lunedì, novembre 03, 2008

JUVENTUS-ROMA 2-0

L'avevamo invocata, quasi implorata, e la grande prestazione è arrivata. Forte e corale. Roma schiantata sotto i colpi di una Juve bella e suggestiva, come probabilmente mai nell'epoca post-Triade. Eppure sono i giallorossi ad avere le prime nitide occasioni da gol con l'auto-palo di Chiellini su cross di Panucci e con qualche buona palla nei primi 20 minuti. Poi, all'improvviso, il guizzo del campione, quello che è ancora presente tra i bianconeri e che da solo può cambiare partita e stagione alla propria squadra. Naturalmente sto parlando di Alessandro Del Piero, che segna con una punizione sublime all'incorcio. Un tiro perfetto, tra i più belli nella sua personalissima galleria d'arte.

La ripresa vede la squadra di casa dominare in lungo ed in largo i rimaneggiati ospiti e trovare il raddoppio con il redivivo Marchionni, ben inboccato dal capitano. Per Marco una rete che lo ripaga di tante sofferenze. Lui, che assieme a Zanetti è stato l'ultimo regalo di Moggi alla sua Juve, lui che non è mai riuscito (causa continui infortuni) a farsi vale con la maglia bianconera, lui che davvero meritava questa serata. Prima e dopo tante altre belle giocate e grandi occasioni da gol, su tutte i due miracoli di Doni su conclusioni del disumano Amauri (una spettacolare in rovesciata) e Chiellini. Ottime anche, finalmente, le prove di Tiago e Molinaro, sempre solida la difesa che ha in Legrottaglie e Chiellini due baluardi quasi insormontabili.

Finalmente si vede qualche spiragio di luce dopo la tempesta delle settimane scorse. Ora, avanati così!

Questi i miei voti:

Manninger s.v.
Grygera 6
Legrottaglie 7,5
Chiellini 7
Molinaro 7
Marchionni 7,5
Sissoko 7
Tiago 7
Nedved 6,5
Del Piero 8
Amauri 7

Mellberg 7
Iaquinta 6
De Ceglie s.v.

All. Ranieri 7

Voto generale alla prestazione della Juve: 7,5

Arbitro Sig. Rizzoli 7

Il protagonista: TIAGO. Ce ne sarebbero tanti, ma voglio premiare la definitiva rinascita del centrocampista portoghese. Non vorrei cantare vittoria troppo in fretta, ma se davvero questo giocatore trona quello di Lione, mai visto a Torino, può essere avvero l'uomo in grado di far fare il salto di qualità alla Juve. Speriamo bene....

Intanto inizia a svuotarsi l'infermeria: Zanetti è tornato a disposizione e mercoledì a Madrid potrebbe giocare, Camoranesi si è ripreso ed è stato risparmiato per la Champions, Poulsen e Marchisio migliorano, Buffon è atteso per fine novembre, mentre per Trezeguet c'è da aspettare ancora molto.

Ora si va a Madrid, dove sarebbe ottimo un pareggio e poi andremo a far visita ad un Chievo in stra-crisi, dove non sarebbe male continuare la serie di vittorie.

sabato, novembre 01, 2008

PRESENTAZIONE DI JUVENTUS-ROMA

Questa può essere la serata della definitiva rinascita bianconera e non poteva esserlo in occasione migliore. Tra circa un'ora all'Olimpico di Torino farà visita la Roma di Spalletti, molto rimaneggiata (come la Juve). Le ultime vedono in campo la stessa squadra che ha vinto mercoledì a Bologna con le uniche variazioni di Legrottaglie al posto di Knezevic e di Del Piero che rileva Iaquinta. Nella Roma, assenti Totti e Aquilani, giocheranno probabilmente con un 4-1-4-1 con Baptista unica punta.

E' inutile dire che servirà una grande partita per aver meglio della Roma e continuare a non perdere con le 3 grandi, come nella scorsa stagione. Per questo Ranieri vuole affidarsi nuovamente a Tiago, molto positivo a Bologna, sperando che possa ripercorrere le orme di Legrottaglie, passato da una sicura cessione ad essere un titolare inammovibile.

Stasera ho buone sensazioni e "vedo" un'ottima partita della Juve contro una Roma che non si darà per vinta. Risultato 3 a 1 per i bianconeri con reti di Del Piero (doppietta) e Chiellini, rete della bandiera giallorossa con Baptista.

FORZA RAGAZZI, CONTINUATE A FARCI SOGNARE!!!

venerdì, ottobre 31, 2008

UN ESEMPIO DI GIONALISMO INCITANTE ALLA VIOLENZA

CALCIO/JUVENTUS: CON IL BOLOGNA UNA STORIA ''DISONESTA''

di Marco Bernardini.


(ASCA) - Torino, 28 ott - Le previsioni del meteo annunciano una notte molto bagnata. Previste, addirittura, bufere di vento e di pioggia. Peccato. Almeno aiutasse il clima. Il Dall'Ara strapieno off limits, come sempre ogni volta che arriva la Juventus, ma anche gravato da una nuvola d'ira che nulla c'entra con il clima. Una turbolenza squisitamente interiore figlia di una storia ''disonesta''. Anzi, due.

Sara' questa la suggestione principale che caratterizzera', nella serata di domani destinata al turno infrasettimanale, l'incontro tra Bologna e Juventus.

L'ultima volta accadde nel cuore di una situazione decisamente atipica. Per la squadra bianconera, perlomeno, la quale si trovava a giocare in quell'inferno della Serie B nel quale mai nessuno avrebbe potuto pensare potesse un giorno precipitare. Il Bologna, da parte sua, nel baratro era gia' scivolato l'anno precedente per responsabilita' che l'allora presidente Cazzola aveva giudicato ''inaccettabili e addirittura false'' montando un ''casino'' a livello federale. Ma tant'e', a nulla era servito protestare pure se con argomentazioni legittime. Una fra le societa' piu' antiche e blasonate era stata duramente punita. Un clima scenografico e morale da autentico psicodramma, dunque, quello che si presentava a contorno della sfida, il 9 dicembre 2006. La curva dei tifosi bolognesi, infatti, sarebbe stata disertata per quindici minuti. In quel modo gli ultras rossoblu', i piu' pacifici e autoironici d'Italia, avevano deciso di protestare contro un Sistema Calcio non certo salomonico nelle sue decisioni. Ma come, una tra le principali protagoniste di Calciopoli giudicata e punita con il medesimo metro di un Bologna colpevole solamente di fumosi reati finanziari? ''E' uno scandalo'', si diceva in Piazza Maggiore.

Non meno tenebroso l'umore in casa Juventus, seppure per ben altre ragioni. Sull'uscio del Natale, infatti, si era presentata nel Centro Sportivo di Vinovo quella schifosa signora in nero e aveva strappato le radici di due fuori di ragazzini, Alessio Ferramosca e Riccardo Neri. Si sentiva appena respirare, nello spogliatoio bianconero, a pochi minuti di una partita assurda che sarebbe stata giocata con il lutto dentro oltreche' al braccio. ''Se sentirete le gambe cedere, pensate a loro due. E' l'unico modo per far calcio, oggi''. Cosi' disse il buon Didier Deschamps ai suoi ragazzi, come ultima raccomandazione. Intanto anche la curva dei tifosi juventini, seppure colma di anime, era come non esistesse: black out vocale e bandiere arrotolate. Per quindici minuti. Quasi un patto di ferro con la piazza avversaria. In ogni caso, filo' tutto secondo programma. Fin troppo, secondo un programma antico. Il risultato finale di pareggio, come si dice, era nell'aria tanto da poter essere respirato. Zalayeta che entrava straccamente su un pallone volante sembrava poter far male a nessuno. Ma quella era una palla matta. Comincio' a rimbalzare sulla linea di porta, una due e tre volte. L'arbitro Messina, dopo aver fischiato, indicava il centro del campo. Per lui era gol. Non pioveva, quel giorno, pero' venne egualmente giu' l'inferno dalle gradinate del Dall'Ara.

Bologna e' dotta, grassa ma anche fornita di una memoria lunga. Nessuno aveva dimenticato la storiaccia di due anni prima quando alla Juventus di Capello era stata praticamente regalata la vittoria da un altro arbitro, Pieri, il quale aveva concesso ai bianconeri una punizione inesistente che Nedved aveva provveduto a trasformare in gol. Questa e' storia, corredata da tutti i vichiani corsi e ricorsi storici del caso.

E domani sera, eccole di nuovo. Entrambe in Serie A a restyling avvenuto. La Juventus consolidata nella sua rivisitazione societaria radicale. Il Bologna reso ancor piu' simpatico di sempre dalla presenza della gentile presidentessa Francesca Menarini. Ripulite e vestite di nuovo con obiettivi sportivi ragionevolmente differenti per naturali motivi di casta e di potere econonico. Un passato ormai azzerato. Ma la gente non dimentica. Arbitrera' il signor Trefoloni. Il popolo bolognese e non soltanto lui si augura vivamente che la regola cabalistica del non c'e' il due senza il tre domani sera venga spazzata via dalla pioggia. Almeno quella.



E poi uccedono cose come quella di mercoledì sera. Complimenti. Sono anni che incitate la violenza nel calcio e poi a fatti accaduti siete i primi a piagnucolare. Lo ripeto: la stampa è il più grande male italiano, l'origine di tutte le nefandezze. Mi fate schifo!

CHE SCHIFO!!!

31/10/2008 (8:2) - INTERVISTA AL FIGLIO DELL'UOMO COLPITO A BOLOGNA
"Mio padre a terra nel sangue
mentre mi prendevano a calci"
L'aggressione è avvenuta a pochi metri dall'auto

«Chiedevo aiuto ma ci insultavano perchè avevo la sciarpa della Juve»
EMANUELE RIGHI
BOLOGNA
G.M. ha 15 anni. E’ seduto su un seggiolino di formica nella sala d’attesa del reparto di rianimazione dell’ospedale Maggiore di Bologna. Una porta a vetri che si apre solo dall’interno, e dopo aver suonato un campanello, è il fossato che lo divide dal padre tenuto in coma farmacologico e in prognosi riservata: è stato colpito da un pugno con una pietra in pieno volto. La colpa: tifare Juventus a Bologna.

Che cosa è successo?
«Mancavano pochi minuti alla fine della partita e con mio padre e un nostro amico abbiamo deciso di uscire dal settore distinti del Dall’Ara. Dovevamo tornare a Modena, dove viviamo, e volevamo evitare il traffico. Mentre uscivamo, un uomo, sulla trentina, mi ha detto di levarmi la sciarpa della Juve: “Ti conviene farlo”».

E tu?
«Gli ho mostrato due dita per ricordargli il risultato. Lui ha preso il telefonino dicendomi che me l’avrebbe fatta pagare. E’ come se avesse voluto avvisare qualcuno».

Poi che cosa avete fatto?
«Abbiamo percorso la strada che fiancheggia lo stadio Dall’Ara per tornare all’auto. Ci siamo immessi in una strada poco illuminata assieme a tante altre persone».

Tutto normale quindi?
«No, perché continuavano tutti a offendermi. Vedevano la sciarpa e me ne dicevano di tutti i colori. Io rispondevo a tono, ma non pensavo potesse succedere quello che è successo appena siamo entrati in quella strada. Mi hanno strappato la sciarpa da dietro mentre altri mi davano dei buffetti sulla faccia minacciandomi».

Come hanno reagito tuo padre e il vostro amico?
«Il mio amico era bloccato dalla paura, mentre mio padre si è messo in mezzo per difendermi. Quando mi hanno strappato la sciarpa tutto è precipitato in un attimo: una persona si è avvicinata a mio padre e lo ha colpito al volto con una pietra. Lui è stramazzato a terra, immobile».

Che cosa hai fatto?
«Non ho capito più nulla. Mio padre era per terra, sanguinava. Mi sono chinato su di lui, cercavo di parlargli e attorno a me la gente continuava a offenderci. Mentre ero chino su di lui ho preso anche dei calci da quelli che passavano».

Nessuno si è fermato per aiutarvi?
«Sembravano degli animali. Mio padre era privo di sensi, io urlavo e attorno a me la gente ci insultava».

Poi che cosa è successo?
«Sono passati circa venti minuti, poi ho deciso di lasciare mio padre lì per terra, con il mio amico sconvolto a vegliarlo, e di correre a chiedere l’intervento di una pattuglia. Solo una persona in quei momenti mi abbracciava e mi ripeteva di stare calmo. Uno sconosciuto che poi è sparito».

