"Il caso Totti ci fa rabbia"
Il caso di Totti è stato gestito con la riservatezza mancata invece per i casi del ciclismo
Il presidente della Federciclismo Di Rocco: «I corridori vengono sospesi al minimo sospetto, mentre i calciatori invece vengono rispettati».
GIORGIO VIBERTI
Totti viene convocato da Ettore Torri, capo della Procura antidoping del Coni, e i massimi dirigenti del Comitato Olimpico Nazionale non ne sanno nulla. Il capitano giallorosso si presenta al Foro Italico per un interrogatorio in pieno agosto e la notizia viene comunicata soltanto a metà ottobre. Il capitano della Roma è dunque nel mirino della giustizia sportiva dopo essersi presentato in ritardo a un controllo antidoping lo scorso 13 maggio e aver esternato le proprie opinioni in modo non del tutto urbano, eppure la vicenda non trapela prima di 5 mesi. Ma non sono tanto le accuse nei confronti di Totti a far discutere (nessuna ipotesi di doping, tanto che la Federcalcio ha accolto la richiesta di archiviazione fatta da Torri), quanto il clima carbonaro e misterioso che ha avvolto la vicenda, sulla quale - fatto grave - il Coni era completamente all’oscuro. Viene spontaneo pensare a comportamenti ben diversi, su fatti più o meno simili, nei confronti di atleti di altri sport, primo fra tutti il ciclisti.
«Dispiace dirlo, ma c’è difformità di trattamento - sottolinea Renato Di Rocco, presidente della Federciclismo -. Non voglio creare fratture tra Fci e Coni, ma con i corridori le cose vanno ben diversamente. C’è sempre grande pubblicità anche se si tratta solo di sospetti, tutti sanno tutto e addirittura, vedi il recente caso Di Luca, vengono di fatto sospesi degli atleti senza che sia stata nemmeno emessa una sentenza». Perché questa disparità di trattamento? «Non lo so - aggiunge Di Rocco -. Pare esserci un assunto storico, da Coppi in poi, per il quale lo sport della bicicletta è legato al doping. A me basterebbe che giocassimo con le stesse regole e sullo stesso campo, ma forse è comodo puntare il mirino sempre sul ciclismo. Pochi anni fa nel calcio vennero fuori alcuni casi di doping, poi più nulla. Possibile che tutti i calciatori abbiamo improvvisamente messo la testa a posto? Eppure i controlli si fanno». Il dubbio è legittimo: se non si fosse rivelato una bolla di sapone, questo segretissimo caso Totti sarebbe venuto ugualmente alla luce? «Non so dare una risposta, dico solo che il ciclismo è in assoluto lo sport che fa più controlli di tutti e dunque scopre spesso chi bara. Ma questo, anziché un merito, si è dimostrato quasi un boomerang per il nostro ambiente. Forse la colpa è nostra, sbagliamo nelle comunicazioni. Altri sport sono molto più abili».
Eloquente è anche il commento del ct azzurro Franco Ballerini: «Il caso Totti? È stato trattato come dovrebbe succedere per tutti gli sport: nessuna pubblicità fino a quando una vicenda non è conclusa. Questa volta hanno rispettato l’atleta. Nel ciclismo invece...».
lunedì, ottobre 15, 2007
sabato, ottobre 13, 2007
C'ERANO ALLORA, CI SONO OGGI
Erano presenti quel magico giorno del 2003, sono stati in B, ci sono oggi: David Trezeguet, Alessandro Del Piero, Pavel Nedved, Gigi Buffon.
Grazie di tutto!
UN VECCHIO ARTICOLO... MOLTO INTERESSANTE!
Sognando Moggi
di Stefano Olivari da www.indiscreto.it
> 19/9/2005
Lunedì 19 settembre 2005, ore 15 e 45
1. Il nostro Nacka è stato qualche giorno a Torino per acquistare i primi modelli della Grande Punto (fra le sue perversioni ha quella di collezionare Fiat, tanto che possiede addirittura due Duna), e da ammiratore di Luciano Moggi non ha potuto evitare il pellegrinaggio da Urbani, ristorante di culto per gli juventini ma soprattutto per i devoti al culto di Moggi: tifosi (di varie squadre, Moggi spazia), allenatori, giocatori, procuratori e soprattutto giornalisti. Un pellegrinaggio che aiuta a capire molte cose del successo di un uomo e che consigliamo ad ammiratori e detrattori del genere 'a prescindere'. Al direttore generale della Juventus è riservata sempre una saletta, sopraelevata, che rimane vuota anche nei giorni in cui è impossibile che venga, per trasferte o per altro: del resto il mito si crea anche con l'assenza. Nella saletta c'è un tavolo da nove, dieci posti per Moggi e i suoi ospiti di giornata, e un altro per i suoi accompagnatori abituali, l'autista e una sorta di assistente-guardia del corpo. Clienti-testimoni ci assicurano che una delle nuove ossessioni del 're del mercato' sia la sicurezza, nel senso che teme di esserte intercettato. Non solo al telefono, ma anche quando parla faccia a faccia, con cimici e microfoni ambientali o direzionali: di sicuro le paginate delle sue intercettazioni sarebbero molto più divertenti di quelle delle conversazioni di Fazio e di Ricucci. Fatto sta che prima dell'arrivo nel locale di Moggi, dopo aver parcheggiato la Lancia Thesis argento con il marchio Juve sulla fiancata (lui sì che è aziendalista) , la saletta viene sottoposta a 'bonifica' dai suoi uomini, in modo che la privacy sia totale. Sempre nella saletta troneggiano tre televisori, con tutti i decoder del mondo: Moggi vede anche tre partite contemporaneamente, davvero. Secondo la leggenda dei devoti nel locale si mangia molto bene, e Nacka ha potuto verificarlo di persona. Consigli del nostro faccendiere preferito (è Nacka, a scanso di equivoci): ravioli al brasato, scaloppine ai porcini, vitello tonnato, un prosciuttino eccezionale, e il miglior Nebiolo in circolazione (noi siamo da Fanta, ma Nacka se ne intende). Tutto buono, ma Moggi non è uno che si strafoghi. Preferisce piluccare, mentre guarda le partite, risponde al telefono, dà retta ai commensali e sopporta il bacio della pantofola da parte di qualche fanatico. In definitiva, un posto che fa capire quale sia la base del moggismo: rapporti personali, contatti costanti con il mondo, battute per tutti, interesse anche per le provincie dell'impero. Insomma, un dirigente calcistico ventiquattro ore al giorno, che si può apprezzare o detestare (al di là delle battutine, i suoi antipatizzanti in Italia hanno difficoltà a lavorare: da Zeman a Simoni, passando per personaggi meno noti), che ama l'ambiente del calcio e la fanciullesca cialtroneria dei suoi protagonisti anche più delle vittorie sul campo. E che uscendo dal ristorante, magari dopo aver discusso dell'ingaggio di un giocatore con il figlio Alessandro, casualmente procuratore del giocatore stesso, non può non buttare l'occhio su una delle poche maglie non juventine appese al muro, quella di Antonio Cassano. Ma probabilmente Cassano non sarà un suo problema...
2. Il futuro di Moggi potrebbe essere più interessante di quello della Juventus, anche perché per far andare male a livello sportivo una società del genere bisogna davvero impegnarsi (Montezemolo ci riuscì, comunque, nella stagione 1990-91). L'incontro con Berlusconi a Palazzo Grazioli è stato troppo pubblico per essere vero, nel senso che le cose vere Moggi e Berlusconi non se le racconterebbero mai in un posto piantonato stabilmente da venti cronisti, mentre l'abboccamento con Gheddafi, per una possibile scalata nella Juve del post-Agnelli, smarcandosi da Giraudo, sembra un'ipotesi troppo ardita. Uno scenario realistico potrebbe essere un ruolo nella Figc di Carraro (di qui l'incontro con il premier) in chiave Mondiale e magari anche per il dopo. Cosa sposterebbe a uno come Moggi andare a fare il Moggi in un'altra società non di sua proprietà, fosse anche l'Inter del 'consigliato' Moratti? Tanto vale, dopo aver vinto tutto con la Juventus e dopo il sogno azzurro, godersi un sereno tramonto a Roma o a Napoli, in realtà senza l'angoscia della Champions League. O magari anche rimanere alla Juventus, visto che al contrario di Giraudo mette d'accordo i vari rami degli Agnelli. Quanto a 'smile', non lo batte nessuno... (...)
di Stefano Olivari da www.indiscreto.it
> 19/9/2005
Lunedì 19 settembre 2005, ore 15 e 45
1. Il nostro Nacka è stato qualche giorno a Torino per acquistare i primi modelli della Grande Punto (fra le sue perversioni ha quella di collezionare Fiat, tanto che possiede addirittura due Duna), e da ammiratore di Luciano Moggi non ha potuto evitare il pellegrinaggio da Urbani, ristorante di culto per gli juventini ma soprattutto per i devoti al culto di Moggi: tifosi (di varie squadre, Moggi spazia), allenatori, giocatori, procuratori e soprattutto giornalisti. Un pellegrinaggio che aiuta a capire molte cose del successo di un uomo e che consigliamo ad ammiratori e detrattori del genere 'a prescindere'. Al direttore generale della Juventus è riservata sempre una saletta, sopraelevata, che rimane vuota anche nei giorni in cui è impossibile che venga, per trasferte o per altro: del resto il mito si crea anche con l'assenza. Nella saletta c'è un tavolo da nove, dieci posti per Moggi e i suoi ospiti di giornata, e un altro per i suoi accompagnatori abituali, l'autista e una sorta di assistente-guardia del corpo. Clienti-testimoni ci assicurano che una delle nuove ossessioni del 're del mercato' sia la sicurezza, nel senso che teme di esserte intercettato. Non solo al telefono, ma anche quando parla faccia a faccia, con cimici e microfoni ambientali o direzionali: di sicuro le paginate delle sue intercettazioni sarebbero molto più divertenti di quelle delle conversazioni di Fazio e di Ricucci. Fatto sta che prima dell'arrivo nel locale di Moggi, dopo aver parcheggiato la Lancia Thesis argento con il marchio Juve sulla fiancata (lui sì che è aziendalista) , la saletta viene sottoposta a 'bonifica' dai suoi uomini, in modo che la privacy sia totale. Sempre nella saletta troneggiano tre televisori, con tutti i decoder del mondo: Moggi vede anche tre partite contemporaneamente, davvero. Secondo la leggenda dei devoti nel locale si mangia molto bene, e Nacka ha potuto verificarlo di persona. Consigli del nostro faccendiere preferito (è Nacka, a scanso di equivoci): ravioli al brasato, scaloppine ai porcini, vitello tonnato, un prosciuttino eccezionale, e il miglior Nebiolo in circolazione (noi siamo da Fanta, ma Nacka se ne intende). Tutto buono, ma Moggi non è uno che si strafoghi. Preferisce piluccare, mentre guarda le partite, risponde al telefono, dà retta ai commensali e sopporta il bacio della pantofola da parte di qualche fanatico. In definitiva, un posto che fa capire quale sia la base del moggismo: rapporti personali, contatti costanti con il mondo, battute per tutti, interesse anche per le provincie dell'impero. Insomma, un dirigente calcistico ventiquattro ore al giorno, che si può apprezzare o detestare (al di là delle battutine, i suoi antipatizzanti in Italia hanno difficoltà a lavorare: da Zeman a Simoni, passando per personaggi meno noti), che ama l'ambiente del calcio e la fanciullesca cialtroneria dei suoi protagonisti anche più delle vittorie sul campo. E che uscendo dal ristorante, magari dopo aver discusso dell'ingaggio di un giocatore con il figlio Alessandro, casualmente procuratore del giocatore stesso, non può non buttare l'occhio su una delle poche maglie non juventine appese al muro, quella di Antonio Cassano. Ma probabilmente Cassano non sarà un suo problema...
2. Il futuro di Moggi potrebbe essere più interessante di quello della Juventus, anche perché per far andare male a livello sportivo una società del genere bisogna davvero impegnarsi (Montezemolo ci riuscì, comunque, nella stagione 1990-91). L'incontro con Berlusconi a Palazzo Grazioli è stato troppo pubblico per essere vero, nel senso che le cose vere Moggi e Berlusconi non se le racconterebbero mai in un posto piantonato stabilmente da venti cronisti, mentre l'abboccamento con Gheddafi, per una possibile scalata nella Juve del post-Agnelli, smarcandosi da Giraudo, sembra un'ipotesi troppo ardita. Uno scenario realistico potrebbe essere un ruolo nella Figc di Carraro (di qui l'incontro con il premier) in chiave Mondiale e magari anche per il dopo. Cosa sposterebbe a uno come Moggi andare a fare il Moggi in un'altra società non di sua proprietà, fosse anche l'Inter del 'consigliato' Moratti? Tanto vale, dopo aver vinto tutto con la Juventus e dopo il sogno azzurro, godersi un sereno tramonto a Roma o a Napoli, in realtà senza l'angoscia della Champions League. O magari anche rimanere alla Juventus, visto che al contrario di Giraudo mette d'accordo i vari rami degli Agnelli. Quanto a 'smile', non lo batte nessuno... (...)
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Trovato per il web
COME TUTTI SOSPETTAVAMO....
Per tutti quelli che ancora dubitano, (juventini e non)....
LEGGETE LE MOTIVAZIONI DELLA CORTE FEDERALE CHE CI HA CONDANNATO ALLA SERIE B - 30 e CI HA TOLTO 2 SCUDETTI E... UNA PARTE DELLA DIGNITA'!
persino un praticante avvocato avrebbe smascherato la farsa!
ps: teniamo il topic SU! affinche tutti sappiano
--------------------------
La Corte Federale, composta dai Sigg.ri:
- Prof. Piero SANDULLI – Presidente
- Avv. Salvatore CATALANO – Componente
- Prof. Mario SANINO – Componente
- Prof. Mario SERIO – Componente
- Prof. Silvio TRAVERSA - Componente
assistita dal Segreterio Avv. Ludovico Capece, nella riunione, tenuta in Roma dal 22 luglio al 25 luglio 2006, ha adottato le decisioni, le cui motivazioni, qui di seguito si trascrivono....
....
....
PAGINA 33
6. La Commissione ha, inoltre, ritenuto che non fosse emersa, con sufficiente grado di certezza, la responsabilità di Moggi e dell’arbitro De Santis con riferimento, per quanto concerne il primo, all’illecito di cui all’art.6, comma 1, C.G.S. in relazione alle gare Juventus-Lazio e Bologna-Juventus, nonché Juventus-Udinese contestata ai sensi dell’art.1 C.G.S., e, per quanto concerne il secondo, con riguardo alle gare Bologna-Juventus ed alla precedente Fiorentina-Bologna, che avrebbe costituito la premessa per l’alterazione di quella successiva. Conseguentemente veniva esclusa la responsabilità diretta della società Juventus.
In particolare, la Commissione non ha reputato raggiunta la prova concludente dell’avvenuta realizzazione dell’ineliminabile segmento della condotta integrante gli estremi dell’illecito sportivo, costituito dalla circostanza che le richieste di Moggi fossero (quantomeno) effettivamente pervenute all’arbitro De Santis.
PAGINA 70 e 71
A questo proposito la Corte rileva che la configurabilità dell’illecito ex art. 6 CGS non può che fondarsi su una prova solida ed al di là di ogni ragionevole dubbio che l’atto umano oggetto di incolpazione riveli (oltre che la sua idoneità al raggiungimento del risultato vietato) la volontà dell’agente di realizzare, con dolo specifico, l’illecito, in quanto il paradigma normativo, nell’utilizzare il termine “diretti” con riferimento agli atti, pone un rapporto di necessaria implicazione tra la natura dell’atto in sé ed il fine illecito che, tramite lo stesso, l’autore si propone.
Il difetto della prova che ad ispirare la condotta dell’incolpato fosse il conseguimento del risultato illecito non può che risolversi, come esattamente osservato dalla CAF, ed infondatamente contestato dalla Procura Federale, nel fallimento dell’ipotesi di ricorrenza dell’illecito.
Ora, nel caso di specie, non vi sono elementi che consentano di affermare, con certezza, che gli appellati, tramite condotte pur deontologicamente reprensibili ex art. 1 CGS, come si dirà, avessero un interesse chiaro, diretto ed inequivoco a favorire la Juventus, né una convincente prova, in tal senso, è stata fornita o dedotta: resta il fatto in sé di condotte scorrette o sleali, ma ciò non basta a far presumere che vi fosse il fine palese o occulto di determinare l’alterazione del campionato a favore della Juventus, soprattutto in assenza di adeguato movente.
SIAMO STATI VENDUTI!!
LEGGETE LE MOTIVAZIONI DELLA CORTE FEDERALE CHE CI HA CONDANNATO ALLA SERIE B - 30 e CI HA TOLTO 2 SCUDETTI E... UNA PARTE DELLA DIGNITA'!
persino un praticante avvocato avrebbe smascherato la farsa!
ps: teniamo il topic SU! affinche tutti sappiano
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La Corte Federale, composta dai Sigg.ri:
- Prof. Piero SANDULLI – Presidente
- Avv. Salvatore CATALANO – Componente
- Prof. Mario SANINO – Componente
- Prof. Mario SERIO – Componente
- Prof. Silvio TRAVERSA - Componente
assistita dal Segreterio Avv. Ludovico Capece, nella riunione, tenuta in Roma dal 22 luglio al 25 luglio 2006, ha adottato le decisioni, le cui motivazioni, qui di seguito si trascrivono....
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PAGINA 33
6. La Commissione ha, inoltre, ritenuto che non fosse emersa, con sufficiente grado di certezza, la responsabilità di Moggi e dell’arbitro De Santis con riferimento, per quanto concerne il primo, all’illecito di cui all’art.6, comma 1, C.G.S. in relazione alle gare Juventus-Lazio e Bologna-Juventus, nonché Juventus-Udinese contestata ai sensi dell’art.1 C.G.S., e, per quanto concerne il secondo, con riguardo alle gare Bologna-Juventus ed alla precedente Fiorentina-Bologna, che avrebbe costituito la premessa per l’alterazione di quella successiva. Conseguentemente veniva esclusa la responsabilità diretta della società Juventus.
In particolare, la Commissione non ha reputato raggiunta la prova concludente dell’avvenuta realizzazione dell’ineliminabile segmento della condotta integrante gli estremi dell’illecito sportivo, costituito dalla circostanza che le richieste di Moggi fossero (quantomeno) effettivamente pervenute all’arbitro De Santis.
PAGINA 70 e 71
A questo proposito la Corte rileva che la configurabilità dell’illecito ex art. 6 CGS non può che fondarsi su una prova solida ed al di là di ogni ragionevole dubbio che l’atto umano oggetto di incolpazione riveli (oltre che la sua idoneità al raggiungimento del risultato vietato) la volontà dell’agente di realizzare, con dolo specifico, l’illecito, in quanto il paradigma normativo, nell’utilizzare il termine “diretti” con riferimento agli atti, pone un rapporto di necessaria implicazione tra la natura dell’atto in sé ed il fine illecito che, tramite lo stesso, l’autore si propone.
Il difetto della prova che ad ispirare la condotta dell’incolpato fosse il conseguimento del risultato illecito non può che risolversi, come esattamente osservato dalla CAF, ed infondatamente contestato dalla Procura Federale, nel fallimento dell’ipotesi di ricorrenza dell’illecito.
Ora, nel caso di specie, non vi sono elementi che consentano di affermare, con certezza, che gli appellati, tramite condotte pur deontologicamente reprensibili ex art. 1 CGS, come si dirà, avessero un interesse chiaro, diretto ed inequivoco a favorire la Juventus, né una convincente prova, in tal senso, è stata fornita o dedotta: resta il fatto in sé di condotte scorrette o sleali, ma ciò non basta a far presumere che vi fosse il fine palese o occulto di determinare l’alterazione del campionato a favore della Juventus, soprattutto in assenza di adeguato movente.
SIAMO STATI VENDUTI!!
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JUVE FOREVER
E SE FOSSE CAPITATO AD UNO JUVENTINO?
Dopo Roma-Toro lite e ritardo ai test. Ieri l'archiviazione
di GUGLIELMO BUCCHERI
di GUGLIELMO BUCCHERI
Niente esami, valori sballati o caccia a sostanze non lecite. Francesco Totti finisce al centro di un «pasticcio» doping per un ritardo nel varcare la porta della stanza prelievi dell’Olimpico il pomeriggio del 13 maggio scorso. Un quarto d’ora poco accademico, se il medico preposto ai controlli decise di scrivere il fatto a referto consegnando d’ufficio il capitano giallorosso nelle mani del procuratore capo dell’antidoping del Coni, Ettore Torri. Il racconto di quelle ore arriva accompagnato da versioni ufficiali e da dietro le quinte, ma quello che fa rumore è il totale silenzio dei protagonisti della vicenda tanto che i flash d’agenzia che chiudono la partita con l’archiviazione 5 mesi dopo hanno l’effetto di un contropiede a dir poco sorprendente, anche perché quel ritardo poteva costare una squalifica al capitano romanista.
Nessuno era al corrente dei fatti. Totti fa sapere che, visto un colpo subito dai tacchetti granata poco prima (si giocava Roma-Torino), aveva preferito imboccare la strada dello stanzone giallorosso per farsi medicare prima di sottoporsi al prelievo antidoping. La notte prima della gara era nata Chanel, la secondogenita di casa Totti, e a pesare sul tentennamento del capitano (il test dopo le cure) sarà anche stata la voglia di correre fra le braccia della moglie Ilary nel più breve tempo possibile. La versione ufficiale del numero dieci romanista entra in rotta di collisione con quella che nasce intorno alla decisione del medico di scrivere in rosso a referto i motivi del ritardo: a far perdere la bussola all’addetto ai controlli sarebbe stato l’atteggiamento diciamo poco sportivo di Totti, parole non proprio educate prima di sparire nello spogliatoio per farsi curare la caviglia malconcia. Nel mezzo, due interrogatori (Totti e il medico della Federazione medici sportivi presente allo stadio) e una fase istruttoria aperta e chiusa con un nulla di fatto dal procuratore Torri, ma soprattutto lo stupore del Foro Italico non informato dalla Procura antidoping di quanto accaduto il pomeriggio del 13 maggio scorso.
