CLAMOROSA INDISCREZIONE: LA JUVE SUBITO IN CHAMPIONS COME REGALO PER LA SERIE A!
Come già accaduto con il Liverpool nel 2005/06, l'Uefa potrebbe invitare i bianconeri al massimo torneo europeo attraverso la concessione di una ‘wild card’. Una scelta che sarebbe dettata non solo dal blasone internazionale della Juventus, ma soprattutto dalle particolari motivazioni che ne hanno determinato l’esclusione dalla Champions League in questa stagione (vedi Calciopoli ormai diventato Scontopoli). L'ad Jean-Claude Blanc avrebbe informalmente avanzato la richiesta la scorsa settimana a Nyon.
di Luca Pasquaretta - Il Giorno
IL SOGNO EUROPEO. Juventus subito in Europa nella prossima stagione, magari in Champions League, partendo dai preliminari? Perché no? L’idea sta prendendo corpo giorno dopo giorno. E quella che potrebbe sembrare un’ipotesi impraticabile, potrebbe diventare una strada percorribile, seppur difficile e complessa, attraverso la concessione di una ‘wild card’ da parte dell’Uefa. Per intenderci, una sorta di invito come accadde nella stagione 2005/2006 per il Liverpool (classificatosi quinto in Premier League e quindi senza diritto alla partecipazione). Ma essendo gli inglesi detentori della coppa, dopo aver battuto il Milan nella rocambolesca finale di Istanbul, venne fatta un’eccezione.
La situazione in questo caso è diversa, ma il precedente comunque c’è e lascia ben sperare. Considerando il blasone internazionale della Juventus e soprattutto le motivazioni che ne hanno determinato l’esclusione dalla Champions League in questa stagione (vedi Calciopoli ormai diventato Scontopoli), l’Uefa potrebbe esprimersi favorevolmente, invitando la Vecchia Signora alla competizione internazionale più importante.
Ai piani alti di corso Galileo Ferraris ci stanno facendo un pensierino. Tanto che l’ad francese, Jean-Claude Blanc, manager sopraffino, che ha maturato la sua esperienza nel Roland Garros e nel Tour de France, in cui la procedura della ‘wild card’ è una prassi consolidata, durante l’incontro avvenuto qualche settimana fa a Nyon con Michel Platini, neo presidente dell’Uefa, avrebbe informalmente avanzato la richiesta. Per ora, si tratta di un pour parler, che potrebbe prendere corpo una volta centrata la promozione. Con o senza Europa, la Juve sta costruendo una squadra competitiva. L’aumento di capitale prima (104,8 milioni di euro), l’ufficializzazione della Fiat come sponsor (33 milioni in 3 anni), senza dimenticare i soldi provenienti da alcune cessioni, i giocatori in prestito (Miccoli, Tacchinardi, Blasi) e le innumerevoli comproprietà, il ds Secco avrà in mano un tesoro per allestire una squadra di primissimo livello. Cobolli Gigli ha confermato di seguire Toni («Ci interessa molto»), anche se «con o senza di lui faremo una grande squadra, per tornare grandi subito».
Come già accaduto con il Liverpool nel 2005/06, l'Uefa potrebbe invitare i bianconeri al massimo torneo europeo attraverso la concessione di una ‘wild card’. Una scelta che sarebbe dettata non solo dal blasone internazionale della Juventus, ma soprattutto dalle particolari motivazioni che ne hanno determinato l’esclusione dalla Champions League in questa stagione (vedi Calciopoli ormai diventato Scontopoli). L'ad Jean-Claude Blanc avrebbe informalmente avanzato la richiesta la scorsa settimana a Nyon.
di Luca Pasquaretta - Il Giorno
IL SOGNO EUROPEO. Juventus subito in Europa nella prossima stagione, magari in Champions League, partendo dai preliminari? Perché no? L’idea sta prendendo corpo giorno dopo giorno. E quella che potrebbe sembrare un’ipotesi impraticabile, potrebbe diventare una strada percorribile, seppur difficile e complessa, attraverso la concessione di una ‘wild card’ da parte dell’Uefa. Per intenderci, una sorta di invito come accadde nella stagione 2005/2006 per il Liverpool (classificatosi quinto in Premier League e quindi senza diritto alla partecipazione). Ma essendo gli inglesi detentori della coppa, dopo aver battuto il Milan nella rocambolesca finale di Istanbul, venne fatta un’eccezione.
La situazione in questo caso è diversa, ma il precedente comunque c’è e lascia ben sperare. Considerando il blasone internazionale della Juventus e soprattutto le motivazioni che ne hanno determinato l’esclusione dalla Champions League in questa stagione (vedi Calciopoli ormai diventato Scontopoli), l’Uefa potrebbe esprimersi favorevolmente, invitando la Vecchia Signora alla competizione internazionale più importante.
Ai piani alti di corso Galileo Ferraris ci stanno facendo un pensierino. Tanto che l’ad francese, Jean-Claude Blanc, manager sopraffino, che ha maturato la sua esperienza nel Roland Garros e nel Tour de France, in cui la procedura della ‘wild card’ è una prassi consolidata, durante l’incontro avvenuto qualche settimana fa a Nyon con Michel Platini, neo presidente dell’Uefa, avrebbe informalmente avanzato la richiesta. Per ora, si tratta di un pour parler, che potrebbe prendere corpo una volta centrata la promozione. Con o senza Europa, la Juve sta costruendo una squadra competitiva. L’aumento di capitale prima (104,8 milioni di euro), l’ufficializzazione della Fiat come sponsor (33 milioni in 3 anni), senza dimenticare i soldi provenienti da alcune cessioni, i giocatori in prestito (Miccoli, Tacchinardi, Blasi) e le innumerevoli comproprietà, il ds Secco avrà in mano un tesoro per allestire una squadra di primissimo livello. Cobolli Gigli ha confermato di seguire Toni («Ci interessa molto»), anche se «con o senza di lui faremo una grande squadra, per tornare grandi subito».
Come ho scritto nel titolo, sarebbe solo un piccolo risarcimento per l'onorme torto subito, ma che non cancellerebbe nulla... Non è che l'UEFA cerchi di fermare il ricorso europeo dei tifosi juventini con questa concessione?
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