mercoledì, aprile 30, 2008

MERCATO: VOI COSA FARESTE CON 30 MLN A DISPOSIZIONE?

Propongo la prima discussione sul mercato. Tenete conto che la rosa della Juve dovrà essere per forza di cose migliorata sia in quantità che in qualità e che i soldi a disposizione, al netto delle cessioni, sarà attorno ai 30 mln. Inoltre dovremo inserire nella lista per la Champions almeno 4 giocatori che abbiano giocato almeno 3 anni nelle nostre giovanili. Sbizzarritevi, intanto io vi propogo la mia prima ipotesi.

PORTIERI: Naturalmente Buffon è confermatissimo, ma attraversa un periodo abbastanza problematico nel quale palesa qualche problema di troppo. Indì per cui il secondo deve essere affidabile e che non pretenda di fare il titolare: vedo in Mirante la scelta migliore a bassissimo costo (con 1 mln lo riporti a Torino) e Belardi come terzo.

DIFENSORI: Reparto a mio avviso da ritoccare sostanzialmente. I punti fermi sono Legrottaglie, Chiellini ed il neo acquisto Mellberg (a parametro 0), servono almeno un altro centrale affidabile, che identificherei in Zapata (12 mln + la comproprietà di Lanzafame). Gli esterni resterenno Molinaro, Grygera e Zebina, quindi andrà acquistato un sinistro e a me fa impazzire Vargas del Catania, che puoi prendere a circa 7 mln. Da tenere pure De Ceglie, interessante Jolly di sinistra utilissimo perchè vivaio Juve.

CENTROCAMPISTI: Tutto ruota attorno a Flamini. Se il Milan va in Champions andrà da loro, altrimenti da noi, ma dato che credo che i rossoneri accederanno (o lifaranno accedere) in Champions, bisognerà trovare un ripiego di qualità. Io spero tantissimo che sia uno tra Aquilani e Hamsik, giovani e molto forti acquistabili il primo per 10 mln + Iaquinta ed il secondo per 12 + metà palladino e l'altra metà di Blasi. Sinceramente spero che sia lo slovacco, tifoso della Juve sin da bambino, il prescelto. A completare la mediana i confermatissimi Zanetti, Sissoko ed il rientrante Marchisio. Agli esterni terrei per la destra Camoranesi e Marchionni, per la sinistra Nedved e Mancini, acquistabile a 10 mln + Iaquinta, con Brazzo a fare da utilissimo Jolly. Cessioni di Tiago (10 mln), Almiron (6) e Andrade (5)

ATTACCANTI: Se arriva Amauri (12 mln + Nocerino), e arriva, è probabilissimo che parta Iaquinta, il quale non accetterà mai il ruolo di 4° punta. Fermi restando gli intoccabili Del Piero e Trezeguet e l'acquisto del brasiliano del Palermo, ci sarà il rientro di Zalayeta e il rientro di Giovinco.

Questa sarebbe la rosa:

Portieri: Buffon, Mirante, Belardi
Difensori: Zebina, Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Mellberg, Zapata, Vargas, Molinaro, De Ceglie
Centrocampisti: Camoranesi, Marchionni, Sissoko, Hamsik, Zanetti, Marchisio, Nedved, Mancini, Salihamdzic
Attaccanti: Del Piero, Trezeguet, Amauri, Giovinco, Zalayeta

Per una spesa di 53 mln e un ricavo dalle cessioni di 21. Totale: 32 mln di differenza.

Vivaio Juve per la Champions: Mirante, De Ceglie, Marchisio, Giovinco

domenica, aprile 27, 2008

JUVENTUS-LAZIO 5-2

Mi ero augurato una bella partita condita da una vittoria, e così è stato. In un classico clima da partitella di fine stagione, i bianconeri giocano un primo tempo disumano e vanno al riposo sul 4 a 0, nella ripresa il ritmo cala e complici grossi errori difensivi la Lazio segna 2 gol e riapre incredibilmente la partita, che viene chiusa dal bomber di giornata Chiellini.

La Champions è ipotecata, il secodo posto è praticamente irraggiungibile a meno che la Roma non cada domenica a Genova contro una Samp sempre in lotta per la Champions. In coda si fa disperata la situazione per il Livorno, mentre rischia il Torino, sicuramente la peggior squadra nelle ultime 10 partite e che merita ampiamente la retrocessione. Ricordo che lo scorso anno i granata ed il Livorno pareggiarono 0 a 0 in una partita da ufficio indagini, voglio vedere se quanche quest'anno firmeranno un simile patto di non belligeranza...

Mie previsioni:
  • Scudetto: Inter
  • Secondo posto: Roma
  • Preeliminari di Champions: Juventus e Milan
  • Uefa: Fiorentina, Udinese e Lazio (per la Coppa Italia)
  • Retrocessioni: Parma, Livorno, Torino
  • Promozioni dalla B: Chievo - Albinoleffe
  • Promossa dai playoff: Lecce
  • Retocesse in C1: Cesena, Ravenna, Avellino, Spezia


Questi i miei personalissimi voti della partita:

Buffon 5
Grygera 5,5
Legrottaglie 5
Chiellini 6,5
Molinaro 5,5
Camoranesi 8,5
Zanetti 7
Sissoko 7
Nedved 7
Del Piero 7
Trezeguet 6,5

All. Ranieri 7

Voto generale alla prestazione della Juve: 7+

Arbitro Sig. Gervasoni 6,5

PRESENTAZIONE DI JUVENTUS-LAZIO

Tra poco in campo la Juve contro la squadra biancoceleste, nella partita che può significare Champions League matematica. Se oggi arrivasse una vittoria sarebbe giusto continuare a lottare per il 2° posto oppure mollare la presa e andare in vacanza anticipata, in previsione sia degli europei che dei preliminari?

A mio avviso dipende tutto dal risultato di oggi: se i punti di distanza dalla Roma non calano, si può già pensare al 3° posto finale; se invece dovessero diminuire è giusto crederci anche perchè a pari punti nella piazza d'onore si classificherebbero i bianconeri.

Oggi mister Ranieri avrà a disposizione tutta la rosa ad eccezione di Andrade e Iaquinta, quindi con ogni probabilità andrà in campo la squadra migliore. Spero in una bella partita (e una vittoria) con qualche gol di Alex.

Forza ragazzi!!!

domenica, aprile 20, 2008

PER TUTTI GLI JUVENTINI

ATALANTA-JUVENTUS 0-4

C'è poco da dire in questa partita giocata da una sola squadra. E quindi nulla dirò se non le pagelle.