Una mancanza di comunicazione e, quindi, di pubblicità che stona se messa in relazione con quanto accaduto con attori di altri sport (ciclismo su tutti, vedi Petacchi e Di Luca) per questioni di doping o al confine. Di Totti ci sarebbe da censurare semmai l’atteggiamento, perché il caso che lo ha messo sotto i riflettori dell’antidoping è legato esclusivamente ad una «lieve irregolarità procedurale» (il ritardo nel presentarsi al test). Ma, la mancanza di pubblicità su quanto accaduto 5 mesi fa offre il facile assist a quanti vedono nel calcio ancora un’oasi protetta (o, più protetta) soprattutto se è uno dei suoi fuoriserie a sbandare sebbene senza conseguenze. Da qui, la sorpresa dello stesso Coni inteso come vertici del Foro Italico, spiazzati dalle notizie di agenzia di ieri pomeriggio. Da qui, i malumori dei presidenti di altre federazioni sportive.
Totti, l’addetto ai controlli e il ritardo del romanista. Il pomeriggio di Roma-Torino era finito male per i giallorossi (0-1, rete di Muzzi decisiva per la volata salvezza del Toro) e ancor più per il loro capitano costretto a subire più di un colpo alla caviglia. Poi, nel dopo-gara il «pasticcio» degli esami, fatti, ma in colpevole ritardo agli occhi del medico preposto ai test antidoping. A distanza di cinque mesi esatti, ecco un comunicato della Federcalcio che fa sobbalzare perché non atteso: solo i principali protagonisti dei fatti erano a conoscenza dei passaggi dell’indagine del procuratore Ettore Torri che, in piena estate (si scopre solo adesso) aveva convocato le parti nel suo ufficio allo stadio Olimpico. Niente clamore, niente flash nei corridoi per Totti al quale è stata evitata l’inevitabile fuga dalla porta secondaria. Il caso si accende solo ora che è in archivio con un non luogo a procedere.
fonte: La Stampa
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I burini
venerdì, ottobre 12, 2007
PERCHE' SEI JUVENTINO?
Questa domanda è rivolta a tutti gli appassionati lettori di antiinformazionejuve, ma anche a colori che per caso ci sono capitati.
Qual'è l'origine del vostro tifo bianconero? L'episodio o la persona che vi ha permesso di vivere questa meravigliosa emozione, il giocatore o la partita che ha legato per sempre il vostro cuore alla Vecchia Signora?
Rispondete numerosi...
Qual'è l'origine del vostro tifo bianconero? L'episodio o la persona che vi ha permesso di vivere questa meravigliosa emozione, il giocatore o la partita che ha legato per sempre il vostro cuore alla Vecchia Signora?
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Sondaggio bianconero
UFFICIALI ANTICIPI E POSTICIPI
- Ottava giornata
Sabato 20 ottobre: ore 18.00, Roma-Napoli; ore 20.30, Reggina -Inter. Domenica 21 ottobre: ore 20.30, Juventus-Genoa.
- Nona giornata
Sabato 27 ottobre: ore 18.00, Torino-Cagliari; ore 20.30, Napoli- Juventus. Domenica 28 ottobre: ore 20.30, Genoa-Fiorentina.
- Decima giornata
Turno infrasettimanale, tutte partite serali.
- Undicesima giornata
Sabato 3 novembre: ore 18.00, Lazio-Fiorentina; ore 20.30, Milan-Torino. Domenica 4 novembre: ore 20.30, Juventus-Inter.
- Dodicesima giornata
Sabato 10 novembre: ore 18.00, Sampdoria-Empoli; ore 20.30, Palermo-Napoli. Domenica 11 novembre: ore 20.30, Roma-Cagliari.
- Tredicesima giornata
Sabato 24 novembre: ore 18.00, Genoa-Roma; ore 20.30, Inter- Atalanta; Domenica 25 novembre: ore 20.30, Juventus-Palermo
Come potete ben notare, la partita più importanta della storia recente della Juve è il 4 ottobre alle ore 20.30. In queste prossime 6 giornate, ne gliocheremo solo 1 alle 15 di domenica. Le altre saranno una il mercoledì sera, una il sabato sera e ben 3 la domenica sera.
Eh si, la Juve non attira le TV... Baciatevi i gomiti che siamo tornati!!!
Sabato 20 ottobre: ore 18.00, Roma-Napoli; ore 20.30, Reggina -Inter. Domenica 21 ottobre: ore 20.30, Juventus-Genoa.
- Nona giornata
Sabato 27 ottobre: ore 18.00, Torino-Cagliari; ore 20.30, Napoli- Juventus. Domenica 28 ottobre: ore 20.30, Genoa-Fiorentina.
- Decima giornata
Turno infrasettimanale, tutte partite serali.
- Undicesima giornata
Sabato 3 novembre: ore 18.00, Lazio-Fiorentina; ore 20.30, Milan-Torino. Domenica 4 novembre: ore 20.30, Juventus-Inter.
- Dodicesima giornata
Sabato 10 novembre: ore 18.00, Sampdoria-Empoli; ore 20.30, Palermo-Napoli. Domenica 11 novembre: ore 20.30, Roma-Cagliari.
- Tredicesima giornata
Sabato 24 novembre: ore 18.00, Genoa-Roma; ore 20.30, Inter- Atalanta; Domenica 25 novembre: ore 20.30, Juventus-Palermo
Come potete ben notare, la partita più importanta della storia recente della Juve è il 4 ottobre alle ore 20.30. In queste prossime 6 giornate, ne gliocheremo solo 1 alle 15 di domenica. Le altre saranno una il mercoledì sera, una il sabato sera e ben 3 la domenica sera.
Eh si, la Juve non attira le TV... Baciatevi i gomiti che siamo tornati!!!
RISPOSTA A ZILIANI BY ALESSANDRO
Questa mail mi è giunta ieri da Alessandro Polimanti, che ringrazio, e che voglio pubblicare in quanto la ritengo un'ottim a risposta ai deliri di Ziliani (pubblicati qualche post fa).
Parla, quindi, ad Alessandro.
Egr. Dott. Ziliani, Le scrivo in riferimento al suo articolo apparso sul blog di Quotidiano.net riferito alla recente apparizione in TV del neo designatore Collina.
Sulla falsariga del suo scritto ho provato, cambiando qualche nome e riportando qualche fatto noto a chi ha potuto(o meglio voluto) approfondire le sue conoscenze su FARSOPOLI, a rispondere ai suoi interrogativi.
Cominciamo……
Caro Ziliani, ma e’ cosi’ difficile dire la verita’ ????
Ricordate la spassosa (?) pantomima dei giornalisti e degli opinionisti TV che, seguendo la corrente giustizialista e la sete di vendetta verso la Juventus, nutrita da schiere di perdenti cronici che anziche’ cercare di risolvere i problemi che gli impedivano di vincere non trovavano di meglio da fare che far ricorso a qualsiasi cosa potesse screditare o gettare ombra sui successi degli altri vaneggiando di chissa’ quali complotti, denominata Moggiopoli prima, Calciopoli poi e, infine, Farsopoli ????
Bene, sulla scia di quell’ onda emotiva, montata ad arte attraverso l’ interpretazione di alcune intercettazioni molte delle quali sono state anche artefatte per poter meglio giustificare alcuni provvedimenti, si e’ proceduto con lo stupro della Signora, si e’ fatta carta straccia dell’ onorabilita’ e dell’ onore di un Club, la JUVENTUS, che in oltre 100 anni di storia ha fatto le fortune dell’intero movimento calcistico Torinese prima e Nazionale poi.
Si e’ straparlato, senza riferimento alcuno a fatti realmente accaduti, o stravolto la lettura di episodi per trovare riscontri falsatamente e forzatamente fatti sembrare oggettivi a giustificazione di una sentenza nata a “furoro di popolo” come lo stesso Giudice Mario Serio dichiaro’ :”Abbiamo cercato di interpretare un sentimento collettivo. Abbiamo ascoltato la gente comune e provato a metterci sulla lunghezza d’onda”
A quanto pare, nonostante dalla Procura di Napoli non arrivino segnali incoraggianti per la vostra crociata anti-Juve (semmai arrivano segnali in direzione opposta), ancora testardamente cavalcate lo stesso cavallo che da purosangue s’e’ trasformato, come per incanto, in un ronzino malato e malfermo.
Andiamo per ordine :
Lei cita la partita Roma-Juventus terminata 2-1 in favore dei bianconeri….cita Racalbuto, il pessimo arbitro che diresse, pessimamente, l’ incontro e cita l’ autoesclusione dell’ arbitro Trefoloni perche’, a suo dire, era un lavoro troppo sporco da fare.
Bene, sicuramente Lei ricordera’ (a differenza di qualche suo lettore) che il clima precedente quell’ incontro era incandescente…..erano giorni che gia’ i media attizzavano il fuoco delle polemiche ed il rischio di incidenti era altissimo….in questo clima avrebbe dovuto operare qualsiasi arbitro fosse stato nominato a dirigere l’ incontro…e questo stesso clima determino’ in Trefoloni il ricorso alla malattia pur di non essere costretto a scendere nell’ arena dell’ Olimpico in tali condizioni (e non la coscienza che un qualsiasi illecito stava per compiersi).
Ricordo un’ intervista a Bergamo che, proprio alla vigilia della partita, temeva per l’ incolumita’ della terna dato che erano giorni che veniva gettata benzina sul fuoco e gli animi a Roma e dintorni erano fin troppo accesi.
Ricordo che Boniek (di certo non un estimatore della vecchia triade), riferendosi a quell’ incontro, disse “Dalla tribuna non mi sono accorto che ci fosse stato qualche episodio da moviola….la percezione, uscito dall’ Olimpico era, anzi, all’ opposto e cioe’ che la Juventus avesse VINTO MERITATAMENTE quella partita…..poi sono andato a casa e ho visto la moviola…..ma ripeto, dal campo non ci eravamo resi conto di niente”.
Ricordo inoltre che nel corso di quella stessa partita Coufre’ diede un pugno in faccia a Del Piero e che, per tale gesto avrebbe dovuto essere espulso….ma cosi’ non fu.
Ricordo che Dacourt andava espulso per un fallo da criminale su Blasi, e ricordo anche un gol di Ibrahimovic ingiustamente annullato……
Lei , invece, ricorda, e fa ricordare ai suoi lettori, solo cio’ che si addice alla Sua teoria e questo, mi permetta di dirglielo, non e’ del tutto etico….
Andiamo avanti….
Sicuramente Lei ricordera’ che Carraro, il giorno dopo quest’incontro, fece una bella lavata di capo a Bergamo e le frasi che pronuncio’ in detta circostanza furono : «Le dico: mi raccomando, se c’è un dubbio, per carità che il dubbio non sia a favore della Juventus. Dopodiché succede che gli dà quel rigore lì!?» frasi che non lasciano alcun dubbio, non gia’ sulla teoria che voleva favorisse la Juve ma, piuttosto, il suo contrario e cioe’ CHE LA JUVE PER NESSUN MOTIVO DOVESSE ESSERE FAVORITA, NEANCHE PER SBAGLIO.
Ma andiamo avanti….dalle intercettazioni risulta che Bergamo, la sera prima dell’ incontro, si raccomando’ con la moglie del quarto uomo Gabriele acche’ questi, il giorno dopo, tenesse il telefono acceso……”per ricevere istruzioni in diretta” dissero i fautori di farsopoli, “perche’ vedendo la partita da casa potevo usare la moviola delle TV per poter dare indicazioni alla terna e, in caso di errore, poterli avvisare in ‘tempo reale’ ” fu la versione di Bergamo.
Fattosta’ che effettivamente Bergamo mando’ un SMS su quell’ utenza e l’ sms, a detta di Gabriele che lo ricevette, altro non era che UN RIMPROVERO PER GLI ERRORI CHE STAVANO DETERMINANDO IL RISULTATO a fine primo tempo……si noti che il gol INGIUSTAMENTE annullato ad Ibra era nel secondo tempo…..coincidenza ????
Passiamo oltre e dimentichiamo questa partita….
Lei parla dell’ allontanamento degli “spudorati arbitri killer” (De Santis, Bertini, Pieri) parla di gang senza dubbio alcuno che da Napoli magari questi signori potrebbero uscire con un’ assoluzione e, in virtu’ di questa, far partire querele a raffica contro chi si e’ permesso prima del processo di giudicare e condannare senza terzeita’.
Parla di Collina accolto con gli Alleluja di tutti quelli che lo considerano una garanzia in fatto di bravura ma soprattutto di incorruttibilita’….ma e’ lo stesso Collina intercettato al telefono con Meani che chiedeva un incontro clandestino nel ristorante di Lodi con Galliani nel giorno di chiusura del ristorante ?
Perche’ se cosi’ fosse qualche dubbio sarebbe, se non altro, lecito….
Sicuramente nessuno osa mettere in discussione l’ incorruttibilita’ del Sig. Pierluigi Collina cosi’ come si sarebbe dovuto fare anche con gli altri, soprattutto con De Santis che, oltre a non aver mai avuto alcun contatto telefonico col Sig. Moggi Luciano, nelle partite in cui si e’ trovato a dirigere la Juventus ha fatto (quasi) sempre vincere gli altri. Le cito, su tutte, Inter-Juventus, finale di Supercoppa Italiana, in cui il sodale (anzi complice) di Moggi ha annullato un gol regolarissimo di Trezeguet sullo 0-0, partita poi vinta dei nerazzurri….ma le cito anche le statistiche che, nella stagione oggetto di indagine, ha visto il sig. De Santis arbitrare 6 volte la Juventus con lo score di 3 sconfitte, 1 vittoria e 2 pareggi….come complice doveva essere piuttosto imbranato non trova ???
Il fuorigioco di Trezeguet nel derby….probabilmente Lei non s’e’ fatto neanche prendere dal dubbio sentendo che tutti (TUTTI) gli addetti ai lavori (esclusi ovviamente Cairo e Novellino) hanno dato per REGOLARE IN BASE AL REGOLAMENTO F.I.G.C e relative normative FIFA in materia…QUEL GOL, EGREGIO ZILIANI E’ REGOLARE e trovo oltremodo scorretto che Lei lo porti ancora ad esempio per avvalorare le sue fisime antijuventine.
Si puo’ discutere della regola (anche a mio avviso senza senso, per carita’, noi siamo sportivi non talebani) e della sua applicazione, MA NON SUL FATTO CHE LA RETE SIA REGOLARE.
A questo proposito mi ricollego all’ episodio della rete di Iaquinta nella partita con la Fiorentina…qui siamo d’accordo (vede ?? non ce l’ho con Lei), perche’ anche secondo me il fuorigioco doveva essere segnalato….ma mentre io parlo di errore, altri parlano di altre cose che col calcio nulla dovrebbero piu’ avere a che fare e instillano sospetti, alimentano sentimenti di odio nei confronti della nostra squadra e dei suoi tifosi……
Rizzoli, egregio Ziliani, lo avete voluto Voi a condurre quella partita…..segnalandolo come un arbitro affidabile dopo che aveva diretto bene una partita priva di episodi salienti (Roma-Inter) ma anche dopo aver diretto in maniera disastrosa i due incontri precedenti…..Collina ha nominato l’ arbitro che la giornata precedente ha meritato il plauso di tutte le moviole e di tutte le critiche….e ora ????
Ora volete tirare in mezzo anche Collina ???
Collina, ospite alla DS, ha cercato di dare voce ai pensieri che passano nelle teste degli arbitri quando si trovano a dover valutare episodi che si svolgono non alla moviola ma a velocita’ REALE…e per questo si e’ detto che Collina sia diventato filo-Juventino……e questo gia’ prima dell’ incontro con la Fiorentina….
Se mai Farsopoli ha avuto un fondo di verita’ (milioni di Juventini INFORMATI stanno attendendo da oltre un anno le prove dei reati per i quali la Juventus e’ stata relegata in B, privata dei suoi campioni, dei suoi trofei e della possibilita’ di accedere all’ Europa per due anni almeno), se mai questo e’ successo, chiediamo, in virtu’ della punizione comminataci, di smetterla di additarci come il male del calcio perche’, a tutt’oggi, gli unici che continuano a fare del male al nostro calcio vanno cercati altrove….
Caro Ziliani, ma e’ davvero cosi’ difficile dire la verita ????
Distinti Saluti
Alessandro Polimanti
Parla, quindi, ad Alessandro.
Egr. Dott. Ziliani, Le scrivo in riferimento al suo articolo apparso sul blog di Quotidiano.net riferito alla recente apparizione in TV del neo designatore Collina.
Sulla falsariga del suo scritto ho provato, cambiando qualche nome e riportando qualche fatto noto a chi ha potuto(o meglio voluto) approfondire le sue conoscenze su FARSOPOLI, a rispondere ai suoi interrogativi.
Cominciamo……
Caro Ziliani, ma e’ cosi’ difficile dire la verita’ ????
Ricordate la spassosa (?) pantomima dei giornalisti e degli opinionisti TV che, seguendo la corrente giustizialista e la sete di vendetta verso la Juventus, nutrita da schiere di perdenti cronici che anziche’ cercare di risolvere i problemi che gli impedivano di vincere non trovavano di meglio da fare che far ricorso a qualsiasi cosa potesse screditare o gettare ombra sui successi degli altri vaneggiando di chissa’ quali complotti, denominata Moggiopoli prima, Calciopoli poi e, infine, Farsopoli ????
Bene, sulla scia di quell’ onda emotiva, montata ad arte attraverso l’ interpretazione di alcune intercettazioni molte delle quali sono state anche artefatte per poter meglio giustificare alcuni provvedimenti, si e’ proceduto con lo stupro della Signora, si e’ fatta carta straccia dell’ onorabilita’ e dell’ onore di un Club, la JUVENTUS, che in oltre 100 anni di storia ha fatto le fortune dell’intero movimento calcistico Torinese prima e Nazionale poi.
Si e’ straparlato, senza riferimento alcuno a fatti realmente accaduti, o stravolto la lettura di episodi per trovare riscontri falsatamente e forzatamente fatti sembrare oggettivi a giustificazione di una sentenza nata a “furoro di popolo” come lo stesso Giudice Mario Serio dichiaro’ :”Abbiamo cercato di interpretare un sentimento collettivo. Abbiamo ascoltato la gente comune e provato a metterci sulla lunghezza d’onda”
A quanto pare, nonostante dalla Procura di Napoli non arrivino segnali incoraggianti per la vostra crociata anti-Juve (semmai arrivano segnali in direzione opposta), ancora testardamente cavalcate lo stesso cavallo che da purosangue s’e’ trasformato, come per incanto, in un ronzino malato e malfermo.
Andiamo per ordine :
Lei cita la partita Roma-Juventus terminata 2-1 in favore dei bianconeri….cita Racalbuto, il pessimo arbitro che diresse, pessimamente, l’ incontro e cita l’ autoesclusione dell’ arbitro Trefoloni perche’, a suo dire, era un lavoro troppo sporco da fare.
Bene, sicuramente Lei ricordera’ (a differenza di qualche suo lettore) che il clima precedente quell’ incontro era incandescente…..erano giorni che gia’ i media attizzavano il fuoco delle polemiche ed il rischio di incidenti era altissimo….in questo clima avrebbe dovuto operare qualsiasi arbitro fosse stato nominato a dirigere l’ incontro…e questo stesso clima determino’ in Trefoloni il ricorso alla malattia pur di non essere costretto a scendere nell’ arena dell’ Olimpico in tali condizioni (e non la coscienza che un qualsiasi illecito stava per compiersi).
Ricordo un’ intervista a Bergamo che, proprio alla vigilia della partita, temeva per l’ incolumita’ della terna dato che erano giorni che veniva gettata benzina sul fuoco e gli animi a Roma e dintorni erano fin troppo accesi.
Ricordo che Boniek (di certo non un estimatore della vecchia triade), riferendosi a quell’ incontro, disse “Dalla tribuna non mi sono accorto che ci fosse stato qualche episodio da moviola….la percezione, uscito dall’ Olimpico era, anzi, all’ opposto e cioe’ che la Juventus avesse VINTO MERITATAMENTE quella partita…..poi sono andato a casa e ho visto la moviola…..ma ripeto, dal campo non ci eravamo resi conto di niente”.
Ricordo inoltre che nel corso di quella stessa partita Coufre’ diede un pugno in faccia a Del Piero e che, per tale gesto avrebbe dovuto essere espulso….ma cosi’ non fu.
Ricordo che Dacourt andava espulso per un fallo da criminale su Blasi, e ricordo anche un gol di Ibrahimovic ingiustamente annullato……
Lei , invece, ricorda, e fa ricordare ai suoi lettori, solo cio’ che si addice alla Sua teoria e questo, mi permetta di dirglielo, non e’ del tutto etico….
Andiamo avanti….
Sicuramente Lei ricordera’ che Carraro, il giorno dopo quest’incontro, fece una bella lavata di capo a Bergamo e le frasi che pronuncio’ in detta circostanza furono : «Le dico: mi raccomando, se c’è un dubbio, per carità che il dubbio non sia a favore della Juventus. Dopodiché succede che gli dà quel rigore lì!?» frasi che non lasciano alcun dubbio, non gia’ sulla teoria che voleva favorisse la Juve ma, piuttosto, il suo contrario e cioe’ CHE LA JUVE PER NESSUN MOTIVO DOVESSE ESSERE FAVORITA, NEANCHE PER SBAGLIO.
Ma andiamo avanti….dalle intercettazioni risulta che Bergamo, la sera prima dell’ incontro, si raccomando’ con la moglie del quarto uomo Gabriele acche’ questi, il giorno dopo, tenesse il telefono acceso……”per ricevere istruzioni in diretta” dissero i fautori di farsopoli, “perche’ vedendo la partita da casa potevo usare la moviola delle TV per poter dare indicazioni alla terna e, in caso di errore, poterli avvisare in ‘tempo reale’ ” fu la versione di Bergamo.
