Come volevasi dimostrare, il clacio italiano ha raggiunto un livello di pochezza mai visto prima. Prendiamo le 3 italiane che nei 2 giorni scorsi hanno giocato gli ottavi di finale di Champions League.
MILAN: I rossoneri erano in trasferta a Glasgow che di certo rappresenta un campo difficile per il grande tifo che spinge gli scozzesi tra le proprie mura, ma l'avversario era certamente modesto. La prestazione dei rossoneri è parsa piuttosto scialba: per una volta una buona prova della difesa a discapito dell'attacco (che in questo momento sembra non poter prescindere dall'obeso dentone), parso lento e prevedibile, in particolar modo nella figura di Gilardino. Il centravanti della nazionale sta attraversando un periodo di grande involuzione, e l'arrivo di Simulaldo non lo aiuterà di certo. Per il ritorno prevedo un facile successo del Milan, quindi un quasi scontato passaggio ai quarti (dove suonerà tutta un'altra musica),a meno che la difesa colabrodo rossonera non ci regali qualche isperato motivo di gioia. E, ricordiamoci sempre bene, che il Milan non doveva partecipare a questa edizione della Champions....
Valore dell'avversaio: 5
Prestazione Milan: 5,5
Percentale passaggio del turno: 90%
ROMA: La partita dei burini di ieri sera contro il Lione (grande squadra, ma in crisi da almeno un mese) è la prova schiacciante dell'inferirità del nostro calcio rispetto al resto dell'Europa. 3 tiri in porta in tutto, di cui 2 punizioni di Totti centralissime (ah, che non si venga a dire che era in atto una sfida tra il lama e Juninho sulle punizioni... Si è visto chiaramente ieri sera che tra i due c'è un'abisso) contro una serie di occasioni gol per i francesi. Il risultato di 0 a 0 sta molto stretto ai pentacampioni di Francia, che avrebbero meritato abbondantemente la vittoria. Tre considerazioni:
1) Ad una squadra che gioca con Ferrari al centro della difesa NON GLI DEVE ESSER PERMESSO di accedere ai quarti di Coppa Campioni.
2) Totti ormai l'hanno capito anche i magazzinieri come marcarlo. Solo nel campionato farsa aziendale Moratti e Tronky può segnare tanti gol. Spalletti deve capire che il lama punta è stata una grande trovata, ma ormai ha fatto il suo tempo.
3) Se questa partita fosse stata giocata 1 mese fa sarebbe finita 0-3, garantito!
Valore dell'avversaio: 7
Prestazione Roma: 5,5
Percentale passaggio del turno: 40%
INTER: Ed eccoci finalmente al momento del libido. Come volevasi dimostrare, l'onestissima squadra perdazzura può vincere solo in Italia. Ieri sera abbiamo asistito ad una lezione di calcio impartita dal Valencia (avessi detto il Barcellona), che si era presentato a San Siro addirittura con 6 indisponibili, mettendo in mostra 3 gioielli: Silva (grandissimo giocatore, ed ha appena compiuto 20 anni, il futuro è suo!), Villa (una punizione PAZZESCA!) e Joaquin (il suo ingresso è stato devastante: Burdisso e Zanetti hanno visto l'inferno per 10 minuti). L'Inter tritatutto in Italia (ave Guido Rossi...) è inciampata dinnanzi al primo avversario serio incontato da 4 mesi a questa parte (casualmente nelle altre due occasioni, ovvero contro il Bayern Monaco, aveva raccimolato una sconfitta secca ed un pareggio a qualificazione avvenuta per entrambe), mondo una tale inferirorità che è lo specchio fedelissimo del livellamento verso il basso che ha subito il campionato italiano. Non bastasse, gli onestissimi hanno anche usufruito dei due soliti errori arbitrali: il gol di Cambiasso, come scrissi ieri sera a caldo, è da denucia penale. ma come fa un gurdalinee a non vedere una cosa così netta. Giuro che in diretta, anche con l'inquadratura di merda di SKY e con Bergomi e Compagnoni che cercavano di giustificare (in maniera stucchevole