giovedì, luglio 26, 2007

UN UOMO UN ANIMALE!!!!

Pula. L'episodio risale a due settimane fa durante il raduno pre-campionato dell'Inter
«Materazzi ha picchiato mio figlio»
Un imprenditore tedesco ha chiamato i carabinieri al Forte

La mediazione della direzione del Forte e dei militari ha fatto desistere l'imprenditore berlinese intenzionato a denunciare il calciatore.
Marco Materazzi è entrato di nuovo in tackle. Stavolta non sul campo di calcio, contro un avversario della sua Inter o della nazionale. Ma al Forte Village, su un ragazzino tedesco che stava litigando con suo figlio. L'intervento dello stopper nerazzurro, anche in questo caso, come spesso gli accade quando insegue avversari e pallone, è stato troppo deciso, almeno stando al giudizio del padre del ragazzino, un imprenditore tedesco alloggiato in una delle suite dell'albergo di Pula. Il manager di Berlino ha convocato i responsabili del Forte Village e anche i carabinieri per denunciare l'eccessiva foga con la quale, a suo avviso, Materazzi avrebbe strattonato il figlio. Interrogato dai carabinieri, il calciatore avrebbe a sua volta minacciato una contro-denuncia per calunnia contro l'imprenditore tedesco. Alla fine, grazie anche alla mediazione dei militari dell'Arma, della dirigenza dell'albergo, l'imprenditore tedesco avrebbe ritirato la denuncia. A sancire la definitiva pace italo-tedesca, una stretta di mano tra l'ospite teutonico e il corazziere dell'Inter proprio in zona Cesarini, al termine del soggiorno.
IL RITIRO Il fatto è accaduto circa due settimane fa, quando parte dei giocatori dell'Inter si trovava nel resort di Pula per il pre-raduno estivo, allargato anche ai familiari. L'esperienza era stata inaugurata qualche anno fa, con ottimi risultati, stando all'allenatore dell'Inter, Roberto Mancini, perché consente di avvicinare i giocatori gradualmente alle fatiche della preparazione atletica in vista del campionato e di prolungare le vacanze insieme ai familiari. Anche quest'anno un gruppo di giocatori ha accettato la proposta della società nerazzurra milanese. Tra questi anche Materazzi. Lo stopper si è trovato a combattere, oltre che con le fatiche imposte dal preparatore atletico, anche con l'esuberanza del figlio e dei suoi coetanei tra parchi e piscine.
LA LITE Il diverbio tra i due bambini sarebbe stato una delle tante dispute tra quasi adolescenti che nascono in un qualsiasi villaggio turistico. Se non fosse stato che l'intervento di Marco Materazzi per separarli, stando a quanto raccolto dai carabinieri, non sia stato un po' troppo energico. Una spinta, uno strattone, forse un urto, tutt'altro che regolamentare. L'imprenditore tedesco, cliente fisso del Forte, avrebbe preteso l'intervento delle forze dell'ordine. Sul posto sono arrivati non solo i carabinieri della stazione di Santa Margherita di Pula, ma anche un ufficiale del comando provinciale direttamente da Cagliari. A complicare la vicenda, oltre agli animi surriscaldati dei due genitori impegnati a difendere i loro figli, anche la difficoltà a farsi comprendere: è stato necessario l'intervento di un interprete.
LA DENUNCIA L'imprenditore tedesco sulle prime è apparso irremovibile nella sua decisione di denunciare Materazzi per violenza nei confronti di suo figlio. Solo qualche giorno dopo, la scelta di soprassedere e di ritirarla. Decisiva la mediazione sia della direzione del Forte (che aveva distaccato uno dei suoi uomini per gestire la presenza dei campioni dell'Inter in ossequio a un totem, la privacy dei clienti), sia dei carabinieri, che stavolta hanno evitato di diffondere ogni notizia sul fatto, contrariamente a quanto accade di solito, quando tv e giornali vengono inondati di comunicazioni sulla puntuale opera di prevenzione e repressione della criminalità, anche minima. «Un episodio assolutamente insignificante sul quale si è sparso un tam tam esagerato e privo di fondatezza», spiega il direttore del Forte Village, Lorenzo Giannuzzi, «e che si è chiuso con un incontro chiarificatore e la stretta di mano tra i due diretti interessati».
PAOLO CARTA

26/07/2007

2 commenti:

Anonimo ha detto...

scusa ma questa volta devo dissentire da ciò che hai affermato. Non puoi associare un animale a materazzi. L'animale potrebbe offendersi!
è proprio un uomo di m***a!!!

Mirko ha detto...

Non posso che darti ragione. Non mi sognerei mai di offendere gli animali...

La cosa che mi fa imbestialire che è l'hanno classificato al 3° posto nel premio intitolato al grande Scirea, il giocatore più corretto della storia del calcio...!

Mirko



juve

juve/


NON UN EURO ALLA GAZZETTA!!!

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