Buffon: 6.5
Grygera: 6
Stendardo: 7
Legrottaglie: 7.5
Molinaro: 6
Camoranesi: 7
Zanetti: 7,5
Nocerino: 6,5
Nedved: 7
Del Piero: 9
Trezeguet: 7

Tiago: 6
Palladino: n..g.
Marchionni: 6

All. Ranieri: 7

Voto generale alla prestazione della Juve: 7.5

Arbitro Sig. Trefoloni 6

sabato, aprile 19, 2008

IL MIO SOLITO DELIRIO NOTTURNO

Oggi la Roma ha praticamente consegnato nuovamente lo scudetto nelle sudicie mani degli onesti, che domani vincendo a Torino contro le vacche granata volerebbero a +6 ipotecando la vittoria nel secondo campionato più falsato della storia (il primo è stato quello dell'anno scorso).

E' triste pensare che dopo quasi 2 anni dal fatidico scoppio di farsopoli non sia cambiato nulla nel mondo del calcio, se non l'inesorabile aumento dell'odio tra le tifoserie, che ha portato a gravi episodi di vioelenza domenicale. Tutto doveva cambiare, ma le faccie sono sempre le stesse.

Alla base di un naturale proseguimento di un'attività c'è la necessità di rinnovarsi, di eliminare le faccie ormai invecchiate e fare spazio a nuove idee anche in virtù del fatto che certi soggetti in ampi periodi temporali possono condizionare a proprio piacimento tutto ciò che controllano. L'importanza dell'avvicendamento tra le cariche è fondamentale per garantire l'equità di giudizio e l'innovazione al passo coi tempi. Questo nel calcio non è avvenuto anche se l'occasione di farsopoli era ghiottissima: si voleva fare pulizia totale, ma si è data solo una spolverata e per di più in una sola casa a tinte bianconere.

Tutti i convolti nel più grande scandalo farsa della storia del calcio italiano sono stati assolti o prosciolti e tutti hanno via via assunto le stesse cariche, lo stesso potere, la stessa verginità del post-farsopoli. Tutti, ovviamente, tranne Moggi e Giraudo che evidentemente si corropevano a vicenda dato che tutt'ora non si riscontrano corrotti credibili.

Il popolino ha creduto alla storiella organizzata da chissà chi con l'ausilio dei media e ha coperto gli occhi dinnanzi a questo scempio. E si è presentato alle elezioni di qualche giorno fa. Solite faccie tra i candidati, nessuna speranza di innovazione. E così la scelta è caduta inevitabilemnte su un governo che per la terza volta si appresta a guidare il paese... alla faccia dell'innovazione!

Pensateci bene: un cantante, un attore oppure un semplice programma televisivo ha vita breve se non sa innovarsi, aggiornarsi, cambiare forma allineandosi alle tendenze vigenti. Così non è stato nel calcio come nella politica ed inevitabilemnte sia il nostro calcio che il nostro paese non possono che essere superate nelle idee. E' possibile che non ci sia una faccia giovane ed innovativa abile a guidare il calcio o il Paese? Entrambi hanno le potenzialità per primeggiare nelle riprettive categorie, ma non si sanno rinnovare. E restano indeitro, retrogradi, superati. E così sia, se va bene a noi che decidiamo... Permettetemi, però, ilsolito delirio notturno!

Domani Atalanta-Juventus, una vittoria ci farebbe entrare nella prossiam Champions. A domani per il consueto commento.

venerdì, aprile 18, 2008

MATARRESE: "JUVE LA ROVINA DELLA B"

"La serie B e' un problema della Lega di Milano, e' un problema di rapporti con la serie A e lo risolveremo al nostro interno": cosi' Matarrese.All' uscita dalla riunione in Figc, il presidente della Lega aggiunge:'La serie B paga il momento di euforia avuto con calciopoli e con la presenza della Juve. Il calcio italiano in crisi? Diciamo che e'sempre in pericolo. Va rivista la sua filosofia'. A proposito del possibile arrivo di investitori stranieri, Matarrese commenta: "Se sono seri, perche' no?"

Una sola parola: GODO

INTERESSANTE ARTICOLO DI MOGGI

Ho votato Berlusconi e me ne vanto. Sono candido di fatto.