tra l'altro) l'errore dell'arbitro, avevo subito notato che sul tocco di Traditorimovic l'argentino era in posizione irreglare. Suvvia diciamoci la verità: se fosse qualche centimetro potrebbe portare ad un errore, può esistere giustificazione plausibile, ma quando sono 3 metri no! E capita sempre a loro! Poi ci sarebbe il simpaticissimo calcio volante rifilato da Macellazzi in piena area di rigore ad un attaccante spagnolo, rimasto a terra per qualche minuto. Rigore solare, ma ovviamente non concesso dalla terna arbitrale. Curioso come Killerazzi sia andato a rimproverare l'avverario per aver simulato. In queste occasioni e con questo personaggio, mi sento di giustificare chi reagisce con una testata (chissà per quale motivo con lui tutti reagiscono così), ma soprattutto è stato molto bello sentire prima i prodi cronisti (sempre Compagnoni e l'ultras Bergomi) insultare il giocatore ddel valencia per aver simulato, salvo poi ricredersi e confessare la clamorosità del rigore al primo replay. In queell'occasione, anche loro non hanno potuto negare l'evidenza. In definitiva, la Juve rubava (???) in Italia, questi anche in Europa. E non vincono....
Cari interisti, state tranquilli: al ritorno vi daranno un bel rigorino inesistente, vi metterete come al solito quando giocate al Mestalla in 11 sulla linea di porta a difendere con i denti il vantaggio. Se andate a Valencia per giocarvela, la Champions per voi finirebbe in Spagna. Come lo scorso anno (ma vi siete poi riscattati con una grande vittoria in campionato).
Altra cosa che non capisco è questa frase pronunciata da Bergomi: "non c'è unìaltra squadra in Europa che ha un attacco forte come quello dell'Inter". Sicuro, caro Bergomi? A mio modestissimo avviso, di sqaudre con il parco offensivo più forte e completo (e assortito) dei perdenti ci sono il Barcellona, il Real (fidatevi...) ed il Manchester United (ma potrei inserire anche il Chlsea e lo stesso Valencia). Come al solito i giocatori dell'Inter sono tutti sopravvalutati, in particolar modo gli attaccanti: Adriano è un ectoplasma sovrappeso, uno dei calciatori più sopravvalutati mai esisiti. Per carità, è un buon calciatore se tranquillo e non caricato di grandi reposnabilità ed aspettative, ma non è un fenomeno. Cruz è un buon giocatore ma ha sempre fatto bene contro gli scarsi e male contro i forti. Crespo se è in forma e viene ben assirtito è un ottimo goleador, in caso contrario la sua squadra gioca in 10. L'unico vero campione è Ibra, che però segna poco. Di Recoba preferisco non parlare per non infierire sul povero uruguaiano. Secondo me gli unici calciatori veramente forti ed indispensabili all'Inter sono 2 (oltre a Ibra, ovviamente): Cambiasso e Zanetti, con Maicon in rampa di lancio se imparassea difendere.
In definitiva, ieri sera è stato dimostrato come l'Inter non sia il super squadrone che tutti hanno dipinto, in particolar modo il giornale rosa che sta sul frigo dei surgelati nei bar (che gli ha attribuito anche una serie di record fasulli, oltre ad uno scudetto...). E' si una buona squadra, ma può permettersi di dominare solo una campionato fatto su misura per lei: avversarie eliminate o penalizzate, avversari di giornata sempre decimati dalle squalifiche (21 in 23 giornate) con continui aiuti arbitrali o episodi a lei favorevoli.
Ora tocca al Valencia, fra 12 giorni farci tornare a cantare: NON VINCETE MAI, NON VINCETE MAI, NON VINCETE MAI, NON VINCETE MAI, NON VINCETE MAI, NON VINCETE MAI, NON VINCETE MAI, NON VINCETE MAI, NON VINCETE MAI, NON VINCETE MAI, NON VINCETE MAI.
Valore dell'avversaio: 6.5
Prestazione Inter: 5
Percentale passaggio del turno: 30%
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