Fattosta’ che effettivamente Bergamo mando’ un SMS su quell’ utenza e l’ sms, a detta di Gabriele che lo ricevette, altro non era che UN RIMPROVERO PER GLI ERRORI CHE STAVANO DETERMINANDO IL RISULTATO a fine primo tempo……si noti che il gol INGIUSTAMENTE annullato ad Ibra era nel secondo tempo…..coincidenza ????
Passiamo oltre e dimentichiamo questa partita….
Lei parla dell’ allontanamento degli “spudorati arbitri killer” (De Santis, Bertini, Pieri) parla di gang senza dubbio alcuno che da Napoli magari questi signori potrebbero uscire con un’ assoluzione e, in virtu’ di questa, far partire querele a raffica contro chi si e’ permesso prima del processo di giudicare e condannare senza terzeita’.
Parla di Collina accolto con gli Alleluja di tutti quelli che lo considerano una garanzia in fatto di bravura ma soprattutto di incorruttibilita’….ma e’ lo stesso Collina intercettato al telefono con Meani che chiedeva un incontro clandestino nel ristorante di Lodi con Galliani nel giorno di chiusura del ristorante ?
Perche’ se cosi’ fosse qualche dubbio sarebbe, se non altro, lecito….
Sicuramente nessuno osa mettere in discussione l’ incorruttibilita’ del Sig. Pierluigi Collina cosi’ come si sarebbe dovuto fare anche con gli altri, soprattutto con De Santis che, oltre a non aver mai avuto alcun contatto telefonico col Sig. Moggi Luciano, nelle partite in cui si e’ trovato a dirigere la Juventus ha fatto (quasi) sempre vincere gli altri. Le cito, su tutte, Inter-Juventus, finale di Supercoppa Italiana, in cui il sodale (anzi complice) di Moggi ha annullato un gol regolarissimo di Trezeguet sullo 0-0, partita poi vinta dei nerazzurri….ma le cito anche le statistiche che, nella stagione oggetto di indagine, ha visto il sig. De Santis arbitrare 6 volte la Juventus con lo score di 3 sconfitte, 1 vittoria e 2 pareggi….come complice doveva essere piuttosto imbranato non trova ???
Il fuorigioco di Trezeguet nel derby….probabilmente Lei non s’e’ fatto neanche prendere dal dubbio sentendo che tutti (TUTTI) gli addetti ai lavori (esclusi ovviamente Cairo e Novellino) hanno dato per REGOLARE IN BASE AL REGOLAMENTO F.I.G.C e relative normative FIFA in materia…QUEL GOL, EGREGIO ZILIANI E’ REGOLARE e trovo oltremodo scorretto che Lei lo porti ancora ad esempio per avvalorare le sue fisime antijuventine.
Si puo’ discutere della regola (anche a mio avviso senza senso, per carita’, noi siamo sportivi non talebani) e della sua applicazione, MA NON SUL FATTO CHE LA RETE SIA REGOLARE.
A questo proposito mi ricollego all’ episodio della rete di Iaquinta nella partita con la Fiorentina…qui siamo d’accordo (vede ?? non ce l’ho con Lei), perche’ anche secondo me il fuorigioco doveva essere segnalato….ma mentre io parlo di errore, altri parlano di altre cose che col calcio nulla dovrebbero piu’ avere a che fare e instillano sospetti, alimentano sentimenti di odio nei confronti della nostra squadra e dei suoi tifosi……
Rizzoli, egregio Ziliani, lo avete voluto Voi a condurre quella partita…..segnalandolo come un arbitro affidabile dopo che aveva diretto bene una partita priva di episodi salienti (Roma-Inter) ma anche dopo aver diretto in maniera disastrosa i due incontri precedenti…..Collina ha nominato l’ arbitro che la giornata precedente ha meritato il plauso di tutte le moviole e di tutte le critiche….e ora ????
Ora volete tirare in mezzo anche Collina ???
Collina, ospite alla DS, ha cercato di dare voce ai pensieri che passano nelle teste degli arbitri quando si trovano a dover valutare episodi che si svolgono non alla moviola ma a velocita’ REALE…e per questo si e’ detto che Collina sia diventato filo-Juventino……e questo gia’ prima dell’ incontro con la Fiorentina….
Se mai Farsopoli ha avuto un fondo di verita’ (milioni di Juventini INFORMATI stanno attendendo da oltre un anno le prove dei reati per i quali la Juventus e’ stata relegata in B, privata dei suoi campioni, dei suoi trofei e della possibilita’ di accedere all’ Europa per due anni almeno), se mai questo e’ successo, chiediamo, in virtu’ della punizione comminataci, di smetterla di additarci come il male del calcio perche’, a tutt’oggi, gli unici che continuano a fare del male al nostro calcio vanno cercati altrove….
Caro Ziliani, ma e’ davvero cosi’ difficile dire la verita ????
Distinti Saluti
Alessandro Polimanti
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Giornalai vergognosi,
gli articoli dei lettori
giovedì, ottobre 11, 2007
CHE SCHIFO
Ma si può essere tanto stupidi e ignoranti? Non dovrei dare spazio a soggetti di questa inutilità, ma lo schifo che mi ha procurato leggere questo articolo dell'emerito Paolo Ziliani mi ha davvero schifato.
Caro Ziliani, lei come i suoi colleghi faziosi ed incompetenti (per non dire di peggio) mi fate soltanto vergognare di essere Italiano!
Caro Collina, ma è così difficile
raccontare la verità?
—————————-
Ricordate la spassosa, indimenticabile e mai troppo rimpianta rubrica che Bergamo & Pairetto, i designatori arbitrali affiliati alla Cupola di Moggi, tennero per qualche mese sulla Gazzetta dello Sport, stagione 2004-2005, giorno di pubblicazione il martedì? I nostri Eroi, che avevano la faccia … pur di giustificare le malefatte compiute dagli arbitri su loro stesso mandato, riuscivano ogni volta ad arrampicarsi sugli specchi accampando le scuse e le spiegazioni più improbabili e fantasiose: l’importante, alla fine, era promuovere l’operato dei loro sottoposti. Tanto per capirci: riuscirono nell’impresa, Bergamo & Pairetto, di glorificare persino il prode Racalbuto dopo un Roma-Juventus 1-2 entrato nella leggenda, una partita in cui l’arbitro era chiamato a svolgere un lavoro talmente sporco che un papabile alla direzione, Trefoloni, pensò bene di spedire - per sua stessa ammissione - un certificato medico che gli consentisse di essere esonerato prima del sorteggio farlocco del venerdì mattina.
Poi Calciopoli è arrivata a scoperchiare l’immondo pentolone degli orrori arbitrali; Bergamo & Pairetto sono stati allontanati con un calcio in faccia (pardon, volevamo dire nel sedere…); i più spudorati fra gli arbitri-killer (De Santis, Bertini, Pieri) sono stati messi nelle condizioni di non nuocere; e mentre mezza Italia attende che a Napoli, a metà dicembre, venga celebrata la prima udienza del processo penale ai buontemponi di Calciopoli (l’accusa: associazione a delinquere per Moggi, Bergamo, Pairetto, De Santis e la loro gang), gli amanti del calcio pulito hanno dapprima guardato con gioia, e poi applaudito, alla nomina di Pierluigi Collina a nuovo designatore arbitrale. Alleluia alleluia! Perché, diciamolo: alzi la mano chi non considera Collina una garanzia in fatto di bravura, ma soprattutto di incorruttibilità!
Ebbene: a distanza di pochi mesi, alla prima uscita che conta (leggi: ospitata alla Domenica Sportiva, Rai Due, la sera di domenica 7 ottobre), Pierluigi Collina, l’Uomo del Rinnovamento, riesce nell’impresa di far rimpiangere – o quasi – i suoi squallidi predecessori Bergamo & Pairetto. Succede infatti che Collina si trovi a dover commentare il catastrofico arbitraggio di Rizzoli in Fiorentina-Juventus 1-1; compito doppiamente imbarazzante perché Rizzoli è, a detta di tutti, il numero 1 in pectore della Nuova Scuderia Collina, l’arbitro destinato a ricalcare le orme del grande pelato, oggi suo mentore. In Fiorentina-Juventus, Rizzoli ne combina di tutti i colori: ma la cosa inquietante è che la collana di sfondoni che inanella, sotto lo sguardo attonito del mondo, si trasforma in una vera e propria Sagra dei Favori alla Juventus, roba da far impallidire le gesta dell’affiliato storico alla Cupola moggiana, De Santis.
In particolare: a una settimana dal discusso gol in fuorigioco di Trezeguet convalidato dall’arbitro in Torino-Juventus 0-1, decisione ratificata da Collina con bolla papale e a strettissimo giro di posta (”Dellafiore è andato verso il pallone per colpirlo e non è stato colpito fortuitamente. Il passaggio da considerare è quello del granata e non quello di Almiron”, spiega ufficialmente Collina, che aggiunge: “Senza alcuna possibilità di discussione la rete di Trezeguet è valida e questo non in base all’interpretazione italiana della Regola 11, quella che si occupa del fuorigioco, ma in base all’interpretazione che viene data dalla FIFA e che viene applicata in ogni Paese del mondo. Si può non essere d’accordo, ma questo non conta”), Rizzoli convalida un gol alla Juventus che a termini di regolamento, e in modo lampante, appare a tutti irregolare: sul tiro di Iaquinta, il solito Trezeguet passa davanti a Frey, portiere della Fiorentina, mettendo in atto un movimento di aperto disturbo. “Diciamo che se il guardalinee avesse alzato la bandierina per annullare il gol, non avrei protestato”, ammette lealmente Ranieri, allenatore della Juventus, a fine partita.
Ebbene: ospite della trasmissione di Rai Due, sapete cosa combina, di lì a poco, Pierluigi Collina altrimenti detto l’Uomo della Svolta? Alla richiesta di una presa di posizione ufficiale, una risposta che dica: “Rizzoli ha sbagliato”, oppure “Rizzoli ha fatto bene”, Collina comincia una manfrina indecorosa avvitandosi in un discorso che lo chiude, e lo nasconde, in un labirinto: “Solo Frey – sentenzia Collina – può dire se Trezeguet l’ha davvero disturbato!”. Come a dire: andiamoci piano a dare addosso a Rizzoli; e il regolamento buttiamolo nel cesso perchè la verità la conoscono solo Frey e il suo prete di fiducia, che però è tenuto al rispetto del segreto confessionale…
Domanda: ma che mestiere ha fatto, Collina, prima di vestire i panni del designatore? Il blbliotecario, il rappresentante di mostarda oppure l’arbitro? E se Collina ha fatto l’arbitro - e l’ha fatto bene, come a molti sembra di ricordare - l’ha forse fatto andando a chiedere ai giocatori – ad ogni azione interrotta – se per caso il fallo c’era oppure no, se il fuorigioco c’era oppure no, se l’attaccante aveva creato disturbo passeggiando davanti al portiere o se invece gli aveva chiesto educatamente il permesso? In soldoni: quando Collina dice che solo Frey può sapere se Trezeguet lo ha disturbato oppure no, chi pensa di prendere in giro? Crede di avere davanti la stessa platea di gonzi disposta a bersi le sesquipedali balle di Bergamo & Pairetto, oppure pensa che i tempi, e quindi le persone, e quindi gli appassionati di calcio, siano cambiati?
Se Collina, dopo una Mostruosità come il gol convalidato alla Juve a Firenze, non sente il dovere di fare pubblicamente chiarezza su un punto così centrale del regolamento sgomberando il campo dagli equivoci e dicendo a tutti, con semplicità: “L’arbitro ha commesso un errore”, dove pensa di condurre il malandato e sgangherato carrozzone arbitrale? E se alla prima difficoltà tutto quel che riesce a fare è alzare cortine fumogene, annebbiando ancora di più le idee a tutti, siamo proprio sicuri che stia facendo il bene del calcio?
Cent’anni fa, o quasi, Concetto Lo Bello si trovò ospite alla “Domenica Sportiva” (guarda caso!) dopo aver arbitrato un match-scudetto come Juventus-Milan. Gli fecero vedere Francesco Morini che atterrava Bigon in area, un’azione semplice e che non si prestava a molte interpretazioni, e Lo Bello disse: “Vista l’azione in tivù, posso dire di aver sbagliato a non dare rigore”.
Caro Collina: ma davvero è così difficile dire la verità?
Caro Ziliani, è così difficile smetterei di scrivere idiozie da vaecchio giornalaio prezzolato e cavarsi dai coglioni? Se vuoi possiamo fare noi juventini una bella colletta per farci leccare da te le scarpe, dato che la tua lingua è piuttosto abituata a levccare la merda dei potenti. No?
Caro Ziliani, lei come i suoi colleghi faziosi ed incompetenti (per non dire di peggio) mi fate soltanto vergognare di essere Italiano!
Caro Collina, ma è così difficile
raccontare la verità?
—————————-
Ricordate la spassosa, indimenticabile e mai troppo rimpianta rubrica che Bergamo & Pairetto, i designatori arbitrali affiliati alla Cupola di Moggi, tennero per qualche mese sulla Gazzetta dello Sport, stagione 2004-2005, giorno di pubblicazione il martedì? I nostri Eroi, che avevano la faccia … pur di giustificare le malefatte compiute dagli arbitri su loro stesso mandato, riuscivano ogni volta ad arrampicarsi sugli specchi accampando le scuse e le spiegazioni più improbabili e fantasiose: l’importante, alla fine, era promuovere l’operato dei loro sottoposti. Tanto per capirci: riuscirono nell’impresa, Bergamo & Pairetto, di glorificare persino il prode Racalbuto dopo un Roma-Juventus 1-2 entrato nella leggenda, una partita in cui l’arbitro era chiamato a svolgere un lavoro talmente sporco che un papabile alla direzione, Trefoloni, pensò bene di spedire - per sua stessa ammissione - un certificato medico che gli consentisse di essere esonerato prima del sorteggio farlocco del venerdì mattina.
Poi Calciopoli è arrivata a scoperchiare l’immondo pentolone degli orrori arbitrali; Bergamo & Pairetto sono stati allontanati con un calcio in faccia (pardon, volevamo dire nel sedere…); i più spudorati fra gli arbitri-killer (De Santis, Bertini, Pieri) sono stati messi nelle condizioni di non nuocere; e mentre mezza Italia attende che a Napoli, a metà dicembre, venga celebrata la prima udienza del processo penale ai buontemponi di Calciopoli (l’accusa: associazione a delinquere per Moggi, Bergamo, Pairetto, De Santis e la loro gang), gli amanti del calcio pulito hanno dapprima guardato con gioia, e poi applaudito, alla nomina di Pierluigi Collina a nuovo designatore arbitrale. Alleluia alleluia! Perché, diciamolo: alzi la mano chi non considera Collina una garanzia in fatto di bravura, ma soprattutto di incorruttibilità!
Ebbene: a distanza di pochi mesi, alla prima uscita che conta (leggi: ospitata alla Domenica Sportiva, Rai Due, la sera di domenica 7 ottobre), Pierluigi Collina, l’Uomo del Rinnovamento, riesce nell’impresa di far rimpiangere – o quasi – i suoi squallidi predecessori Bergamo & Pairetto. Succede infatti che Collina si trovi a dover commentare il catastrofico arbitraggio di Rizzoli in Fiorentina-Juventus 1-1; compito doppiamente imbarazzante perché Rizzoli è, a detta di tutti, il numero 1 in pectore della Nuova Scuderia Collina, l’arbitro destinato a ricalcare le orme del grande pelato, oggi suo mentore. In Fiorentina-Juventus, Rizzoli ne combina di tutti i colori: ma la cosa inquietante è che la collana di sfondoni che inanella, sotto lo sguardo attonito del mondo, si trasforma in una vera e propria Sagra dei Favori alla Juventus, roba da far impallidire le gesta dell’affiliato storico alla Cupola moggiana, De Santis.
In particolare: a una settimana dal discusso gol in fuorigioco di Trezeguet convalidato dall’arbitro in Torino-Juventus 0-1, decisione ratificata da Collina con bolla papale e a strettissimo giro di posta (”Dellafiore è andato verso il pallone per colpirlo e non è stato colpito fortuitamente. Il passaggio da considerare è quello del granata e non quello di Almiron”, spiega ufficialmente Collina, che aggiunge: “Senza alcuna possibilità di discussione la rete di Trezeguet è valida e questo non in base all’interpretazione italiana della Regola 11, quella che si occupa del fuorigioco, ma in base all’interpretazione che viene data dalla FIFA e che viene applicata in ogni Paese del mondo. Si può non essere d’accordo, ma questo non conta”), Rizzoli convalida un gol alla Juventus che a termini di regolamento, e in modo lampante, appare a tutti irregolare: sul tiro di Iaquinta, il solito Trezeguet passa davanti a Frey, portiere della Fiorentina, mettendo in atto un movimento di aperto disturbo. “Diciamo che se il guardalinee avesse alzato la bandierina per annullare il gol, non avrei protestato”, ammette lealmente Ranieri, allenatore della Juventus, a fine partita.
Ebbene: ospite della trasmissione di Rai Due, sapete cosa combina, di lì a poco, Pierluigi Collina altrimenti detto l’Uomo della Svolta? Alla richiesta di una presa di posizione ufficiale, una risposta che dica: “Rizzoli ha sbagliato”, oppure “Rizzoli ha fatto bene”, Collina comincia una manfrina indecorosa avvitandosi in un discorso che lo chiude, e lo nasconde, in un labirinto: “Solo Frey – sentenzia Collina – può dire se Trezeguet l’ha davvero disturbato!”. Come a dire: andiamoci piano a dare addosso a Rizzoli; e il regolamento buttiamolo nel cesso perchè la verità la conoscono solo Frey e il suo prete di fiducia, che però è tenuto al rispetto del segreto confessionale…
Domanda: ma che mestiere ha fatto, Collina, prima di vestire i panni del designatore? Il blbliotecario, il rappresentante di mostarda oppure l’arbitro? E se Collina ha fatto l’arbitro - e l’ha fatto bene, come a molti sembra di ricordare - l’ha forse fatto andando a chiedere ai giocatori – ad ogni azione interrotta – se per caso il fallo c’era oppure no, se il fuorigioco c’era oppure no, se l’attaccante aveva creato disturbo passeggiando davanti al portiere o se invece gli aveva chiesto educatamente il permesso? In soldoni: quando Collina dice che solo Frey può sapere se Trezeguet lo ha disturbato oppure no, chi pensa di prendere in giro? Crede di avere davanti la stessa platea di gonzi disposta a bersi le sesquipedali balle di Bergamo & Pairetto, oppure pensa che i tempi, e quindi le persone, e quindi gli appassionati di calcio, siano cambiati?
Se Collina, dopo una Mostruosità come il gol convalidato alla Juve a Firenze, non sente il dovere di fare pubblicamente chiarezza su un punto così centrale del regolamento sgomberando il campo dagli equivoci e dicendo a tutti, con semplicità: “L’arbitro ha commesso un errore”, dove pensa di condurre il malandato e sgangherato carrozzone arbitrale? E se alla prima difficoltà tutto quel che riesce a fare è alzare cortine fumogene, annebbiando ancora di più le idee a tutti, siamo proprio sicuri che stia facendo il bene del calcio?
Cent’anni fa, o quasi, Concetto Lo Bello si trovò ospite alla “Domenica Sportiva” (guarda caso!) dopo aver arbitrato un match-scudetto come Juventus-Milan. Gli fecero vedere Francesco Morini che atterrava Bigon in area, un’azione semplice e che non si prestava a molte interpretazioni, e Lo Bello disse: “Vista l’azione in tivù, posso dire di aver sbagliato a non dare rigore”.
Caro Collina: ma davvero è così difficile dire la verità?
Caro Ziliani, è così difficile smetterei di scrivere idiozie da vaecchio giornalaio prezzolato e cavarsi dai coglioni? Se vuoi possiamo fare noi juventini una bella colletta per farci leccare da te le scarpe, dato che la tua lingua è piuttosto abituata a levccare la merda dei potenti. No?
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Ciò che rende brutto il calcio,
Giornalai vergognosi
PRIMO BILANCIO STAGIONALE
In questa seconda sosta per le nazionali, caduta dopo la 7° giornata di campionato, è tempo di un primo parziale bilancio stagionale.
Siamo secondi in classifica, un pò a sorpresa, un pò meno. Giornali e avversari ci sottovalutano parecchio, e questo non può che essere un enorme vantaggio. Delle 7 partite fin qui disputate abbiamo raccimolato 4 vittorie, 2 pareggi ed una sconfitta, ma è interessante vedere il cammino fin qui intrapreso al fine di capire l'effettivo valore di questo primo scorcio di campionato (18% per la precisione).
Quella che segue è una piccola tabella, in cui elencherò la giornata, l'avversario, C o T a seconda che si giocasse in casa o in trasferta, il coefficiente di difficoltà della partita (1 facilissima, 2 facile, 3 media, 4 piuttosto difficile, 5 molto proibitiva) e il voto che ho dato alla prestazione della Juve (tutto rigorosamente soggettivo), ricordandoci che la partita col Torino è per noi una partita a se, quindi MOLTO DIFFICILE, mentre per l'Inter o la Roma è una partita qualunque (per farla breve, per noi è un BIG match in più).
Stessa cosa farò per Inter, Roma, Milan e Fiorentina, ovvero le 4 formazioni che con ogni probabilità si contenderanno lo scudetto, per poi ponderare i risultati ottenuti e dare un giudizio soggettivo\oggettivo di queste prime 7 giornate.