Non mi occupo abitualmente di politica, ma vorrei dedicare qualche riflessione alla vittoria del PDL alle ultime elezioni. Il botto è stato forte, l’affermazione netta, e un po’ mi hanno fatto pensare agli exploit che di tanto in tanto capitano alle grandi squadre di calcio. Un raffronto che nessuno, spero, riterrà fuori luogo, in fondo sempre di competizione si tratta. Ha vinto Berlusconi con uno scarto che non lascia dubbi alla consistenza della vittoria. Non ho difficoltà a dire che ne sono lieto, che partecipo alla vittoria e mi congratulo con Berlusconi, un leader carismatico portatore di una carica e di un entusiasmo senza pari, di grandi intuizioni e anche di straordinarie capacità organizzative. Ha traslato il suo credo in politica (un campo assai complesso e serio), ha fatto lo stesso con il Milan e, guarda caso, i rossoneri non sono mai stati grandi come nell’era Berlusconi.
Queste elezioni passeranno alla storia per quei partiti che non saranno rappresentati in Parlamento. Personalmente non comprendo il loro rammarico. Troppi errori e contraddizioni hanno pesato sul risultato elettorale e ne spiegano il crollo. Sempre arroganti, sempre colpevolisti : certo non il massimo per coloro che devono determinare le sorti di un Paese, non tenendo conto neppure dei principi basilari che regolano una convivenza democratica basata, ad esempio, sulla presunzione di innocenza, caposaldo della democrazia (si è colpevoli solo dopo la condanna di un tribunale ordinario).
A tale proposito ricordo una mia intervista a “Ballarò” registrata all’inizio di Calciopoli( estate ’06) e i successivi commenti di Boselli, della Melandri e di altri ancora : rivedo facce ed espressioni, ma soprattutto sento ancora quelle parole che suonavano a condanna anticipata. Quasi a voler dimostrare che loro, i “puri”, intendevano fare pulizia sommaria.
Proprio come Cannavò nei suoi editoriali……
Questo è un particolare capitato al sottoscritto, ma tanti altri sarebbero da raccontare : il popolo italiano, evidentemente, si è segnato tutto e tenendo conto di questi comportamenti, e di tanti altri ancora, ha deciso di toglierli dalla circolazione. E credo a giusta ragione.
A proposito del Candido : il nostro si è “inventato” una lettera aperta in cui appare il fastidio per chi ha vinto le elezioni piuttosto che il riconoscimento per “i termini vistosi” di quell’affermazione. Ne viene fuori un puzzle piuttosto disarticolato sui problemi dei giovani e dello sport in particolare. Da quanto tempo Cannavò ha scoperto tutte queste carenze che ora pone “imperiosamente” sul tavolo del Governo ? Finora non se n’era accorto ? E poi, quell’ “Egregio Berlusconi” posto all’inizio della sua lettera non mi pare il massimo dell’eleganza. Se proprio non riusciva ad esprimersi in maniera diversa (chessò : “Dott. Berlusconi per esempio) poteva rifugiarsi nel “ Signore” che non si deve negare a nessuno.
Qualcuno dirà che non toccava a me difendere il “bon ton” in questa circostanza, ma disprezzo l’arroganza, specie quando è “coperta” da una grande testata. In verità, nel caso, Cannavò è uscito fuori dalla sua abituale propensione a salire sul carro dei vincitori. Troppo grande, evidentemente, la sua insoddisfazione per il risultato elettorale (lo dice chiaramente, lui ha votato per altri).
A guardar bene si tratta di un’eccezione e il Candido è tornato da subito al suo “sport preferito” : l’abbraccio al vincitore. Molti ricorderanno i peana elevati al genio di Ibrahimovic e anche la puntuale dimenticanza di chi l’aveva portato in Italia (il sottoscritto…..). Ora “fatemi capire” ha scoperto Adrian Mutu, e lo schema è esattamente lo stesso : ignorare chi ha creduto nel rumeno e lodare lo stesso perché è stato capace di “rinascere” a Firenze. Caro Cannavò, da un esperto di calcio al limite mi sarei aspettato un rimprovero alla Juve del dopo-sottoscritto, che ha ceduto un campione non al valore che il giocatore aveva in quel momento.
Ancora sul Candido. L’articolista della Rosea ha scritto un pezzo per dire che mi sono sbagliato nella previsione ipotizzando che la Juve sarebbe al massimo arrivata quinta. Premesso che in fatto di previsioni nessuno può essere il Mago Merlino, credo che i primi a volare basso su quello che poteva fare la nuova Juve fossero gli attuali dirigenti, che pensavano quest’anno di poter raggiungere la Coppa Uefa (vedi dichiarazioni di Ranieri). Se la Juve è andata oltre siamo tutti più contenti, ma quanto a maghi e indovini (cui fa riferimento Cannavò), la Juve non ne ha bisogno.
Rimandiamo la questione al mittente con richiesta di dirottare il tutto al suo amico Massimo (Moratti). E’ lui che li consulta. Cannavò dovrebbe saperlo.
Ecco come il nostro spiega la propria “filosofia” di vita a Claudio Sabelli Fioretti in una intervista a “Sette” (12 dicembre 2002). Cannavò risponde così alla domanda se si può cambiare squadra : “Io mi sono definito uomo di marciapiede. Ho sempre fatto fatto il tifo per chi mi conveniva di più in quel momento. Più puttanesco di così” (testuale!). “Ho tifato – aggiunge – per il Milan, per la Juve (toh, anche per la Juve!), per l’Inter e per la Roma. Tutto purchè il campionato fosse vivace nell’interesse della mia ditta, la “Gazzetta dello Sport”. Bene, sfrondiamo il campo dal tifo, che non mi pare essenziale, e abbiamo la filosofia del signor Candido Cannavò. Cambiare opinione e atteggiamenti, in barba ad ogni coerenza, ogni volta che la situazione lo renda necessario, partendo dalla base che conviene sempre salire sul carro dei vincitori. Nell’intervista Cannavò spiega anche che cos’è l’adulazione : “Una cosa sciocca. Chi la fa è un uomo fatuo, chi ne trae gioia è un cretino”. Ogni commento è superfluo…….



Perchè interessante? Chi vuol capire capisca... Chissà che con la caduta del governo vigente in Farsopoli...

DICHIARAZIONI DELL'AVVOCATO DI BERTINI

Bertini va avanti sensa esitazioni. Tocca a Mauro Messeri legale di Bertini, il compito di un'arringa a tutto tondo, in cui difende senza se e senza ma il comportamento del fischietto aretino. La scheda di Moggi? Paolo, spiega il legalre non l'ha mai avuta , ma anche se per assurdo ne avesse ricevuta una, non basterebbe lo stesso per mandarlo a processo: non ci sono intercettazioni, non c'è un solo elemento in base al quale si possa affermare che gli arbitraggi di Bertini sono stati men che corretti. A cominciare da quello di Juve-Milan del 18 dicembre 2004, la partita alla vigilia della quale sulla sim che secondo l'accusa era a disposizione del fischietto aretino, si sarebbe registrato un intenso traffico con Moggi e col suo uomo di fiducia, il direttore sportivo del messina Mariano Fabiani. A parte che non c'è un un solo elemento oggetivo in base al quale si può affermare che Bertini aveva la scheda, mette le mani avanti Messeri, quali indizi ci sono per dire che in quelle telefonate si è provato a condizionae l'incontro?. Ancora e sempre a proposito delle Sim Svizzere, uno solo dei presunti destinatari, il padre di Paparesta, ha ammesso di averne avuta la disponibilità. Ma è lui stesso a affermare di non avere mai parlato con Bertini, e questo è un altro elemento a discarico.
Di Inter-Fiorentina(3-2,il 20 marzo 2005) l'avvocato dice che Bertini è gia stato assolto dalla giustizia sportiva. gli venivano contestate le ammonizioni di Obodo e Viali,che sarebbero stati squalificati nella partita seguente dei viola con la Juve, ma è risultato tutto regolare, i cartellini erano giustificati.Lo stesso per quelli comminati in Bologna-Fiorentina, sempre del 2004-2005.Ci sono poi quatto incontri, si indigna Messeri,per i quali a Bertini non viene addebitato nessun fatto specifico. Sono il famoso Juve-Milan del 18/12/04, Siena-Juve (0-3 il 23/10/04), Fiorentina-Parma(1-0il 23/01/04, e Siena-Messina (2-2 il 13/02/05). I Pm ci dicano quali sono i fatti storici contestati: un rigore,un'ammonizione,un fuorigioco,un gol non valido. Cosi è impossible difendersi: è come accusare uno di essere un ladro sensa addebitargli gli episodi nei quali ha commesso i furti. Inutile dire che al mtermine di un'arringa cosi critica dell'impostazione dei pubblici ministeri, Messeri chiede il proscioglimento in udienza preliminare,senza rinvio a giudizio. E' un atto di fiducia nei suoi confronti, dice l'avvocato al Gip Ge Gregorio, vuol dire che crediamo nel suo scrupolo di andare a ricontrollare tutti i fatti in sette faldoni d'accusa. In realtà, neppure la difesa si fà trope illusioni, è probabile che al rinvio a giudizio si arrivi comunque,non perchè il giudice trovi elementi indizianti tali da far ritenere possibile una condanna, ma perchè il caso calciopoli è stato troppo clamoroso perchè un Gip si prenda la responsabilità d mandare tutti a casa dicendo: scusate abbiamo scherzato. La decisione del giudice De Gregorio fra un mese,il 13 maggio.