Dove hai passato la notte?
«Due poliziotti sono venuti a prelevare in ospedale me e il mio amico. Ci hanno fatto vedere fotografie e filmati fino alle 5 del mattino. Speravano che riuscissimo a riconoscere i responsabili del pestaggio. Credo che abbiano dei sospetti su qualcuno. Il mio amico ricorda bene la faccia di chi ha colpito mio padre».

Come sta tuo padre?
«Oggi sciolgono la prognosi. Non è in pericolo di vita».

Cos’è per te il calcio?
«Era un sogno. L’attesa per poter vedere la Juventus a Bologna è stata emozionante. Ho sempre pensato a uno stadio pieno di famiglie. Quello che è accaduto, per colpa di quei vigliacchi, mi fa chiedere di chiudere gli stadi. Le partite si giochino senza pubblico: chi vuole, se la guardi in tv. Le mie passioni sono la Juve e le ragazze. Avevo la sciarpa bianconera appesa al muro di camera mia. Me l’hanno hanno rubata, ora se la possono tenere. Mi interessa soltanto che mio padre guarisca. Ha rischiato di morire e ancora non riesco a capire perché».


La vera colpa è di voi gionalisti bastardi che avete alimentato l'odio e avete reso legale la caccia allo juventino!

giovedì, ottobre 30, 2008

BOLOGNA-JUVENTUS 1-2

Parto subito da una constatazione: gli animali devono stare a casa. Non è possibile essere ancora al punto di assalire un ragazzo con il padre solo perchè indossano la sciarpa della squadra avversaria, prenderli a pietrate e mandare il genitore all'ospedale in gravi condizioni. Per certe persone dovrebbe esserci il carcere a vita e una lunga squalifica al campo, in maniera tale che la prossima stagione, quando i bolognesi potranno tornare allo stadio, avrebbero interesse ad epurare il marciume che rovina una così bella e civile città. Civile in tutto, tranne che durante Bologna-Juventus. E si badi bene, il mio discoso esula da ogni colore e bandiera. Chi sbaglia deve pagare e pesantemente, quindi pretendo una lunga squalifica al campo del Bologna, almeno una decina di giornate. La prossima stagione, in B, probabilemnte starebbero più calmi.

La partita. Che non c'è stata, almeno per 75 minuti, con la più debole Juventus mai vista in campo che domina in lungo e in largo i rossoblu, apparsi ampiamente la peggior squadra che ho visto opporsi alla Juve in questa stagione. Ranieri sorprende tutti e rispolvera Tiago, autore di una prova finalmente convincente, e deve fare di necessità virtù. Tutti si aspettano furore dal Bologna, ma questo non avviene se non negli ultimi 10 minuti dopo il gol di Di Vaio; anzi sono proprio i bianconeri a tenere in mano il pallino del gioco e andare in gol due volte con Nedved, autore di una prova, all'alba dei 36 anni, talmente perfetta da essere registrata e mostrata ai tanti giovani svogliati e "fighette" che si affacciano al mondo del calcio. Pochissimi i rischi corsi, anche in virtù dell'ottima prova di Chiellini, mal supportato però da Molinaro e così così da Knezevic. Bene così, e sabato arrriva la Roma che ieri sera ha riposato grazie alla tempesta abbattutasi sulla capitale.

Ultime considerazioni: come immaginavo si respirava un'aria meno pesante allo stadio rispetto gli anni scorsi, ma come detto i cretini sono ovunque ed è capitata la tragedia (speriamo non venga insabbiata questa volta), mentre sull'arbitro ho qualche perplessità: in primis per un rigore dubbio per fallo di Mellberg su Marazzina, poi per qualche ammonizione risparmiata ai rossoblù. Nel complesso, bene così.

Questi i miei voti:

Manninger 6
Mellberg 6
Knezevic 5,5
Chiellini 7
Molinaro 5,5
Marchionni 6,5
Sissoko 6
Tiago 6,5
Nedved 8,5
Iaquinta 6
Amauri 6

Ekdal 6
Giovinco s.v.
Camoranesi s.v.

All. Ranieri 6,5

Voto generale alla prestazione della Juve: 6,5

Arbitro Sig. Trefoloni 5,5

Il protagonista: NEDVED
. Una sola parola: PERFETTO.

Aspetto le vostre pagelle

mercoledì, ottobre 29, 2008

GRANDE MITICO BECK!!!

Ibrahimovic, due gomitie due misure

Venti aprile 2005, mercoledì sera, turno infrasettimanale di campionato: a Torino, Juventus-Inter 0-1; arbitro De Santis. Il gol è di Julio Cruz, tanto per cambiare. Ma la notizia è un’altra. Arriva il venerdì successivo e riguarda Zlatan Ibrahimovic, allora in forza alla Juventus della Triade. La prova tv pesca una gomitatina a Cordoba - agli sgoccioli della partita e a palla lontana - il giudice sportivo Maurizio Laudi squalifica l’attaccante svedese per tre giornate: una prevista (diffidato, era stato ammonito); le altre no, assolutamente. Ventisei ottobre 2008, domenica pomeriggio, turno classico di campionato: a San Siro, Inter-Genoa 0-0; arbitro Orsato. Anche in questo caso, la notizia arriva dopo; per la precisione, il giorno dopo. Il procuratore federale segnala al giudice sportivo Gianpaolo Tosel una gomitatina di Zlatan Ibrahimovic (e dai!) al genoano Thiago Motta; Tosel acquisisce le relative immagini televisive (Sky, Rai, Mediaset) e decide che no, Ibrahimovic non è punibile perché il gesto, «sicuramente non regolamentare e riprovevole per la sua gratuità (il calciatore interista non aveva alcuna concreta possibilità di raggiungere il pallone)» non integra, al netto di ogni ragionevole incertezza, quella «condotta violenta» prevista e sanzionata dal regolamento.

Nessun dubbio che i gesti di Ibrahimovic proprio uguali non fossero, ma molto simili sì. Al delle Alpi, non se n’era accorto anima viva (la palla era lontana). Al Meazza, a palla vicina, se n’era accorto perfino Beppe Bergomi di servizio a Sky. Non resta che prendere atto come, dall’era pre Calciopoli all’era post Calciopoli, il «concetto di violenza» abbia subito uno strattone così garantista. Laudi lo interpretò, allora, in senso molto lato (in parole povere: anche se Ibrahimovic non fece nemmeno un graffio a Cordoba, avrebbe potuto fargli male); Tosel, viceversa, l’ha tradotto in modo molto liberalo (rischi per Motta, zero; danni effettivi, zero). Sarebbe opportuno che qualcuno magari abbastanza in alto - lo stesso presidente Giancarlo Abete, perché no - suggerisse a chi di dovere di spiegare la differenza fra i due casi, invero singolare. Ribadisco: il concetto di violenza era molto, molto vago pure nel contatto torinese. Lungi da me l’idea di voler sviare l’attenzione dai riti processuali di Napoli, abbreviati e non, o di sconvolgere l’ordine delle responsabilità emerse dal più grave scandalo dello sport italiano. Lo consiglio, semplicemente, per fare chiarezza e venire incontro a tutti coloro che, non necessariamente juventini, credono che il sistema calcio non sia cambiato affatto, ma, più terra terra, si sia passati da un regime all’altro. Pane al pane: dov’è la differenza fra il gomito juventino e l’avrambraccio interista del grande Ibra?

roberto.beccantini@lastampa.it

MOGGI PREPARA IL GRANDE RITORNO

Schede sim, tolta l'inibizione a Moggi: l'ex dg prepara il ritorno
Il capitolo è quello sulle schede sim, la svolta rumorosa e destinata ad arricchirsi di nuovi passaggi. Calciopoli-2 è scossa dalla decisione della Corte di Giustizia federale che ha accolto il ricorso di Luciano Moggi e cancellato l’inibizione di 14 mesi scritta nella sentenza sportiva di primo grado. Perché tanto rumore? Moggi, ha deciso la Corte federale, non può essere giudicato. In appello, i giudici hanno rilevato che «la rinuncia da parte di un tesserato federale a tale sua qualità, intervenuta anteriormente all’inizio di un procedimento disciplinare instaurato a suo carico, rende il dimissionario non più soggetto al vincolo di giustizia sportiva...».

Tradotto: mandato a processo nell’agosto scorso dai pm del pallone, Moggi non può essere giudicato dalle toghe del calcio perché non più tesserato. L’ex dg bianconero esulta, i suoi legali stappano lo spumante. Perché tanti sorrisi? In fondo la Corte di Giustizia nelle motivazioni di ieri ha anche «congelato» il meccanismo di prescrizione: qualora Moggi tornasse da tesserato scatterebbe il processo sulle sim svizzere. Ma non è questo l’obiettivo. «Questa - spiega l’avvocato D’Onofrio - è una sentenza che apre un nuovo fronte. La useremo per Calciopoli-1...». Sullo sfondo ecco apparire quale potrebbe essere il possibile traguardo di Moggi: non tornare a esibire la tessera della Figc, ma poter operare da «libero professionista».

Come? Vincere il ricorso sulla sentenza di Calciopoli-1 (5 gli anni di squalifica) in quanto dimissionario e non giudicabile e, così, poter svolgere attività di consulenza con presidenti e dirigenti senza che quest’ultimi incorrano nelle sanzioni previste per chi intrattiene rapporti con persone inibite. In attesa di decifrare le mosse di Moggi, a Napoli si è svolta la prima udienza relativa al rito abbreviato che si sta celebrando nei confronti di Giraudo e di altri dieci imputati. I pm Beatrice e Narducci hanno consegnato i documenti di due polizze assicurative stipulate nel 2001 e 2003 per conto della Juve dall’allora ad Giraudo con Paolo Bergamo, all’epoca designatore arbitrale e agente generale dell’Ina Assitalia. «Non sono operazioni illecite, ma hanno rilevanza perché dimostrano un intreccio di rapporti», così il pm Narducci.


Vai Luciano!!!

PRESENTAZIONE DI BOLOGNA-JUVENTUS

Ed eccoci alla mia partita, mia e dei moltissimi juventini di Bologna.

Inizio subito dicendo che questa sarà una patita difficilissima, per l'incredibile numero di infortunati (Andrade, Zanetti, Zebina, Trezeguet, Buffon, Poulsen, Marchisio, De Ceglie, Grygera, Salihamidzic, Del Piero, Legrottaglie) molti dei quali eccellenti, per la determinazione che ci metteranno i rossoblu che vendono nella Juventus la loro avversasia storica (perchè mai poi...), per il clima che troveremo allo Stadio, sia in senso metereologico (qui si sta aprendo ora il cielo ma ha piovuto tutto oggi e minaccia di riprendere), sia in senso di tifoseria, dato che come al solito i supporter bolognesi si scaglieranno contro gli avversari, anche se oggi sembra aleggiare un'aria molto meno teso rispetto gli anni scorsi.

Date le numerosissime assenze, la squadra titolare è praticamente fatta: Ranieri, infatti, sembra intenzionato a schierare Mellberg, Knezevic, Chiellini e Molinaro davanti a Buffon, Marchionni, Sissoko, Ekdal e Nedved a centrocampo con Iaquinta ed Amauri davanti. Io, personalmente, piazzrei Nedved al fianco di Sissoko e Giovinco all'out sinistro, per dare maggior vigoria all'attacco e per non rischiare dal primo minuto il giovanissimo Ekdal, che pure ha dimostrato ottime capacità nel precampionato.

Il pronostico è particolarmente difficile, ma voglio sbilanciarmi. Bologna-Juventus 2-2 con una "ladrata" dei rossoblù nel finale (così saranno contenti), quindi Juve in vantaggio con Amauri e pareggio di Di Vaio, nuovo vantaggio Juve con Giovinco su punizione e pareggio nel finale di Di Vaio su rigore (che non c'è).

P.S.: Stasera sono allo stadio, speriamo bene....

FORZA RAGAZZI, REGALATECI UN'ALTRA VITTORIA (E A ME UNA SERATA EMOZIONANTE)

martedì, ottobre 28, 2008

Calciopoli-bis: Moggi e Bertini assolti

La Corte di giustizia federale improvvisamente si è svegliata e oggi ha emesso la sentenza del processo d'appello per Calciopoli-bis (le famose schede-Sim). Ci ha messo tanto, dall'11 settembre ma finalmente ne è venuta a capo. Accolti i ricorsi di Luciano Moggi, Marco Gabriele, Massimo De Santis e Paolo Bertini; respinti invece quelli di Antonio Dattilo, Stefano Cassarà, Marcello Ambrosino, Salvatore Racalbuto, Mariano Fabiani e Tiziano Pieri. Per quanto riguarda Moggi e Gabriele, la Corte federale ha accolto "l'eccezione di carenza di giurisdizione sollevata dalla difesa", secondo la quale "la rinuncia da parte di un tesserato federale a tale sua qualità, intervenuta anteriormente all'inizio di un procedimento disciplinare instaurato a suo carico rende il dimissionario non più soggetto al vincolo di giustizia".

