Inizia il nuovo anno, che speriamo vivamente sia portatore di buone notizie sul fronte Farsopoli, di buoni acquisti sul mercato e di ottime prove della squadra bianconera.
Si partirà dal durissimo anticipo di sabato sera a Catania, per poi terminare il girone d'andata la settimana successiva a Torino contro la Samp. Due vittorie sarebbero perfette per rimanere in scia della prime due e non perdere terreno su un Milan che dovrà recuperare in questi giorni le tre partite che ha saltato nelle scorse giornate.
Per iniziare vi posto l'articolo di Moggi apparso ieri su Libero
I peccati di Matarrese,l'ex amico che ama le poltrone e si dimentica del passato
Antonio Matarrese mi ha dedicato attenzione nei pensieri di fine anno con la cattiva eleganza che lo contraddistingue e, soprattutto, con scarsa memoria.
Abbarbicato alla sua poltrona, Matarrese (quello dalla dichiarazione "folle" - giudizio di prodi)sulla morte dell'ispettore raciti ("i morti fanno parte del sistema") mi da' del "disperato", a me e a chi parla con me.
Classico caso di chi vuol liberarsi non di un personaggio scomodo, ma di un testimone scomodo.
Evidentemente Matarrese non ricorda i viaggi a Torino e le suppliche rivolte al sottoscritto e a Giraudo ("io sono un amico vostro, aiutatem!").il tutto per tornare a spadroneggiare in lega.
Qualcuno ricordera'che durante la prima presidenza Galliani (2002-2004)fu creata appositamente una carica (vicepresidente vicario della lega),per saziare la sua sete insopprimibile di potere.
Matarrese ha dimenticato questi percorsi,parla di mele marce(da che pulpito!) e dice di non volersi "sporcare con questi personaggi".
Chi e' senza peccato scagli la prima pietra.
Da vecchio boiardo DC (cinque legislature con poche presenze nelle aule parlamentari), non appena risale sulla sedia dimentica i compagni di viaggio.
Un anno fa,subito dopo l'elezione a presidente della lega, riservo' a coloro che lo avevano eletto una valutazione sconcertante,"i miei presidenti?ci sono imbecilli e molti millantatori",truccata sotto la premessa che"pero' non c'erano delinquenti".
Matarrese, che e' anche quello del clamoroso fallimento gioco calcio,si accoda ora a chi vorrebbe impedirmi di vivere e anche solo di parlare,meglio farebbe a valutare le cose con animo meno esacerbato e una dose minima di imparzialita'.
Vada a rileggersi le conclusioni del processo sportivo,quando lo stesso sandulli ha dovuto riconoscere che non era emerso nessun illecito,ma solo comportamenti inquadrabili nell'articolo 1 del codice sportivo.
Una situazione che non sara' certo del processo ordinario, davanti al quale mi sento garantito e ho piena fiducia.
Per qualcuno non potrei sentire gli amici che mi sono rimasti (e sono tanti, anzi tantissimi),non potrei dare suggerimenti a chi me li chiede (suggerimenti,non ordini).
Matarrese ha gia' stabilito il suo "j-accuse",senza riserve,senza esitazioni,senza dubbi.
A questo punto il dubbio e' che si e' formata un'intesa tra potenti e potentati per far fuori i pochi (ma bravi)nel calcio.
Mi chiedo perche' mai Matarrese non citi tra le "mele marce" il suo amico-nemico Carraro,perche' metta sempre in mezzo il sottoscritto come se fossi stato l'unico dirigente della Juventus? Quanto poi all'immagine del "disperato",evidentemente Matarrese ha fatto dei sogni, perche' io sono invece ben presente a me stesso tanto che nei suoi confronti ho deciso di presentare querela con relativa richiesta danni.
Caro Antonio, racconta un po' dei tuoi rapporti con personaggi che sono dovuti espatriare, racconta delle telefonate con quelle persone di casa-Juve con le quali adesso ti sporcheresti solo a parlarne.
Allora, non ti sporcavi.
Racconta quando recentemente in lega sei stato sfiduciato.
Avevi detto "se l'assemblea al completo non sara' tutta con me, mi dimettero'" altro che dimetterti, ti sei incollato alla poltrona, com'e' tua abitudine.
Potresti anche raccontare delle tua breve avventura alla presidenza dell'UNIRE, dove ti avevano mandato e fatto eleggere quelli che ti avevano suggerito di darti all'ippica, ma poco dopo hanno mandato a correre te, non i cavalli.
E vivaddio tu l'hai ammesso "mi hanno fatto fuori in pochi mesi".
Caro Antonio, quelli dell'UNIRE ti avevano scoperto.
Qualcuno nel calcio non l'ha ancora capito.ma per fortuna il calcio non e' fatto solo di persone come te.
C'e' anche di meglio.
La tua non e' solo l'insopprimibile voglia di scrivania ma e' anche l'inestinguibile voglia di parlare.
Tanto ti dovevo, con gli auguri che il 2008 ti possa, portare a riflettere prima di parlare e offendere persone che hai sempre ritenuto amiche (almeno cosi' dicevi).
Tranquilli amici bianconeri, moggi al processo di Napoli fara' saltare diverse poltrone in figc e lega.
L'ha detto pure la Stefanova " il 2008 sara'un anno di grandi stravolgimenti.
Anzi, di terremoti istituzionali.
Ci saranno cambi al vertice della lega calcio e della figc.
Come non sara' un anno facile x collina:potrebbe dimettersi
Luciano Moggi su LIBERO 6/1/2008
2 commenti:
A chi non lo avesse già fatto, consiglio vivamente di leggere "Un calcio nel cuore" di Luciano Moggi... Ci sono diverse cosette interessanti...
Il 23 gennaio ci sarà il pronunciamento del Gup di Milano, Paola Di Lorenzo, sulla richiesta di rinvio a giudizio per i falsi in bilancio delle società Milan ed Inter, formulata dal pm milanese Carlo Nocerino, riguardanti l'inchiesta sulle plusvalenze fittizie.
Posta un commento