mercoledì, aprile 16, 2008

JUVENTUS-PARMA 3-0

La Juventus domina il Parma nel recupero di campionato e consolida il 3° posto. Ora a 5 giornate dal termine i punti di vantaggio sul Milan sono 12 e di svantaggio dalla Roma 7. Ergo, a meno di clamorosi colpi di scena come un netto rallentamento dei giallorossi nei prossimi 2 turni, il campionato juventino è pressapoco terminato con un terzo posto quasi insperato.

Per quanto riguarda questa sera c'è poco da dire: partita molto facile sbloccata grazie ad un clamoroso abbaglio dell'arbitro (errore tecnico) e poi dominata in lungo ed in largo contro un Parma che non è sceso in campo. Buone, finalmente le prestazioni di Palladino e Nocerino, anche se l'avversario oggi non costituiva elementi significativi.

Queste le mie personali pagelle, in attesa delle vostre:

Buffon s.v.
Grygera 6
Stendardo 6
Chiellini 7
Molinaro 6
Salihamidzic 6,5
Camoranesi 6,5
Nocerino 6,5
Palladino 7
Del Piero 6
Trezeguet 6,5

Nedved 6,5
Tiago 6,5
Marchionni s.v.

All. Ranieri 7

Voto generale alla prestazione della Juve: 7

Arbitro sig. Banti 5

martedì, aprile 15, 2008

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domenica, aprile 13, 2008

IL VIDEO DI JUVENTUS-MILAN

Alla velocità della luce eccovi il video della grande partita di stasera

JUVENTUS-MILAN 3-2

Stavolta il 3 a 2 è per noi! Partita gagliarda della Juventus contro un Milan più in forma di quel che pensavo.

L'approccio alla gara è molto positivo con la rete in apertura di Alex su perfetto suggerimento di Camoranesi, pareggio immediato di Inzaghi su assist perfetto dell'ombra di Kaka, oggi inguardabile. Milan che sell'ennesima disattenzione difensiva dei bianconeri passa in vantaggio con lo stesso numero 9, ma viene raggiunto alla fine del primo tempo dall'inaspettato eroe di giornata Salihamidzic (che io avrei messo in panca oggi.... faccio pubblica ammenda in ginocchio!), che si ripete nella ripresa e regala una vittoria meritata alla sua squadra, che ora vede limipidamente l'ingresso in Champions League e si avvicina alla Roma (non si sa mai).

Note positive soprattutto da Del Piero, Camoranesi e Sissoko, oltre che Brazzo, negative per la difesa in toto e Trezeguet, che in questo girone di ritorno sembra il suo gemello scarso. Quasi sufficiente Tiago, ma ancora non mi convince... credo che ormai abbia esaurito ogni possibilità di permanenza in bianconero e dovrà essere rimpiazzato da un costruttore di gioco da affiancare a Sissoko e Zanetti (Hamisk sarebbe perfetto).

Questi i miei personalissimi voti:

Buffon 6- - E' chiaro che non sia ala massimo. Lo si era visto col Palermo, l'ha confermato oggi anche se a differenza di domenica scorsa non ha commesso evidenti errori. Appena avremo la matematica certezza di finire nelle prime 4 potrà e dovrà riposasi per l'Europeo.
Grygera 5,5 - Sbaglia sul primo gol del Milan (dov'era?) e in qualche altra occasione, ma è molto propositivo e da 35 metri poteva segnare una rete che avrebbe fatto cadere lo stadio.
Legrottaglie 6 - Il meno peggio della difesa. Tiene bene dietro ma si infortunia alla fine della prima frazione. Ormai la conferma di un grande giocatore ritrovato e da confermare per la prossima stagione.
Chiellini 5,5 - Lotta su ogni pallone ma sbaglia nettamente sui due gol rossoneri: sul primo si fa ubriacare da Kaka, nel secondo si fa infilare da Bonera. Per il resto è positivo, ma glie errori sono piuttosto evidenti e potevano costare carissimo.
Molinaro 5 - A me non piace. Si propone spesso ma raramente fa qualcosa di positivo, Gattuso gli scappa spesso e Seedorf se le beve in goni azione. Buono come panchinaro, NON come titolare.
Camoranesi 8 - Il genio del calcio anche oggi è stato decisivo. I tre gol juventino nascono dai suoi piedi: nel primo è bravissimo a tenere il controllo della palla e servide Del Piero, nel secondo crossa per il colpo di testa di Trezeguet, nel terzo piazza su punizione il pallone per la testa di Brazzo. Partita perfetta macchiata da un fallo piuttosto brutto che poteva costare caro.
Sissoko 8,5 - Partita MONUMENTALE di questo ragazzone. Non ringrazierò mai abbastanza Benitez per avercelo dato. Lotta su ogni palla e come al solito è una diga insormontabile in mezzo al campo. Subisce un fallo orrendo di Bonera che fa temere un lunghissimo stop, ma l'uomo d'acciaio torna dolorante in campo e trascina la Juve ad un successo fondamentale.
Tiago 5,5 - Alterna cose pessime ad altre buone, comune denominatore di ogni sua giocata la sensazione che non ci metta mordente e che difetti di carattere. I piedi li ha anche se sbaglia appoggi elemntari ma non è adatto per il calcio italiano. Adios.
Salihamidzic 8 - The man of the match, nulla da aggiungere. Fa come al solito il suo con diligenza, ma estrae dal cappello due colpi decisivi nella partita più importante . Bravo Brazzo!!!
Del Piero 9 - Il professor Calcio ha tenuto l'ennesima lezione davanti ai prorpi tifosi. E' in una condizione fisica e psicologica clamorosa, corre con ludicità su ogni pallone e trascina la squadra per 90 minuti verso la vittoria. Non è mai stato così in forma, nemmeno nella sua miglior stagione (97\98) e solo Donadoni può non accorgersi di lui. Lasciare a casa Alex sarebbe da incompetenti calcistici e credo che l'ex mister del Livorno non farà questo errore. Nel giorno in cui viene premiato dai Scirea gioca una delle sue migliori partite per qualità e quantità (memorabile la palla salvata dall'out prima e recuperata a Maldini poi dalla quale è nato il pareggio di Salihamidzic). Semplicemente il migliore!
Trezeguet 4 - Vorei che qualcuno mi spiegasse come mai gioca così male ultimamente... Forse è la condizione fisica che è venuta meno dopo un anno giocato ad alti livelli, forse è il gioco di Ranieri che lo penalizza, ma ancora una volta gioca una partita orrenda, nella quale mai si vede e addirittura sbaglia un gol pazzesco da 2 passi (per fortuna che un rimpallo si Salihamidzic ha corretto l'errore). Lui non è e non deve essere in discussione, ma forse è ora di dargli un pò di riposo.

