TORINO. Chi ama il calcio e le grandi storie che soltanto il calcio può raccontare, non può non conoscere Brian Glanville, il più grande scrittore di pallone che l’Inghilterra abbia mai avuto. Sul times Times scrisse: l’Inter del primo Moratti, Angelo papà di Massimo, era sì grande. Ma rubava.
Abbiamo dimostrato che l’Inter corrompeva gli arbitri. E Angelo Moratti non poteva non sapere».
Ci racconti la storia di quel periodo.
«Nel 1973 ricevetti un colpo di telefono da un collega, Charlie Coutts. Un comunista scozzese che ebbe legami con Radio Budapest. Sapeva tutto di Deszo Solti, questo ungherese che muoveva i fili dell’Uefa. Lui e Italo Allodi, negli anni ’60 segretario del-l’Inter, erano dietro a tutte le manovre sporche.
Lei si riferisce in particolare ad alcuni casi. E dice di avere le prove.
«Nel 1964, nella gara con il Borussia Dortmund, Solti, mosso da Allodi, corruppe l’arbitro: fu scandaloso, Suarez da espulsione, ci furono degli episodi palesemente a favore dei nerazzurri. E lo stesso accadde nel ’65, nella semifinale con il Liverpool: gli inglesi vinsero in casa per 3-1, al ritorno l’Inter si impose per 3-0. I primi due gol furono molto, molto dubbi. E, nel 1973, Coutts confermò i miei sospetti. Solti era corrotto ».
Perché nel 1966 non funzionò allo stesso modo?
«L’arbitro Vadas era uno di carattere e non si piegò. Infatti lo eliminarono dalla circolazione, non diresse più partite a livello internazionale. Inter-Real, l’ungherese Gyorgy Vadas fu designato per la sfida: Solti, convinto di poterlo manovrare a suo piacimento, fece i conti senza l’oste. Come dite voi.
Invece...
«E invece, come mi disse Peter Borenich, Vadas si rifiutò e, di conseguenza, Honti, il segretario della federazione ungherese dei tempi, lo mise ai margini. Era Allodi a muovere i fili. E lo stesso accadde anni dopo
Che idea si è fatto delle ultime vicende che hanno stravolto il mondo del pallone? In una parola, Calciopoli.
«Non parlo di cose che non so. Io conosco la realtà degli anni ’60 e ’70, adesso non saprei. Dico solo che è giusto che la Juve abbia pagato, ma non può essere stata l’unica ».
Lo scrittore inglese: «L’Inter corrompeva gli arbitri negli Anni 60. E per Calciopoli ha pagato solo la Juventus»
Fonte: Tuttosport
Scoperta l'acqua calda... Chissa come mai nessuno apre qualche inqhiesta o prende provvedimenti???
Ah, dimenticavo, loro sono onesti...
Verdelli, Cannavò, Ziliani.... Che fate? Dormite??? Fatemi capire....
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