immediatamente. Ragioniamo sopra: l'Inter spende e spande per anni senza mai vincere nulla, è la barzelletta d'Italia se non d'Europa ed è chiaro e risaputo da tutti come in quel periodo le migliori realtà in ambito internazionale e nazionale siano Juventus e Milan. Vincevano, avevano blasone e prestigio, oltre che i migliori giocatori del mondo. E cosa succede? Escono intercettazioni che penalizzano queste due società (una quasi rovinata, salvato solo dall'immortalità che segue il suo nome) e fanno improvvisamente risorgere quella che da sempre doveva chinare il capo. Questa squadra per i due anni consecutivi vince tutto in Italia, giocando praticamente solo contro la "compagna" giallorossa e come al solito prende sculacciate appena mette il naso fuori l'italico confine.

Che ti succede poi? Succede che il suo allenatore della bella chioma, in seguito all'ineccepibile eliminazione europea, si lascia andare ad un delirio da perdente cronico, palesemente fatto solo per minimizzare una sconfitta tanto netta quanto imbarazzante, in quanto rendeva chiaro come vincessero in Italia solo perchè senza avversari e con ampia benevolneza arbitrale. All'improvviso escono delle strane intercettazioni che vedono l'allenatore cappelluto parlare di stampelle e altre cose piuttosto losche. Naturalmente i media ne hanno dato poco risalto e si sono imemdiatamente adoperati per sottolineare come l'Inter non rischi nulla, semmai solo i singoli protagonisti. Beh, morale della favola, il presidente dai denti non propriamente sani decide di licenziare in tronco il suo ex fido e minaccia di utilizzare le intercettazioni che ledono il lurido onore della sua società per avere la giusta causa di licenziamento e quindi non elargirgli ben 24 mln di euro.

A me, sinceramente, sembra un film già visto circa due anni fa di questi tempi, solo che ora la trama è più chiara e "circoscritta". Ma può essere benissimo che io, Roberto e qualche milione di juventini siamo in preda ad una grandissima allucinazione e vediamo complotti ovunque. L'importante è che il popolono sia illuso ed i media coprofaghi possano arrivare a fine mese grazie al prezzolamento dei potenti. Questa è l'Italia, un paese del quale ormai non mi stupisce più nulla.

2 commenti:

The Last Kaiser ha detto...

L'inter è una banda di cosidetti "Giuda", pronti a pugnalarsi alle spalle in ogni momeno... Non mi stupisce nulla di quello che è successo, anzi, ero preoccupato se non succedeva niente... Cmq il "signor" Moratti non si smentisce mai...

Anonimo ha detto...

Luigi Sena, il legale dell'arbitro Tiziano Pieri, che diresse Bologna-Juve del 12 dicembre 2004 e che figura tra gli imputati del procedimento Calciopoli, ha depositato una perizia messa a punto da un ex arbitro, consulente della difesa, per dimostrare che la quasi totalità delle decisioni adottate nel corso della partita del 12 dicembre 2004 (vinta 1-0 dai bianconeri tra mille polemiche) sarebbero state invece esatte, contrariamente a quanto sostiene l'accusa. Nel corso dell'udienza preliminare, che si è svolta nell'aula bunker di Poggioreale davanti al gup Eduardo De Gregorio, il legale di Pieri ha chiesto il proscioglimento dell'arbitro.



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NON UN EURO ALLA GAZZETTA!!!

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