Quindi Moggi e Gabriele, proprio perché non risultavano più tesserati al momento dell'avvio del procedimento disciplinare e quindi non erano sottoponibili al giudizio della corte federale. Il ricorso di De Sanctis e di Bertini è stato invece accolto perché già coinvolti e giudicati nel primo filone di Calciopoli "per la medesima condotta". Per loro, infatti, vale il principio del "ne bis in idem", e dunque "si dichiara l'improcedibilità del deferimento" ed il "conseguente annullamento della decisione di primo grado". Esulta l'aretino Bertini: già assolto in primo grado ha scontato 12 mesi di sospensione ed è stato fatto fuori dai ranghi arbitrali. La sua carriera si è così interrotta bruscamente: ma adesso ha intenzione di chiedere i danni. E anche Moggi adesso potrebbe chiedere la revisione del processo (sportivo) di primo grado: ecco perché la sentenza di oggi è molto importante anche per i riflessi futuri. L'ex dg della Juve, in merito a quanto da noi scritto su Spy Calcio del 26 ottobre, intanto precisa: "Non è vero che Giraudo ha preso le distanze nei miei confronti nel processo penale. Nessun contrasto fra noi due. Anche perché né lui né io abbiamo fatto niente di niente". Giraudo, come noto, ha chiesto il rito abbreviato (iniziato oggi), Moggi no.

Fonte: Repubblica.it



Io credo che piuttosto che assolvere, giustamente, Moggi e la Juventus certi soggetti potrebbero arrivare a compiere qualsiasi nefandezza, esattamente come è successo fino ad adesso. Vedremo se ho ragione...

IL RAGIONEVOLE DUBBIO

Gilardino punito, due giornate di squalifica!
Con questa decisione il giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha squalificato con la prova tv Alberto Gilardino per due giornate, per il gol realizzato colpendo il pallone "volontariamente" con la mano nel corso della partita contro il Palermo.
Giustizia è stata fatta.
La Procura Federale della FIGC ha fatto pervenire entro le ore 12:00 di lunedì 28 ottobre, termine ultimo necessario determinato dall'articolo 31 comma a3 (Per le gare della Lega Nazionale Professionisti, limitatamente ai fatti di condotta violenta o gravemente antisportiva non visti dall’Arbitro, che diconseguenza non ha potuto prendere decisioni al riguardo, il Procuratore Federale fa pervenire al Giudice sportivo riservata segnalazione entro le ore 12.00 del giorno successivo a quello della gara) del codice di giustizia sportiva, una segnalazione riservata per prova tv sul gol messo a segno dal bomber azzurro nel posticipo di domenica 26 ottobre contro il Palermo.
Prendendo in esame l'articolo sopraccitato ed entrando nello specifico per la condotta antisportiva segnaliamo quanto segue:
Costituiscono condotte gravemente antisportive ai fini della presente disposizione:
1) la evidente simulazione da cui scaturisce l’assegnazione del calcio di rigore a favore della squadra del calciatore che ha simulato;
2) la evidente simulazione che determina la espulsione diretta del calciatore avversario;
3) la realizzazione di una rete colpendo volontariamente il pallone con la mano;
4) l’impedire la realizzazione di una rete, colpendo volontariamente il pallone con la mano;
Dunque secondo la Procura Federale della FIGC e il giudice sportivo Gianpaolo Tosel, Alberto Gilardino ha colpito "VOLONTARIAMENTE" il pallone con la mano, attuando di per se una condotta gravemente antisportiva.
Le immagini sono impietose, Gilardino ha colpito il pallone con l'avanbraccio destro, ma quanto volontariamente?
Dalle immagini in possesso molteplici possono essere le valutazioni, la convulsa azione che ha portato al vantaggio viola è sotto gli occhi di tutti: due corpi sdraiati a terra che cercano la sfera, Gilardino in anticipo su Dellafiore che da tergo strattona l'attacante azzurro impedendogli di colpire il pallone, quest'ultimo come impazzito rimbalza fino ad andare a colpire l'avanbraccio del capocannoniere del torneo, finendo alle spalle di Amelia.
Ma tant'è che il giudice sportivo si è espresso con queste parole: «nell’esclusione di ogni ragionevole dubbio, il gesto compiuto da Gilardino, per la sua peculiare dinamica, sia stato volontario, intenzionale e non determinato né condizionato dalla condotta tenuta dal Dellafiore negli attimi antecedenti. Il gesto dell’attaccante viola rientra quindi nella "condotta gravemente antisportiva" ed è quindi ammesso l’uso della prova televisiva e la conseguente squalifica di due giornate».
A fine gara, nelle interviste di rito, Gilardino ha tranquillamente ammesso che il gol era da annullare, presentandosi senza nulla da nascondere a tutti gli appuntamenti delle reti televisive, ma dichiarando la sua non volontarietà del gesto, causa la dinamica dell'azione che lo ha visto in un primo tempo strattonato e successivamente caduto a terra.
Ma la giustizia di questo Paese è così, prendere o lasciare: o ci si mette 15 anni per assolvere un innocente, oppure nemmeno ventiquattro ore per condannare, tramite una prova televisiva caratterizzata da un giudizio soggettivo, una presunta volontarietà di un gesto.
Mercoledì la Fiorentina affronterà al Franchi l'Inter prima in classifica, con un solo punto di svantaggio e con la possibilità di scavalcare la compagine di "the special one", ma non avrà a disposizione il capocannoniere del torneo.
L'Inter invece si presenterà a Firenze con Zlatan Ibrahimovic, reo nella domenica appena trascorsa di un gesto non propriamente sportivo.
Ma dopo aver visionato le immagini televisive, il giudice sportivo non ha preso alcun provvedimento disciplinare nei confronti dell'attaccante neroazzurro perché il comportamento dello svedese non rientra «inequivocabilmente e nell’esclusione di ogni ragionevole dubbio» nella condotta violenta sanzionabile con la prova televisiva.
Al 26’ del primo tempo, Ibrahimovic aveva colpito alle spalle il giocatore del Genoa Thiago Motta: «Tale comportamento - scrive il giudice - deve ritenersi sicuramente non regolamentare e riprovevole per la sua gratuità e per la veemenza esercitata con l’avambraccio destro nei confronti di un avversario che gli volgeva le spalle», ma non rientra in quegli atti «potenzialmente idonei a ledere l’avversario».
Insomma non l'ha ammazzato.
Ma in questo calcio del dopo Calciopoli oramai non si fa più caso a nulla, cosa importa se tra due giorni ci sarà una partita di fondamentale importanza per le sorti dell'alta classifica con l'assenza di un "gesto involontario" e la presenza di un "gesto volontario", l'importante e che si scenda in campo sapendo che gli arbitri sbagliano in buona fede, tanto poi ci pensa la giustizia sportiva a metterci dei ragionevoli dubbi.

Fonte: Via Libera

lunedì, ottobre 27, 2008

CHE BELLO...

GRANDE FIAT, SERVA ITALIA: COME È FACILE FARE IL SIGNORE CON I SOLDI DEGLI ALTRI - SWAP/IFIL: PER I LEGALI DI AGNELLI SCODELLARE BALLE AL MERCATO È COSTITUZIONALE


I quotidiani ieri hanno dato notizia, chi piu' chi meno, di una cosa che notizia non è: la difesa di Grande Stevens e Gabetti nel processo torinese per i fatti del mitico equity-swap di Ifil/Exor su azioni Fiat ritiene innocenti gli indagati. Grande notizia: pensate che ridere se gli esimi penalisti Zaccone e Coppi avessero chiesto la condanna dei vertici di casa Agnelli!

L'Avvocato Zaccone, poi, che gode fama di galantuomo, quando difendeva la Juve per altre e note vicende, aveva provato ad ammettere le colpe chiedendo la serie B per evitare di peggio, e molti juventini lo avevano giustamente furiosamente criticato. Forse memore della cosa, l'Avvocato questa volta ha giocato d'anticipo: altro che ammettere colpe e chiedere grazia, ha chiesto addirittura in subordine al Tribunale, se proprio non volesse vedere l'innocenza palese dei suoi assistiti, di valutare la costituzionalità della norma sull'aggiotaggio informativo.

Per chi non lo sapesse, non è una sanzione per ritardato versamento dell'IVA. E' il reato di chi conta balle al mercato ed in tal modo ne turba i corsi regolari. E' il comportamento, moralmente spregevole prima che illegale, di chi gioca con i soldi altrui. Perché contar balle sulla propria azienda quando dipendenti e fornitori son pagati ed il capitale è tutto tuo, sarebbe assai meno grave.

Ma quando controlli, e ripetutamente cerchi di farlo, una mega corporation quotata con meno della metà del capitale, facendo manovre poco chiare per evitare la legge sull'OPA, stai facendo il signore con i soldi degli altri. E se per farlo cerchi pure di non dire la verità alla CONSOB quando te lo chiede, peggio ti comporti.
Per un capitalista questa deve essere sentita come cosa molto grave e assai disdicevole, come lo dovrebbe essere il falso al bilancio, per il buon funzionamento di una moderna economia di mercato.

Ma come dobbiamo invece leggere la linea difensiva di Coppi e Zaccone: davvero si vuole che la Corte Costituzionale definisca incostituzionale l'aggiotaggio informativo?

In altri termini, in tempi di porcherie finanziarie globali, di verità taciute, di rating ottimi fino alla sera prima del crac, uno dei reati finanziari più gravi e spiacevoli sarebbe incostituzionale? Secondo i Legali di casa Agnelli la libertà di dire balle al mercato e farla franca è la grande svolta normativa che i cittadini chiedono dopo tutto quello che è successo? Questo serve all'Italia ed al libero mercato?

JUVENTUS-TORINO 1-0

Arriva la seconda importantissima vittoria consecutiva ottenuta, a differenza che col Real Madrid, col minimo sforzo. Infatti, per aver ragione dell'attuale Torino bastano e avanzano le riserve delle riserve bianconere.

Il Derby visto ieri sera ha ribadito, manco ce ne fosse bisogno, di che colori si compone la città di Torino e restistuisce un pò di fiducia ai ragazzi in vista dei prossimi impegni, tutti fondamentali: l'infrasettimanale di mercoledì a Bologna, la visita della Roma in ultracrisi e il super-match di mercoledì prossimo al Bernabeu contro un Real assetato di vendetta. La speranza è quella di recuperare qualche giocatore, dato l'incredibile numero di attualmente infortunati, ovvero Andrade, Zanetti, Zebina, Trezeguet, Camoranesi, Buffon, Tiago, Poulsen, Marchisio, De Ceglie, Grygera, Salihamidzic. Di questi l'unico recuperabile per la trasferta in Emilia è l'italo-argentino, che con ogni probabilità partirà dalla panchina.

Sulla partita c'è poco da dire, se non riscontrare le oggettive difficoltà juventine e la sfortuna che continua a perseguitarci: anche sabato sera vanno out Grygera (problema muscolare), Salihamidzic (idem, ma nel riscaldamento!!!!) e De Ceglie.

Questi i miei voti:

Manninger 6
Grygera 6,5
Legrotatglie 7
Chiellini 6,5
Molinaro 6,5
Marchionni 6,5
Sissoko 6,5
Nedved 7
De Ceglie 6
Del Piero 6
Amauri 7

Mellberg 6
Giovinco 6
Iaquinta s.v.

All. Ranieri 6

Voto generale alla prestazione della Juve: 6+

Arbitro Sig. Rocchi 4,5 - Permette ai granata di menare per tutta la partita, non espelle Diana e Barone autori di falli orribili (soprattutto il primo) su Nedved e Del Piero, cosa avrebbe fatto a maglie invertite? Io una qualche idea ce l'ho... Inadeguato per una partita così!

Il protagonista: LEGROTTAGLIE. E' una volata tra lui e Nedved, ma alla fine la spunta il difensore barese, praticamente perfetto per l'intera partita. E' increbili la resurrezione di questo giocatore, dalle stalle alle stelle. Con lui e Chiellini (e, se non è chiedere troppo, Buffon) la retroguardia è al sicuro!

E ora sotto col Bologna, la MIA partita.

sabato, ottobre 25, 2008

PRESENTAZIONE DI JUVENTUS-TORINO

Dopo la fortuna postata in occasione del Real Madrid, torna il post di presentazione alla partita, ovvero LA PARTITA. Siamo, infatti, a 30 minuti dall'inizio del Derby tra le grandi deluse di questo inizio di stagione ed è l'occasione per rialzarsi e bissare l'ottima vittoria contro le merengues in Champions.