Stendardo 6,5 - Entra lui e, complice il netto calo del Milan, la difesa subisce molto meno. Dirige d'autorità la difesa e potrebbe segnare il 3 a 2 ma viene anticipto proprio sul più bello. Lo terrei volentieri, ma mai ai 12 mln chiesti da Lotito. Prezioso.
Iaquinta 6 - Entra e sputa sangue fino alla fine. Nettamente meglio che contro il Palermo soprattutto sotto il punto di vista della voglia.
Nocerino s.v. - Entra lui e la partita diventa 10 contro 11, ma quelli in 11 erano i rossoneri. Chi vuol capire...

All. Ranieri 7 - Ripeto che io avrei optato per il tridente, ma in questo caso il sacrificato sarebbe stato Salihamidzic, quindi va bene così. Insiste su Tiago e fa bene dato che l'alternativa si chiamava Nocerino, inappuntabili i cambi. Obiettivamente ha fatto molto di più di quello che ci si attendeva, anche se in qualche cosa dovrebbe migliorare.

Voto generale alla prestazione della Juve: 7. Vittoria fondamentale, il solito carattere nel recuperare il risultato e vincere. Male la difesa, ma contro c'era il Milan, seppur molto decimato. Ora il recupero casalingo col Parma, poi la tresferta a Bergamo, in casa con la Lazio, a Siena, in casa col Catania e per finire la traferta di Genova contro la Samp. A stasera la classifica recita: Inter 72, Roma 68, Juventus 61, Fiorentina 56, Milan 52, Fiorentina 52, Udinese 51 (Milan una partita in più). La Champion è quasi certa, rischia grossissimo invece il Milan..

Arbitro Sig. Rocchi 6,5 - Partita non facilissima ma condotta molto bene dall'arbitro. Vene bene sul secondo gol del Milan e il pareggio della Juve, come sull'espulsione di Bonera per un fallo omicida su Sissoko. Poteva non esserci la punizione da cui è nato il gol vittoria, ma non è certo un piccolo errore a macchiare un'ottima direzione di gara.

Grazie ragazzi per questa ennesima grande serata!

sabato, aprile 12, 2008

PRESENTAZIONE DI JUVENTUS-MILAN

Scusatemi per il ritardo ma oggi sono in grande difficoltà ad accedere al computer, ma ho fatto uno sforzo per la cabala.

Tra qualche minuto Juventus-Milan con i rissoneri molto decimati. Ovviamnte è la partita dell'anno.

La formazione scelta da Ranieri non mi convince molto, avrei preferito il tridente o il 4-4-2 ma con Marchionni al posto di Brazzo.

Per stasera prevedo, soprattutto contro un Milan così in difficoltà, una vittoria per 1 a 0 in una partita noiosissima. Rete di Del Piero nel primo tempo.

Buona partita a tutti e forza Juve!!!

giovedì, aprile 10, 2008

ECCO A VOI UN VERO GIORNALISTA!!! ODE A VITTORIO FELTRI!!!