JUVENTUS
1°, Livorno, C, 1, 7
2°, Cagliari, T, 3, 6
3°, Udinese, C, 3, 5,5
4°, Roma, T, 5, 7
5°, Reggina, C, 1, 7
6°, Torino, T, 4, 6
7°, Fiorentina, T, 4, 7
Resoconto: 3 partite in casa e 4 in trasferta, 14 punti totalizzati, coefficente di difficoltà medio: 3, voto medio: 6,50
INTER
1°, Udinese, C, 3, 5,5
2°, Empoli, T, 2, 6,5
3°, Catania, C, 1, 6
4°, Livorno, T, 2, 5,5
5°, Sampdoria, C, 3, 7,5
6°, Roma, T, 5, 7,5
7°, Napoli, C, 3, 7
Resoconto: 4 partite in casa e 3 in trasferta, 17 punti totalizzati, coefficente di difficoltà medio: 2,71, voto medio: 6,50
ROMA
1°, Palermo, T, 4, 7,5
2°, Siena, C, 1, 6
3°, Reggina, T, 2, 6,5
4°, Juventus, C, 3, 6,5
5°, Fiorentina, T, 4, 6,5
6°, Inter, C, 5, 4,5
7°, Parma, T, 2, 6,5
Resoconto: 3 partite in casa e 4 in trasferta, 14 punti totalizzati, coefficente di difficoltà medio: 3, voto medio: 6,29
MILAN
1°, Genoa, T, 3, 7,5
2°, Fiorentina, C, 3, 6,5
3°, Siena, T, 2, 5,5
4°, Parma, C, 1, 5,5
5°, Palermo, T, 4, 6
6°, Catania, C, 1, 4
7°, Lazio, T, 3, 8
Resoconto: 3 partite in casa e 4 in trasferta, 10 punti totalizzati, coefficente di difficoltà medio: 2,43, voto medio: 6,14
FIORENTINA
1°, Empoli, C, 1, 6,5
2°, Milan, T, 5, 7
3°, Atalanta, C, 2, 5,5
4°, Catania, T, 2, 6,5
5°, Roma, C, 4, 7
6°, Livorno, T, 2, 6,5
7°, Juventus, C, 3, 6,5
Resoconto: 4 partite in casa e 3 in trasferta, 13 punti totalizzati, coefficente di difficoltà medio: 2,71, voto medio: 6.50
Vediamo come si presenta ora la classifica:
Inter 17
Juve 14
Roma 14
Fiorentina 13
Milan 10
Ora la graduatoria sul coefficiente medio di difficoltà:
Juventus 3
Roma 3
Fiorentina 2,71
Inter 2,71
Milan 2,43
La media voto di ciascuna squadra:
Juventus 6,50
Inter 6,50
Fiorentina 6,50
Roma 6,29
Milan 6.14
Il valore della squadra (1 scarsa, 2 non troppo competitiva, 3 Media, 4 più che discreta, 5 ottima)
Inter 5
Roma 4,5
Milan 4,5
Juventus 4
Fiorentina 4
Ora, dati alla mano, vorrei fare questo calcolo che ai più può sembrare stupido, ma a mio avviso riflette il campionato svolto da una squadra, in relazione al proprio effettivo valore ed alla difficoltà.
Si prendono i punti che una squadra ha fin'ora totalizzato, li si moltiplicano per il coefficiente di difficoltà poi per il reciproco di 5 del valore della squadra (5 diviso il valore da 1 a 5).
Juventus 14 x 3 x 1.25 = 52,5
Roma 14 x 3 x 1.11 = 46.62
Inter 17 x 2.71 x 1 = 46.07
Fiorentina 13 x 2.71 x 1.25 = 44.03
Milan 10 x 2.43 x 1.11 = 26.97
Come dicevo in rpecedenza, per molti questi dati possono essere assurdi e privi di senso, ma a mio avviso sono interessanti e ci indiacano che, in rapporto alla forza della squadra e del calendario disputato, in queste prime 7 giornate la Juve è quella che si è meglio comportata, seguita da Roma, Inter e Fiorentina. Molto staccato il Milan, che ha il minor numero di punti e il calendario indubbiamente più agevole.
Ovvio che i campionati si vincono con i punti, ma questa sembra la strada migliore per essere competitivi fino alla fine.
Passiamo ora alla media voti dei giocatori della Juve, calcolata in base alle valutazione che ho dato giornata per giornata (quindi opinabili come quelli precedenti). La tabella sottostante indicherà il nome del giocatore, la media voto e le partite in cui è stato valutato (non ho contato gli s.v.), ordianati per media voto
Iaquinta - 7,00 - 4
Camoranesi - 7,00 - 2
Legrottaglie - 6,90 - 5
Zanetti - 6,80 - 5
Buffon - 6,75 - 7
Nocerino - 6,60 - 5
Trezeguet - 6,58, 6
Chiellini - 6,50 - 6
Grygera - 6,17 - 3
Palladino - 6,13 - 4
Nedved - 6,10 - 5
Molinaro - 6,00 - 3
Andrade - 5,88 - 4
Del Piero - 5,83 - 6
Salihamidzic - 5,70 - 5
Birindelli - 5,66 - 3
Almiron - 5,60 - 5
Criscito - 5,50 - 5
Tiago - 5,50 - 2
Zebina - 4,50 - 1
Stessa cosa per Ranieri e per le valutazioni generali alle prestazioni:
All. Ranieri - 6.14 - 7
Media prestazioni Juve: 6.5
Infine si può stilare la miglior Juve di questo primo scorcio di stagione, mettendo in campo i migliori giocatori che hanno giocato almeno 3 partite.
Quali sono, invece, i vostri pensieri e le vostre valutazioni su questo primo scorcio di campionato?
Siamo secondi in classifica, un pò a sorpresa, un pò meno. Giornali e avversari ci sottovalutano parecchio, e questo non può che essere un enorme vantaggio. Delle 7 partite fin qui disputate abbiamo raccimolato 4 vittorie, 2 pareggi ed una sconfitta, ma è interessante vedere il cammino fin qui intrapreso al fine di capire l'effettivo valore di questo primo scorcio di campionato (18% per la precisione).
Quella che segue è una piccola tabella, in cui elencherò la giornata, l'avversario, C o T a seconda che si giocasse in casa o in trasferta, il coefficiente di difficoltà della partita (1 facilissima, 2 facile, 3 media, 4 piuttosto difficile, 5 molto proibitiva) e il voto che ho dato alla prestazione della Juve (tutto rigorosamente soggettivo), ricordandoci che la partita col Torino è per noi una partita a se, quindi MOLTO DIFFICILE, mentre per l'Inter o la Roma è una partita qualunque (per farla breve, per noi è un BIG match in più).
Stessa cosa farò per Inter, Roma, Milan e Fiorentina, ovvero le 4 formazioni che con ogni probabilità si contenderanno lo scudetto, per poi ponderare i risultati ottenuti e dare un giudizio soggettivo\oggettivo di queste prime 7 giornate.
JUVENTUS
1°, Livorno, C, 1, 7
2°, Cagliari, T, 3, 6
3°, Udinese, C, 3, 5,5
4°, Roma, T, 5, 7
5°, Reggina, C, 1, 7
6°, Torino, T, 4, 6
7°, Fiorentina, T, 4, 7
Resoconto: 3 partite in casa e 4 in trasferta, 14 punti totalizzati, coefficente di difficoltà medio: 3, voto medio: 6,50
INTER
1°, Udinese, C, 3, 5,5
2°, Empoli, T, 2, 6,5
3°, Catania, C, 1, 6
4°, Livorno, T, 2, 5,5
5°, Sampdoria, C, 3, 7,5
6°, Roma, T, 5, 7,5
7°, Napoli, C, 3, 7
Resoconto: 4 partite in casa e 3 in trasferta, 17 punti totalizzati, coefficente di difficoltà medio: 2,71, voto medio: 6,50
ROMA
1°, Palermo, T, 4, 7,5
2°, Siena, C, 1, 6
3°, Reggina, T, 2, 6,5
4°, Juventus, C, 3, 6,5
5°, Fiorentina, T, 4, 6,5
6°, Inter, C, 5, 4,5
7°, Parma, T, 2, 6,5
Resoconto: 3 partite in casa e 4 in trasferta, 14 punti totalizzati, coefficente di difficoltà medio: 3, voto medio: 6,29
MILAN
1°, Genoa, T, 3, 7,5
2°, Fiorentina, C, 3, 6,5
3°, Siena, T, 2, 5,5
4°, Parma, C, 1, 5,5
5°, Palermo, T, 4, 6
6°, Catania, C, 1, 4
7°, Lazio, T, 3, 8
Resoconto: 3 partite in casa e 4 in trasferta, 10 punti totalizzati, coefficente di difficoltà medio: 2,43, voto medio: 6,14
FIORENTINA
1°, Empoli, C, 1, 6,5
2°, Milan, T, 5, 7
3°, Atalanta, C, 2, 5,5
4°, Catania, T, 2, 6,5
5°, Roma, C, 4, 7
6°, Livorno, T, 2, 6,5
7°, Juventus, C, 3, 6,5
Resoconto: 4 partite in casa e 3 in trasferta, 13 punti totalizzati, coefficente di difficoltà medio: 2,71, voto medio: 6.50
Vediamo come si presenta ora la classifica:
Inter 17
Juve 14
Roma 14
Fiorentina 13
Milan 10
Ora la graduatoria sul coefficiente medio di difficoltà:
Juventus 3
Roma 3
Fiorentina 2,71
Inter 2,71
Milan 2,43
La media voto di ciascuna squadra:
Juventus 6,50
Inter 6,50
Fiorentina 6,50
Roma 6,29
Milan 6.14
Il valore della squadra (1 scarsa, 2 non troppo competitiva, 3 Media, 4 più che discreta, 5 ottima)
Inter 5
Roma 4,5
Milan 4,5
Juventus 4
Fiorentina 4
Ora, dati alla mano, vorrei fare questo calcolo che ai più può sembrare stupido, ma a mio avviso riflette il campionato svolto da una squadra, in relazione al proprio effettivo valore ed alla difficoltà.
Si prendono i punti che una squadra ha fin'ora totalizzato, li si moltiplicano per il coefficiente di difficoltà poi per il reciproco di 5 del valore della squadra (5 diviso il valore da 1 a 5).
Juventus 14 x 3 x 1.25 = 52,5
Roma 14 x 3 x 1.11 = 46.62
Inter 17 x 2.71 x 1 = 46.07
Fiorentina 13 x 2.71 x 1.25 = 44.03
Milan 10 x 2.43 x 1.11 = 26.97
Come dicevo in rpecedenza, per molti questi dati possono essere assurdi e privi di senso, ma a mio avviso sono interessanti e ci indiacano che, in rapporto alla forza della squadra e del calendario disputato, in queste prime 7 giornate la Juve è quella che si è meglio comportata, seguita da Roma, Inter e Fiorentina. Molto staccato il Milan, che ha il minor numero di punti e il calendario indubbiamente più agevole.
Ovvio che i campionati si vincono con i punti, ma questa sembra la strada migliore per essere competitivi fino alla fine.
Passiamo ora alla media voti dei giocatori della Juve, calcolata in base alle valutazione che ho dato giornata per giornata (quindi opinabili come quelli precedenti). La tabella sottostante indicherà il nome del giocatore, la media voto e le partite in cui è stato valutato (non ho contato gli s.v.), ordianati per media voto
Iaquinta - 7,00 - 4
Camoranesi - 7,00 - 2
Legrottaglie - 6,90 - 5
Zanetti - 6,80 - 5
Buffon - 6,75 - 7
Nocerino - 6,60 - 5
Trezeguet - 6,58, 6
Chiellini - 6,50 - 6
Grygera - 6,17 - 3
Palladino - 6,13 - 4
Nedved - 6,10 - 5
Molinaro - 6,00 - 3
Andrade - 5,88 - 4
Del Piero - 5,83 - 6
Salihamidzic - 5,70 - 5
Birindelli - 5,66 - 3
Almiron - 5,60 - 5
Criscito - 5,50 - 5
Tiago - 5,50 - 2
Zebina - 4,50 - 1
Stessa cosa per Ranieri e per le valutazioni generali alle prestazioni:
All. Ranieri - 6.14 - 7
Media prestazioni Juve: 6.5
Infine si può stilare la miglior Juve di questo primo scorcio di stagione, mettendo in campo i migliori giocatori che hanno giocato almeno 3 partite.
Buffon
Grygera Legrottaglie Chiellini Molinaro
Nocerino Zanetti Nedved
Iaquinta Trezeguet Palaldino
Grygera Legrottaglie Chiellini Molinaro
Nocerino Zanetti Nedved
Iaquinta Trezeguet Palaldino
Quali sono, invece, i vostri pensieri e le vostre valutazioni su questo primo scorcio di campionato?
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mercoledì, ottobre 10, 2007
IMPORTANTE INIZIATIVA: BOICOTTIAMO LA F.I.G.C.!!!

Questa mattina, 10 ottobre, dopo verifica dei legali sia per il comunicato che per il materiale (locandina) è partita l'iniziativa "questa FIGC non la finanzio" con l'invio del presente Comunicato:
COMUNICATO STAMPA
Iniziativa "Questa FIGC non la finanzio"
Alle Agenzie Stampa
Ai quotidiani
e p.c. Ministro dello Sport
On. Giovanna Melandri
Presidente FIGC
Dott. Giancarlo ABETE
Il gruppo di tifosi "Ju29ro Team" ( www.ju29ro.com), con l'adesione di altri gruppi e siti web, comunica la messa in atto di un'iniziativa volta a non finanziare in alcun modo la FIGC, quale forma di legittima espressione del civile dissenso sulla gestione attuale dello sport più seguito da milioni di italiani.
L'iniziativa è basata sull'invito rivolto a tutti gli appassionati del calcio in generale, ed ai tifosi della Juventus in particolare, di rinunciare a scommettere con Totocalcio e Totogol e ad acquistare i prodotti di quelle aziende che, a vario titolo, sono partner commerciali o sponsor della suddetta Federazione.
Tale iniziativa verrà portata all'attenzione delle tifoserie delle altre società calcistiche sottoposte nella scorsa estate a quel processo sommario, influenzato mediaticamente, per la vicenda denominata "Calciopoli" ed ad altre tifoserie penalizzate nel passato dalla giustizia sportiva.
Avremmo evitato questa scelta se, negli ultimi tempi e per i recenti avvenimenti, l'operato della Procura Federale e degli organi di Giustizia Sportiva non fosse stato tale da far pensare alla totale inosservanza di quel principio, cardine in un ordinamento democratico, dell'eguaglianza di tutti i soggetti di fronte alla legge.
La richiesta di una "Giustizia uguale per tutti" fatta ai vertici della FIGC con petizioni popolari e attraverso azioni e missive di Associazioni di tifosi ed azionisti come "Giulemanidallajuve" sono state eluse.
Lo scorso anno, invece, si è celebrato un processo in tempi brevissimi nel quale:
- si è compresso il diritto alla difesa;
- si sono penalizzate 5 squadre, con altrettante tifoserie, sulla base di atti provenienti da un'indagine penale non ancora terminata.
Al contrario, questa estate non si è agito allo stesso modo pur in presenza:
- di trasmissione di atti provenienti da un'indagine penale conclusa che ha prodotto delle richieste di di rinvio a giudizio per un reato penalmente rilevante, il cui accertamento comporterebbe gravissime conseguenze sul piano dell'ordinamento sportivo.
- di fronte a questi atti, a tutt'oggi, non si è avviato alcun procedimento o, rectius, processo.
L'illecito amministrativo è grave, come sostiene il Professor Uckmar, e, nel caso dell'Inter, per come si è appreso dagli organi di stampa, sarebbe identico, sul piano sanzionatorio, all'illecito sportivo per il quale sono state punite la Juventus F.C. e le altre società coinvolte in Calciopoli.
Falsificare o alterare i bilanci è illecito penale ed al contempo illecito amministrativo gravissimo nel campo sportivo, soprattutto se tale azione consente di iscriversi ad un campionato senza averne i requisiti, circostanza che è stata ipotizzata dalla Procura di Milano, per come si è avuto modo di apprendere dai mezzi d'informazione.
A tutti vale la pena di ricordare che, negli anni passati, sono state fatte sparire dal calcio professionistico ad alti livelli e per irregolarità amministrative diverse società calcistiche di importanti piazze (Palermo, Firenze, Napoli, Cosenza).
Da Calciopoli è passato oltre un anno, durante il quale abbiamo visto disattese le promesse di "ripristino della legalità" fatte dal Ministro dello Sport e dai vertici del CONI e della FIGC.
Nel frattempo, abbiamo appreso che:
1. far pedinare un arbitro non è "sleale"
2. un'autodenuncia su tutte le TV circa un contratto firmato da un giocatore ma non dalla società cedente è "normale"
3. arbitri vengono sospesi perchè "forse" hanno telefonato a dirigentidi società, mentre il Sig. Pierluigi Collina che "sicuramente" si telefonava con un addetto della società Milan viene "promosso" a designatore arbitrale.
4. secondo la stampa, la FIGC e la Juventus sono state "spiate" e con metodi illegali. Se tale notizia fosse vera, come tifosi ma anche e soprattutto come cittadini italiani, vorremmo cortesemente sapere: ma per conto di chi?
In conclusione:
- questo non ci sembra un "calcio pulito", in quanto sembra che vigano regole diversificate a seconda dei partecipanti.
- questa ci sembra una Giustizia Sportiva a 2 velocità, 2 pesi e 2 misure.
Per chi condivide il nostro pensiero e vuole partecipare a questa forma di civile manifestazione di dissenso forniamo l'elenco delle aziende che, a vario titolo, sono sponsor o partner commerciali della Federazione Italiana Giuoco Calcio:
Puma, Tim, Compass Finanziamenti, Uliveto, Nutella, Birra Peroni, Pasta Antonio Amato, Dolce&Gabbana, Generali Assicurazioni, Ceramica Del Conca, Fiat, Radio Italia (come dal sitoufficiale della FIGC:http://www.figc.it/italiano/area_sponsor/area_sponsor.htm).
Lo staff di Ju29ro Team
martedì, ottobre 09, 2007
IN INGHILTERRA HANNO CAPITO TUTTO!!!
Juventus 'Deserve A Voice As Well...'
Giuseppe Solinas writes: "As a member of numerous soccer forums I feel compelled to tell you that Goal.com is widely considered to be an anti-Juve platform. I'm not sure if that is the public opinion desired at Goal.com but in the spirit of journalistic objectivity I feel it is only fair to publish this editorial. Juventus' fanbase deserve a voice as well."
Goal.com would like to point out that it is neither pro nor anti any particular club, and that its journalists seek to be objective irrespective of their own club loyalties, which cover a broad spectrum (including Juventus). That said, we are happy to publish Giuseppe's article on perceived media bias against the Old Lady...
zoom - galleria As a naturally inquisitive soccer fan I find it incomprehensible how limited certain fans can be. We are into the 7th matchday of Serie A and controversy has plagued the league already. It seems a certain soccer powerhouse cannot earn so much as a draw without being attacked by rival supporters.
The first element of confusion that still dumbfounds me is the idea (by now shared by very few) that Juventus were actually caught match fixing and sent to Serie B for that purpose. The actual Calciopoli sentence from the federal courts can be viewed by anyone on the FIGC's official website in the archive section where such a notion is completely dismantled by statements like:
- Pg 74-75 there was no "cupola" or "Moggi System"
- Pg 76 no proof article 6 violations (match fixing) against Juventus
- Pg 83 referee selections were done in accordance with the rules of the FIGC
- Pg 101 the yellow cards were not organized.
- Pg 61 states that Juventus was not responsible for the salvation of Fiorentina after the De Santis-influenced game between Lecce and Parma that finished in a tie allowing the Viola to survive in Serie A
This is the tip of the iceberg and I encourage anyone interested to view the sentence for themselves and email farsopoli@hotmail.com for further information including obtaining actual wiretaps and legal documents from the trial.
That is the past however. Looking at the present is just as puzzling. In the first 7 games of the Serie A season Juventus won two games by substantial margins (Livorno 5-1 and Reggina 4-0) and no slander appeared in the papers following the performances. The other game oddly left untouched by the media was Juventus's 1-0 loss to Udinese. All else has been the subject of criticism and constant attacks.
It astounds me that to even the most uninformed calcio fan, it seems possible that Juventus could be corrupting the system. Let's assume for the sake of argument that Juventus were cheaters in Calciopoli instead of cheated. After, we saw the player roster almost entirely changed, the coach changed, the financial situation changed, the managers changed, the referee designers changed as did the FIGC directors.
How could Juventus possibly have the capability of influencing anything? It also needs to be stated that Calciopoli cost Juventus nearly a quarter of a billion Euros; it seems highly illogical that upon their return to the top flight they would try to condition referees.
This has not stopped the Anti-Juventino population from carrying on the same tune we've all grown a little tired of. Well, let's look at what hasn't changed. Juventus have done well to take points off of favorites like Roma and Fiorentina. Juventus have positioned themselves comfortably in 2nd place. A Juventus striker has even positioned himself as the league's leading goal scorer. Just like before, Juve are doing well despite being in a rebuilding phase with numerous injuries. Another thing that hasn't changed is the media structure in Italy which has its base in the city of Milano.
It should come as no surprise that once again, the combination of Juventus doing well and the press having its base and ownership in direct unison with rival teams has led to a whole new season of the "same old excuses".
Astonishingly Juventus and her fans found themselves in a position of self defense in certain cases where being the accusers would have been more logical. Against Cagliari referee Farina called 3 very generous penalties against Juventus (with one finally overturned). Juventus nonetheless won 3-2 and were accused of benefitting from referee assistance after a Trezeguet
goal was allowed to stand. All replays showed an onside goal. No one questioned the penalties however.
Against Roma, Juventus were accused of referee favoritism again. Apparently, Nedved simulated for a penalty that was never scored (replays showed both leg contact and a push). Numerous offside calls were also contested by Roma and the press but what was cleverly not contested was the Roma offside that the referee allowed leading to a Totti goal.
Against Torino Trezeguet scored a goal that was again the subject of "offside" criticism. No one informed the press and Toro management of the pass back rule. Thankfully referee designer Collina clarified the issue. After all, managers can't just re-write the rules of the sport when they lose.
Against Fiorentina the team was again subjected to accusations. Iaquinta's goal was invalid according to critics based on Trezeguet's offside position. Though Trezeguet was in an offside position, FIFA rules dictate that unless Trezeguet was in direct obstruction of goalkeeper Frey, his position could not be penalized. All replays show Iaquinta's goal go in on the far side
while Frey was positioned wrongfully on the near side of the net rendering Trezeguet's position absolutely meaningless. With or without David's run, Frey would not have been capable of stopping the shot based on his position not Trezeguet's (which may be why he didn't even attempt a save).
