Per il post numero 400 di antiinformazionejuve voglio fare un auspicio.
Da maggio 2006, quando ho inaugurato il blog, sono accadute tantissime cose e la Juventus ha conosciuto il periodo più brutto della sua storia. Oggi non è facile essere bianconeri: squadra mediocre in rapporto alle altre grandi, campionato di B (e sispera ancora per poco), pochi soldi, poco appeal internazionele, insulti da ogni dove anche se NOI abbiamo pagato i nostri presunti errori e, come se non bastasse, le continue indiscrezioni che ogni giorno trapelano da questo e quel giornalista sul nostro nebuloso futuro.
Ma noi, fratelli bianconeri, dobbiamo resistere. Nessun media fazioso potrà mai farci abbandonare la passione per questa stupenda squadra, nessuna cessione dei nostri campioni deve farci mai desistere dal tifare l'unica cosa VERA e PULITA (anche qualora fossimo stati sporchi siamo stati gli unici ad essere puniti) che è rimasto nel calcio marcio di oggi: la JUVE.
E allora domani pomeriggio si gioca contro il Bologna, squadra, città e tifoseria che sprizzano odio da qualsiasi poroverso tutto ciò che è Juve: il mio primo auspicio è che i nostri eroi provino un legittimo odio sportivo verso i rivali rossoblù e possano domani sommergerli di gol, per rendere ancor più chiaro che l'abisso che separa noi da loro non è dato solo da arbitri accondoscendenti, ma da una netta superiorità storica, tecnica e quant'altro. So che è utopistico pensare che anche un solo giocatore della Juve possa leggere queste mie parole, ma nel caso succedesse davvero, vi prego di impegnarvi alla morte nel match col Bologna, anche se dovesse essere l'ultima volta in questa stramaledetta stagione. Fate uscire i rossoblù dal campo con 7 gol al passivo, al fine che capiscano che a nulla servono le assurde proteste contro di noi (ricordate che stettero fuori, molti anche costretti con minaccie, nei primi 15 minuti nella partita di andata lo scorso 12 dicembre?) e che la loro inferiorità è palese e conclamata.
Il secondo auspicio è rivolto al futuro, dato che in questo momento è più che mai dipinto di nero. Io ci credo, io credo nel ritorno in A, nei nostri dirigenti che allestiranno una squadra magari non subito da scudetto, ma che possa lottare COME E' SEMPRE STATO lealmente per i traguardi più alti, che possa portare lo stile Juve in ogni città, contro ogni tifoso moralista solo di facciata, che legge giornali rosa e non si preoccupa di ragionare col proprio cervello; che ogni persona che ama questi colori, che li ritiene la sua prima pelle, possa finalmente uscire da quest'incubo con la stessa classe che lo ha accompagnato, senza violenza, senza minaccie ne ritorsioni. Con lo stile e la cultura di chi tifa la squadra più bella e amata del globo.
Forza Juve sempre, domani vinci per me...
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