lunedì, febbraio 25, 2008

CLAMOROSO: ERRORE TECNICO IN REGGINA-JUVENTUS!!!

ecco cosa cita il regolamento in merito, nella sezione istruzioni supplememntari per gli arbitri:
Procedimento in caso di calciatori infortunati
L'arbitro deve rispettare le seguenti istruzioni in caso di calciatori infortunati:
· lasciare proseguire il giuoco se, a suo avviso, un calciatore è solo leggermente infortunato
· interrompere il giuoco se, a suo avviso, un calciatore è seriamente infortunato
· dopo aver consultato il calciatore infortunato, l'arbitro autorizza uno, o massimo due medici, ad entrare all'interno del
terreno di giuoco per diagnosticare il tipo di infortunio e fare in modo che il calciatore abbandoni il terreno
rapidamente e con la massima sicurezza; i barellieri devono entrare all'interno del terreno di giuoco con una barella
ed insieme con i medici, per consentire un trasporto del calciatore più rapido possibile
· l'arbitro farà in modo che il calciatore infortunato sia trasportato all'esterno del terreno di giuoco in tutta sicurezza
· un calciatore non è autorizzato ad essere soccorso all'interno del terreno di giuoco
· tutti i calciatori che hanno una ferita sanguinante devono abbandonare il terreno di giuoco e vi potranno rientrare
solamente dopo che l'arbitro ha accertato l'arresto dell'emorragia
· dopo che l'arbitro ha autorizzato i medici ad entrare nel terreno di giuoco, il calciatore deve abbandonare il terreno in
barella oppure a piedi; se il calciatore non rispetta le istruzioni dell'arbitro, deve essere ammonito per
comportamento antisportivo
· il calciatore infortunato potrà rientrare all'interno del terreno di giuoco solo dopo che la gara sarà ripresa· un calciatore che si era infortunato, se il pallone è in giuoco, potrà rientrare solo dalla linea laterale; invece, se il
pallone non è in giuoco, il calciatore infortunato può rientrare da qualsiasi linea perimetrale
· solo l'arbitro può autorizzare il calciatore infortunato a rientrare all'interno del terreno di giuoco, indipendentemente
dal fatto che il pallone sia in giuoco o no
· se il giuoco non è stato interrotto per un'altra ragione ovvero se la ferita subita da un calciatore non risulta provocata
da un'infrazione delle Regole del Giuoco, l'arbitro riprenderà il giuoco con una propria rimessa
· l'arbitro recupererà tutto il tempo servito per il soccorso degli infortunati al termine di ciascun periodo di giuoco

Inoltre la regola 14 sul calcio di rigore recita fra l'altro:
Esecuzione
Durante l'esecuzione:
· il calciatore incaricato di battere il calcio di rigore deve calciare il pallone in direzione della porta avversaria
· egli non può giuocare o toccare una seconda volta il pallone prima che lo stesso sia stato giuocato o toccato da un
altro calciatore
· il pallone è in giuoco appena è toccato e si muove in avanti