Le ultime indicazioni danno out Legrottaglie, in panchina Giovinco e titolari De Ceglie e Marchionni, quindi Ranieri schiererebbe una linea a 4 difensiva con Grygera, Mellberg, Chiellini e Molinaro, a centrocampo Marchionni, Sissoko, Nedved e De Ceglie con in attacco Amauri e Del Piero. Nei cugini assenti Sereni (gioca Calderoni) e Pratali, torna Rosina che agirà dietro a Bianchi con l'ex Amarouso in panchina.

Un Derby non ha bisogno di particolari prestazioni, bisogna giocare con cuore e furore perchè gli avversari saranno agguerritissimi. Anche starera ho buone sensazioni e "vedo" una vittoria JUve per 2 a 0 con reti di Marchionni e De Piero.

FOrza ragazzi, regalateci un'altra notte da sogno!!!

mercoledì, ottobre 22, 2008

JUVENTUS- REAL MADRID

Finalmente una serata commevemnte, di quelle che non ci ricordavamo da anni. Il solito spavaldo Real si presneta a Torino contro la Juventus più in diffocoltà (e oggettivamente peggiore) che si ricordi, convinto di interrompere il digiuno torinese che dura da ben 46 anni. Ma è in queste serate che lo spirito, l'orgoglio, il senso di appartenenza che da il vestire la più gloriosa maglia italiana viene fuori in tutto il suo splendore e per gli avversari c'è poco da fare, sia che giochi Zidane, sia che giochi Molinaro.

E così i primo 10 minuti sono un terribile forcing bianconero, con le merengues che non oltrepassano la metà campo e nel quale arriva la perla del capitano su ottima palla filtrante di Amauri. Questa è la falsa riga di tutto il primo tempo, che vede una Juve arrembante in cerca del raddio e finalemente convincente tenere a bada un Real decisamente sopreso e frastornato. Da sottolineare il primo tempo di Sissoko, letteralmente imperiale! Buona anche la fase difensiva che con Legrottaglie trona ai fasti della passata stagione, con un Manninger molto positivo e un Molinaro finalmente importante, anche se commette un bell'errore in chiusura sul gol del 2 a 1. Peccato per l'infotunio dell'ottimo Marchisio, per nulla in soggezione davanti allo squadrone madridista.

La ripresa comincia con Mellberg al posto dell'infortunato Legrottalie (la sfiga ci perseguita in questa stagione, ormai è ufficiale!) e vede i bianconeri nuovamente arrembanti e presto arriva il raddoppio: Nedved, schierato in posizione centrale, recupera un gran pallone e lo scodella in mezzo dove Amauri predne l'asciensore e schiaccia a rete trovando Hainze sulla traiettoria per una sfortunata deviazione alle spalle di Casillas, parso non impeccabile nell'occasione.

Inizia qui un altra partita perchè la Juve paga il grande sforzo profuso per arrivare al doppio vantaggio e il tecnico tedesco inserisce Robben al posto dell'inguardabile Higuaìn. E' proprio l'ala olandese a creare i mggiori pericoli sulle fascie con percussioni ficcanti e cross sempre pericolisi, al pari di Snejder il cui secondo tempo è assolutamente perfetto: recuperi, assist, cross e conclusioni perfette. A metà rirpesa è il palo a negargli un meritato gol. Dicevo che il Real prende fiducia e la Juve abbassa il baricentro, inziano così a piovere occasioni su occasioni per gli spagnoli e su una di queste è Van Nistelrooy a battere Manninger. Due piccoli errori in questa occasione: il primo di Grygera che lascia crossare Heinze dalla destra, il secondo, più grave, dell'intera difesa per il posizionamento e in particolare di Molinaro, che sbaglia la diagonale e si fa anticipare dall'attaccante olandese. Mancano 25 minuti ma la muraglia bianconera regge fino al 93', quando l'Olimpico può esplodere in un urlo liberatorio atteso oltre 2 anni. Due anni di soprusi e ingiustizie che nessuna vittoria ripagherà mai, ma serate come queste aiutano a ricordarci per quale motivo amiamo tanto questo sport e questa maglia.

Emblematica, infile, l'immagine di Chiellini a pochi secondi dal fischio finale che incita la folla: è lo sfogo di due anni di sofferenze e di due mesi nei quali è stato detto tanto, a volte troppo, e forse a sproposito. E' quella l'immagine della Juve che rinasce. E non è uan bella notiza per nessuna avversaria!

Manninger 7
Grygera 6,5
Legrottaglie 7
Chiellini 7+
Molinaro 7
Marchionni 6
Sissoko 8
Marchisio 7
Nedved 8
Del Piero 8
Amauri 7,5

Salihamidzic 6,5
Mellberg 6,5
Iaquinta s.v.

All. Ranieri 7

Voto generale alla prestazione della Juve: 7,5

Arbitro Sig. Stark 7

Il protagonista: NEDVED

Postate tutti le vostre pagelle e i commenti alla serata di ieri.

martedì, ottobre 21, 2008

STUPENDO

Una sola parola: GRAZIE


A domani per il commento e voglio sapere le pagelle e le sensazioni di tutti voi in questa meravigliosa notte della (spero) resurrezione juventina.

PRESENTAZIONE DI JUVENTUS-REAL MADRID

In extremis riesco a fare un mini post di presentazione della partita di stasera, come chiesto da Dennis.

A quanto pare gioca Marchionni (a priori la ritengo una mossa positiva, e sapete tutti come MArco sia un mio pallino) sulla detsra al posto di Salihamidzic e in difesa recupera Legrottaglie. In mediana Sissoko affianca Marchisio.

LO dico subito: ho sensazioni molto positive, credo e spero che i ragazzi tirino fuori l'orgoglio e sorprendano tutti.

P.S.: Ottimo il pareggio tra Zenit e Bate, vincendo starera saremmo praticamente passati.

Forza ragazzi, regalateci una serata da sogno!

lunedì, ottobre 20, 2008

IL TRISTE NECROLOGIO

1 novembre 1897 - 31 agosto 2006, il lasso di tesmpo che va dalla nascita alla morte della più grande squadra italiana.

Per favore, la cosa che vediamo tristemente dal 1° settembre 2006 non chaimatela JUVENTUS, quella è morta e seppellita il giorno precedente.

Per favore, cambiamo il nome per non umiliarla...

NAPOLI-JUVENTUS 2-1

Abbiamo veramente toccato il fondo con la partita di sabato sera. Intendiamoci: perdere di misura a Napoli con un numero impressionante di assenze (tra le quali Buffon, Legrottaglie, Mellberg, Camoranesi, Zanetti, Sissoko, Trezeguet, Iaquinta) può essere considrata una sconfitta onorevele, ma quello che preoccupa è la vista in prospettiva. I valori in campo, tranne i soliti noti, non sono certo eccelsi e la guida tecnica è la più scadente che la mia giovane memoria ricordi.

Nel match del San Paolo almeno 3, e clamorosi, sono stati gli errori tecnici: il primo e il secondo ad appannaggio di Ranieri che sull' 1 a 1 ( e col Napoli in difficoltà) toglie Del Piero per inserire De Ceglie, dando la sensazione di volersi difendere. Se si voleva preservare il capitano in vista del Real si doveva inserire gioco forza Giovinco. Secondo errore l'entrata inc ampo del giovane campioncino, a soli 7 minuti dalla fine e dopo aver preso il gol dello svantaggio. Il terzo errore (che vale per 2) è della difesa e della coppia Knezevic-Molinaro in particolare. Infatti sul primo gol il traversone arriva dalla sinistra bianconera dove non c'era Molinaro che era scalato inspiegabilmente al centro, costringendo Chiellini ad uscire su Lavezzi che crossa per Hamsik che indisturbato (perchè Molinaro NON SA MARCARE e Knezevic stava tenendo Zalayeta) segna da 2 metri (non impeccabile nemmeno Manninger). Nel secondo gol, beh, l'errore del difensore croato è lampante. Mi dispiace dirlo, ma non è un giocatore da Juve, come non lo sono tantissimi nella nostra attuale rosa.

Ora serve una sola cosa: un filotto di vittorie. La prima sarà molto difficile perchè domani arriva il Real, ma contosull'orgoglio juventino. Sabato sera c'è il derby e poi andiamo a Bologna nell'infrasettimanale prima di ricevere una Roma messa peggio di noi. Sarà questo il ciclo-verità: con almeno 7 punti si può ancora salvare la stagione, con meno possiamo concentrarci solo sulla Champions (Real e Zenit permettendo).

Questi i miei voti:

Manninger 5
Grygera 5,5
Knezevic 4
Chiellini 6,5
Molinaro 5
Salihamidzic 5
Poulsen 5,5
Marchisio 6,5
Nedved 6
Del Piero 5,5
Amauri 7

De Ceglie 5,5
Giovinco s.v.


All. Ranieri 3 - Difficilemnte si vede a questi livelli un allenatore sbagliare tanto. Credo sia ora di cambiare.

Voto generale alla prestazione della Juve: 5,5

Arbitro sig. Saccani 6 - Non commette paricolari errori.

Il protagonista: MARCHISIO. Il ragazzo gioca una grande partita ed è tra i pochi a salvarsi, fa il suo al meglio e con una personalità rara in un ragazzo della sua età, al momento è il centrocampista che da più garanzie in attesa che torni il messia Zanetti.

Che tristezza....

P.S.: Nota a margine. Complimenti all'Inter. E non sono ironico. Ieri sera ha dato una parova di forza spaventosa e si candida, giustamente, a vincere nuovamente lo scudetto. Ho rivisto nei nerazzurri la squadra schiacciasassi che 2 anni fa dominava su ogni campo, lo stesso spirito, la stessa disarmante forza fisica. Una squadra che è stata spazzata via e che è stata sostituita da una società di burattini. Fa male dirlo, ma è così.

lunedì, ottobre 06, 2008

JUVENTUS-PALERMO 1-2

Come volevasi dimostrare la Juve ha fornito l'ennesima prova inguardabile della stagione e ha meritatamente perso tra le mura amiche contro un buon Palermo. Pessima la prestazione di quasi tutti i bianconeri, peggio di loro solo il Sig. Tagliavento, assolutamente inadeguato non solo alla serie A, ma anche a calcare un campo di calcio col fischietto in bocca. E, si badi, questo non giustifica affatto l'opaca prestazione juventina che ha portato ad una MERITATISSIMA SCONFITTA, ma dobbiamo dire le cose chiare: partita condizionata dall'arbitro sia per la frettolosa esplusione di Sissoko, sia per come è maturato il gol vittoria rosanero. Infatti il tutto nasce da un rigore non fischiato per la Juve per un contatto abbastanza solare in area palermitana su Del Piero; l'arbitro sorvola e sul contropiede arriva il gol vittoria degli avversari.

I miei voti:

Buffon 5,5
Grygera 6
Mellberg 6
Knezevic 5
De Ceglie 5
Marchisio 5,5
Sissoko 5
Poulsen 5
Giovinco 5,5
Del Piero 6,5
Amauri 5,5

Camoranesi 4,5 - Irritante
Salihamidzic s.v.
Nedved s.v.

Ranieri 4

Voto generale alla prestazione della Juve: 4,5


Arbitro Sig. Tagliavento 3. Aderisce al partito "se ci dev'essere un errore, che non sia mai a fovore della Juve", nato 2 anni fa dopo la storiella di Farsopoli. I bianconeri fanno di tutto per perdere, ma con fischietti come il sig. Tagliavento in giro è praticamente impossibile giocare a calcio. Fermatelo!

Il protagonista: DEL PIERO. E' l'unico che si salva dal naufragio di ieri. In negativo potrei citare Ranieri, il sig. Tagliavento e Knezevic, assolutamente i peggiori in campo.

Dopo la sosta si andrà a Napoli, altro campo difficile sia per il valore dell'avversario (assoluto) che per le difficili condizioni ambientali e abiritrali (la scorsa stagione insegna). Per proseguire l'opera designerei per tale partita il Sig. Bergonzi....

Commento a margine: Che tristezza, questa è una squadra davvero scarsa e se mancano quei 2\3 che hanno qualità si rischia davvero il tracollo. Due sono i rimedi urgenti: via Ranieri per Ferrara, che fungerà da traghettatore in attesa di Prandelli e mercato di riparazione da fare con testa e mano legegra sul portafoglio. C'è da prendere assolutamente un terzino sinistro e un centrocampista centrale di qualità!

mercoledì, ottobre 01, 2008

BATE BORISOV-JUVENTUS 2-2

Alla fine è un pareggio sostanzialmente giusto, dato da un incontrastato dominio bielorusso nei primi 25 minuti ed una buona reazione Juve nel finire della prima frazione e un discreto secondo tempo.