That didn't stop the media parade from printing countless articles regarding the goal. The press did however succeed in distracting the public from the other episode in the game. Mutu leveled the game thanks to yet another generous penalty against the "Old Lady" in the 88th minute. Though arm contact cannot be disputed, FIFA rules require demonstration of deliberate
intent to award a penalty. Replays show that Legrotaglie's arms made no motion towards the ball and distance between the defender and Vieri did not allow Legrotaglie enough time to react and avoid the contact. A soft penalty to say the least.
Amazingly the two denied penalty shots against Udinese failed to meet the editor's approval for print. Similarly the disallowed Iaquinta equalizer (same game) for a foul by Del Piero meters away from the play didn't make the cut either. A trend can be noted and those who need to buy into the excuses are not about to relinquish their crutch.
Unfortunately it has become apparent that every game that results in a Juventus draw or narrow victory will be followed by a week's worth of accusations and excuses which says a lot for sportsmanship and humility in the calcio world. Worse yet is the fact that no matter how many decisions wrongfully go against Juventus neither the team nor the fans will likely find a platform to express discontent. Maybe objectivity is better suited for other sports.
Giuseppe Solinas
E questo è il commento di un inglese:
It pleases me to read such an objective article stating clear facts and theories but i have since reached a conclusion that success attracts envy and hatred even when issues are clearly stated as you have rightly done above. I have accepted the unfortunate fact that the most successful team in italian history will always remain at the center of negative press. The world ought to thank juve for its contribution to italian football and world football in general. The last world cup final (italy vs france) had eight juventus players playing on the pitch,juventus have produced european footballers of the year on a number of occassions,the club have been the base of the italian national team for over 100 year and despite all this it remains villified for issues that lack ratiionality. I am proud to support Juventus and am sure i speak for millions of fans around the world when i say all the negative press is just the price we have to pay for our success. Forza JUVENTUS!
Traduzione:
Mi fa piacere leggere un commento così obiettivo che riporta fatti e teorie veri, ma ho raggiunto la conclusione che il successo attrae l'invidia e l'odio anche quando le opinioni sono dichiarate chiaramente come avete fatto giustamente sopra. Ho accettato il fatto sfavorevole che la squadra più ricca di successi nella storia italiana rimarrà bersaglio di una stampa avversa. Il mondo deve ringraziare la Juve per il contributo che ha dato al calcio italiano e al calcio mondiale in generale. L'ultima finale di Coppa del Mondo (Italia-Francia) ha visto otto giocatori della Juventus in campo, la Juventus ha prodotto i giocatori europei dell'anno in moltissime occassioni, il club è stato la base della squadra nazionale italiana per oltre 100 anni e nonostante ciò la Juventus continua ad essere infangata per motivi assurdi, irrazionali. Sono orgoglioso di tifare Juventus e sono sicuro di parlare per milioni di tifosi di tutto il mondo quando dico che l'avversità della stampa è il prezzo che dobbiamo pagare per il nostro successo. Forza JUVENTUS!
Giuseppe Solinas writes: "As a member of numerous soccer forums I feel compelled to tell you that Goal.com is widely considered to be an anti-Juve platform. I'm not sure if that is the public opinion desired at Goal.com but in the spirit of journalistic objectivity I feel it is only fair to publish this editorial. Juventus' fanbase deserve a voice as well."
Goal.com would like to point out that it is neither pro nor anti any particular club, and that its journalists seek to be objective irrespective of their own club loyalties, which cover a broad spectrum (including Juventus). That said, we are happy to publish Giuseppe's article on perceived media bias against the Old Lady...
zoom - galleria As a naturally inquisitive soccer fan I find it incomprehensible how limited certain fans can be. We are into the 7th matchday of Serie A and controversy has plagued the league already. It seems a certain soccer powerhouse cannot earn so much as a draw without being attacked by rival supporters.
The first element of confusion that still dumbfounds me is the idea (by now shared by very few) that Juventus were actually caught match fixing and sent to Serie B for that purpose. The actual Calciopoli sentence from the federal courts can be viewed by anyone on the FIGC's official website in the archive section where such a notion is completely dismantled by statements like:
- Pg 74-75 there was no "cupola" or "Moggi System"
- Pg 76 no proof article 6 violations (match fixing) against Juventus
- Pg 83 referee selections were done in accordance with the rules of the FIGC
- Pg 101 the yellow cards were not organized.
- Pg 61 states that Juventus was not responsible for the salvation of Fiorentina after the De Santis-influenced game between Lecce and Parma that finished in a tie allowing the Viola to survive in Serie A
This is the tip of the iceberg and I encourage anyone interested to view the sentence for themselves and email farsopoli@hotmail.com for further information including obtaining actual wiretaps and legal documents from the trial.
That is the past however. Looking at the present is just as puzzling. In the first 7 games of the Serie A season Juventus won two games by substantial margins (Livorno 5-1 and Reggina 4-0) and no slander appeared in the papers following the performances. The other game oddly left untouched by the media was Juventus's 1-0 loss to Udinese. All else has been the subject of criticism and constant attacks.
It astounds me that to even the most uninformed calcio fan, it seems possible that Juventus could be corrupting the system. Let's assume for the sake of argument that Juventus were cheaters in Calciopoli instead of cheated. After, we saw the player roster almost entirely changed, the coach changed, the financial situation changed, the managers changed, the referee designers changed as did the FIGC directors.
How could Juventus possibly have the capability of influencing anything? It also needs to be stated that Calciopoli cost Juventus nearly a quarter of a billion Euros; it seems highly illogical that upon their return to the top flight they would try to condition referees.
This has not stopped the Anti-Juventino population from carrying on the same tune we've all grown a little tired of. Well, let's look at what hasn't changed. Juventus have done well to take points off of favorites like Roma and Fiorentina. Juventus have positioned themselves comfortably in 2nd place. A Juventus striker has even positioned himself as the league's leading goal scorer. Just like before, Juve are doing well despite being in a rebuilding phase with numerous injuries. Another thing that hasn't changed is the media structure in Italy which has its base in the city of Milano.
It should come as no surprise that once again, the combination of Juventus doing well and the press having its base and ownership in direct unison with rival teams has led to a whole new season of the "same old excuses".
Astonishingly Juventus and her fans found themselves in a position of self defense in certain cases where being the accusers would have been more logical. Against Cagliari referee Farina called 3 very generous penalties against Juventus (with one finally overturned). Juventus nonetheless won 3-2 and were accused of benefitting from referee assistance after a Trezeguet
goal was allowed to stand. All replays showed an onside goal. No one questioned the penalties however.
Against Roma, Juventus were accused of referee favoritism again. Apparently, Nedved simulated for a penalty that was never scored (replays showed both leg contact and a push). Numerous offside calls were also contested by Roma and the press but what was cleverly not contested was the Roma offside that the referee allowed leading to a Totti goal.
Against Torino Trezeguet scored a goal that was again the subject of "offside" criticism. No one informed the press and Toro management of the pass back rule. Thankfully referee designer Collina clarified the issue. After all, managers can't just re-write the rules of the sport when they lose.
Against Fiorentina the team was again subjected to accusations. Iaquinta's goal was invalid according to critics based on Trezeguet's offside position. Though Trezeguet was in an offside position, FIFA rules dictate that unless Trezeguet was in direct obstruction of goalkeeper Frey, his position could not be penalized. All replays show Iaquinta's goal go in on the far side
while Frey was positioned wrongfully on the near side of the net rendering Trezeguet's position absolutely meaningless. With or without David's run, Frey would not have been capable of stopping the shot based on his position not Trezeguet's (which may be why he didn't even attempt a save).
That didn't stop the media parade from printing countless articles regarding the goal. The press did however succeed in distracting the public from the other episode in the game. Mutu leveled the game thanks to yet another generous penalty against the "Old Lady" in the 88th minute. Though arm contact cannot be disputed, FIFA rules require demonstration of deliberate
intent to award a penalty. Replays show that Legrotaglie's arms made no motion towards the ball and distance between the defender and Vieri did not allow Legrotaglie enough time to react and avoid the contact. A soft penalty to say the least.
Amazingly the two denied penalty shots against Udinese failed to meet the editor's approval for print. Similarly the disallowed Iaquinta equalizer (same game) for a foul by Del Piero meters away from the play didn't make the cut either. A trend can be noted and those who need to buy into the excuses are not about to relinquish their crutch.
Unfortunately it has become apparent that every game that results in a Juventus draw or narrow victory will be followed by a week's worth of accusations and excuses which says a lot for sportsmanship and humility in the calcio world. Worse yet is the fact that no matter how many decisions wrongfully go against Juventus neither the team nor the fans will likely find a platform to express discontent. Maybe objectivity is better suited for other sports.
Giuseppe Solinas
E questo è il commento di un inglese:
It pleases me to read such an objective article stating clear facts and theories but i have since reached a conclusion that success attracts envy and hatred even when issues are clearly stated as you have rightly done above. I have accepted the unfortunate fact that the most successful team in italian history will always remain at the center of negative press. The world ought to thank juve for its contribution to italian football and world football in general. The last world cup final (italy vs france) had eight juventus players playing on the pitch,juventus have produced european footballers of the year on a number of occassions,the club have been the base of the italian national team for over 100 year and despite all this it remains villified for issues that lack ratiionality. I am proud to support Juventus and am sure i speak for millions of fans around the world when i say all the negative press is just the price we have to pay for our success. Forza JUVENTUS!
Traduzione:
Mi fa piacere leggere un commento così obiettivo che riporta fatti e teorie veri, ma ho raggiunto la conclusione che il successo attrae l'invidia e l'odio anche quando le opinioni sono dichiarate chiaramente come avete fatto giustamente sopra. Ho accettato il fatto sfavorevole che la squadra più ricca di successi nella storia italiana rimarrà bersaglio di una stampa avversa. Il mondo deve ringraziare la Juve per il contributo che ha dato al calcio italiano e al calcio mondiale in generale. L'ultima finale di Coppa del Mondo (Italia-Francia) ha visto otto giocatori della Juventus in campo, la Juventus ha prodotto i giocatori europei dell'anno in moltissime occassioni, il club è stato la base della squadra nazionale italiana per oltre 100 anni e nonostante ciò la Juventus continua ad essere infangata per motivi assurdi, irrazionali. Sono orgoglioso di tifare Juventus e sono sicuro di parlare per milioni di tifosi di tutto il mondo quando dico che l'avversità della stampa è il prezzo che dobbiamo pagare per il nostro successo. Forza JUVENTUS!
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Controinformazione,
JUVE FOREVER,
Trovato per il web
QUESTO SI CHIAMA ILLECITO!!!
Il tecnico Delio Rossi è stato deferito "per aver tentato, senza esito, di indurre nel corso di una conversazione telefonica il presidente della Lazio Lotito ad assumere iniziative nei confronti dei dirigenti del Lecce, tese ad influenzare la prestazione tecnica della squadra in vista della partita del 30 aprile 2006 del Campionato LNP 2006-2007". Per responsabilità oggettiva è stata deferita anche la Lazio.
E' stata la Lazio a finire in B o un'altra squadra? Ma si, siamo i soliti visionari noi juventini.... Forse sarebbe bastato avere dietro qualche politico, qualche giornale e qualche banca per salvarsi...
E' stata la Lazio a finire in B o un'altra squadra? Ma si, siamo i soliti visionari noi juventini.... Forse sarebbe bastato avere dietro qualche politico, qualche giornale e qualche banca per salvarsi...
lunedì, ottobre 08, 2007
IMPORTANTE...
Il tempo passa ma non invano.La Procura di Milano ha perfezionato la richiesta di rinvio a giudizio per i dirigenti di Milan e Inter e per le due squadre a proposito del filone delle plusvalenze e delle firme false alla base di contratti fittizi. Tradotto in pene sportive il Milan rischia un ammenda e qualche punto di penalizzazione mentre l’Inter la retrocessione. Infatti le plusvalenze se non hanno intaccato minimamente le iscrizioni del Milan che è rientrato sempre nei parametri necessari, sono serviti all’Inter per “aggiustare” il bilancio per l’iscrizione al campionato 2005/2006 quello che poi le sarebbe stato regalato a tavolino per una buona condotta, molto presunta, visti i coinvolgimenti che i nerazzurri hanno avuto in vicende per niente puliti. L’attenzione della Procura milanese, già salita alla ribalta delle cronache per tangentopoli, tiene in ansia il mondo del pallone milanese e l’attesa di 14 milioni di tifosi della Juventus i quali chiedono giustizia per dei fatti accaduti e che vedono protagonista, in negativo, l’Inter dopo che la loro squadra è stata sbattuta in serie B e privata di due scudetti, della partecipazione ale coppe europee senza aver commessa niente. Il palazzo frena e per questo il superprocuratore Palazzi, ci scuserete per la non voluta ma costretta cacofonia,non interviene. Franco Carraio l’ez presidente e commissario della FIGI quello che telefonava agli arbitri per far perdere la Juve, quello che ha barattato l’arbitro della finale di coppa del mondo Collina, in Corea con l’eliminazione della nazionale di Trapattoni, ha detto qualche giorno fa che la Tim cioè l’Inter versa allo sport italiano seicento milioni di euro e per questo prima di giudicare l’Inter bisogna pensarci più volte. Questo è il vero scandalo. Perciò il campionato è falsato.
La giustizia è lenta ma arriverà, su questo non ci sono dubbi. Il goal in fuori gioco con il quale la Juve ha vinto il derby restituisce in parte il torto che la stessa Juve aveva subito in casa contro l’Udinese. Il punto però è un altro. Infatti mentre tutti ci aspettavamo il solito linciaggio dalle trasmissioni del dopo partito da tempo boicottate dai tifosi della Juventus. Ebbene con sorpresa hanno cominciato a dire che il goal era valido sostenendo una strategica bugia. Veniamo al perché. Comincia Tombolini su Rai2 il quale alla presenza di Capello ha sostenuto la validità del goal, Controcampo che era sintonizzato su Rai 2 per sentire cosa avrebbe detto sul goal della Juve non ha potuto dire il contrario per non far salire lo share della concorrenza e ha affidato al suo grande censore della Juve quel capellone che fa la moviola il commento a favore della validità di una segnatura che invece era vistosamente irregolare. Il resto lo ha fatto Collina per difendere la categoria e per evitare un linciaggio agli arbitri. Questo cosa significa. Significa che il boicottaggio che i tifosi della Juve stanno facendo paga, pur di non perdere telespettatori, davanti all’evidenza, negano e cambiano in diretta il regolamento. I tifosi della Juve non abboccano. Proseguono il boicottaggio, la gazzetta la regalano con il corriere della sera, Piccinnini fa ascolti minimi, 9 milioni per novantesimo minuto ai tempi di Galeazzi, nemmeno un milioni per l’analoga trasmissione di Mediaset, giusto per dire qualche cifretta. Intanto chi deve pagare ancora è il responsabile della cessione di Vieira e Ibraimovich agli indossatori in cambio della scritta Tim sulla Ferrari e forse anche di qualche pericolosa soffiata sulle spiate alla Mclaren. Noi aspettiamo, i responsabili di questo pasticcio non se la ridano troppo.
Tratto dal blog di Vessicchio
La giustizia è lenta ma arriverà, su questo non ci sono dubbi. Il goal in fuori gioco con il quale la Juve ha vinto il derby restituisce in parte il torto che la stessa Juve aveva subito in casa contro l’Udinese. Il punto però è un altro. Infatti mentre tutti ci aspettavamo il solito linciaggio dalle trasmissioni del dopo partito da tempo boicottate dai tifosi della Juventus. Ebbene con sorpresa hanno cominciato a dire che il goal era valido sostenendo una strategica bugia. Veniamo al perché. Comincia Tombolini su Rai2 il quale alla presenza di Capello ha sostenuto la validità del goal, Controcampo che era sintonizzato su Rai 2 per sentire cosa avrebbe detto sul goal della Juve non ha potuto dire il contrario per non far salire lo share della concorrenza e ha affidato al suo grande censore della Juve quel capellone che fa la moviola il commento a favore della validità di una segnatura che invece era vistosamente irregolare. Il resto lo ha fatto Collina per difendere la categoria e per evitare un linciaggio agli arbitri. Questo cosa significa. Significa che il boicottaggio che i tifosi della Juve stanno facendo paga, pur di non perdere telespettatori, davanti all’evidenza, negano e cambiano in diretta il regolamento. I tifosi della Juve non abboccano. Proseguono il boicottaggio, la gazzetta la regalano con il corriere della sera, Piccinnini fa ascolti minimi, 9 milioni per novantesimo minuto ai tempi di Galeazzi, nemmeno un milioni per l’analoga trasmissione di Mediaset, giusto per dire qualche cifretta. Intanto chi deve pagare ancora è il responsabile della cessione di Vieira e Ibraimovich agli indossatori in cambio della scritta Tim sulla Ferrari e forse anche di qualche pericolosa soffiata sulle spiate alla Mclaren. Noi aspettiamo, i responsabili di questo pasticcio non se la ridano troppo.
Tratto dal blog di Vessicchio
INFORMAZIONE ITALIANA DA DENUNCIA!!!
Ancora una sentenza per Calciopoli: 4 mesi di squalifica per l'osservatore arbitrale D'Addato
A quasi un anno e mezzo di distanza dallo scoppio dello scandalo Calciopoli arriva una nuova sentenza sulla vicenda che ha sconvolto il mondo del pallone italiano. Dopo aver esaminato il deferimento del Procuratore federale a carico dell'osservatore arbitrale Pasquale D'Addato, la Commissione Disciplinare Nazionale ha disposto per lo stesso la sospensione di quattro mesi e due giorni, sanzione peraltro già scontata.
D’Addato è colpevole, nell’ambito della vicenda di Calciopoli, di aver avuto rapporti con l’ex addetto agli arbitri del Milan Leonardo Meani.
Ma vi pare che una notizia di questa importanza non si sia letta in NESSUN organo di informazione e lo si debba imparare da un sito internet sconosciuto ai più? Forse perchè di mezzo non c'è la Juventus, ma la squarda che possiede oltre la metà dei media italiani?
Come al solito, W il nuovo calcio e l'informazione libera ed indipendente!
A quasi un anno e mezzo di distanza dallo scoppio dello scandalo Calciopoli arriva una nuova sentenza sulla vicenda che ha sconvolto il mondo del pallone italiano. Dopo aver esaminato il deferimento del Procuratore federale a carico dell'osservatore arbitrale Pasquale D'Addato, la Commissione Disciplinare Nazionale ha disposto per lo stesso la sospensione di quattro mesi e due giorni, sanzione peraltro già scontata.
D’Addato è colpevole, nell’ambito della vicenda di Calciopoli, di aver avuto rapporti con l’ex addetto agli arbitri del Milan Leonardo Meani.
Ma vi pare che una notizia di questa importanza non si sia letta in NESSUN organo di informazione e lo si debba imparare da un sito internet sconosciuto ai più? Forse perchè di mezzo non c'è la Juventus, ma la squarda che possiede oltre la metà dei media italiani?
Come al solito, W il nuovo calcio e l'informazione libera ed indipendente!
ALLO SCHIFO NON C'E' MAI FINE!
Buffon: Fuga nascosto nel baule
08:45 del 08 ottobre
Dopo la partita di ieri con la Fiorentina, Buffon è rimasto a Firenze per rispondere alla convocazione della Nazionale. All'uscita dello stadio c'erano ancora parecchi tifosi viola, temendo il peggio il portiere della Juve è andato via nascosto nel bagagliaio dell'auto.
08:45 del 08 ottobre
Dopo la partita di ieri con la Fiorentina, Buffon è rimasto a Firenze per rispondere alla convocazione della Nazionale. All'uscita dello stadio c'erano ancora parecchi tifosi viola, temendo il peggio il portiere della Juve è andato via nascosto nel bagagliaio dell'auto.
PROVA TV
Il procuratore federale (nerazzurro) Palazzi aveva tempo fino alle 12 di oggi per chiedere la prova tv ad Ibrahimovic, reao di aver colpito con un fallo di reazione un avversario.
Secondo voi è stata chiesta dal superprocuratore interista?
W IL NUOVO CALCIO!
Secondo voi è stata chiesta dal superprocuratore interista?
W IL NUOVO CALCIO!
FIORENTINA-JUVENTUS 1-1
Una bella Juve contro una grandissima squadra. Complimenti davvero ad entrambe le squadre, che saranno sicuramente tra le prime in graduatoria fino alla fine.
Diciamo subito che il gol della Juve è irregolare ed è il primo episodio a favore della Juve in questa stagione.
Ottimo il primo tempo dei bianconeri, che subiscono nei primi 20 minuti, ma poi improvvisamente si trovano in vantaggio grazie ad un clamoroso errore della difesa viola: respinta corta di Gamberini (errore mostruoso) verso il centro dell'area essendo però disturbato da Ujfalusi (errore di posizionamento), palla verso Iauqinta che si trova con la strada spianata verso Frey. Il tiro dell'ex capitano dell'Udinese è perfetto e la Juve si porta così in vantaggio. I viola vanno subito in confusione e non capiscono nulla per tutto il primo tempo, che finisce con la Juve che controlla e sfiore il 2 a 0. Stesso copione nella ripresa, col raddoppio clamorosamente sfiorato in due occasioni, con altrettante parate miracolose di Frey.
Nel finale il meritato pareggio viola, grazie ad un rigore trasformato da Mutu per fallo di mano (involontario, per la verità) di Legrottaglie su tiro di Vieri.