Ergo Amoruso non poteva calciare il rigore...errore tecnico dell'arbitro credo si possa richiedere la ripetizione della gara.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Volevo rispondere a un certo Dennis chi mi ha insultato in due post fa:
Punto primo: tu vali quanto me, e a meno che tu non sia Capello o Lippi, di calcio ne capisci esattamente quanto il sottoscritto. Perciò restituisco al mittente le offese.
Punto secondo: ripeto il concetto: i giocatori da te nominati non giocherebbero titolari in nessuna squadra di champion's league, e forse neanche in serie b. Di questo ne sono sicuro. Infatti vedrete che carriera che faranno. Non è che per caso sei parente o amico di qualche dirigente della juve? perchè chi guarda le partite della juve sa benissimo che ho ragione.
Punto terzo: io ripeto che questo piangersi è troppo da interisti. Se è quello a cui aspirate, dopo averli presi per il culo per decenni, fate pure, ma io non mi morattizzo nè mi interizzo.
I nostri scudetti sono 29 e quelli dell'inter 13, tutti vinti sul campo. Oppure avevate paura di emre e farinos?
Forse siamo in pochi, ma vi posto un commento di christian rocca sul foglio:
"Io l'ho detto il primissimo giorno della sua infausta apparizione che ci avevano messo nelle mani di un Moratti senza soldi. Che pena leggere le sue lettere aperte piagnucolose alla Federcalcio per qualche torto arbitrale subito. E poi anche il monito di Luca Cordero di Montezemolo, uno che ogni volta che pronuncia la parola Juventus sprofondiamo subito in zona retrocessione. Ma chi si credono di essere, Massimo Moratti? Cobolli, Iddio mi perdoni, oggi è la Juventus. E la Juventus non piagnucola. La Juventus gioca a calcio, acquista campioni e vince le partite e i campionati, a volte con gli arbitri a favore a volte con gli arbitri contro. Arbitraggi come questo di Reggio capitavano anche ai tempi di Moggi. Fu lì, dopo una partita rubata dalla Reggina sul campo, che Moggi rinchiuse l'arbitro nello spogliatoio. La Juve di Moggi ha perso un paio di coppe campioni per errori arbitrali ed è capitato che non abbia portato a casa il risultato pieno contro gli indossatori di scudetti altrui per incredibili decisioni arbitrali a favore della seconda squadra milanese (come quel gol del portiere Toldo al 93° con una quarantina di cariche a Buffon). Ma nel calcio si perde, si vince e si pareggia per colpa degli arbitri. Alla fine però a vincere è sempre la squadra più forte.
L'idea assurda di questi giorni, naturalmente sostenuta dai giustizialisti della Gazzetta dello Sport che ancora non si capisce perché non si siano apparentati con Di Pietro e Veltroni, è che senza gli errori arbitrali oggi la Juve sarebbe prima in classifica. I torti ci sono stati e anche i favori grandi come una petroliera agli indossatori di scudetti altrui. Ma da qui a pensare che i reduci dello squadrone rovinato da Cobolli e dai suoi possano essere paragonati alle squadre milanesi di oggi è un'enormità che può venire in mente soltanto a uno che di calcio non capisce niente. Uno di quelli che la pensa così, infatti, è Cobolli Gigli."

Io non piango, ma lotterò per avere una squadra forte. e voi? Farete i Moratti?
Gianni

Mirko ha detto...

Caro Gianni, non è una questione di fare i Moratti. Come ho scritto in un precedente post io sono stremato, e non certo dall'arbitraggio del Sig. Dondarini da Finale Emilia. Sono stremato perchè da maggio 2006 ad oggi mi hanno tolto una delle cose che più adoro al mondo, ovvero il giuoco del calcio.

Mi hanno denigrato, insultato, umiliano. Ora credo di essere autorizzato a protestare e a combattere finchè giustizia sarà fatta.

Io capisco benissimo il tuo punto di vista, ma... è un punto di vista.

Mirko

Anonimo ha detto...

A sto punto Gianni, prepara la valigia, vai a Torino, pigliati na segretaria, sbatti fuori Secco e fai il mercato tu. Che lotta fai per avere na squadra forte? Cosa intendi per squadra forte? Che acquisti?
Io di piangermi addosso non ne sono capace, anzi ho ribadito il concetto che nonostante l'anno di serie B, dimostriamo di essere dei Gladiatori, abbiamo palle e grinta da vendere: come la prima JUVE di Lippi, che ha vinto tutto con i Porrini, Torricelli, Carrera e Di Livio che di certo campioni non erano.....tu eri uno di quelli che avrebbe mandato Legrottaglie alla ghigliottina vero?
Io ho sempre pensato che quest'anno la nostra vittoria è arrivare su in alto, giocarci il posto per l'Europa che conta: acquisire soldi della Champions e cominciare passo dopo passo il cammino per tornare Grandi.
Non capisco cosa vorresti tu...
Ciao Dennis



juve

juve/


NON UN EURO ALLA GAZZETTA!!!

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