Prima dell'inizio della gara il pari sarebbe stato un risultato negativo, ma alla luce di come si era messa la gara e, soprattutto, della sconfitta dello Zenit, direi che possa passare anche il pareggio.

La cosa che più mi preoccupa è la pessima condizione di molti bianconeri, a cominciare dalla difesa (Chiellini molto disattento) per passare a Camoranesi e, meno degli altri, Del Piero.

Questi i miei personalissimi voti:

Manninger 5,5
Grygera 5,5
Legrottaglie 5,5
Chiellini 5
De Ceglie 5,5
Sissoko 6
Camoranesi 4
Giovinco 7,5
Nedved 6
Del Piero 5,5
Iaquinta 7

Knezevic 6 (di stima)
Marchisio 6,5
Amauri s.v.

All. Ranieri 4


Voto generale alla prestazione della Juve: 5

Arbitro sig. Atkinson 5,5

Il protagonista: GIOVINCO
. Seconda volta in stagione che Seba si distingue come bianocnero della partita. E ha giocato solo 2 partite.... Da solo cambia la partita ed evita alla Juve una storica figuraccia.

Attendo i vostri consueti giudizi

martedì, settembre 30, 2008

GIOVINCO E' IL CALCIO

SPettacolare, stasera mi sono innamorato di Sebastian, colui che da solo salva da una comunque avvenuta figuraccia e porta la Juve al riposo sul 2 a 2.

Ranieri fa di tutto per metteri in difficoltà i suoi e mette una in campo una squadra senza senso, con un solo mediano (Sissoko) che ha fatto una fatica orba, e 4 trequartisti: l'inguardabile Camoranesi, il favoloso Giovinco, Nedved (grave il suo errore sul gol, ma poi si è in parte ripreso) e Del Piero (piuttosto evanescente).

Primi 25 minuti nei quali i bielorussi hanno STRADOMINATO una Juve mai scesa in campo, poi nella 2° parte del primo tempo sale in cattedra Sebastian che porge 3 assist d'oro, due sfruttati da Iaquinta e uno no da Nedved.

Questi i voti del primo tempo:

Manninger 5
Grygera 5,5
Legrottaglie 5
Chiellini 5,5
De Ceglie 5
Sissoko 5
Camoranesi 4
Giovinco 8
Nedved 5,5
Del Piero 5
Iaquinta 7

Ranieri 2

Voto alla prestazione nel primo tempo: 4,5 (mezzo voto in più per la reazione).

Ora speriamo di portare a casa almeno i 3 punti che terrebbero a distnza di sicurezza lo Zenit. Una cosa deve essere ben chiara: d'ora in poi....

GIOVINCO SEMPRE IN CAMPO!!!!

PRESENTAZIONE DI BATE BORISOV-JUVENTUS

A grande richiesta, torna la presentazione della partita della Juventus. Stasera, infatti, i bianconeri giocheranno in Bielorussia per il 2° turno di andata del girone eliminatorio di Champions League contro quel BATE debuttante nella coppa più prestigiosa e 0 zero punti in classifica frutto della sconfitta all'esordio al Bernabeu contro il Real Madrid.

Sebbene sia indubbiamente la squadra meno blasonata e probabilemnte più debole del giorne, eviterei di sottovalutare questi simpatici russi per due ragioni ben precise: sono all'esordio davanti al proprio pubblico e vorranno fare bella figura e poi perdere punti contro questa squadra significherebbe, in un girone così equilibrato, venire esclusi anzitempo.

Due settimane fa ho visto sprazzi del match tra il Real e il BATE, una partita a senso unico con gli spagnoli costantemente all'attacco. Naturalmente i bielorussi hanno fatto la loro onesta partita e nulla hanno potuto contro la straripante potenza dei campioni di Spagna, ma posso ammettere che non mi hanno stupito da nessun punto di vista. Sicuramente questa sera sarà uan aprtita diversa perchè i padroni di casa oserannno certamente di più, ma l'unica cosa positiva che ho visto nella partita del Bernabeu è una discreta capacità e organizzazione difensiva. In tutta sincerità quello che tempo di più è la Juventus. Se sarà quella vista contro il Catania o l'Udinese sarà una bella vittoria, se viceversa somiglierà a quella di Genova si rischierebbe parecchio.

Indisponibili Buffon e Poulsen oltre ai soliti noti, sono quindi molte le scelte per Ranieri. Io, personalmente, schiererei una squadra piuttosto offensiva per cercare subito il gol e non rischiare di fare come contro la Samp, quindi piazzerei Grygera, Legrottaglie, Chiellini e De Ceglie davanti a Manninger, due mediani come Sissoko e Marchisio, Iaquinta, Del Piero e Giovinco a supporto di Amauri.

Guai a sottovalutare gli avversari, ma bisogna indirizzare subito positivamente la partita e poi controllare per rischiare il meno possibile e anche per risparmiare preziose energie in vista del Palermo.

Scrivete qui le vostre impressioni e la formazione che schierereste stasera.

lunedì, settembre 29, 2008

SAMPDORIA-JUVENTUS 0-0

Orribile partita dei bianconeri che pareggiano a reti inviolate a Marassi in un match davvero insensato, che ha fatto intravvedere sprazzi di mediocrità intravisti molto volte nella passata stagione. Si rischia poco in difesa (solo 2 gol subiti in 5 partite, uno causato da una prodezza di Gilardino e favorito da una dormita di Mellberg, l'altro per uno dei rari errori di Chiellini in una partita che avrebbe dovuto finire in goleada e invece è stata pareggiata.

E' proprio questo il paradosso juventino di questo inizio di stagione: avere un attacco atomico ma non riuscire a sfruttarlo. A mio avviso questo avviene in virtù della mancanza di inventiva e piedi buoni a metà campo, dove il solo Camoranesi può offrirla quando non è in giornata negativa come sabato (mi ha ricordato molto la partita in B a Brescia, nel quale l'italo argentino ha giocato in pratica solo di tacco mentre gli avversari ci demolivano). L'assenza dell'unico vero centrocampista dai piedi buoni, l'insostituibile Zanetti, sta pesando molto ma dovrebbe essere colmata dopo la sosta; mentre Ranieri continua a metterci del suo tenendo sempre fuori quel Giovinco che risulta essere l'unico ad aver la classe e la voglia per creare pericoli grazie alla sua velocità e favorire le punte, creanzo occasioni gol, grazie alla sua tecnica. MIsteri della fede, e non può essere una scusante il turn-over in vsita del Bate Borisov in Champions, ovvero una squadra molto debole che bisogna battere a prescindere da ogni eventualità sia all'andata che al ritorno. Infine davvero non capisco questa moda del turn-over: siamo solo alla 5° giornate e le squadre lo fanno già. Pazzesco!

Questi i miei voti alla non partita di ieri, cercando di essere, dove possibile, il meno crudele possibile:

Manninger 6
Grygera 6
Mellberg 6
Chiellini 6,5
Molinaro 5
Camoranesi 4,5
Poulsn 5
Sissoko 5,5
Nedved 6,5
Del Piero 5,5
Amauri 5,5

Iaquinta s.v.

All. Ranieri 4
- I cambi? E Giovinco? Assurdo!!!

Voto generale alla prestazione della Juve: 5,5
(mezzo voto in più per il punto preso, che a Marassi non è certo da buttare).

Arbitro sig. Rizzoli 6,5
. Nulla da segnalare, poteva al limite dare qualche cartellino in più.

Il protagonista: NEDVED. L'unico che strappa una sufficienza convinta, grande abnegazione e spirito di scarificio. A 36 anni è ancora un esempio per tutti.

venerdì, settembre 26, 2008

CHE SARAS, SARAS




Scrivevo di emmemmme Massimo Moratti nel blog il 23 aprile 2007, diciassette mesi fa:
“Ogni tanto il fratello maggiore Gianmarco gli chiede di mettere una firma sui collocamenti. La gente si fida di lui, del suo aspetto da Bugs Bunny buono. E così è stato anche per il debutto di Saras in Borsa. I Moratti hanno incassato 1,7 miliardi di euro, ne avevano bisogno per rinforzare la squadra. Il titolo fu quotato a 6 euro in un momento di crollo del settore energetico. Chi lo comprò perse il 12% in un solo giorno. Riassunto: qualcuno decide che il prezzo di 6 euro è giusto, i risparmiatori ci credono, comprano, perdono. I Moratti e le banche ci guadagnano e la procura indaga. La Consob dov’era? Cardia illuminaci.”

Emmeemme farfugliò di querele contro di me di cui non ho avuto notizia. Quelle che ho comunque mi bastano.
Diciassette mesi dopo il post “Senza rubare”, il 23 settembre 2008, il consulente tecnico della Procura di Milano ha descritto l’operazione Saras in 400 pagine.
Il consulente, come riportato da Repubblica: “ha ipotizzato che l’incasso della quotazione sia servito soprattutto a un ramo della famiglia, quello di Massimo Moratti, per far fronte ai debiti dell’Inter. Con un contestuale danno per il mercato di 770 milioni di euro”.
In sostanza le azioni sono state quotate a un prezzo molto superiore al loro valore. I Moratti e le banche hanno incassato. Chi ha comprato ha perso 770 milioni di euro.
Le banche hanno offerto un aiuto prezioso per la collocazione dei titoli. Le email sequestrate dalla magistratura:
- “E’ vitale che davanti al prezzo ci sia un 6”, Federico Imbert, Jp Morgan
- “Devi essere al corrente del fatto che abbiamo ottenuto 1,6 miliardi di euro, cioè da entrambi i fratelli, ma uno dei due deve ripagare 500 milioni di debiti, così quella parte non la vedremo per lungo tempo” Emilio Saracco, Jp Morgan
- “Parlato a lungo con Miccichè di Intesa. E’ contento del lavoro fatto insieme su Saras e Intercos. E’ personalmente a disposizione per stimolare forza vendita specialmente su Saras. Chiede di informarlo se vediamo problemi o sgranature. Tiene ovviamente molto al successo data l’esposizione sua e di Passera con i Moratti. E’ stato da lui Galeazzo Pecori Girali di Morgan Stanley consigliando di non esagerare sul prezzo. Lui crede che lo faccia per invidia nei nostri confronti” Federico Imbert, Jp Morgan.
Che Saràs, Saràs …:
- Moratti, incasso 1,6 miliardi di euro
- Jp Morgan, incasso 26,7 milioni di euro
- Banca Caboto, incasso 18 milioni di euro
- Morgan Stanley, incasso 20,9 milioni di euro
- Azionisti, perdita 770 milioni di euro.

Fonte: www.beppegrillo.it

giovedì, settembre 25, 2008

RESOCONTO SONDAGGI SCADUTI

Sto per eliminare i due messaggi in testata, che sono ormai scaduti da qualche tempo. Ecco il resoconto:

1) TI SODDISFA IL MERCATO DELLA JUVE?
  • Si, anche se si poteva fare leggermente meglio (27%)
  • Poco, si poteva e doveva agire meglio (24%)
  • Assolutamente no! (22%)
  • Così così, qualche buon colpo e qualche errore (20%)
  • Si, totalmente (7%)


2) ATTUALMENTE LA JUVE E' ATTREZZATA PER:
  • Fare discreti tornei, ma senza possibilità di vittoria (35%)
  • Competere solo per Scudetto o Champions (30%)
  • Al massimo un quarto posto in campionato (15%)
  • Vincere tutto (10%)
  • Non voglio pensarci, la squadra è troppo inferiore alle altre (10%)


JUVENTUS-CATANIA 1-1

Ma dico io, come si fa a non vincere una partita come quella di ieri sera? Fatto sta che complici le traverse, la sfortuna, i miracoli di Bizzarri e le scelre scriteriate di Ranieri il Catania rubacchia due punticini ai bianconeri. Sia chiaro, quella etnea è una bella squadra e ha giocato la sua onestissima partita, ma una compagine che in 90 minuti mette assieme ben 8 nitidissime palle gol oltre a 2 traverse nell'arco di 2 secondi e pareggia contro un'altra che bene o male tira in porta 2 volte, pone quelche recriminazione. Se a questo ci aggiungiamo qualche decisione dell'arbitro non proprio felicissima (riiniziamo?), la serata infrasettimanale di campionato è piuttosto agrodolce.