Preambolo Feltri. Ogni tanto qualcuno (tifoso dell'Inter o del Milan) mi dice a muso duro: tu sei juventino. Rispondo: mai stato. Non sono tifoso. Il tifo è una malattia orrenda che uccise tanta gente della mia generazione. L'ho evitato e non vado a cercarmelo ora in età pensionabile.
Mi piace il calcio, questo sì. Amo la squadra della mia città, l'Atalanta. E amo l'Albinoleffe, perchè è un miracolo e mi dà l'idea che lo sport esista ancora. Tra le grandi preferisco la Fiorentina, che seguo da quando ero bambino.
Obiezione: perchè allora voi di Libero avete assunto come collaboratore Luciano Moggi, personaggio centrale di Calciopoli? Rispondo: Calciopoli è una buffonata, l'ho percepito fin dal primo momento. E Moggi, che s'intende di pallone più di chiunque altro, è innocente fino a prova contraria. Non è stato condannato. Contro di lui solamente pettegolezzi, intercettazioni telefoniche che non dimostrano un'acca. Non ha corrotto nessuno. Nessun movimento di soldi sui conti correnti. Ha regalato schede telefoniche ad alcuni arbitri: capirai che sacrificio. Fosse un reato, chi donò orologi d'oro (Rolex) ad altri arbitri doveva essere impiccato nella pubblica piazza; invece nessuno gli torse un capello.
Queste cose le ho sempre dette e continuo a ripeterle. Molte conferme che ho ragione a stare con Moggi arrivano ogni dì. A suo carico sono stati avviati tre processi. Uno a Torino per falso in bilancio. Accusa ridicola. Luciano non ha mai avuto resposabilità gestionali e amministrative. Uno a Napoli, e non è ancora cominciato. Uno a Roma, ed è in corso.
Moggi è imputato quale socio occulto della Gea (di suo figlio ed altri). Dal dibattimento non è saltato fuori nulla di concreto. Solo chiacchiere. Ho sentito questo e quest'altro. Non una testimonianza diretta, una circostanza accertata, un fattarello con qualche rilevanza penale.
Miccoli, davanti al giudice, afferma di avere avuto la sensazione di non essere benvoluto da Moggi perchè non iscritto negli elenchi dei giocatori Gea. Avete letto bene: sensazione. Basata su? Miccoli fu acquistato dalla Juve e si presentò a Torino con orecchini, diamante sui denti, Che Guevara pittato sulle gambe. E il direttore sportivo lo richiamò: qui siamo alla Juventus, non al Leoncavallo.
Poi Miccoli fu ceduto in comproprietà alla Fiorentina dove si comportò talmente da campione che al termine della stagione fu rispedito al mittente, riscattato da don Luciano a meno di metà del prezzo incassato alcuni mesi prima. Breve permanenza e prestito al Benfica. Come mai? Nel frattempo la Juve si era comprata un certo Ibrahimovic, un po' più bravo - dicono - del simpatico nanetto leccese devoto del Che. Il quale nanetto da tutto ciò ricavò appunto la sensazione di essere sgradito al presunto Mammasantissima, papà del picciotto della Gea.
Qualsiasi società vende calciatori e ne acquista nel tentativo di migliorare la rosa. Da notare che Miccoli gioca (raramente) nel Palermo, non nel Real Madrid.
Il raccontino offertovi è una prova? C'è ancora materiale. L'inchiesta romana si articola su intercettazioni telefoniche insignificanti, su dichiarazioni di Baldini (ds della Roma) e indagini della Guardia di Finanza coordinate dal maggiore Auricchio. Il primo viene interrogato in aula. Conosce Auricchio? Mah, sì, forse l'ho visto una volta, però.....Insomma balbetta.
L'indomani, tocca deporre ad Auricchio. Il quale dopo tre ore ammette di avere avuto rapporti (non sessuali, per carità) con Baldini. Gli avvocati di Moggi meditano di far partire la richiesta di appioppare la falsa testimonianza allo smemorato.
Ora anche uno sprovveduto comprende che si procede a tentoni contro un uomo, Moggi, il quale nel calcio era un padreterno e suscitava invidie, quindi risentimenti. Peccato per i lapidatori che fin qui non sia emerso un fatto, lo straccio di un elemento probatorio.
Immagino le conclusioni. Il Mostro sarà assolto, intanto però anzichè fare il suo mestiere con la perizia che tutti gli riconoscono (inclusi i detrattori) è costretto per ammazzare il tempo a collaborare con Libero.
E io mi dovrei giustificare perchè mi avvalgo della sua penna? Ma andate a scopare il mare.


Vittorio Feltri

Fonte: Libero

HO CAPITO: MOGGI CORROMPEVA GIRAUDO!!!

CALCIOPOLI, FIGC: ACCOLTO RICORSO PAPARESTA, PUO' ARBITRARE

La Corte di Giustizia Federale ha accolto il ricorso di Gianluca Paparesta e Salvatore Racalbuto: i due arbitri possono dunque tornare a dirigere le partite. Lo comunica la Figc, spiegando in una nota come la la Corte abbia annullato le sanzioni precedentemente inflitte ai due arbitri dalla Commissione Disciplinare. "Paparesta - ricorda la Figc nella nota - era stato sospeso dall'attività fino al 15 maggio 2008 e Racalbuto fino al 15 aprile 2008". In merito alla situazione di Paparesta, si ricorda che il presidente dell'Associazione italiana arbitri, Cesare Gussoni, lo scorso 28 marzo aveva revocato la sospensione inflitta all'arbitro pugliese dopo il coinvolgimento nell'inchiesta di Napoli su Calciopoli. Adesso spetterà a Collina decidere se richiamare "in servizio" Paparesta. Racalbuto, invece, ha lasciato l'attività nel giugno del 2006 per limiti d'età



Come mai tutti gli arbitri vengono assolti? Ma la fantomatica cupola da chi era composta? Moggi, Giraudo e Provolino? Mah....

BUON VOTO A TUTTI

Non mi permetto di rendere pubblica la mia preferenza politica e nemmeno di fare propaganda, voglio solo aggregarmi al coro che da un pò di tempo si sta levando da internet. Infatti da qualche tempo nel web si trova dei consigli su come annullare la propria scheda elettorale senza dare il voto al partito che ha la maggiornza, che avverrebbe nel caso in cui si annullasse o si lasciasse bianca la scheda.

Io riporto la normativa relativa al rifiuto di ricevere la scheda elettorale verbalizzando tale diniego, al fine di svolgere un lavoro di pubblico servizio. Ognuno, poi, ne faccia l'uso che preferisce.


TUTTI AL V-DAY CONTRO LA STAMPA

Non servono particolari premesse. Ogni persona dotata di un cervello funzionante ha capito come la stampa influenzi il pensiero del popolino. E allora scendiamo in strada assieme a Beppe Grillo il prossimo 25 aprile.


La marcia del V2-Day


Abolizione dei finanziamenti pubblici all'editoria
Abolizione dell'ordine dei giornalisti
Abolizione della legge Gasparri

"Il 25 aprile si terrà il V2 Day sulla libera informazione in un libero Stato. Il cittadino informato può decidere, il cittadino disinformato "crede" di decidere. Disinformare è il miglior modo per dare ordini. Si raccoglieranno le firme per tre referendum: l'abolizione dell'ordine dei giornalisti di Mussolini, presente solo in Italia, la cancellazione dei contributi pubblici all'editoria, che la rende dipendente dalla politica, e l'eliminazione del Testo Unico Gasparri sulla radiotelevisione, per un'informazione libera dal duopolio partiti-Mediaset."
Beppe Grillo



C'è anche la canzone per questo nuovo V-Day (la stessa di sottofondo del blog!!!) e potete ascoltarla cliccando qui (se non riuscite ad ascoltarla installate Quick Player)

W L'ITALIA LIBERA DAL CANCRO DELLA MALA-INFORMAZIONE DEI GIORNALISTI PREZZOLATI. USATE LA TESTA!

mercoledì, aprile 09, 2008

STORIA DEL CALCIO: I GRANDI FURTI - 1° PARTE

Inizio da oggi una serie di post incentrati sulla sotria del calcio nostrano. Forse non tutti sono a conoscenza di cosa successe agli albori del calcio italiano e io vi aiuterò a mettere a fuoco diverse tematiche ed avvenimenti che sono avvenuti in un passato ormai remoto.

