La giustizia sportiva è troppo lenta
Reggina, arbitri, Vieri: che fine hanno fatto?
LUCA Pancalli e Massimo Coccia, giustamente, hanno previsto anche la riforma della giustizia sportiva. Giustamente, perché così ha dimostrato di non funzionare assolutamente: non soltanto perché, in occasione di Calciopoli, si è passati da sentenze di prima grado durissime sino a un buffetto, o quasi, dell'arbitrato. Evidentemente, qualcuno ha sbagliato. Ma perché siamo a campionato ampiamente avviato e non si sa ancora se e quanti punti verranno ridati alla Reggina (pare quattro), non si sa che fine ha fatto l'inchiesta sull'Inter, sul pedinamento di Vieri e De Santis (questo da parte di ignoti...). Non si sa nulla di Buffon e le scommesse (probabile l'archiviazione). Non si sa che ha fatto il "pm" Palazzi con il supplemento d'indagine su arbitri e assistenti, Trefoloni incluso. Ora si è aggiunta l'indagine sulle scommesse di Udine: 21 calciatori coinvolti. Tanti, d'accordo: ma è logico pretendere che Borrelli e Palazzi facciano in fretta, altrimenti si rischia di arrivare a fine stagione. Con troppi punti interrogativi.
Gli azzurri restano sulla Rai. Ma ora c'è anche Sky...
Bel colpo per la Figc: il commissario Luca Pancalli e il dg Virginia Filippi sono stati bravissimi e hanno venduto i diritti tv della nazionale per 152 milioni di euro alla Rai. Un bell'aumento rispetto ai 121 (sempre per 4 anni) del passato. Merito del successo mondiale, è ovvio, ma anche di una trattativa serrata, da ottobre ad oggi. La Filippi, tra l'altro, ha grossa esperienza proprio in ambito Rai. Ai diritti degli azzurri adesso è interessata anche Sky, che ha grossi spazi sia per il prepartita che per il dopopartita (vedi schema degli ultimi Mondiali). Ora la pay tv dovrà mettersi d'accordo con la Figc e anche con la Rai. Ma l'affare probabilmente si farà.
"Noi siamo il Wimbledon", una bella storia inglese
"Noi siamo il Wimbledon" è un bel libro di Stefano Faccendini (Edizioni Clandestine, costo 10 euro), da poco uscito. La storia di un club inglese. Di più, londinese. Un club che è stato fondato nel lontano 1889, è arrivato in Premier League, ha vissuto "il successivo declino, la perdita di identità, le traversie economiche...". Ma "a volte l'amore, l'orgoglio, la determinazione della gente riescono a compiere miracoli. Chi non si è arreso lo sa". Per questo è una bella storia.
(6 dicembre 2006)
Fonte: Repubblica.it
Reggina, arbitri, Vieri: che fine hanno fatto?
LUCA Pancalli e Massimo Coccia, giustamente, hanno previsto anche la riforma della giustizia sportiva. Giustamente, perché così ha dimostrato di non funzionare assolutamente: non soltanto perché, in occasione di Calciopoli, si è passati da sentenze di prima grado durissime sino a un buffetto, o quasi, dell'arbitrato. Evidentemente, qualcuno ha sbagliato. Ma perché siamo a campionato ampiamente avviato e non si sa ancora se e quanti punti verranno ridati alla Reggina (pare quattro), non si sa che fine ha fatto l'inchiesta sull'Inter, sul pedinamento di Vieri e De Santis (questo da parte di ignoti...). Non si sa nulla di Buffon e le scommesse (probabile l'archiviazione). Non si sa che ha fatto il "pm" Palazzi con il supplemento d'indagine su arbitri e assistenti, Trefoloni incluso. Ora si è aggiunta l'indagine sulle scommesse di Udine: 21 calciatori coinvolti. Tanti, d'accordo: ma è logico pretendere che Borrelli e Palazzi facciano in fretta, altrimenti si rischia di arrivare a fine stagione. Con troppi punti interrogativi.
Gli azzurri restano sulla Rai. Ma ora c'è anche Sky...
Bel colpo per la Figc: il commissario Luca Pancalli e il dg Virginia Filippi sono stati bravissimi e hanno venduto i diritti tv della nazionale per 152 milioni di euro alla Rai. Un bell'aumento rispetto ai 121 (sempre per 4 anni) del passato. Merito del successo mondiale, è ovvio, ma anche di una trattativa serrata, da ottobre ad oggi. La Filippi, tra l'altro, ha grossa esperienza proprio in ambito Rai. Ai diritti degli azzurri adesso è interessata anche Sky, che ha grossi spazi sia per il prepartita che per il dopopartita (vedi schema degli ultimi Mondiali). Ora la pay tv dovrà mettersi d'accordo con la Figc e anche con la Rai. Ma l'affare probabilmente si farà.
"Noi siamo il Wimbledon", una bella storia inglese
"Noi siamo il Wimbledon" è un bel libro di Stefano Faccendini (Edizioni Clandestine, costo 10 euro), da poco uscito. La storia di un club inglese. Di più, londinese. Un club che è stato fondato nel lontano 1889, è arrivato in Premier League, ha vissuto "il successivo declino, la perdita di identità, le traversie economiche...". Ma "a volte l'amore, l'orgoglio, la determinazione della gente riescono a compiere miracoli. Chi non si è arreso lo sa". Per questo è una bella storia.
(6 dicembre 2006)
Fonte: Repubblica.it
Solo in un caso la giuustizia sportiva non è stata lenta.... In tutti gli altri casi (anche passati) è stata seplicemnte... immobile!
4 commenti:
Mirko oggi si parlava di te su Tuttosport, l'hai letto?
No Max... In che contesto? COsa dicevano?
Nella pagina di presentazione di Bologna-Juve si diceva che l'ambiente sarebbe stato ostile nei confronti della Juve, infatti ci sarà uno sciopero della curva di 15 minuti, e le avvisaglie si potevano cogliere anche dal web a giudicare dalle risposte che "ha ricevuto un tifoso juventino di Bologna sul suo blog nel quale denuncia la disinformazione (o scarsa informazione, sinceramente non ricordo le parole precise) dei mezzi di comunicazione nei confronti della vicenda calciopoli e di altri scandali". L'ho virgolettato ma sono andato a memoria, vedi comunque se sul sito riesci a trovare la pagina di ieri.
SI ci sono riuescito.... Grazie Max!!!
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