Infatti, in difetto abbiamo solo un risultato che ci sta stretto e che non riflette ne i valori sulla carta ne quello visto in campo. Le note positive arrivano dal gioco, ieri molto postivo e dalla voglia di cercare la vittoria fino all'ultimo: ci sono giornate nelle quali la palla non vuole entrare e la 4° di campionato era una di queste. Molto positivo l'esordio di Giovinco in A con i bianconeri: Seba ha fatto il bello e il cattivo tempo facendo letteralmente impazzire la difesa catanese, mandando anche in gol Amauri (3° consecutivo) e regalando giocate sublimi, prima di essere inspiegabilmente sostituito da Ranieri. Per la Juve un'arma letale in più.

Da segno blu l'errore difensivo sul gol del Catania: per una volta è Chiellini ad errare, ma per una volta possiamo tranquillamente perdonarglielo. Ora dobbiamo immediatamente rialzarci sabato a Marassi contro la Samp ed approfittare del derby milanese, nel quale tutti assieme tifesemo Milan, almeno spero...

Questi i miei personalissimi voti:

Manninger 6
Grygera 6,5
Legrottaglie 6
Chiellini 5
De Ceglie 6
Marchionni 6-
Poulsen 6
Marchisio 6,5
Giovinco 8
- Uno spettacolo!
Del Piero 5,5
Amauri 7

Salihamidzic 5,5
Nedved s.v.
Tiago s.v.

All. Ranieri 4,5
- Ha l'intuizione di mettere dall'inizio Giovinco, ma poi lo toglie nel forcing finale per inserire un centrocampista. Mossa assurda: se non aveva problemi doveva stare in campo in quanto l'unico ad inpensierire davvero il Catania e a creare gioco, se invece non stava bene o era affaticato, allora doveva essere inserito si Nedved, ma anche Iaquinta e tentare il tutto per tutto. Un pareggio casalingo col Catania, con tutto il rispetto, è equivalente ad una sconfitta e il mister si è dimostrato ancora una volta un...senza palle.

Voto generale alla prestazione della Juve: 6,5. Il voto non può certo prescindere dal risultato, ma guardando oltre vedo una Juve in forma anche nell'emergenza che mette alla corda una bella squadra come il Catania, che si salva per miracolo. Se giocassero altre 100 partite come quelle di ieri sera, i siciliani le perderebbero tutte e non col minimo scarto. Ma il calcio è così e dobbiamo accettarlo.

Arbitro Sig. Pierpaoli 5 - Il classico esempio di arbitraggio NON casalingo. Intendiamoci, non è che falsi la partita, ma dei due rigori chiesti dalla Juve ce ne stava almeno 1 e mezzo.... e stò stretto! Con questo non voglio assolutamente giustificare il passo falso di ieri sera, ma è giusto valutare tutto nell'arco della partita e i due interventi su Marchionni nella prima frazione e Salihamidzic nella ripresa (anche se meno nettamente) sono da rigore.

Il protagonista: GIOVINCO. Chi se non la formica atomica, capace di mandare in visibilio il pubblico juventino alla sua prima seria apparizione in bianconero. Incontenibile per tutta la partita, Zenga e quelli del Catania non sanno come fermarlo. E allora ci pensa Ranieri. Sconcertante!

lunedì, settembre 22, 2008

CAGLIARI-JUVENTUS 0-1

Terzo 1 a 0 di fila per i bianconeri che passano a Cagliari e si issano assieme agli onesti al vertice della classifica. Partita più difficile del previsto sia per via di un Cagliari combattivo, che per le assenze che hanno letteralmente falcidiato l'organico juventino. Infatti al fischio iniziale mancavano all'appello Del Piero, Trezeguet, Camoranesi, Zanetti e Andrade che, per un motivo o per l'altro, non sono nemmeno partiti per la Sardegna e Poulsen, Legrottaglie e Grygera in panchina per tirare il fiato, senza contare l'uscita di Buffon al 45' per un problema muscolare che lo terrà fuori causa presumibilmente per una settimana. Ne viene fuori una Juve di riserva che vince a fatica ma meritatamente grazie al 2° pesantissimo gol di Amauri in campionato e ad una prestazione tutta cuore e grinta: a Cagliari facciamo sempre pena, quest'anno abbiamo portato a casa i 3 punti come la scorsa stagione, ma con meno sofferenza in virtù di molti meno errori.

Ora sotto col Catania in casa, una partita apparentemente facile, esattamente come quei match che ci hanno fregato lo scorso anno. Probabilmente torneranno Camo e Del Piero, forse Zanetti e Ranieri farà ricorso ad un buon turnover.

Questi i miei voti relativi alla trasferta sarda:

Buffon 6,5
Salihamidzic 6
Mellberg 6
Chiellini 6,5
Molinaro 5,5
Marchionni 6,5
Sissoko 6
Marchisio 6,5
Nedved 6,5
Iaquinta 6,5
Amauri 7

Manninger 7
Tiago 6
De Ceglie s.v.

All.Ranieri 6

Voto generale alla prestazione della Juve: 6,5

Arbitro Sig. Brighi 7

Il protagonista: AMAURI
. L'acquisto più costoso del mercato bianconero conferma le aspettative risposte in lui e firma il secondo gol da 3 punti in 7 giorni. Sempre attivo davanti, letale quando ha l'occasione di segnare.

giovedì, settembre 18, 2008

JUVENTUS-ZENIT SAN PIETROBURGO 1-0

Eccola la vittoria da Juventus, ovvero sofferta fino alla fine e quindi bellissima. Sapevo benissimo la forza dei russi, ma ammetto di averli un pò sottovalutati. Si sono dimostrati una squadra molto tecnica e veloce, che pratica costantemente un pressing asfissiante in goni zona del campo e hanno tenuto per tutti i 90 minuti. Se non hanno assunto sostanze (legittimo sospetto), complimenti vivissimi: questa è una squadra che darà problemi a chiunque ci giochi contro, Bayern Monaco e Manchester United ne sanno qualcosa.

La partita è più complicata del previsto con i russi che sbucano da tutte le parti e la Juve, perdendo Camoranesi, ha poche foze ma tanta tanta energia. Il primo tempo inizia con lo Zenit all'arrembaggio per circa 20 minuti nei quali spreca un'occasione pazzesca con Danny frutto di una bellissima azione corale. La Juve si sveglia e va vicino al gol prima con Trezeguet, ieri in formato palo della luce, poi con Camoranesi che di testa centra il palo su punizione di Del Piero. E' proprio su calcio piazzato che la Juve consruisce gli unici pericoli, mentre i giocatori in maglia azzurra giocano meglio palla a terra e sono costantemente nella metà campo avversaria, senza però mai creare un vero e proprio pericolo.

Anche la ripresa riprende lo stesso motivo dei primi 45 minuti, con i russi all'arrembaggio e i bianconeri chiusi dietro con sporadiche ripartenze. I due centrali di difesa e Sissoko ereggono un muro a difesa di Buffon e quando crolla, in un'occasione verso metà del secondo tempo, ci pensa il miglior portiere della storia a mantenere le reti inviolate. Dal 70° in poi, la JUve si sveglia e va prima vicina al gol con Poulsen, il cui colpo di testa è parato ottimamente in angolo dal portiere, poi arriva la rete con una "maledetta" di Del Piero, sempre più decisivo quando conta.

Una vittoria da Juve, con i denti, quindi bellissima.

Questi i miei personalissimi voti:

Buffon 7 - Un solo vero intervento, ma decisivo, sullo 0 a 0.
Grygera 7 - Copre bene in difesa e spinge molto, come in tutto questo inizio di stagione.
Legrottaglie 7 - Ma è Nicola oppure Beckembauer? Perdonatemi la bestemmia calcistica, ma il buon difensore barese è tornato davvero su livelli assoluti, probabilmente molto meglio degli anni di Chievo.
Chiellini 7,5 - The Wall. Ogni attacco russo si infrange su questo ragazzone toscano che in 2 anni si è trasformato da onesto comprimario a miglior difensore italiano, tra i migliori nel mondo. Da vedere e rivedere un suo recupero disperato al 90°. Un monumento umano!
Molinaro 4 - No vorrei essere cattivo con lui anche perchè mi è umanamente dispiaciuto vederlo uscire tra i fischi di tutto lo stadio, ma non è adatto ad una squadra come la Juve. Ha tanta corsa, ma non azzecca un passaggio che sia uno, figuriamoci i cross. Una squadra come la Juve non può permettersi un incursore sinistro che perde palla ad ogni azione offensiva. Viene giustamente sostituito e la Juve vince. Sarà un caso?
Camoranesi 6,5 - La luce bianconera sta in campo 30 minuti, poi una contusione lo mette fuori gioco. Senza di lui la squadra non ha idee e non è una novità.
Sissoko 8 - Ho bisogno di aiuto per trovare l'aggettivo più adatto a desrivere la sua partita. Forse mostruoso è il più appropriato. E' ovunque, da lui non si passa, porva anche il gol con sassate da metà campo. Entra a pieno titolo tra i più grandi acquisti bianconeri degli ultimi anni e tra gli idoli della tifoseria.
Polusen 6,5 - Inizia sbagliando molto e si sveglia alla distanza. Assieme a Sissoko eregge un muro.
Nedved 6,5 - Grinta e classe non gli mancano, soprattutto in una competizione che lo ossessiona da anni. Mitico.
Del Piero 8 - Già prima del gol deve sobbarcarsi tutto il peso dell'attacco in quanto Trezeguet era in versione "palo della luce" o se preferite "Zalayeta zoppo". Cerca il gol con uan serpentina in area e poi prova a mandare in gol prima David e poi Camo. E' in forma e si vede e corona la sua prestazione con una rete tanto bella quanto importante, giusto per ribadire chi è il vero fenomeno.
Trezeguet 5 - Ha giocato?

Salihamidzic 6 - Come al solito fa il suo senza strafare, ma è molto prezioso in interdizione.
De Ceglie 6,5 - Il confronto con Molinaro è impietoso e lo dimostra la sua prima azione, nella quale ruba un pallone in difesa e fa ripartire un pericoloso contropiede. Ha meno corsa del compagno ma due piedi di un altro pianeta.
Amauri s.v. - Gioca qualche minuto e prova qualche spunto.

All. Ranieri 6,5
- La partita non era da sbagliare e si è vinto, ma li davanti qualcosa non quanda ancora. Per ora va benissimo così.

Voto generale alla prestazione della Juve: 7.

Arbitro sig. De Bleeckere 6,5. Lasica motlo correre, in pieno spirito europeo e sbaglia poco o nulla.

Il protagonista: DEL PIERO. Ero indeciso su Sissoko, Chiellini e il capitano, ma non posso non premiare colui che riconsegna alla storia la sua damigella più bella. Grazie immenso Alex.

Aspetto le vostre pagelle e considerazioni (grazie a Dennis per le pgelle nel post precedente)

mercoledì, settembre 17, 2008

ZERO A ZERO ALL'INTERVALLO

Questi rissi sono davvero terribili. Corrono come degli ossessi, hanno un'ottima tecnica e provocano come nessun'altro. Se giocassero contro il Real vincerebbero già 3 a 0.

Sulla partita 3 considerazioni:

  • MOLINARO NON E' UN GIOCATORE DI CALCIO. E' impossibile a questi livelli non azzeccare mai, e dico mai, un cross. Con lui giochiamo e giocheremo sempre in 10.
  • Trezeguet contro queste squadre è inutile. Molto meglio un lotattore come Amauri.
  • Non portare Giovinco o MArchionni in panchina è un errore pazzesco. Senza Camoranesi la fantasia è azzerata e solo loro potevano mantenerla.
Io farei questi 2 cambi: Iaquinta per Molinaro, con arretramento di Brazzo a terznino sinistro e Amauri per Trezeguet.

Speriamo ragazzi... Forza Juve sempre!!!!

PRESENTAZIONE DI JUVENTUS-ZENIT SAN PIETROBURGO

Ci siamo. DOpo oltre 900 giorni la Juventus torna dove giustamente gli compete, dove un "diffuso sentimento popolare" e un tribunale compiacente ha fatto in modo che per oltre due anni non ci fosse.

Tra poco più di un'ora i bianconeri esordiranno nella vera Champions 200872009 contro lo Zenit San Pietroburgo, squadra molto forte e punta di diamante di quella che sembra la nuova frontiera calcistica. I russi sono si una squadra tecnica, ma anche molto fisica e fanno del ritmo infernale la loro arma vincente.