Mi spiace rimarcare certe cose, ma devo notare che la Juve ha giocato bene (e meritato la vittoria) finchè Del Piero non era presente in campo, come avevo "suggerito" nella presentazione della partita. Questo non sta a significare che Alex sia un danno per la Juve, ma in certe partite è preferibile puntare sulla velocità di Iaquinta e Nedved (o al limite Palladino) per provare a sfondare sulle fascie. Infatti, Ranieri manda in cmapo Del Piero (forse più per non creare polemiche con tifosi e stampa che per reali esigenze tattiche) e la Fiorentina pareggio, mentre la Juve arretra notevolmente la sua pressione offensiva, chiudendosi nella propria metà campo e permettendo agli esterni viola di prendere metri e assediare la porta di Buffon fino al pareggio.
Ora ci aspetta un trittico di partite nelle quali si devono fare 9 punti: in casa col Genoa, A Napoli e con l'Empoli all'Olimpico di Torino nel turno infrasettimanale, prima che l'Inter si presenti a San Siro. A mio avviso i 9 punti sono possibili, facendo anche turn-over nella partita col derelitto Empoli (colonia juventina...). L'Inter, invece, giocherà a Reggio, poi a Palermo e nel turno infrasettimanale in casa con il Genoa. Probabile che faccia 9 punti essendo troppo forte per le avevrsarie, ma non escluderei possa perdere punti in Sicilia. A quel punto, arrivando ad un solo punto dai finti campioni d'Italia, si può provare a batterli nello scontro diretto del 4 novembre, sfruttando la foga del pubblico e la voglia di rivalsa che DEVE spingere i nostri giocatori oltre i propri limiti.
Questi i miei personalissimi voti relativi alla trasferta fiorentina:
Buffon 7
Grygera 6
Legrottaglie 67
Chiellini 6
Molinaro 6
Salihamidzic 5,5
Almiron 5,5
Nocerino 6,5
Nedved 5,5
Trezeguet 5,5
Iaquinta 7,5
Palladino 6
Del Piero 5,5
All. Ranieri 6. Imposta una squadra propositiva e carica, con l'ottima (a mio avviso) intuizione di lasciare in panchina Del Piero. Sbaglia i campi: io avrei tolto Trezeguet per Tiago, per sfruttare le doti tecniche del portoghese e nascondere la palla ai viola.
Voto generale alla prestazione della Juve: 7. Da considerare che la Fiorentina è una grandissima squadra e che probabilemnte nessuno vincerà a Firenze ed in pochi usciranno dal Franchi facendo punti. Ottimo il primo tempo, non male il secondo, nel quale però si è commesso l'errore di abbassarsi troppo nel finale, permettendo di fatto agli avversari di creare costante pressione. Pareggio tutto sommato giusto, ora servono 3 vittorie consecutive.
Aspetto le vostre pagelle e la vostra personale analisi della partita (sarebbe molto gradita anche quella di un tifoso non bianconero...)
Diciamo subito che il gol della Juve è irregolare ed è il primo episodio a favore della Juve in questa stagione.
Ottimo il primo tempo dei bianconeri, che subiscono nei primi 20 minuti, ma poi improvvisamente si trovano in vantaggio grazie ad un clamoroso errore della difesa viola: respinta corta di Gamberini (errore mostruoso) verso il centro dell'area essendo però disturbato da Ujfalusi (errore di posizionamento), palla verso Iauqinta che si trova con la strada spianata verso Frey. Il tiro dell'ex capitano dell'Udinese è perfetto e la Juve si porta così in vantaggio. I viola vanno subito in confusione e non capiscono nulla per tutto il primo tempo, che finisce con la Juve che controlla e sfiore il 2 a 0. Stesso copione nella ripresa, col raddoppio clamorosamente sfiorato in due occasioni, con altrettante parate miracolose di Frey.
Nel finale il meritato pareggio viola, grazie ad un rigore trasformato da Mutu per fallo di mano (involontario, per la verità) di Legrottaglie su tiro di Vieri.
Mi spiace rimarcare certe cose, ma devo notare che la Juve ha giocato bene (e meritato la vittoria) finchè Del Piero non era presente in campo, come avevo "suggerito" nella presentazione della partita. Questo non sta a significare che Alex sia un danno per la Juve, ma in certe partite è preferibile puntare sulla velocità di Iaquinta e Nedved (o al limite Palladino) per provare a sfondare sulle fascie. Infatti, Ranieri manda in cmapo Del Piero (forse più per non creare polemiche con tifosi e stampa che per reali esigenze tattiche) e la Fiorentina pareggio, mentre la Juve arretra notevolmente la sua pressione offensiva, chiudendosi nella propria metà campo e permettendo agli esterni viola di prendere metri e assediare la porta di Buffon fino al pareggio.
Ora ci aspetta un trittico di partite nelle quali si devono fare 9 punti: in casa col Genoa, A Napoli e con l'Empoli all'Olimpico di Torino nel turno infrasettimanale, prima che l'Inter si presenti a San Siro. A mio avviso i 9 punti sono possibili, facendo anche turn-over nella partita col derelitto Empoli (colonia juventina...). L'Inter, invece, giocherà a Reggio, poi a Palermo e nel turno infrasettimanale in casa con il Genoa. Probabile che faccia 9 punti essendo troppo forte per le avevrsarie, ma non escluderei possa perdere punti in Sicilia. A quel punto, arrivando ad un solo punto dai finti campioni d'Italia, si può provare a batterli nello scontro diretto del 4 novembre, sfruttando la foga del pubblico e la voglia di rivalsa che DEVE spingere i nostri giocatori oltre i propri limiti.
Questi i miei personalissimi voti relativi alla trasferta fiorentina:
Buffon 7
Grygera 6
Legrottaglie 67
Chiellini 6
Molinaro 6
Salihamidzic 5,5
Almiron 5,5
Nocerino 6,5
Nedved 5,5
Trezeguet 5,5
Iaquinta 7,5
Palladino 6
Del Piero 5,5
All. Ranieri 6. Imposta una squadra propositiva e carica, con l'ottima (a mio avviso) intuizione di lasciare in panchina Del Piero. Sbaglia i campi: io avrei tolto Trezeguet per Tiago, per sfruttare le doti tecniche del portoghese e nascondere la palla ai viola.
Voto generale alla prestazione della Juve: 7. Da considerare che la Fiorentina è una grandissima squadra e che probabilemnte nessuno vincerà a Firenze ed in pochi usciranno dal Franchi facendo punti. Ottimo il primo tempo, non male il secondo, nel quale però si è commesso l'errore di abbassarsi troppo nel finale, permettendo di fatto agli avversari di creare costante pressione. Pareggio tutto sommato giusto, ora servono 3 vittorie consecutive.
Aspetto le vostre pagelle e la vostra personale analisi della partita (sarebbe molto gradita anche quella di un tifoso non bianconero...)
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domenica, ottobre 07, 2007
MA RANIERI MI SPIA?
Notizia dell'ultima ora: Ranieri ha messo Del Piero in panchina per la partita con la Fiorentina, esattamente come avevo previsto io (anche se lo rimpiazza con Salihamidzic anzichè Tiago come avevo "suggerito" io).
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JUVE FOREVER,
Miei pensieri,
Ridiamoci su...
ANDIAMO AVANTI COSI' !
"Napoli fogna d'Italia". Così recitava uno striscione esposto ieri dai tifosi interisti.
Mi chiedo se ora la giustizia sportiva nerazzurra vorrà intervenire sia per l'offesa ad una città ed i suoi abitanti, che per il semplice fatto che i tifosi onestoni hanno esibito uno striscione quando non potevano.
Palazzi, ci sei?
Mi chiedo se ora la giustizia sportiva nerazzurra vorrà intervenire sia per l'offesa ad una città ed i suoi abitanti, che per il semplice fatto che i tifosi onestoni hanno esibito uno striscione quando non potevano.
Palazzi, ci sei?
sabato, ottobre 06, 2007
Al TIFOSO INTERISTA
INVECE DI PRENDERVELA CON UNA DIRIGENZA DI DELINQUENTI CHE HA GOVERNATO LA JUVE IN QUESTI ULTIMI 10 ANNI VE LA PRENDETE CON L'INTER PERCHE' ASSIEME A REAL MADRID E BARCELLONA HA COMPERATO ALCUNI PEZZI DELLA JUVE CHE ERA CONSIDERATA VINCENTE IN QUESTI ULTIMI ANNI. A PARTE IL FATTO CHE QUESTI GIOCATORI SONO STATI PROFUMATAMENTE PAGATI ALLA JUVE VI INVITO A FARE LE SEGUENTI CONSIDERAZIONI.
1) LA JUVE DI OGGI E' UNA SQUADRA BELLISSIMA, LIBERATA COM'E' DALLE "SCORIE RADIOATTIVE" CHE ERANO LA DIRIGENZA DEGLI ULTIMI ANNI. E' UNA SQUADRA CHE PIACE ANCHE A CHI NON E' TIFOSO DELLA JUVE COME ERA QUELLA DI PLATINI'.
2) MAI COME QUESTA ESTATE MORATTI E' STATO VICINO A COMPERARE BUFFON E FORSE TRESEGUET POI PER RISPETTO DELLA JUVE NON LO HA FATTO LA JUVE DI OGGI E' SECONDA A UN PUNTO DALL'INTER MOLTO DI QUESTO DIPENDE SOPRATUTTO DA QUESTI DUE GIOCATORI DOVE SAREBBE LA JUVE SE MORATTI AVESSE VOLUTO ANDARE FINO IN FONDO ED ACQUISTARLI? (E SAI BENISSIMO CHE NON SI SAREBBERO RIFIUTATI DI VENIRE A MILANO). MORATTI HA LASCIATO ALLA JUVE LA POSSIBILITA' DI ESSERE COMPETITIVA IN QUESTO CAMPIONATO.
3) LA JUVE PUO' ESSERE CONSIDERATA CANDIDATA ALLO SCUDETTO PERCHE' NON HA CHAMPIONS LEAGUE DA DISPUTARE
4) E' DOVEROSO NEL TUO SONDAGGIO DEL PORTIERE PIU' FORTE DELLA STORIA ALMENO AGGIUNGERE WALTER ZENGA DATO CHE HA VINTO 3 VOLTE IL TITOLO DI MIGLIOR PORTIERE DEL MONDO NEL PERIODO IN CUI GIOCAVA. QUESTA NON E' SPORTIVITA' DA PARTE VOSTRA.
GRADIREI RISPOSTA ANCHE NEL TUO SITO.
UN TIFOSO INTERISTA.
Questa è una lettera che mi è giunta per mail da un tifoso interista (Massimo) che innanzitutto ringrazio per i contenuti e i toni educati.
Ora le risposte alle domande che mi poni, considerando prima che l'Inter non ha pagato i giocatori alla Juve, ma li ha estorti, dal momento che la quotazione di mercato di Ibrahimovic era molto superiore agli scarni 24,8 mln di euro che il tuo onesto presidente ha versato nelle casse bianconerazzurre l'estate scorsa.
1) La Juve di oggi è una squadra bellissima. Non avevo mai visto tanto affiatamento e tanta passione dei tifosi. La Juve di oggi è una suqadra bellissima per gli avversari perchè TUTTI abbiamo capito che fino in fondo non durerà mai, anche perchè il campionato italiano del dopo farsopoli è una questione tra l'Inter, una squadra nerazzurra con sponsor Pirelli e la squadra il cui propierietario è azianista dell'azienda che sponsorizza il campionato. Tu hai ragione quando dici che "è stata liberata dalle scorie del passato". Questo ha voluto l' ingiustizia sportiva e questo è stato fatto, nesuno però mi e ci toglierà mai dalla testa che non tutte le scorie sono state tolte. Vuoi l'elenco? Far giocare un giocatore non in regola costerebbe tanti punti di penalizzazioni quante sono le partite che ha disputato, falsare i bilanci per potersi iscrivere al campionato costerebbe l'esclusione dallo stesso. E poi mi fermo qui perchè l'elenco sarebbe infinito e non riguarda solo voi. Noi abbiamo pagato (tanto, poco non mi interessa) e gli altri? Posso pretendere la stessa severità usata con noi anche verso chi ha falsato bilanci, documenti e praticato doping sia amministrativo che farmaceutico?
2)Vuoi che ansiamo a ripercare le notizie di mercato degli ultimi due anni? Le interviste a Buffon, a NEDVED, ad Emerson. Ti posso assicurare che l'Inter in due anni ha preso Ibra e Vieira e ha cercato Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Emerson, Camoranesi, Nedved e Trezeguet. Ovvero, 9 undicesimi della squadra che secondo voi e le gazzette rubava selvaggiamente i campionati. Ah e non dimentichiamoci di Fabio Capello.
Sul fatto che ci avete lasciato competitivi stenderei un velo pietoso: avete provato ad affondarci, ma il tuo caro presidnete ha scoperto quanto difficile sia distruggere la Juve, una quadra che ha oltre il triplo di tifosi della tua squadretta e che NEL MONDO è dietro solo al Real Madrid.
3) Si si certo. Ma nemmeno voi avete la Champions dato che di vincerla non avete alcuna speranza. E poi, ti va di fare lo scambio? Noi giochiamo in champions e voi no (se ci fosse giustizia sarebbbe davvero così).
4) Ti spiego perchè non ho messo Zenga, bravo portiere ma non certo eccelso. I sondaggi di blogger permettono di mettere solo 5 opzioni di risposta, il che limita di parecchio le possibilitò. Ho messo Buffon perchè a mio avviso è già il più forte di sempre, Yashin e Schmeicheal perchè sono unanimamente considerati i due più forti pre-Buffon e Zoff perchè per molti romantici può essere lui il più forte. E se proprio avessi dovuto inserire un portiere nerazzurro nella lista, avrei messo Pagliuca.
Vedi caro Massimo, lo juventino (a differenza dell'interista) è fondamentalmente sportivo quando si parla di calcio in generale. Per noi Ibra è una grande (lo odiamo come nessuno abbiamo mai odiato, ma riconosciamo la classe), per voi invece prima era un cesso e ora un Dio (e non parlo a vanvera perchè vado spesso in incognito nel forum dei tuoi amici perdenti).
Detto questo, tocca a me porti 4 domande, ricordandoti il pensiero della juventino medio di oggi rispetto a 3 anni fa. Prima di farsopoli guardavamo sempre e solo a noi. Certo, ci capitava di esultare alle sconfitte degli altri, ma non avevamo un odio specifico: c'era chi odiava l'Inter, chi il Milan, che la Roma, ecc... Ma dal 2006 TUTTI odiamo (spero solo sportivamente parlando) l'Inter e gli interisti e ti posso assicurare che Farsopoli non è finito e non finirà finchè non salterà fuori la verità. Leggi bene il mio blog e capirai perchè parlo così.
1) Bergamo e Pairetto sono stati assolti. Per la giustizia italiana non hanno truccato il soteggio perchè era effettuato (sentenza alla mano) da un giornalista diverso ogni partita. Ora, come cavolo poteva essere designato l'arbitro che Moggi voleva (???) se ad estrarre la pallina era un'esterno?
2) Secondo te l'Inter è pulita? E' giusto aver mozzato la testa alla Juve quando squadre come la tua, La Lazio, Parma e Roma fallite sono in A e non hanno mai pagato nulla? E' giusto che Siena e Spezia per qualche ora di ritardo nei pagamenti abbiano pagato con un punto sottratto in classifica e altre squadre per aver falsato interi bilanci nulla?
3) Come mai il campionato scorso non era considerato da nessuno al di fuori dell'Italia e addirittura in Inghilterra trasmettevano TUTTE le partite della Juve in B e solo i big match (Inter-Milam, Roma-Milan, ecc...) della A? E come mai da questa stagione per tutti il campionato è tornato appassionante? Cosa c'è di così diverso dall'anno scorso? Ah si, Napoli e Genoa...
4) Io ritengo il vero male del calcio i giornalisti prezzolati (e ce ne sono anche di nostri...) e i salottini TV (tipo controcampo e Lunedi di rigore), gente che io sbatterei direttamente in galera per offesa al pudore ed incapacità celebrale. TU invece convieni con me o sei davvero convinto che sparito Moggi il calcio sia bello e beato? SO che è una domanda idiota, ma c'è gente che crede così e credo anche tu capirai quanto assurda sia questa risposta.
Ti saluto e aspetto la tua risposta.
Mirko
1) LA JUVE DI OGGI E' UNA SQUADRA BELLISSIMA, LIBERATA COM'E' DALLE "SCORIE RADIOATTIVE" CHE ERANO LA DIRIGENZA DEGLI ULTIMI ANNI. E' UNA SQUADRA CHE PIACE ANCHE A CHI NON E' TIFOSO DELLA JUVE COME ERA QUELLA DI PLATINI'.
2) MAI COME QUESTA ESTATE MORATTI E' STATO VICINO A COMPERARE BUFFON E FORSE TRESEGUET POI PER RISPETTO DELLA JUVE NON LO HA FATTO LA JUVE DI OGGI E' SECONDA A UN PUNTO DALL'INTER MOLTO DI QUESTO DIPENDE SOPRATUTTO DA QUESTI DUE GIOCATORI DOVE SAREBBE LA JUVE SE MORATTI AVESSE VOLUTO ANDARE FINO IN FONDO ED ACQUISTARLI? (E SAI BENISSIMO CHE NON SI SAREBBERO RIFIUTATI DI VENIRE A MILANO). MORATTI HA LASCIATO ALLA JUVE LA POSSIBILITA' DI ESSERE COMPETITIVA IN QUESTO CAMPIONATO.
3) LA JUVE PUO' ESSERE CONSIDERATA CANDIDATA ALLO SCUDETTO PERCHE' NON HA CHAMPIONS LEAGUE DA DISPUTARE
4) E' DOVEROSO NEL TUO SONDAGGIO DEL PORTIERE PIU' FORTE DELLA STORIA ALMENO AGGIUNGERE WALTER ZENGA DATO CHE HA VINTO 3 VOLTE IL TITOLO DI MIGLIOR PORTIERE DEL MONDO NEL PERIODO IN CUI GIOCAVA. QUESTA NON E' SPORTIVITA' DA PARTE VOSTRA.
GRADIREI RISPOSTA ANCHE NEL TUO SITO.
UN TIFOSO INTERISTA.
Questa è una lettera che mi è giunta per mail da un tifoso interista (Massimo) che innanzitutto ringrazio per i contenuti e i toni educati.
Ora le risposte alle domande che mi poni, considerando prima che l'Inter non ha pagato i giocatori alla Juve, ma li ha estorti, dal momento che la quotazione di mercato di Ibrahimovic era molto superiore agli scarni 24,8 mln di euro che il tuo onesto presidente ha versato nelle casse bianconerazzurre l'estate scorsa.
1) La Juve di oggi è una squadra bellissima. Non avevo mai visto tanto affiatamento e tanta passione dei tifosi. La Juve di oggi è una suqadra bellissima per gli avversari perchè TUTTI abbiamo capito che fino in fondo non durerà mai, anche perchè il campionato italiano del dopo farsopoli è una questione tra l'Inter, una squadra nerazzurra con sponsor Pirelli e la squadra il cui propierietario è azianista dell'azienda che sponsorizza il campionato. Tu hai ragione quando dici che "è stata liberata dalle scorie del passato". Questo ha voluto l' ingiustizia sportiva e questo è stato fatto, nesuno però mi e ci toglierà mai dalla testa che non tutte le scorie sono state tolte. Vuoi l'elenco? Far giocare un giocatore non in regola costerebbe tanti punti di penalizzazioni quante sono le partite che ha disputato, falsare i bilanci per potersi iscrivere al campionato costerebbe l'esclusione dallo stesso. E poi mi fermo qui perchè l'elenco sarebbe infinito e non riguarda solo voi. Noi abbiamo pagato (tanto, poco non mi interessa) e gli altri? Posso pretendere la stessa severità usata con noi anche verso chi ha falsato bilanci, documenti e praticato doping sia amministrativo che farmaceutico?
2)Vuoi che ansiamo a ripercare le notizie di mercato degli ultimi due anni? Le interviste a Buffon, a NEDVED, ad Emerson. Ti posso assicurare che l'Inter in due anni ha preso Ibra e Vieira e ha cercato Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Emerson, Camoranesi, Nedved e Trezeguet. Ovvero, 9 undicesimi della squadra che secondo voi e le gazzette rubava selvaggiamente i campionati. Ah e non dimentichiamoci di Fabio Capello.
Sul fatto che ci avete lasciato competitivi stenderei un velo pietoso: avete provato ad affondarci, ma il tuo caro presidnete ha scoperto quanto difficile sia distruggere la Juve, una quadra che ha oltre il triplo di tifosi della tua squadretta e che NEL MONDO è dietro solo al Real Madrid.
3) Si si certo. Ma nemmeno voi avete la Champions dato che di vincerla non avete alcuna speranza. E poi, ti va di fare lo scambio? Noi giochiamo in champions e voi no (se ci fosse giustizia sarebbbe davvero così).
4) Ti spiego perchè non ho messo Zenga, bravo portiere ma non certo eccelso. I sondaggi di blogger permettono di mettere solo 5 opzioni di risposta, il che limita di parecchio le possibilitò. Ho messo Buffon perchè a mio avviso è già il più forte di sempre, Yashin e Schmeicheal perchè sono unanimamente considerati i due più forti pre-Buffon e Zoff perchè per molti romantici può essere lui il più forte. E se proprio avessi dovuto inserire un portiere nerazzurro nella lista, avrei messo Pagliuca.
Vedi caro Massimo, lo juventino (a differenza dell'interista) è fondamentalmente sportivo quando si parla di calcio in generale. Per noi Ibra è una grande (lo odiamo come nessuno abbiamo mai odiato, ma riconosciamo la classe), per voi invece prima era un cesso e ora un Dio (e non parlo a vanvera perchè vado spesso in incognito nel forum dei tuoi amici perdenti).
Detto questo, tocca a me porti 4 domande, ricordandoti il pensiero della juventino medio di oggi rispetto a 3 anni fa. Prima di farsopoli guardavamo sempre e solo a noi. Certo, ci capitava di esultare alle sconfitte degli altri, ma non avevamo un odio specifico: c'era chi odiava l'Inter, chi il Milan, che la Roma, ecc... Ma dal 2006 TUTTI odiamo (spero solo sportivamente parlando) l'Inter e gli interisti e ti posso assicurare che Farsopoli non è finito e non finirà finchè non salterà fuori la verità. Leggi bene il mio blog e capirai perchè parlo così.
