RIUNIONE CON MAZZINI, RAFFICA DI DEFERIMENTI IN TOSCANA
Ex numero 3 della Figc era stato squalificato per calciopoli
Roma, 19 set. (Apcom) - Una riunione con l'ex vicepresidente della Federcalcio Innocenzo Mazzini, inibito per lo scandalo di calciopoli, ha portato ad un maxi-deferimento del procuratore federale Stefano Palazzi, che ha rinviato al giudizio della Commissione disciplinare nazionale una lunga serie di dirigenti e tesserati di società calcistiche toscane.
Mazzini, nato a Figline Valdarno in provicina di Firenze, è stato uno dei principali protagonisti dello scandalo della scorsa estate e, per i rapporti continui con l'ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi e con altri dirigenti coinvolti, è stato condannato a cinque anni di inibizione con proposta di radiazione.
Per violazione degli articoli 1 commi 1 e 2 (dovere di lealtà, correttezza e probità e divieto di fdare a terzi notizie o informazioni che riguardano fatti oggetto di indagini o procedimenti disciplinari in corso), 5 comma 1, 4 e 5, Mazzini è stato deferito con l'accusa di aver partecipato benché inibito alla riunione "rilasciando dichiarazioni lesive nei confronti degli organi della giustizia sportiva e dell'istituzione federale nel suo complesso".
Deferiti con lui, per violazione dell'articolo 1 comma 1 del codice di giustizia, il presidente del Comitato regionale Toscana Fabio Bresci, il presidente della Polisportiva Firenze Ovest Piero Colzi, il segretario della AC Quarrata Olimpia Ferdinando Bernardini, l'ex presidente del Calenzano Franco Badini, il consigliere del la Valdelsa (ex Colligiana ) Aleandro Aiazzi, l'ex presidente del Tegoleto Dino Bonci, l'ex presidente della Polisportiva San Donato Acli Luca Teglia, il dirigente del Montescudaio Paolo Salvetti, l'ex socio della Fortis Lucchese Alessandro Dinelli, il dirigente dell'Atletico Marginone Paolo Gianni e il consigliere della Orlando Calcio Ennio Allegri. Per responsabilità diretta od oggettiva sono state deferite anche tutte le società in questione.
Domanda al prode Palazzi: ma i bilanci e le plusvalenze che fine hanno fatto? A mio avviso stiamo sfiorando il ridicolo. Dite che se tutti noi juventini facessimo una colletta, riusciremmo a convincere questo soggetto a fare il proprio lavoro?
1 commento:
concordo con la tua analisi tecnica, in particolare Tiago è il nostro acquisto più costoso e credo che si debba mettere alla prova per giudicarlo, almeno quattro cinque partite da titolare; secondo per come la penso Del piero confonde la serie B con la serie A, purtroppo gli anni passano, peccato che lui non lo abbia capito, per fare un esempio controllate cosa percepisce di stipendio Maldini, e non l'ha capito nemmeno la maggior parte della tifoseria, la società invece credo l'abbia capito; vedremo certo che giocare in dieci a Roma sarebbe un suicidio, spesso il capitano mi ricorda quei particolari giocatori del subbuteo che servivano per i falli laterali e le punizioni.
La storia che ha fatto Del piero nella Juve non si discute e non si cancella ma bisogna guardare al futuro forse abbiamo già pagato abbastanza il fatto che con Del piero abbiamo dovuto vendere Miccoli, Mutu vedere Palladino (che non riesco a capire se è forte o meno)con le ragnatele e soprattuto GIOVINCO che mi sembra un campione.
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