Ranieri sembra giustamente intenzionato a schierare coloro che hanno conquistato la qualificazione alla Coppa nella scorsa stagione, con l'unica differenza di Poulsen al posto dell'infortunato Zanetti, quindi una linea a 4 composta da Grygera, Legrottaglie, Chiellini e Molinaro davanti a Buffon (anche se io avrei dato fiducia a De Ceglie), Camoranesi, Sissoko, Poulsen e Nedved a metà campo con Del Piero-Trezeguet davanti. Lo Zenit non lo scopriamo certo oggi e può vantare 3 giocatori molto interessanti: il piccolo zar Arshavin, il portoghese Danny (pagato ben 40 mln!!!!) e la punta russa dal nome impronunciabile.

Il pronostico è molto difficile, ma ci provo comunque. I russi sono rinomati per avere un carattere glaciale e non farsi tradire dall'emozione, ma sono praticamente tutti all'esordio nella massima manifestazione europea per club e un minimo di tremarella di gambe immagino l'avranno, per di più al cospetto di mostri sacri come Buffon, Del Piero, Trezeguet e la stessa Juventus. I bainconeri invece, a parte Molinaro, sono tutti abituati a certe partite e da questo punto di vista è certamente un vantaggio. La condizione fisica sarà pressapoco uguale in quanto la Juve è, come abbiamo vista, in salute avendo inzioato la stagione prima; ma anche i russi sono al lavoro da molto (il loro campionato è qualsi alla fine) e non credo soffriranno da questo punto di vista. Resta la classe dei singoli, immensamente superiore negli italiani, e il supporto del pubblico, che deve e può essere il 12° uomo in campo.

Detto questo prevedo una partita veloce e spigolosa, con pochi blocchi tattici. Finirà 3 a 1 per i bianconeri con dippietta di Del Piero e rete di Nedved.

Forza ragazzi, l'Olimpico di Roma ci aspetta il prossimo 27 maggio!

lunedì, settembre 15, 2008

JUVENTUS-UDINESE 1-0

Ottima prestazione della Juventus e vittoria che da classifica e morale, contro un'Udinese troppo impaurita e rinunciataria. Esaltante la supremazia bianconera per tutti i 90 minuti con l'unica nota negativa la scarsa precisione sotto porta: per fare uan rete sono servite almeno 7 nitide palle gol, alcune delle quali davvero clamorose.

Questi i miei voti:

Buffon s.v.
Grygera 6,5
Mellberg 5,5
Chiellini 6,5
De Ceglie 6,5 (mooooooolto meglio di Molinaro)
Camoranesi 7
Sissoko 7
Poulsen 7
Nedved 6,5
Iaquinta 6
Amauri 7

Marchionni 6
Del Piero s.v.
Trezeguet s.v.

All.Ranieri 6
- STravolge la formazione iniziale praticando un ampio turnover e rilancia Chiellini dal primo minuto in luogo dell'acciaccato Legrottaglie. Personalemnte avrei fatto cambi diversi (che senso ha cambiare le punte a 7 minuti dalla fine?) e molto prima. Accetto Marchionni ma avrei cambiato lo stremato Camoranesi, poi avrei inserito Giovinco (deve marcire in panchina per tutto l'anno?) per Nedved e una punta per Iaquinta. Nel complesso, però, bene così.

Voto generale alla prestazione della Juve: 7. Avevo pronosticato un 2 a 0 con doppietta di Amauri grazie ad una grandissima prestazione della Juve e ci sono andata vicino inq aunto il brasiliano ha segnato la rete della vittoria, ma ha preso anche un palo clamoroso con Handanovic battuto. Supremazia juventina per tutta la partita, ma difficiltà a segnare, il che può essere un piccolo campanello d'allarme per il futuro. Meravigliosa la diga centrale con Sissoko e Poulsen sontuosi (ora ci saranno parecchi mea culpa verso il danese), i soliti meravigliosi Camo e Pavel e il rirno di Re Giorgio che ridà stabilità a tutto il pacchetto difensivo. Molto positivo, infine, De Ceglie, altra categoria rispetto a Molinaro (almeno i cross li sa fare). Confesso, vedo un futuro luminoso per questa squadra....

Arbitro Sig. De Marco 6,5 - Qualche dubbio su due episodi: il primo per una mano piuttosto netta in area di Coda su colpo di testa di Amauri, poteva starci il rigore in quanto l'intenzionalità non è un parametro di valutazione ormai da qualche anno. Il tiro era indirizzato in porta e il colpo di mano l'ha interrotto: a termini di regolamento ci sta il rigore, il buon senso (e il non indossare la maglia nerazzurra) può spingere a far proseguire. Nel secondo un contatto in area tra Chiellini E Quagliarella, con l'udinese che prende posizione in area e viene leggermente spinto dal difensore della Nazionale. Anche in questo caso, a termini di regolamento, il rigore ci può stare, ma il Sig. De Marco ha utilizzato lo stesso criterio di valutazione del primo episodio. Nel rpimo tempo annullato un gol a Iaquinta per fuorigioco. Valutazione giusta: sul passaggio di Nedved l'attaccante è davanti a tutti i difensori friulani. Per il resto ordinaria amministrazione in uan partita molto facile.

Il protagonista: Christian Polsen. L'acquisto più discusso dell'estate (e degli ultimi anni) si dimostra imemdiatamente un giocatore prezioso e non il fabbro che la stampa italiota aveva dipinto. Con la Fiorentina fa il primo fallo al 75° e rischia la gamba per un intervento folle di Melo, ieri commette la prima scorrettezza all'83° dopo una partita tatticamente perfetta. La diga che lui e Sissoko formano in mediana è letteralemnte invalicabile e unisce ad una grande quantità anche una buona dose di qualità. E col ritorno di Zanetti la situazione può solo migliorare. Colpisce una traversa con una conclusione pazzesca da fuori area ed è presente in ogni azione offensiva dei bianconeri. In una parola, fondamentale!

Ora, avanti con lo Zenit in uan partita che aspettiamo da oltre 2 anni!

domenica, settembre 14, 2008

PRESENTAZIONE DI JUVENTUS-UDINESE

Stasera in campo le due squadre bianconere della serie A. I torinesi devono approfittare delle sconfitte di Roma, Milan e Fiorentina per issarsi nei primi posti della classifica, cosa molto positiva anche in virtù di un calendario tutt'altro che facile. I friulani, dal canto loro, attraversano un buon momento e vorrebbero bissare il successo molto fortunato della scorsa stagione e presenteranno un Di Natale in condizioni sontuose.

I giocatori della Juve dovranno prestare particolare attenzione sia per la forza dei friulani che per l'andazzo preso da questo avvio di stagione, nella quale le grandi squadre non vincono (ad eccezione dell'Inter coi soliti aiutini). Ci vorrà quindi la miglior Juve possibile, ma con un occhio al ritorno in Europa di mercoledì, sempre al Comuale contro l'ottimo Zenit San pietroburgo.

Ranieri recupera a tempo di record Chiellini (panchina per lui) e presenta vari dubbi in tutte le zone del campo. Schiererà sicuramente un 4-4-2 con Buffon in porta, Grygera, Mellberg, Legrottaglie e Molinaro, Camoranesi o Salihamidzic in fascia destra, Nedved o Giovinco al lato opposto con Polusen e Sissoko in vantaggio su Marchisio per i ruoli di centrali. Davanti sembrano favoriti Amauri e Del Piero, con Iaquinta che potrebbe rilevare il capitano.

La partita è molto difficile, ma prevedo una vittoria grazie ad una grande partita. Direi un due a zero con doppietta di Amauri

domenica, settembre 07, 2008

COSA C'E' SOTTO?

Zdenek Zeman è stato esonerato dalla Stella Rossa di Belgrado a causa dei deludenti risultati raccolti in questo primo scorcio di stagione. Il tecnico di Praga, ex allenatore di Foggia, Lazio e Roma, secondo quanto riferito dall'agenzia serba Tanjug è stato rimosso dall'incarico al termine di una riunione di emergenza tenuta nella tarda serata di ieri dai vertici del club. Dopo tre giornate di campionato la Stella Rossa è ultima in classifica con un punto, otto in meno rispetto agli storici rivali del Partizan Belgrado, primi a punteggio.

Credo sia colpa del Moggi Serbo!

lunedì, settembre 01, 2008

PECCATO, MA BUONA JUVE

Il terribile esordio a Firenze è superato perchè un pareggio in un campo ostico come quello toscano non è mai da buttare, anzi. Il rammarico è per l'occasione sprecata, in vantaggio di gol e numerico dopo la giustissima espulsione di Felipe Melo. Il vantaggio juventino arriva a fine primo tempo, grazie ad un'invenzione di Grygera (ieri molto positivo) che sfonda sulla destra e mette in mezzo un pallone che Nedved deve solo spingere in rete. I bianconeri controllano e sfirano il raddoppio prima con un'incornata di Amauri fuori di poco, poi con una grande azione di Alex conclusa malissimo. La ripresa vede la sfuriata viola verso la porta di Buffon, ma di veri e propri pericoli non se ne vedono. Legrottaglie controlla ottimamente Gilardino, Santana e Osavaldo non si vedono mai. L'ingresso di Pazzini mette confusione alla retroguardia bianconera, che capitola davanti ad una prodezza di Gilardino, abile a fare persno su Mellberg ed insaccare imparabilmente alle spalle di Buffon. Da notare che il gol è una classica azione dell'attaccante di Biella, la quale non era mai stata consentita a lui da Legrottaglie, ma solo nel finale dal nuovo difensore svadese, che evidentemente non conosceva l'attaccante viola. Credo che se al suo posto ci fosse stato Nicola, ora parleremmo di una meritata vittoria bianconera, ma tutto sommato il pareggio ci può stare e, ripeto, è un buon punto anche in virtù dei pessimi risultati delle nostre avversarie, tutte ampiamente fuori condizione.

Ora una pausa di 2 settimane, poi viene l'ottima Udinese, che già lo scorso anno aveva sbancato Torino.

Questi i miei personalissimi voti, in attesa dei vostri:

Buffon 6
Grygera 7
Legrottaglie 7
Mellberg 5
Molinaro 5
Camoranesi 7,5
Polusen 7
Marchisio 6
Nedved 7,5
Del Piero 6-
Amauri 6,5

De Ceglie 6
Iaquinta s.v.

All. Ranieri 6

Voto generale alla prestazione della Juve: 6,5

Arbitro Sig. Morganti 7

domenica, agosto 31, 2008

INIZIAMO BENE!

Finisce 1 a 1 l'anticipo serale della prima giornata tra Samp e Onesti, che guadagnano subito i primi 2 punti nella classifica Fantaladri grazie a due clamorosi favori arbitrali. Il primo si è verificato in occasione del gol perdassurdo, con Mila Ibrahimovic che stoppa di mano sul passaggio di Mancini e trafigge Mirante. Il secondo grazie ad un netto mani in area di Shiro Zanetti, che avrebbe meritato il rigore. E se Cassano non avesse sciupato tutto il possibile davanti a Julio Cesar, gli onesti avrebbero comunque perso una partita nella quale l'arbitro ha fatto di tutto per fargliela vincere.

Iniziamo esattamente come avevamo finito la scorsa stagione. Continuiamo pure così....

venerdì, agosto 29, 2008

COLPO JUVE: ARRIVA IAGO

Un giovane di bellissime speranze è appena stato strappato al Barcellona dalla Juve. Si tratta di Iago Falquè, classe 1990, sfilato dalle grinfie di Ajax, Arsenal e Manchester United. Non costerà nulla di cartellino, ma verrà corrisposto un indennizzo al Barcellona in base a presenze e risultati conseguiti con i bianconeri. Ecco a voi alcuni video:








Chi lo conosce dice che assieme a messi è il miglior giovane del florido vivaio blaugrana. Speriamo bene... mi preoccuperei solo se avesse la T davanti al nome...

martedì, agosto 26, 2008

PRESENTAZIONE DI ARTMEDIA BRATISLAVA-JUVENTUS

La speranza è che il viaggio turistico nell'est Europa non si trasformi in un incubo. DIfficile prevedere una debacle bianconera questa sera, ma sappiamo tutti come nel calcio nulla sia impossibile, quindi è necessario stare li con la testa e non perdere la concentrazione anche perchè vincere fa morale e aiuta a vincere...

A 15 minuti dal fischio d'inizio, Ranieri sembra intenzionato a cambiare qualcosa rispetto la gara d'andata, sia per necessità che per scelta. Infatti, i bianconeri dovranno fare a meno dell'infortuna Chiellini e dell' acciaccato Trezeguet, che partirà dalla panchina assieme al capitano, ma recuperano Nedved che ha scontato la squalifica. In campo andranno Grygera, Legrottaglie, Mellberg e Molinaro davanti a Buffon, Camoranesi, Sissoko, Marchisio e Nedved in mediana con Amauri e Iaquinta davanti. Nella ripresa spazio ai giovani bianconeri: probabile esordio europeo per Giovinco, De Ceglie e Marchisio.