1) Bergamo e Pairetto sono stati assolti. Per la giustizia italiana non hanno truccato il soteggio perchè era effettuato (sentenza alla mano) da un giornalista diverso ogni partita. Ora, come cavolo poteva essere designato l'arbitro che Moggi voleva (???) se ad estrarre la pallina era un'esterno?
2) Secondo te l'Inter è pulita? E' giusto aver mozzato la testa alla Juve quando squadre come la tua, La Lazio, Parma e Roma fallite sono in A e non hanno mai pagato nulla? E' giusto che Siena e Spezia per qualche ora di ritardo nei pagamenti abbiano pagato con un punto sottratto in classifica e altre squadre per aver falsato interi bilanci nulla?
3) Come mai il campionato scorso non era considerato da nessuno al di fuori dell'Italia e addirittura in Inghilterra trasmettevano TUTTE le partite della Juve in B e solo i big match (Inter-Milam, Roma-Milan, ecc...) della A? E come mai da questa stagione per tutti il campionato è tornato appassionante? Cosa c'è di così diverso dall'anno scorso? Ah si, Napoli e Genoa...
4) Io ritengo il vero male del calcio i giornalisti prezzolati (e ce ne sono anche di nostri...) e i salottini TV (tipo controcampo e Lunedi di rigore), gente che io sbatterei direttamente in galera per offesa al pudore ed incapacità celebrale. TU invece convieni con me o sei davvero convinto che sparito Moggi il calcio sia bello e beato? SO che è una domanda idiota, ma c'è gente che crede così e credo anche tu capirai quanto assurda sia questa risposta.
Ti saluto e aspetto la tua risposta.
Mirko
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venerdì, ottobre 05, 2007
MA CHE STRANO...

Quella che vedete qui sopra è la squadra top della stagione 2006-2007, votata non da me, ma bensì dalla Fifa. Domanda: QUANTI GIOCATORI DELL'INTER DEI RECORD, DOMINATRICE ASSOLUTA DEL DIFFICILISSIMO CAPIONATO AZIENDALE "AMICI DI MORATTI" VEDETE?
Addirittura c'è un giocatore di serie B, ma NESSUNO dei perdenti. Non passa mai per l'anticamera del cervello ai tifosi perdazzurri, ma anche ai palombi, ai cannavò ed ai severgnini (che tristezza...) che il campionato dello scorso anno non è stato cagato da nessuno, se non dagli stessi soggetti che hanno fatto di tutto per creare quella situazione, ovvero la banda degli onesti coadiuvata da i media italiani?
Ridicoli come sempre. Finite dietro a noi anche quando voi vincete lo scudetto e noi la Serie B. Ma non mi stupisco, lo sanno tutti che il vero campionato non è la Serie A, ma dove gioca la Juventus.
Siete sempre stati inferiori e lo siete anche ora. E il 4 novembre sarà chiaro a tutti...
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GRANDISSIMO BERTINETTI... LA ACROSANTA VERITA'!!!
Scudetto delle plusvalenze così si “prescrive” la storia
LUNEDÌ scorso circolò la notizia che il dottor Nocerino, un vero magistrato, a coronamento di una vera indagine giudiziaria, aveva formalmente accusato di falso in bilancio i dirigenti del Milan e dell’Inter (l’illecito, grave, consiste nell’aver gonfiato i bilanci grazie a plusvalenze fasulle create attraverso compravendite di giocatori ipervalutati). Questa è una colpa grave per la giustizia ordinaria; non può non esserlo anche per la giustizia sportiva; e nel caso dell’Inter significherebbe addirittura iscrizione irregolare al campionato. Una vera notizia da prima pagina per i giornali sportivi. Una notizia molto importante per i quotidiani e le televisioni.
Il giorno dopo i giornali sportivi, tranne Tuttosport, relegavano la notizia nelle pagine interne (avendo cura di sottolineare le tesi a difesa degli inquisiti); gli altri giornali dedicavano all’argomento poche righe. Le televisioni liquidavano il tutto in pochi secondi. Un anno e mezzo fa, quando si trattava di Juventus, gli stessi giornali e le stesse televisioni sparavano in prima pagina e in prima serata le loro sentenze, basate sulla diffusione illegale di intercettazioni telefoniche. Questo diverso trattamento non si spiega con argomenti di tipo professionale. Ma si spiega benissimo con il servilismo diffuso di molti giornalisti nei confronti del Palazzo del calcio. Qualcuno, poi, dedicava un paio di righe al fatto che la giustizia sportiva, da tempo informata, non si era mossa perché in attesa delle conclusioni dell e in prima serata le loro sentenze, basate sulla diffusione illegale di intercettazioni telefoniche. Questo diverso trattamento non si spiega con argomenti di tipo professionale. Ma si spiega benissimo con il servilismo diffuso di molti giornalisti nei confronti del Palazzo del calcio. Qualcuno, poi, dedicava un paio di righe al fatto che la giustizia sportiva, da tempo informata, non si era mossa perché in attesa delle conclusioni dell’;indagine. Viene da chiedersi se questi giornalisti, oltre che servi del Palazzo, sono anche servi di Palazzi. La giustizia sportiva di cui parlano è la stessa giustizia sportiva che si mosse freneticamente quando l’inchiesta napoletana sulla Juve era ancora a metà strada e che condannò la Juve senza bisogno di attenderne le conclusioni. E’ la stessa giustizia sportiva che non si mosse per niente quando l’inchiesta riguardava passaporti falsi – in quel caso restò in attesa della fine dell’intero iter della giustizia ordinaria, e archiviò tutto per prescrizione.
Tutte le società calcistiche, a questo punto, hanno il diritto e il dovere (come già ha fatto Abete) di chiedere che Palazzi faccia ciò che deve fare. Cioè archiviare il tutto «perché è tutto prescritto», dicono gli avvocati di parte. «Perché non abbiamo ammazzato nessuno», dice Galliani, quello che si faceva combinare gli incontri clandestini con Collina. Ma anche nel caso di prescrizione (o la diavoleria legale che si inventeranno) le società di calcio, la Juventus innanzitutto, avranno il dovere di chiedere che almeno venga revocato lo scudetto regalato per onestà sportiva a una società che non viene mai penalizzata solo perché “prescritta” grazie ai ritardi processuali.
Paolo Bertinetti Presidente Associazione Nazionale Amici della Juventus
LUNEDÌ scorso circolò la notizia che il dottor Nocerino, un vero magistrato, a coronamento di una vera indagine giudiziaria, aveva formalmente accusato di falso in bilancio i dirigenti del Milan e dell’Inter (l’illecito, grave, consiste nell’aver gonfiato i bilanci grazie a plusvalenze fasulle create attraverso compravendite di giocatori ipervalutati). Questa è una colpa grave per la giustizia ordinaria; non può non esserlo anche per la giustizia sportiva; e nel caso dell’Inter significherebbe addirittura iscrizione irregolare al campionato. Una vera notizia da prima pagina per i giornali sportivi. Una notizia molto importante per i quotidiani e le televisioni.
Il giorno dopo i giornali sportivi, tranne Tuttosport, relegavano la notizia nelle pagine interne (avendo cura di sottolineare le tesi a difesa degli inquisiti); gli altri giornali dedicavano all’argomento poche righe. Le televisioni liquidavano il tutto in pochi secondi. Un anno e mezzo fa, quando si trattava di Juventus, gli stessi giornali e le stesse televisioni sparavano in prima pagina e in prima serata le loro sentenze, basate sulla diffusione illegale di intercettazioni telefoniche. Questo diverso trattamento non si spiega con argomenti di tipo professionale. Ma si spiega benissimo con il servilismo diffuso di molti giornalisti nei confronti del Palazzo del calcio. Qualcuno, poi, dedicava un paio di righe al fatto che la giustizia sportiva, da tempo informata, non si era mossa perché in attesa delle conclusioni dell e in prima serata le loro sentenze, basate sulla diffusione illegale di intercettazioni telefoniche. Questo diverso trattamento non si spiega con argomenti di tipo professionale. Ma si spiega benissimo con il servilismo diffuso di molti giornalisti nei confronti del Palazzo del calcio. Qualcuno, poi, dedicava un paio di righe al fatto che la giustizia sportiva, da tempo informata, non si era mossa perché in attesa delle conclusioni dell’;indagine. Viene da chiedersi se questi giornalisti, oltre che servi del Palazzo, sono anche servi di Palazzi. La giustizia sportiva di cui parlano è la stessa giustizia sportiva che si mosse freneticamente quando l’inchiesta napoletana sulla Juve era ancora a metà strada e che condannò la Juve senza bisogno di attenderne le conclusioni. E’ la stessa giustizia sportiva che non si mosse per niente quando l’inchiesta riguardava passaporti falsi – in quel caso restò in attesa della fine dell’intero iter della giustizia ordinaria, e archiviò tutto per prescrizione.
Tutte le società calcistiche, a questo punto, hanno il diritto e il dovere (come già ha fatto Abete) di chiedere che Palazzi faccia ciò che deve fare. Cioè archiviare il tutto «perché è tutto prescritto», dicono gli avvocati di parte. «Perché non abbiamo ammazzato nessuno», dice Galliani, quello che si faceva combinare gli incontri clandestini con Collina. Ma anche nel caso di prescrizione (o la diavoleria legale che si inventeranno) le società di calcio, la Juventus innanzitutto, avranno il dovere di chiedere che almeno venga revocato lo scudetto regalato per onestà sportiva a una società che non viene mai penalizzata solo perché “prescritta” grazie ai ritardi processuali.
Paolo Bertinetti Presidente Associazione Nazionale Amici della Juventus
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E NOI JUVENTINI CHE CI LAMENTIAMO...
Lazio, il Patrimonio è negativo
"Il Bilancio consolidato al 30.6.07 mostra un patrimonio netto negativo per 23,00 milioni di eruo. E' la conseguenza dell'assorbimento degli oneri residui ancora d ammortizzare per la legge salvacalcio del 2003.
Questa situazione renderebbe necessaria una ricapitalizzazione, ma secondo Lotito non è necessaria.
Il club ha fatto un'acrobazia contabile, ha scorporato il marchio conferendolo alla controllata, la Lazio M&C, dichiarando una plusvalenza di 104,5 milioni che è fittizia. In questo modo Lotito dichiara un utile di 99,69 milioni nel bilancio della sola società sportiva.
Utilizzando questa plusvalenza cartacea, Lotito iscrive un patrimonio netto positivo per 74 milioni. A meno che non vi siano obiezioni dalla Covisoc, dei revisori o della Consob, potrà contnuare a gestire il club senza immettere nuovi fondi."
Fonte: Dal Sole 24 Ore del 3.10.2007
Sono tutte cose che si sapevano, ma mi fa piacere constatare che continuano. Ora il calcio è pulito, e allora viva il calcio pulito!
"Il Bilancio consolidato al 30.6.07 mostra un patrimonio netto negativo per 23,00 milioni di eruo. E' la conseguenza dell'assorbimento degli oneri residui ancora d ammortizzare per la legge salvacalcio del 2003.
Questa situazione renderebbe necessaria una ricapitalizzazione, ma secondo Lotito non è necessaria.
Il club ha fatto un'acrobazia contabile, ha scorporato il marchio conferendolo alla controllata, la Lazio M&C, dichiarando una plusvalenza di 104,5 milioni che è fittizia. In questo modo Lotito dichiara un utile di 99,69 milioni nel bilancio della sola società sportiva.
Utilizzando questa plusvalenza cartacea, Lotito iscrive un patrimonio netto positivo per 74 milioni. A meno che non vi siano obiezioni dalla Covisoc, dei revisori o della Consob, potrà contnuare a gestire il club senza immettere nuovi fondi."
Fonte: Dal Sole 24 Ore del 3.10.2007
Sono tutte cose che si sapevano, ma mi fa piacere constatare che continuano. Ora il calcio è pulito, e allora viva il calcio pulito!
ALTRO SONDAGGIONE
Come avevo scritto qualche giorno fa, ho intenzione di proporvi questo sondaggio:
scrivete la "vostra" Juve preferita dell'era Moggi.
Da considerare quindi solamente i giocatori dell'era Moggi (per capirci ne Platini ne Iaquinta) e che PER VOI (quindi una decisone soggettiva, non determinata dall'effettivo valore in campo ma piuttosto dall'affetto verso loro, ecc...). In pratica la formazione comporta dagli 11 giocatori che avete più nel cuore dal 1994 al 2006.
Inizio io. Il modulo è un 4-2-3-1 così disposto:
1) Gianluigi Buffon: il portiere più forte del mondo, quello che con ogni probabilità diverrà il migliore di sempre, colui che è rimasto (anche se dopo le ultime notizie dei media faziosi ho qualche dubbio) anche in serie B. Unico. Pallone d'oro mancato lo scorso anno, il che è uno scandalo.
2) Ciro Ferrara: da Napoli con furore. Sicuramente il difensore che ho più nel cuore. Grande nella vita, immenso in campo. Era una delizia vederlo giocare, comandare la difesa, staccare per segnare un gol. Grazie di tutto mitico scugnizzo.
3) Gianluca Pessotto: il mitico Pesso l'ho inserito al posto del più talentuoso Zambrotta, ma infinitamente meno uomo. Grande protagonista nella Champions vinta a Roma.
4) Didier Deschamps: che dire? Il padrone del centrocampo lippiano, colui che è venuto da noi in B e ci ha portato dove ci compete. Grazie infinite Didì, juventino nel cuore.
5) Fabio Cannavaro: perdonatemi... Non riesco ad odiarlo! Sarà che da noi ha giocato da Dio, sarà che come noi tutta Italia gli ha dato addosso salvo poi cadere ai suoi piedi la sera del 9 luglio 2006. Peccato per l'addio, ma resti il mio stopper bianconero preferito.
6) Paolo Montero: picchia per noi mitico Monterone! Classe, carattere, tecnica, grinta: tutte caratteristiche che l'hanno resto uno dei bianconeri più amati dell'ultimo decennio.
7) Alessando Del Piero: Idolatrato, bistrattato, invocato e celebrato. E' lui il simbolo della Juve anni 90-2000. Non dico nulla su lui, ogni parola sarebbe superflua, solo un grandissimo GRAZIE!!!
8) Edgar Davids: mi faceva impazzire. E' stato un colpo al cuore vederlo con la maglia dell'Inter, ma da noi ha vissuto 6 anni da favola. Era l'emblema del carattere, della possanza fisica, della tecnica calcistica unita ad un fisico da podista. Unico e probabilmente irripetibile.
9) David Trezeguet: il maggior marcatore straniero nella storia juventina, colui che non lo vedi mai durante la partita, salvo poi ritrovartelo esultante sotto la curva. Allez Roi David.
10) Zinedine Zidane: era il 1995 e stavo guardando Bordeaux-Milan di Coppa Uefa (3 a 0 il risultato finale), partita nella squale fece una doppietta Dugarry, ma an incantarmi fu lui. Moggi lo portò a casa per poco più di 5 miliardi di lire, lo rivendette nel 2001 per oltre 150. Non ho mai potuto ammirare dal vivo Maradona e Pelè, quindi è lui il maggior talento che io abbia mai ammirato dal vivo. Per decriverlo bastano due parole: IL CALCIO.
11) Pavel Nedved: era il 2001: cedemmo Zizou, ma pochi giorni dopo arrivo lui. E da triste divenni felice. Giocatore straordinario già alla Lazio, da noi ha raggiunto livelli sublimi. Meritatissimo pallone d'oro 2003, è ancora (a 35 anni suonati) l'anima battagliera di una Juve che, come la storia vuole, non molla mai.
Devo ammettere che è stata dura decidere, in quanto alcuni navrebbero ampiamente meritato di essere inseriti in questa lista: Peruzzi, Conte, Ravanelli, Vialli, ecc... ma il gioco sta nello scegliere, e questi sono i miei juventini
E i vostri? Create la vostra squadra preferita con queste regole e commentate le vostre scelte.
scrivete la "vostra" Juve preferita dell'era Moggi.
Da considerare quindi solamente i giocatori dell'era Moggi (per capirci ne Platini ne Iaquinta) e che PER VOI (quindi una decisone soggettiva, non determinata dall'effettivo valore in campo ma piuttosto dall'affetto verso loro, ecc...). In pratica la formazione comporta dagli 11 giocatori che avete più nel cuore dal 1994 al 2006.
Inizio io. Il modulo è un 4-2-3-1 così disposto:
1) Gianluigi Buffon: il portiere più forte del mondo, quello che con ogni probabilità diverrà il migliore di sempre, colui che è rimasto (anche se dopo le ultime notizie dei media faziosi ho qualche dubbio) anche in serie B. Unico. Pallone d'oro mancato lo scorso anno, il che è uno scandalo.
2) Ciro Ferrara: da Napoli con furore. Sicuramente il difensore che ho più nel cuore. Grande nella vita, immenso in campo. Era una delizia vederlo giocare, comandare la difesa, staccare per segnare un gol. Grazie di tutto mitico scugnizzo.
3) Gianluca Pessotto: il mitico Pesso l'ho inserito al posto del più talentuoso Zambrotta, ma infinitamente meno uomo. Grande protagonista nella Champions vinta a Roma.
4) Didier Deschamps: che dire? Il padrone del centrocampo lippiano, colui che è venuto da noi in B e ci ha portato dove ci compete. Grazie infinite Didì, juventino nel cuore.
5) Fabio Cannavaro: perdonatemi... Non riesco ad odiarlo! Sarà che da noi ha giocato da Dio, sarà che come noi tutta Italia gli ha dato addosso salvo poi cadere ai suoi piedi la sera del 9 luglio 2006. Peccato per l'addio, ma resti il mio stopper bianconero preferito.
6) Paolo Montero: picchia per noi mitico Monterone! Classe, carattere, tecnica, grinta: tutte caratteristiche che l'hanno resto uno dei bianconeri più amati dell'ultimo decennio.
7) Alessando Del Piero: Idolatrato, bistrattato, invocato e celebrato. E' lui il simbolo della Juve anni 90-2000. Non dico nulla su lui, ogni parola sarebbe superflua, solo un grandissimo GRAZIE!!!
8) Edgar Davids: mi faceva impazzire. E' stato un colpo al cuore vederlo con la maglia dell'Inter, ma da noi ha vissuto 6 anni da favola. Era l'emblema del carattere, della possanza fisica, della tecnica calcistica unita ad un fisico da podista. Unico e probabilmente irripetibile.
9) David Trezeguet: il maggior marcatore straniero nella storia juventina, colui che non lo vedi mai durante la partita, salvo poi ritrovartelo esultante sotto la curva. Allez Roi David.
10) Zinedine Zidane: era il 1995 e stavo guardando Bordeaux-Milan di Coppa Uefa (3 a 0 il risultato finale), partita nella squale fece una doppietta Dugarry, ma an incantarmi fu lui. Moggi lo portò a casa per poco più di 5 miliardi di lire, lo rivendette nel 2001 per oltre 150. Non ho mai potuto ammirare dal vivo Maradona e Pelè, quindi è lui il maggior talento che io abbia mai ammirato dal vivo. Per decriverlo bastano due parole: IL CALCIO.
11) Pavel Nedved: era il 2001: cedemmo Zizou, ma pochi giorni dopo arrivo lui. E da triste divenni felice. Giocatore straordinario già alla Lazio, da noi ha raggiunto livelli sublimi. Meritatissimo pallone d'oro 2003, è ancora (a 35 anni suonati) l'anima battagliera di una Juve che, come la storia vuole, non molla mai.
Devo ammettere che è stata dura decidere, in quanto alcuni navrebbero ampiamente meritato di essere inseriti in questa lista: Peruzzi, Conte, Ravanelli, Vialli, ecc... ma il gioco sta nello scegliere, e questi sono i miei juventini
E i vostri? Create la vostra squadra preferita con queste regole e commentate le vostre scelte.
7° GIORNATA DI CAMPIONATO
Ok ok, avevo pronosticato il 3-2 per noi contro le vacche granata, fatto sta che la vittoria è arrivata. E sono 6 pronostici indovinati su 7 partite (unico errore con l'Udinese).
Domenica si va a Firenze contro una delle squadre più in forma del momento, col solito carico di indisponibili, ma anche con i viola che hanno disputato 120' tirati e con i titolare giovedì sera in Coppa U.E.F.A. (vittoria ai rigori).
Tra i nostri si è fermato stamani Grygera e tutto lascia supporre che il ceco si aggiungerà agli infortunati Boumsong, Camoranesi, Andrade e Marchionni (oltre allo squalificato Zanetti) che salteranno la trasferta toscana al pari dei tifosi juventini, ai quali l'osservatorio ha precluso la trasferta di domenica.
A questo proposito, tralasciando il discorso relativo alla violenza negli stadi, mi domando questo: come mai Inter-Napoli, partita a richio 4 (ovvero il grado massimo) viene giocata di sera mentre Fiorentina-Juve (grado 3) no? E soprattutto, al ritorno verrà preclusa la trasferta torinese ai tifosi viola e quella napoletana ai supporter perdazzurri? Veremo quando di dovere, certo è che in caso contrario si creerebbero disparità di cui il calcio non necessita, al fine di evitare di surriscaldare inutilmente gli animi.
E veniamo alla partita. Se Grygera alzasse bandiera bianca, davanti a Gigi si posizionerebbe l'orco Zebina, rientrante dopo 4 turni di squalifica e citato in processo dal povero addetto del Sant'Elia (ma vi pare che un giocatore scatti in quella maniera solo perchè uno gli dice "Forza Cagliari"? In ogni caso è da condannare l'atteggiamento del francese, ma ancora una volta la stampa non ha perso occasione per spalare merda in abbondanza sulla Juve) con Legrottaglie e Chiellini al centro e Molinato (favorito su Criscito) a sinistra. Per il resto le solite due opzioni (centrocampo a 4 in linea o tridente): probabilemnte agiranno Almiron e Nocerino da centrali, con Nedved a sinistra e Iaquinta a destra a supporto di Del Piero e Trezeguet davanti, con il compito di aiutare mediani e difensori in fase di non possesso.
