mercoledì, novembre 26, 2008
SPIA SPIA....
MILANO (Reuters) - I pm di Milano hanno chiesto il rinvio a giudizio per Telecom Italia, Pirelli e l'ex numero uno della security Giuliano Tavaroli, indagati nell'ambito dell'indagine sulla raccolta illecita di informazioni riservate. Lo hanno riferito fonti giudiziarie oggi. Le due compagnie sono indagate per la legge 231 sulla responsabilità amministrativa delle società. La richiesta giunge dopo che lo scorso luglio è stato notificato il provvedimento di chiusura indagini alle due aziende e a tutti gli altri indagati, tra i quali non risultano né il presidente di Pirelli Marco Tronchetti Provera, né l'ex-top manager Carlo Buora. Al momento non si hanno altri dettagli sul numero preciso degli indagati per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio. L'inchiesta -- condotta dai pm Nicola Piacente, Fabio Napoleone e Stefano Civardi, partita almeno due anni fa sulla presunta raccolta illegale di informazioni riservate da parte di ex manager di Telecom -- ha portato all'arresto, in varie tornate, di decine di persone, tra cui lo stesso Tavaroli, l'ex numero due del Sismi Marco Mancini e l'investigatore privato Emanuele Cipriani, oltre a una serie di tecnici informatici. Le ipotesi di reato contestate a vario titolo ai diversi indagati sono di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione di pubblici ufficiali, rivelazione di segreto d'ufficio, appropriazione indebita, falso, accesso abusivo a sistemi informatici, favoreggiamento e riciclaggio.
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