Difficile fare un pronostico per stasera in quanto le variabili sono molteplici: la voglia di riscossa dell'Artmedia dopo la suonata dell'andata, il timore di stanchezza e infortuni in vista della Fiorentina potrebbero indurre i bianconeri a tirare indietro il piedino, avranno voglia o no i ragazzi di impegnarsi questa sera?
In ogni caso prevedo una bella partita, più combattuta dell'andata, con vittoria nostra per 3 a 1 con doppietta di Amauri (uno su rigore) e rete di Nedved.

SERIE A 2008\2009

QUasi definite le rose delle squadre che disputeranno il nuovo campionato di A, queste le mie valutazioni, divise per categorie:

MERCATO


GRANDI:

Fiorentina 8,5
Juventus 7+
Inter 7
Milan 6,5
Roma 5

MEDIO GRANDI:

Genoa 7,5
Lazio 7
Sampdoria 6,5
Napoli 6,5
Atalanta 6+
Udinese 6+
Palermo 6

PICCOLE:

Bologna 7
Torino 6,5
Chievo 6,5
Siena 6+
Catania 6+
Reggina 6-
Lecce 5,5
Cagliari 5


CLASSIFICA VALORE SQUADRA:

GRANDI:

Inter 9
Milan 8,5
Juventus 8
Fiorentina 8-
Roma 8

MEDIO GRANDI:

Napoli 7,5
Udinese 7
Sampdoria 7-
Lazio 7-
Genoa 7--
Palermo 6.5
Atalanta 6.5

PICCOLE:

Torino 6+
Siena 6+
Bologna 6+
Catania 6
Chievo 6
Reggina 5.5
Lecce 5.5
Cagliari 5


La classifica l'ho stilata sia in base al potenziale delle squadre, che agli impegni (il Milan, non avendo la Champions, scala parecchie posizioni). Speriamo nella Juve, ma se dovessi puntare qualche euro sulla vittoria del campionato lo farei sui rossoneri...

Le vostre pagelle e le vostre griglie di partenza?

lunedì, agosto 25, 2008

NUOVA STAGIONE CON ANTIINFORMAZIONEJUVE

Finite le ferie estive, AntiinformazioneJuve torna a pieno regime in vista dell'inizio di stagione con le consuete rubriche e qualche novità.

Per adesso vi propongo un bellissimo sito che vi condiglio di visitare e salvare tra i vostri preferiti. JUVENTUSTUBE!!! (clicca qui per accedere).

lunedì, agosto 18, 2008

E' MORTO FRANCO SENSI

Questa sera si è spento il presidente della Roma Franco Sensi. A lui, alla sua famiglia ed alla società giallorossa tutta vanno le più sentite condoglianze da parte dello staff di antiinformazionejuve. La squadra capitolina perde un grandissimo presidente e una fetta importante della sua storia. Addio presidente.

venerdì, agosto 15, 2008

BUONA LA PRIMA

Ottimo esordio stagionale dei bianconeri contro i modestissimi slovacchi dell'Artmedia. Netto e probabilemnte stretto il 4 a 0 col quale i simpatici avversari vengono liquidati con irrisoria facilità, rendendo la partita di ritorno una piacevole gita nell'est europeo prima del debutto in campionato in quel di Firenze. Questi i miei voti:

Buffon s.v.
Grygera n.g.
Legrottaglie 6,5
Chiellini 7,5
Molinaro 5,5
Camoranesi 7,5
Sissoko 7
Polusen 7
Salihamidzic 7
Del Piero 8
Trezeguet 6 di stima

Iaquinta 6,5
Amauri s.v.

All. Ranieri 6,5

Voto generale alla prestazione della Juve: 7

Arbitro Sig. Vassaras 6

domenica, agosto 10, 2008

LA VERA CONSEGUENZA DI FARSOPOLI

Chelsea-Milan 5-0, Amburgo-Juventus 3-0, Udinese-squadrasconosciutagreca 1-4, Tottenham-Roma 5-0 (dopo 50'), Barcellona-Inter 4-0 lo scorso anno, italiane che fanno pena in Europa e prendono solamente sonore sberle ovunque (il Milan che nel 2007 ha vinto la Champions è etichettabile come evento più unico che raro) e tutto questo dal 2006 in poi, anche se il declino era inziato ben prima ma di scoppole del genere non si erano mai viste.

Grazie alla federazione e a tutti coloro che hanno permesso di ridurre ad una larva il calcio italiano!

mercoledì, agosto 06, 2008

EMIRATES CUP

Una vittoria bugiarda contro l'Arsenal, una sconfitta falsa nella misura non nella sostanza contro l'Amburgo. Questo il cammino dei bianconeri nel torneo di Amsterdam. Anche in questo caso non darò voti, ma solo più e meno.

+

Buffon
Mellberg
Chiellini
Sissoko
Camoranesi
Del Piero
Trezeguet

-

Legrottaglie
Iaquinta
Amauri
F. Rossi
Ekdal
Poulsen

In questo momento in campo la Juve a Manchester contro i campiono d'Europa. Zero a zero dopo 30 minuti di una partita vera con Camoranesi e Del Piero che stanno regalando spettacolo

martedì, agosto 05, 2008

Le dichiarazioni sbagliate di Mourinho







Da quando è in Italia, il mister nerazzurro,ha già sbagliato 3 delle sue dichiarazioni.....

la 1')Parlando della preparazione della Juve.....''loro sono più avanti nella preparazione perchè si sono ritrovati 3 settimane o un mese prima di noi....''Solo che la Juve ha cominciato il ritiro il 5 luglio e l'inter il 13....Ma quanto dura un mese x Mou???
la 2')Parlando di Ranieri, gli ha dato del settantenne.....Claudio ne ha 57.....
la 3')Il giorno della sua presentazione quando ha dichiarato:''non sono un pirla...''

lunedì, agosto 04, 2008

CARI GIORNALIAI, LEGGETE QUI

Ryan can't wait for Juve

Ryan Giggs is looking forward to another classic encounter against The Old Lady when Juventus come to town on Wednesday night.

The Reds meet Claudio Ranieri’s side at Old Trafford (kick-off 20:00 BST) in a pre-season friendly and the United winger can’t wait to get out on the turf.

“We’ve had some superb battles with Juventus over the years,” Giggs told MUTV. “There’s some great history there.

“When we first played in the Champions League they were the top team, they were who we were aspiring to be like.”

United supporters will have the chance to see both the Barclays Premier League and UEFA
Champions League trophies prior to the match, so are encouraged to enter the ground early.

venerdì, agosto 01, 2008

IMPORTANTE INIZIATIVA DI J1897.COM

Caro fratello bianconero,

quella sera, quella maledetta sera, allo stadio Heysel morivano 39 Angeli
A ricordo è stata posta una targa, che ora rischia di essere rimossa o distrutta a causa dell'edificazione di un nuovo impianto!
In risposta a tale minaccia è stata lanciata una raccolta firme a tutela dell’integrità del sito e del monumento: nessuna pregiudiziale contro l'edificazione a patto che non ne comporti la rimozione o, peggio, la distruzione.
Firmare la petizione equivale a dire:
NOI NON DIMENTICHEREMO MAI I NOSTRI 39 ANGELI.
Questo il reale valore dell’iniziativa: affermare con forza e chiarezza che possono fare ciò che vogliono ma NOI NON TRADIREMO MAI LA MEMORIA DEI NOSTRI FRATELLI, NÉ LA NOSTRA STORIA.

Qui si clicca per firmare perché non venga rimossa la targa della Memoria



Dimostriamo a tutti quanto siamo speciali, noi Juventini

I Custodi degli Angeli

LA MAMMA DEI CRETINI E' SEMPRE INCINTA

"Non c'è più Moggi. Che bel campionato"

"Si riparte da Fiorentina-Juventus, Napoli-Roma e Sampdoria-Inter grazie alla formula che non ha previsto teste di serie nella compilazione del calendario. Ai tempi di Moggi, con l'aiuto di complici mai cercati, riusciva a fare quel che voleva ammorbidendo i primi impegni dei bianconeri aumentando, di contro, quelli dei rivali. Chissà che non sia cambiato qualcosa. Alla faccia delle Cassandre di giornata, il calcio italiano è ritornato ad occupare posizioni di rilievo nei media di tutto il mondo con l'ingaggio di Mourinho da parte dell'Inter e l'arrivo di Ronaldinho al Milan.

Filippo Grassia

Mamma mia che campionato."


La risposta di Luciano Moggi

Questa Juventus è già brillante ma attenti alle milanesi: domineranno a lungo in Italia

Brillano Juventus e Milan, mentre, dal Trofeo Tim, chi ne esce peggio è l’Inter. Ma queste sono le classiche previsioni estive, decisamente illusorie. D’altra parte, si può prospettare quali saranno le squadre che comanderanno la classifica del campionato. L’ordine potrebbe essere: Milan-Inter-Roma-Juve (Fiorentina)-Fiorentina (Juve). Le difficoltà iniziali del calendario non riusciranno infatti a fermare le migliori, come qualche “innominato” ha invece scritto, aggiungendo anche che in passato la Juve era stata agevolata nelle partite iniziali grazie alla mia presenza. Il tale deve aver supposto che il sottoscritto parlasse con i computer, o che fosse al tempo il segretario della Lega o il suo stesso presidente. Teste di serie Lo dimostra quel che è accaduto all’ “innominato”, come succede spesso a chi racconta “balle” e si smarrisce nelle stesse. Il nostro bugiardo si è ingrovigliato, affermando cose che ha poi smentito. Ma la lista dei suoi “giochetti” non è finita: parlando dell’assenza, nell’attuale calendario, delle teste di serie, al contrario delle stagioni passate, ha omesso di segnalare la presenza dell’unica testa di “ca...” (Lui). Ma una bella querela, già pronta, lo aiuterà a raccontare, a chi di dovere, quello che sa.

Luciano Moggi su Libero


Mitico direttore, si risponde così a certi inetti in malafede. E voi tutti ricordatevi sempre di Filippo Grassia, ovvero colui che cura la moviola RAI. Della serie W l'imparzialità!

NOTIZIA INTERESSANTE

Calciopoli 2, interrogazione al Senato

Il Senatore Andrea Augello ha presentato una interrogazione in cui espone la clamorosa iniziativa di protesta degli avvocati e dei deferiti

Al Presidente del Consiglio dei ministri.

Premesso che:

in data 22 luglio 2008 la stampa nazionale (“la Repubblica”, per esempio) ha dato la notizia delle proteste occorse al processo Calciopoli 2 e concretizzatesi con un gesto clamoroso e senza precedenti: gli imputati (meglio sarebbe definirli “deferiti”) e gli avvocati difensori avrebbero abbandonato l’aula;

la protesta, sempre secondo notizie di stampa, sarebbe scaturita dalla dichiarazione di inammissibilità di tutte le richieste avanzate dalle difese dei deferiti e dal contestuale prosieguo del processo;

secondo le notizie di stampa, inoltre, “sarebbe stata violata la Camera di Consiglio da un addetto alla procura federale il quale, dopo che i giudici vi si erano ritirati per rispondere su alcune eccezioni, è entrato consegnando un foglietto”: questa la denuncia degli avvocati difensori;

qualora i motivi di detta protesta fossero confermati, metterebbero seriamente in discussione la credibilità dei procedimenti della “giustizia sportiva” e quindi anche le decisioni assunte dalla medesima “giustizia sportiva”,

l’interrogante chiede di sapere:
se corrispondano a verità le notizie riportate dalla stampa e, in particolare, quelle riferite in premessa riguardo il rigetto delle istanze formulate dalla difesa e l’asserita violazione della Camera di consiglio;

quali iniziative intenda assumere il Governo, qualora risultassero infondate le rimostranze dei difensori, per restituire serenità ed equilibrio ai procedimenti in corso.

Senato della Repubblica - Articolo

Fonte: www.calciopress.net

ECCO L'AVVERSARIA DELLA JUVE NEL PREELIMINARE DI CHAMPIONS

TEMPERE UNITER oppure F.C. ARTMEDIA... E chi sono?

Miolto importante è la sfida tra Shalke 04 e Atletico Madrid: se passano gli spagnoli, la Juve sarebbe in 2° fascia!!! La fiorntina è contro lo Slavia Praga

SORTEGGIO DI CHAMPIONS

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NON UN EURO ALLA GAZZETTA!!!

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