La Fiorentina è una gran bella squadra: con ogni probabilità giocherà in formazione tipo ad eccezione di capitan Dainelli e Jorgensen infortunati. Quindi con Frey in porta, Ujfalusi, Gamberini, Kroldrup e Pasqual in difesa, Donadel, Liverani e Montolivo a centrocampo; Mutu e Santana a supporto di Pazzini davanti. I punti di forza della squadra toscana sono sicuramente 3: Frey, a mio avviso attualmnete il secondo miglior portiere al mondo dopo l'inarivabile Gigi, Il talento straordinario e la continuità di rendimento dell'ex juventino Mutu ed infine Riccardo Montolivo, ovvero il futuro del centrocampo italiano assieme a De Rossi e Aquilani (in prospettiva forse il miglior centrocampo al mondo).
Insomma, come si può ben notare è una partita da 1X2, con i viola che vorranno conquistare il 2° posto detenuto ora dai rivali, che cercaranno ovviamente di difenderlo. A mio avviso la Fiorentina si batte lavorando sugli esterni offensivi, cercando di far giocare il meno possibile Liverani e Montolivo: in questo contesto è pessima l'assenza di Zanetti.
Io giocherei con un 4-3-3 (4-5-1 in fase difensiva) con la difesa descritta sopra, con Nocerino e Almiron perni mediani difensivi atti a dar fastidio e non far ragionare Liverani e Montolivo (passa da loro OGNI AZIONE dei viola) e con Tiago a provare di inventare. Iaquinta ala destra (deve puntare Pasqual, non un granchè in difesa) e Pavel a sinistra (stessa cosa con Ujfalusi, suo amico e grande estimatore dell'ex pallone d'oro) col solo David davanti a creare apprensione ai due lungagnoni centrali. Si, io sacrificherei Del Piero in quanto, come detto, ritengo che la carta vincente sia attaccare gli esterni della Fiorentina, non tessendo trame centrali. Qualcuno concorda? Voi come disporreste la Juve domenica pomeriggio?
Il pronostico: affidandomi al celeberrimo detto "non c'è 6 senza 7", provo a sbilanciarmie dico 1 a 2 se Ranieri schiera la squadra come dico io (con doppietta di Nedved e mutu su rigore) oppure 2 a 2 se gioca col classico modulo (con gol di Trazeguet, Mutu su rugore, Nedved e Gamberini)
Domenica si va a Firenze contro una delle squadre più in forma del momento, col solito carico di indisponibili, ma anche con i viola che hanno disputato 120' tirati e con i titolare giovedì sera in Coppa U.E.F.A. (vittoria ai rigori).
Tra i nostri si è fermato stamani Grygera e tutto lascia supporre che il ceco si aggiungerà agli infortunati Boumsong, Camoranesi, Andrade e Marchionni (oltre allo squalificato Zanetti) che salteranno la trasferta toscana al pari dei tifosi juventini, ai quali l'osservatorio ha precluso la trasferta di domenica.
A questo proposito, tralasciando il discorso relativo alla violenza negli stadi, mi domando questo: come mai Inter-Napoli, partita a richio 4 (ovvero il grado massimo) viene giocata di sera mentre Fiorentina-Juve (grado 3) no? E soprattutto, al ritorno verrà preclusa la trasferta torinese ai tifosi viola e quella napoletana ai supporter perdazzurri? Veremo quando di dovere, certo è che in caso contrario si creerebbero disparità di cui il calcio non necessita, al fine di evitare di surriscaldare inutilmente gli animi.
E veniamo alla partita. Se Grygera alzasse bandiera bianca, davanti a Gigi si posizionerebbe l'orco Zebina, rientrante dopo 4 turni di squalifica e citato in processo dal povero addetto del Sant'Elia (ma vi pare che un giocatore scatti in quella maniera solo perchè uno gli dice "Forza Cagliari"? In ogni caso è da condannare l'atteggiamento del francese, ma ancora una volta la stampa non ha perso occasione per spalare merda in abbondanza sulla Juve) con Legrottaglie e Chiellini al centro e Molinato (favorito su Criscito) a sinistra. Per il resto le solite due opzioni (centrocampo a 4 in linea o tridente): probabilemnte agiranno Almiron e Nocerino da centrali, con Nedved a sinistra e Iaquinta a destra a supporto di Del Piero e Trezeguet davanti, con il compito di aiutare mediani e difensori in fase di non possesso.
La Fiorentina è una gran bella squadra: con ogni probabilità giocherà in formazione tipo ad eccezione di capitan Dainelli e Jorgensen infortunati. Quindi con Frey in porta, Ujfalusi, Gamberini, Kroldrup e Pasqual in difesa, Donadel, Liverani e Montolivo a centrocampo; Mutu e Santana a supporto di Pazzini davanti. I punti di forza della squadra toscana sono sicuramente 3: Frey, a mio avviso attualmnete il secondo miglior portiere al mondo dopo l'inarivabile Gigi, Il talento straordinario e la continuità di rendimento dell'ex juventino Mutu ed infine Riccardo Montolivo, ovvero il futuro del centrocampo italiano assieme a De Rossi e Aquilani (in prospettiva forse il miglior centrocampo al mondo).
Insomma, come si può ben notare è una partita da 1X2, con i viola che vorranno conquistare il 2° posto detenuto ora dai rivali, che cercaranno ovviamente di difenderlo. A mio avviso la Fiorentina si batte lavorando sugli esterni offensivi, cercando di far giocare il meno possibile Liverani e Montolivo: in questo contesto è pessima l'assenza di Zanetti.
Io giocherei con un 4-3-3 (4-5-1 in fase difensiva) con la difesa descritta sopra, con Nocerino e Almiron perni mediani difensivi atti a dar fastidio e non far ragionare Liverani e Montolivo (passa da loro OGNI AZIONE dei viola) e con Tiago a provare di inventare. Iaquinta ala destra (deve puntare Pasqual, non un granchè in difesa) e Pavel a sinistra (stessa cosa con Ujfalusi, suo amico e grande estimatore dell'ex pallone d'oro) col solo David davanti a creare apprensione ai due lungagnoni centrali. Si, io sacrificherei Del Piero in quanto, come detto, ritengo che la carta vincente sia attaccare gli esterni della Fiorentina, non tessendo trame centrali. Qualcuno concorda? Voi come disporreste la Juve domenica pomeriggio?
Il pronostico: affidandomi al celeberrimo detto "non c'è 6 senza 7", provo a sbilanciarmie dico 1 a 2 se Ranieri schiera la squadra come dico io (con doppietta di Nedved e mutu su rigore) oppure 2 a 2 se gioca col classico modulo (con gol di Trazeguet, Mutu su rugore, Nedved e Gamberini)
giovedì, ottobre 04, 2007
ALCUNE NOVITA'
Dato il periodo di tranquillità per quanto riguarda il post Farsopoli (restando sempre ben vigili sulla riva del fiume) ho intenzione di interagire con i lettori ponendo voi diversi sondaggi.
Il primo lo troverete in alto prima dei post ed è il seguente: qual'è la Juve più forte tra quelle proposte. In lizza le 5 che a mio avviso possono aspirare a questo titolo:
- Quella del quinquiennio di Carcano
- La prima Juve di Trapattoni
- Quella dei primi anni 80
- La prima Juve di Lippi
- Quella del biennio con Fabio Capello
Potete rispondere al sondaggio e motivare qui la risposta. Il prossimo sondaggio (nel post successivo) riguarda la miglior juve possibile, limitando le scelte dall'avvebto di Moggi.
Saranno ora rimossi 2 sondaggi che avevo proposto. Gli esiti sono i seguenti:
1) Mourinho è libero. Lo prenderesti alla Juve?
43% No, meglio Ranieri
25% Si, ma a fine anno se Ranieri non vince qualcosa
17% Si, immediatamente
8% No, troppo costoso
5% No, troppo antipatico (e poco smile style)
I lettori di antiinformazionejuve hanno espresso abbastanza nettamente la loro preferenza per il tecnico romano, che indubbiamente sta svolgendo un buon lavoro. Io personalmente avevo risposto "Si, immediatamente" in quanto ritengo il tecnico portoghese un vero mago nel far rendere al massimo una squadra non al top. Infatti ricordo benissimo il Porto che vinse UEFA e Champions in due anni, che era formato da buoni giocatori, ma nessun fenomeno.
2)Ranieri deve confermare Legrottaglie o dare fiducia a Criscito?
57% Criscito: è più forte, più giovane e qualche partita sbagliata può capitare a chiunque
34% Legrottaglie: con lui la difesa è più sicura e si rischia meno
8% Nessuno dei due, io rischierei Boumsong
Anche in questa occasione la preferenza è netta e contraddice il mio voto: infatti avevo optato per Legrottaglie (già prima delle ultime 3 positive partite di Nicola), ma si vede che il popolo juventino la pensa diversamente.
L'utimo sondaggio che verrà inserito è sul portiere più forte della storia del calcio. In lizza mostri sacri come Buffon, Zamora, Yashin, Zoff e Schmeichel. A voi l'ardua sentenza...
Il primo lo troverete in alto prima dei post ed è il seguente: qual'è la Juve più forte tra quelle proposte. In lizza le 5 che a mio avviso possono aspirare a questo titolo:
- Quella del quinquiennio di Carcano
- La prima Juve di Trapattoni
- Quella dei primi anni 80
- La prima Juve di Lippi
- Quella del biennio con Fabio Capello
Potete rispondere al sondaggio e motivare qui la risposta. Il prossimo sondaggio (nel post successivo) riguarda la miglior juve possibile, limitando le scelte dall'avvebto di Moggi.
Saranno ora rimossi 2 sondaggi che avevo proposto. Gli esiti sono i seguenti:
1) Mourinho è libero. Lo prenderesti alla Juve?
43% No, meglio Ranieri
25% Si, ma a fine anno se Ranieri non vince qualcosa
17% Si, immediatamente
8% No, troppo costoso
5% No, troppo antipatico (e poco smile style)
I lettori di antiinformazionejuve hanno espresso abbastanza nettamente la loro preferenza per il tecnico romano, che indubbiamente sta svolgendo un buon lavoro. Io personalmente avevo risposto "Si, immediatamente" in quanto ritengo il tecnico portoghese un vero mago nel far rendere al massimo una squadra non al top. Infatti ricordo benissimo il Porto che vinse UEFA e Champions in due anni, che era formato da buoni giocatori, ma nessun fenomeno.
2)Ranieri deve confermare Legrottaglie o dare fiducia a Criscito?
57% Criscito: è più forte, più giovane e qualche partita sbagliata può capitare a chiunque
34% Legrottaglie: con lui la difesa è più sicura e si rischia meno
8% Nessuno dei due, io rischierei Boumsong
Anche in questa occasione la preferenza è netta e contraddice il mio voto: infatti avevo optato per Legrottaglie (già prima delle ultime 3 positive partite di Nicola), ma si vede che il popolo juventino la pensa diversamente.
L'utimo sondaggio che verrà inserito è sul portiere più forte della storia del calcio. In lizza mostri sacri come Buffon, Zamora, Yashin, Zoff e Schmeichel. A voi l'ardua sentenza...
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Antiinformazionejuve.com,
Sondaggio bianconero
lunedì, ottobre 01, 2007
E ORA COME LA METTIAMO?
"IL SORTEGGIO ARBITRALE NON ERA TRUCCATO"
LA CORTE D’APPELLO HA DATO RAGIONE A BERGAMO E PAIRETTO DIFFAMATI DA DUE ARTICOLI DI GIORNALE
“Il sorteggio arbitrale non era truccato”, lo sostiene una sentenza della Corte d’Appello del Tribunale di Roma alla quale si era rivolto il giornalista Gianfranco Teotino, querelato dagli allora designatori Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto. Teotino è stato condannato al pagamento di mille euro di multa più le spese processuali. I designatori si sentirono diffamati da due articoli apparsi sul settimanale Rigore e sul quotidiano La Stampa nei quali Teotino sollevava dubbi sulla designazione dell’arbitro Borriello per Roma-Juve sostenendo che il sorteggio arbitrale non era regolare. Il tribunale lo ha smentito dando ragione in primo grado e adesso anche in appello a Bergamo e Pairetto.
La vicenda potrebbe essere una delle tante “querelle” giudiziarie che non finiscono in cronaca, ma in questo caso assume una valenza diversa e ben più importante. Infatti, una delle colonne portanti dell’accusa nell’inchiesta napoletana su Calciopoli riguarda proprio il sorteggio. Secondo i giudici napoletani il sorteggio era irregolare, Bergamo e Pairetto ne erano gli organizzatori per conto della “famosa” cupola e per questo dovrebbero essere processati. La sentenza di ieri, come già accadde a Torino con un pronunciamento analogo del giudice Maddalena, smonta questo teorema e potrebbe essere destinata a incidere anche sul processo napoletano. Perlomeno sarebbe curioso se il sorteggio fosse regolare per i giudici romani e truccato per quelli napoletani. Vedremo. Comunque questa sentenza è un’arma in più in mano alla difesa che cercherà di demolire l’impianto di accusa di Calciopoli. Il processo a Napoli dovrebbe tenersi nella prossima primavera.
Fonte: pag. 51 de “LA NAZIONE” del 29/09/2007
LA CORTE D’APPELLO HA DATO RAGIONE A BERGAMO E PAIRETTO DIFFAMATI DA DUE ARTICOLI DI GIORNALE
“Il sorteggio arbitrale non era truccato”, lo sostiene una sentenza della Corte d’Appello del Tribunale di Roma alla quale si era rivolto il giornalista Gianfranco Teotino, querelato dagli allora designatori Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto. Teotino è stato condannato al pagamento di mille euro di multa più le spese processuali. I designatori si sentirono diffamati da due articoli apparsi sul settimanale Rigore e sul quotidiano La Stampa nei quali Teotino sollevava dubbi sulla designazione dell’arbitro Borriello per Roma-Juve sostenendo che il sorteggio arbitrale non era regolare. Il tribunale lo ha smentito dando ragione in primo grado e adesso anche in appello a Bergamo e Pairetto.
La vicenda potrebbe essere una delle tante “querelle” giudiziarie che non finiscono in cronaca, ma in questo caso assume una valenza diversa e ben più importante. Infatti, una delle colonne portanti dell’accusa nell’inchiesta napoletana su Calciopoli riguarda proprio il sorteggio. Secondo i giudici napoletani il sorteggio era irregolare, Bergamo e Pairetto ne erano gli organizzatori per conto della “famosa” cupola e per questo dovrebbero essere processati. La sentenza di ieri, come già accadde a Torino con un pronunciamento analogo del giudice Maddalena, smonta questo teorema e potrebbe essere destinata a incidere anche sul processo napoletano. Perlomeno sarebbe curioso se il sorteggio fosse regolare per i giudici romani e truccato per quelli napoletani. Vedremo. Comunque questa sentenza è un’arma in più in mano alla difesa che cercherà di demolire l’impianto di accusa di Calciopoli. Il processo a Napoli dovrebbe tenersi nella prossima primavera.
Fonte: pag. 51 de “LA NAZIONE” del 29/09/2007
UNO A ZERO PER MOGGI
E’ arrivata la prima sentenza di un Tribunale non sportivo sulla vicenda di Calciopoli e l’esito ribalta sorprendentemente una delle “grandi verità” date per acquisite dall’opinione pubblica e dai mezzi d’informazione dopo l’inchiesta dei Pm di Napoli Beatrice e Narducci.
Chiunque scriva o dica che il sorteggio arbitrale, al quale era affidata la designazione finale dei Direttori di Gara nell’era Bergamo-Pairetto, era truccato è passibile di una condanna per diffamazione. Proprio così. Secondo la Corte d’Appello del Tribunale di Roma sostenere che il sorteggio fosse truccato “offende la reputazione e l’onorabilità” di Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto.
Per questo motivo Gianfranco Teotino, che all’epoca lanciò proprio queste accuse sul settimanale Rigore e sul quotidiano La Stampa, è stato condannato al pagamento di mille euro di multa più le spese processuali a seguito della denuncia dei due ex Designatori.
Teotino, ieri giornalista d’assalto anti-juve oggi vice-direttore di Tuttosport, ultima trincea del giornalismo sportivo di simpatie juventine (viva la coerenza), era stato uno dei grandi accusatori del cosiddetto “sistema moggi“, ma da oggi dovrà rivedere l’opinione secondo la quale il sorteggio arbitrale era “truccato“, “pilotato” o in qualunque modo “alterato“.
In attesa che i tempi biblici dell’inchiesta napoletana (un anno dagli Avvisi di Garanzia alla comunicazione di chiusura delle indagini) consentano di andare in un Tribunale a discutere nel merito le accuse che l’estate scorsa travolsero la Juventus e colpirono Fiorentina, Milan e Lazio, l’unico e il primo pronunciamento “non sportivo” pende dalla parte di Luciano Moggi e di due esponenti di punta della presunta “copula“.
Comunque la si pensi in merito l’unica cosa che appare certa è che risulta più facile pronosticare con successo il risultato, i marcatori e il minuto del primo gol del Derby di domani che indovinare quanti anni si dovranno attendere per una verità processuale certa e definitiva su Calciopoli.
calcioblog.it
Chiunque scriva o dica che il sorteggio arbitrale, al quale era affidata la designazione finale dei Direttori di Gara nell’era Bergamo-Pairetto, era truccato è passibile di una condanna per diffamazione. Proprio così. Secondo la Corte d’Appello del Tribunale di Roma sostenere che il sorteggio fosse truccato “offende la reputazione e l’onorabilità” di Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto.
Per questo motivo Gianfranco Teotino, che all’epoca lanciò proprio queste accuse sul settimanale Rigore e sul quotidiano La Stampa, è stato condannato al pagamento di mille euro di multa più le spese processuali a seguito della denuncia dei due ex Designatori.
Teotino, ieri giornalista d’assalto anti-juve oggi vice-direttore di Tuttosport, ultima trincea del giornalismo sportivo di simpatie juventine (viva la coerenza), era stato uno dei grandi accusatori del cosiddetto “sistema moggi“, ma da oggi dovrà rivedere l’opinione secondo la quale il sorteggio arbitrale era “truccato“, “pilotato” o in qualunque modo “alterato“.
In attesa che i tempi biblici dell’inchiesta napoletana (un anno dagli Avvisi di Garanzia alla comunicazione di chiusura delle indagini) consentano di andare in un Tribunale a discutere nel merito le accuse che l’estate scorsa travolsero la Juventus e colpirono Fiorentina, Milan e Lazio, l’unico e il primo pronunciamento “non sportivo” pende dalla parte di Luciano Moggi e di due esponenti di punta della presunta “copula“.
Comunque la si pensi in merito l’unica cosa che appare certa è che risulta più facile pronosticare con successo il risultato, i marcatori e il minuto del primo gol del Derby di domani che indovinare quanti anni si dovranno attendere per una verità processuale certa e definitiva su Calciopoli.
calcioblog.it
RIBADISCO: SERGIO AGUERO!!!
E' lui il giocatore su cui punterei ad occhi chiusi. Dedicai al talento argentino un post prima che divenne famoso per l'ottimo Mondiale u20, ma oggi ho trovato due notizie che mi fanno ben sperare per il futuro:
Juve: occhi puntati su Sergio Aguero
La vittoria in pieno recupero nel derby col Torino ha lanciato la Juve al secondo posto in classifica, ad un solo punto dalla capolista Inter. I bianconeri possono quindi dire la loro già quest'anno, ma sanno benissimo che la squadra va rinforzata nel tempo e per questo stanno monitorando con attenzione il panorama calcistico nazionale ed estero. Ieri alcuni osservatori della Juventus erano presenti sulle tribune del 'Vicente Calderon', dove hanno assistito alla partita tra Atletico Madrid ed Osasuna. Sul taccuino dei bianconeri ci sarebbe Sergio Aguero. Il 19enne attaccante argentino ha segnato il gol del definitivo 2-0 a dieci minuti dal novantesimo. Per 'El Kun', capocannoniere della Liga insieme al connazionale Messi del Barcellona, si tratta del quinto gol in campionato.
La seconda è che, da fonti certe, Aguero è sin da bambino tifosissimo della Juve e avrebbe confidato ad amici ed al suo agente che sarebbe il suo sogno giocare in bianconero.
Ora, non so se questa notizia abbia effettivo fondamento e so benissimo che per strappare "El Kun" all'Atletico servano almeno 30 mln di €, ma questo è un talento che non ci deve scappare, a maggior ragione se sarebbe onorato di giocare nella Juve post Calciopoli.
Caro Secco che ne dici se fosse lui il dopo Del Piero?
Juve: occhi puntati su Sergio Aguero
La vittoria in pieno recupero nel derby col Torino ha lanciato la Juve al secondo posto in classifica, ad un solo punto dalla capolista Inter. I bianconeri possono quindi dire la loro già quest'anno, ma sanno benissimo che la squadra va rinforzata nel tempo e per questo stanno monitorando con attenzione il panorama calcistico nazionale ed estero. Ieri alcuni osservatori della Juventus erano presenti sulle tribune del 'Vicente Calderon', dove hanno assistito alla partita tra Atletico Madrid ed Osasuna. Sul taccuino dei bianconeri ci sarebbe Sergio Aguero. Il 19enne attaccante argentino ha segnato il gol del definitivo 2-0 a dieci minuti dal novantesimo. Per 'El Kun', capocannoniere della Liga insieme al connazionale Messi del Barcellona, si tratta del quinto gol in campionato.
La seconda è che, da fonti certe, Aguero è sin da bambino tifosissimo della Juve e avrebbe confidato ad amici ed al suo agente che sarebbe il suo sogno giocare in bianconero.
Ora, non so se questa notizia abbia effettivo fondamento e so benissimo che per strappare "El Kun" all'Atletico servano almeno 30 mln di €, ma questo è un talento che non ci deve scappare, a maggior ragione se sarebbe onorato di giocare nella Juve post Calciopoli.
Caro Secco che ne dici se fosse lui il dopo Del Piero?
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NON UN EURO ALLA GAZZETTA!!!