Come primo post voglio scrivere dell'ormai celeberrima retocessione dei nerazzurri, avvenuta nel 1922, ma è ormai una storia di dominio pubblico. Ho preferito quindi iniziare da un altro curioso ed allo stesso tempo attualissimo avvenimento ovvero la conquista del primo scudetto nell'inetta storia nerazzurra.

Tutti ormai sappiamo come siano stati conquistati gli ultimi due, ovvero quello a tavolino dopo essersi qualificata al 3° posto in cmapionato e umiliata sia da Juventus che da Inter per l'intera stagione (di cartone) e quello senza avversari in quanto la Juve era in serie B e tutte le possibili avversarie penalizzate (scudetto di plastica). A questi potrebbe aggiungersi lo scudetto 2007\2008 che potrebbero a breve vincere in uno dei campionati più ladrati che il nostro calcio abbia mai visto: mai si sono registrati tanti errori arbitrali e quasi tutti a favore del governo calcistico nerazzurro, anche se i media ci vogliono far credere che essi siano i più forti e gli arbitri in malafede (scudetto di gomma).

Probabilmente in pochi sanno come i nerassurdi inaugurarono la loro sterile lista di trofei.


LO SCUDETTO DELL'INFAMIA

Correva la stagione calcistica 1909-1910 e da poco era nata la seconda squadra di Milano (tuttora nettamente inferiore ai cugini rossoneri per palmares, popolarità e prestigio) e si si ritrovò a lottare per lo scudetto con la Pro Vercelli, squadra molto in voga allora e campione in carica. Vi erano 9 squadre che si affrontarono in un torneo di andata e ritorno, nella quale i piemontesi e i nerassurdi terminarono entrambi al primo posto. Si doveva procedere con uno spareggio, ed è in quel momento che l'infamia nerazzurra macchiò per la prima volta il calcio italiano. Vediamo come.

La gara fu messa in programma a Vercelli per la migliore differenza reti dei campioni in carica, tuttavia la Federazione commise un mai chiarito errore ponendo in calendario lo spareggio per lo stesso giorno in cui era già prevista un’amichevole fra Nazionali militari, a cui i vercellesi avrebbero dovuto fornire numerosi giocatori. Il presidente dei piemontesi Luigi Bozino richiese lo spostamento della gara alla Federazione, ottenendone però un rifiuto conseguente a quello dell’Inter. Bozino decise quindi, in segno di protesta, di schierare la formazione giovanile composta da ragazzini di undici anni, convinto che a tal modo i dirigenti interisti, per ovvi motivi di opportunità, avrebbero alfine concesso il rinvio. Invece i nerazzurri scesero regolarmente in campo ottenendo uno scontato successo e la conquista del loro primo titolo nazionale.

La prossima volta parlerò del primo scudetto di un altra squadra che ce l'ha a morte con la Juve e della quale i tifosi si professano da sempre vittime dei cattivoni.

SAGGIO SPINELLI

Spinelli: "Prima la colpa era di Moggi, adesso di chi è?"

ROMA
«Prima si dava la colpa a Luciano Moggi, adesso chi è il responabile?».

Il presidente del Livorno Aldo Spinelli alza i toni il giorno dopo la sconfitta di Genova e il gol annullato a Tavano. «Io ho i bilanci in regola e ci sono miei colleghi che devono pagare centinaia di milioni e fanno gli sbruffoni in tv. Sono stanco di essere penalizzato solo perchè rappresento una piccola realtà come Livorno. Ci è stato rubato un gol, quello è sicuro al 100%, poi la Sampdoria poteva anche vincere lo stesso. Tutte le moviole hanno confermato che Tavano non ha toccato Gastaldello - continua Spinelli a "Radio Anch’io "- Sono tornato a parlare dopo mesi in cui mi hanno consigliato di non protestare, ma ho visto il ripetersi delle solite cose. Un arbitro che una volta mi ha fatto perdere la partita, quando è tornato per fare il quarto uomo ha ammesso di aver sbagliato e mi ha chiesto scusa. Rischio il deferimento? Non mi frega più nulla. Errori umani? Si ma se il guardalinee che è vicino non ha visto nessun fallo, perchè l’arbitro decide diversamente? Vogliono penalizzare il Livorno perchè non contiamo niente, noi e l’Empoli siamo le città più piccole e subiamo ingiustizie. Ci vuole giustizia e rispetto per tutte le squadre fin quando sono nelle stesse categorie».

GRILLO SULLA SARAS

Per il ciclo "Per non dimenticare":


PETIZIONE PRO-MOGGI

Siamo venuti a conoscenza della Costituzione di un ComitatoAmiciDiMoggi il quale si e' fatto carico di portare avanti una petizione contro l'accanimento mediatico nei suoi confronti.

Anche ieri sera abbiamo visto l'ennesimo inseguimento di Staffelli per le vie di Milano con Luciano moggi visibilmente provato dalla gogna a cui era sottoposto.

La petizione, che sara' poi inoltrata dagli avvocati del Direttore la trovate al seguente link

http://www.petitiononline.com/COMAMICI/petition.html

Mi raccomando firmate tutti (CON NOME E COGNOME) e diffondetela dopo averne letto il testo

Grazie a tutti
Ju29ro Team

SEMPRE MEGLIO QUESTO NUOVO CALCIO!

Falso in bilancio prescritto:
salta il processo per Milan e Sampdoria

GENOVA (9 aprile) - Il processo per falso in bilancio cominciato oggi ai vertici della Sampdoria e all'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani non sarà celebrato, in quanto il reato si prescriverà a fine aprile. L'udienza è stata rinviata al 7 maggio per formalizzare l'avvenuta prescrizione e il proscioglimento degli imputati. Nel processo sono accusati di falso in bilancio il presidente della Sampdoria, Riccardo Garrone, il direttore generale della stessa società Beppe Marotta, l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, e la stessa U.S. Sampdoria. Al centro del procedimento c'è la cessione dalla Sampdoria al Milan del calciatore Kalu e dal Milan alla Sampdoria del diritto di avvalersi delle prestazioni del calciatore Luca Antonini.

A chiedere oggi l'immediato proscioglimento senza dibattimento degli imputati è stato l'avvocato Chicco Monteverde, difensore di Garrone, il quale ha rilevato l'imminente prescrizione del reato. Il Pm ha concordato con il difensore che è inutile iniziare un processo la cui prescrizione è così imminente.

lunedì, aprile 07, 2008

BERGOMI E' SOFFERRRENTE

PALERMO-JUVENTUS 3-2

Ebbene si, abbiamo perso e da ora nessuno pronucerà più le parole scudetto e secondo posto, ma questo è il calcio. Il bello del calcio. Quante volte abbiamo vinto immeritatamente alla fine? Questa volta ci è andata male e abbiamo perso al 90° una partita che avremmo dovuto ampiamnte vincere.

Primo tempo orrendo che vede una Juventus troppo molle in balia degli avversari, ripresa nettamente migliore con un Del Piero e un Sissoko sontuosi. Nota negativa per Buffon e per Ranieri: il primo prende 3 gol su 3 tiri in porta, sintomo di uno stato fisico molto precario, il secondo sbaglia ancora formazione (insistendo sull'osceno Nocerino) e regala il primo tempo agli avversari.

Questi i miei voti, in attesa dei vostri:

Buffon 5
Grygera 5,5
Legrottaglie 6
Chiellini 5,5
Molinaro 5
Camoranesi 6,5
Nocerino 4
Sissoko 8
Nedved n.g.
Del Piero 8
Trezeguet 5

Iaquinta 5
Salihamidzic 6
Tiago 6

All. Ranieri 5,5

Voto generale alla prestazione della Juve: 5,5.

Arbitro Sig. Morganti 4,5
- Sbaglia tutto a nostro sfavore, ma questo non deve essere un'alibi.

domenica, aprile 06, 2008

PRESENTAZIONE DI PALERMO-JUVENTUS

Hanno vinto l'Inter, la Roma, la Fiorentina, il Milan e la Sampdoria, solo l'Udinese ha mancato l'appuntamento con i 3 punti. Conti alla mano la classifica recita:

Inter 72
Roma 68
Juventus 58
Fiorentina 56
Milan 52
Sampdoria 52
Udinese 51

Tenendo ovviamente conto che i bianconeri hanno 2 partite da recuperare. Va da se che stasera siano d'obbligo i 3 punti su di un campo molto ostico e contro una formazione in crisi nera, che con una sconfitta potrebbe clamorosamente ritrovarsi a rischiare di essere ingiottita nella lotta per la salvezza.

Questi i presupposti di Palermo-Juventus, partita fondamentale per i bianconeri che con una vittoria terrebbero a debita distanza le 4 pretendenti al 4° posto e avvicinerebbero le due prime della classe. E se lo scudetto è un traguardo obiettivamente irraggiungibile, il secondo posto ai danni di una Roma in calo di forma e passibile di contraccolpo per l'eliminazione dalla Champions è un traguardo possibile. Ma affinchè il tutto si avveri c'è da superare l'ostico Palermo del reintrante Colantuono, che vorrà vincere per non preseguire nella serie negativa che lo sta portando in basso in classifica e, soprattutto, per vendicare l'umiliante 5-0 di un giorne fa, che portò inesorabilmente al licenziamento dell'ex tecnico dell'Atalanta.

La Juventus si presenta con le sole defezioni di Andrade e Zanetti, quindi si dovrebbe schierare col consueto 4-4-2 formato da Buffon, Grygera, Legrottaglie, Chiellini e Molinaro (anche se non è da escludere l'iserimento di Zebina a destra e lo spostamento di Zdenek sull'out opposto, linea mediana con Salihamidzic (in vantaggio su Marchionni), Camoranesi, Sissoko e Nedved, attacco formato da Trezeguet e Del Piero, che finalmente supererà il mitico Scirea e diverrà il giocatore con più presenze nella gloriosa storia juventina.

Io personalmente temo quasta partita, sia la squadra che l'orgoglio palermitano, quindi schiererei una squadra molto abbottonata, ovvero un 4-3-1-2 così schierato: Buffon dietro a Zebina, Legrottaglie, Chiellini e Grygera, centrocampo a 3 in linea con Camoranesi, Sissoko e Nocerino, Nedved dietro a Del Piero e Trezeguet. Questo per non andare in minoranza numerico a centrocampo (il Palermo gioca senza vere fasce ma con molti incontristi nel mezzo) e cercare di sfruttare il movimento di Nedved tra le linne, che può creare non pochi grattacapi ad una difesa ballerina come quella rosanero.

Credo e spero in una vittoria bianconera questa sera, ma credo sarà una partita difficile e spigolosa che dovrà necessariamente essere giocata alla morte per portare a casa i 3 punti. Azzardi una vittoria della Juve per 4-2, questa la successione delle reti: Simplicio, Del Piero, Nedved, Amauri su rugore, Del Piero e Chiellini.

Forza ragazzi vinciamo anche in Sicilia!!!

mercoledì, aprile 02, 2008

WIDGET

Ho inserito a sinistra lo widget, un gadget molto carino. Vi chiedo di darci un occhio ed esprimere un opinione personale su questo gadget.

La vostra opinione è importante, quindi ci conto che scriviate almeno un apprezzamento o una critica.

Grazie a tutti

martedì, aprile 01, 2008

SCOPPIA LA CALCIOPOLI PORTOGHESE

Bomba in Portogallo. Scoppia la calciopoli lusitana che coinvolge il Porto, che si apprestava a vincere lo scudetto. Il presidente del club Pinto da Costa, dovrà rispondere davanti alla commissione disciplinare della federazione in merito a presunte irregolarità nelle partite Porto-Amadora e Beira Mar-Porto della stagione 2003/04. Il club rischia dai 6 punti di penalizzazione, che metterebbero in dubbio la vittoria del campionato, alla retroscessione (Nel caso in cui venisse provata la corruzione consumata). L'accusa per il presidente portitsta è quella di corruzione degli arbitri, che se venisse provata porterebbe anche alla retrocessione per la squadra e alla squalifica del patron.

Questo 'tsunami', che ha investito il Porto, potrebbe far fuggire i pezzi pregiati del club, come è stato per la Juventus 2 anni fa. Tra i giocatori più in vista, Quaresma, seguito da Inter e Real Madrid e Lucho Gonzalez anche lui coinvolto in molte voci di mercato.



Guai, e dico guai, se davvero il Porto venisse retrocesso e la Juve comprasse un loro giocatore. Noi una cosa del genere l'abbiamo vissuta sulla nostra pelle e sappiamo cosa può significare. Un sostengo a tutti i tifosi del Porto nella speranza di non sciacallare i suoi campioni.

Le vittorie hanno un costo, la dignità no!


juve

juve/


NON UN EURO ALLA GAZZETTA!!!

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